Nomi eccelsi, quelli scelti da Nicolas Ghesquière (direttore artistico delle collezioni donna della maison francese Louis Vuitton) che ha affidato la campagna pubblicitaria spring/summer 2016 a fotografi di fama mondiale come Bruce Weber e Juergen Teller e al creatore di videogiochi e manga giapponesi Tetsuya Nomura di Square Enix, ideatore di Lightning: l’eroina di Final Fantasy che per l’occasione diventa modella per Louis Vuitton.
Series 4 è una campagna che tocca l’estremo della realtà e si trasfigura nel mondo virtuale: “L’estetica virtuale del video-game è chiaramente predominante in questa collezione. Lightning è l’avatar perfetto di una donna-eroina globale in un mondo in cui i social network e le comunicazioni sono intrecciati in modo indissolubile alle nostre vite. È anche il simbolo di un nuovo processo pittorico. Com’è possibile creare un’immagine che vada al di là dei principi classici della fotografia e del design? Lightning rappresenta una nuova era dell’espressione”.
Un’accurata spiegazione, quella di Ghesquière che ha scelto la sofisticata tecnologia virtuale per raccontare una collezione composta fra le molteplici proposte da giacche biker bicolore, bluse ricamate, gonne in popeline di cotone, collane rigide dal forte richiamo al mondo dei videogiochi e sandali platform.
La trilogia di Series 4 vede anche la presenza di Jaden Smith, figlio del celebre attore americano Will Smith, fotografato da Bruce Weber. Smith è stato scelto perché “Rappresenta una generazione che ha assimilato i codici per la vera libertà, una generazione libera da proclami e domande sulle questioni di genere. Indossare una gonna gli viene naturale proprio come accadeva molti anni fa alle donne, quando si sono concesse di indossare un trench maschile o un tuxedo. Jaden trasmette un messaggio molto interessante sull’integrazione di un guardaroba globale. Ha trovato un equilibrio stilistico naturale che rende la sua straordinaria attitudine una nuova norma. E questo mi ha molto ispirato nel disegnare questa nuova collezione.”
Infine, sembrano sospese nel cielo blu di Miami, le modelle che Juergen Teller ha voluto catturare con il suo obiettivo, tra queste, l’attrice coreana Bae Doona, così raccontata dallo stilista francese: “Ho scoperto l’attrice coreana Bae Doona nel film d’azione di fantascienza The Host. Mi ha colpito il suo carattere e la sua misteriosa bellezza. In tutti i suoi film interpreta personaggi molto particolari: da un campione di tiro con l’arco a un pugile esperto (nella serie TV di fantascienza Sense8), o nel ruolo di una bambola gonfiabile (in Air Doll). Mi affascina la sua bravura nell’incarnare ruoli diversi e la sua immagine mi ha ispirato molto nella creazione di questa collezione. Irradia forza e sensibilità artistica, valori preziosi alla Maison.”
Sia la campagna che i film, sono disponibili sul sito del brand e sulla app Louis Vuitton Pass.