Swarovski ha lanciato una collezione 2017 di creazioni in cristallo ispirate a La Bella e la Bestia, il film campione d’incassi che porta in vita la fiaba della Disney. Lanciato il 16 marzo scorso, La Bella e la Bestia ha festeggiato il primo miliardo di incassi durante il weekend di Pasqua. Una bella soddisfazione per la Disney, che ha investito tantissimo nel live action con Dan Stevens ed Emma Watson. Un cast stellare (composto, tra gli altri, da Luke Evans, Kevin Kline, Ewan McGregor, Ian McKellen, Emma Thompson) e una grande attenzione alle scenografie, alla musica e alle coreografie, sono stati gli ingredienti dell’ennesimo successo Disneyano che si piazza nella classifica dei film miliardari. Quale maniera migliore per festeggiare, se non con la collezione Swarovski 2017 dedicata proprio alla favola?
Swarovski ha presentato infatti una collezione in edizione limitata di preziosi oggetti di cristallo, vere opere d’arte dalle mille sfaccettature che colgono la magia della favola de La Bella e la Bestia. La più esclusiva è una riproduzione dei protagonisti realizzata con la tecnica del pointiage: 57.355 cristalli sono stati posizionati a mano sulle statuine della bella e coraggiosa Belle e del principe trasformato in Bestia. La coppia è in vendita in soli 250 esemplari in tutto il mondo. Una statuina di Belle, invece, cattura la luminosa magia tutta terrena della principessa Disney. Una ragazza intelligente, generosa, coraggiosa e pronta a tutto per coloro che ama, resa scintillante dai cristalli Jonquil, Light Topaz e Clear utilizzati per la collezione Swarovski 2017 in edizione limitata. Infine, immancabile una preziosa riproduzione della rosa, simbolo iconico della fiaba e dell’incantesimo che ha reso il principe Adam una bestia. In cristalli colorati composti da ben 407 faccette, la rosa è racchiusa in una campana di cristallo finemente inciso. Una collezione Swaroski capace di far innamorare tutti gli appassionati dei film Disney e della favola che ci insegna a guardare oltre le apparenze.
Tag: Swarovski
Karl Lagerfeld annuncia la sua prima linea di bijoux in collaborazione con Swarovski
Karl Lagerfeld annuncia la sua prima linea di bijoux: bracciali, anelli, collane e orecchini realizzati in collaborazione con l’azienda leader della cristalleria Swarovski, che debutteranno a settembre 2017. Che il Kaiser della moda sia un amante dei gioielli e dei luccichii si può intuire dal suo look iconico. Spille vistose, molteplici anelli e lunghe collane non possono mai mancare negli eccentrici outfit dello stilista tedesco, in passerella e non. Così, dopo aver stretto un accordo di durata pluriennale con il gruppo austriaco Swarovski, anche la bigiotteria entrerà a far parte dell’universo Karl Lagerfeld. Sono previste due collezioni l’anno, con monili stravaganti in vendita in tutti gli store del marchio, nei punti vendita Swarovski, in alcuni key retailers globali e sull’e-commerce karl.com. Questa nuova avventura nella bigiotteria permetterà di acquistare un pezzo griffato dallo stilista per cifre che andranno dai 50 ai 250 euro.
La prima collezione di bijoux Karl Lagerfeld in collaborazione con Swarovski sarà presentata in anteprima a Baselworld, la fiera internazionale della gioielleria e dell’orologeria, ma conoscendo il Kaiser Karl possiamo già immaginare che si tratterà di una linea stravagante e cool, come tutto ciò che lo riguarda. Dalla moda uomo e donna ready-to-wear agli accessori, dai profumi alle borse, dai gioielli alle linee bimbi, l’intero mondo Karl Lagerfeld è amato dalle fashion addicted e dalle fan del mitico direttore creativo di Chanel. «Karl è un uomo che rappresenta l’accessorio e la bigiotteria, e dunque per noi si è trattato di una evoluzione logica l’estendere la produzione a una collezione di fashion jewellery – ha dichiarato il CEO di Karl Lagerfeld, Pier Paolo Righi – Swarovski, con la sua grande esperienza, è il partner ideale per questo, e non vediamo l’ora di lanciare la prima collezione in autunno». La collaborazione tra il designer e l’azienda austriaca di cristalli d’alta qualità promette di sorprendere.
L’albero di Swarovski illumina Milano
Puntuale anche quest’anno arriva lui, l’immenso abete natalizio che illumina la Galleria Vittorio Emanuele II di Milano. Per il terzo anno consecutivo è Swarovski a firmare il bellissimo albero di Natale allestito nel luogo simbolo dello shopping milanese. Da ieri sera 2 dicembre 2016 fino al 6 gennaio 2017 il grande albero verrà illuminato. Un omaggio alle donne, a cui è dedicato l’albero.
“L’Albero sarà orgogliosamente dedicato alle Donne e da loro acceso, che per noi rappresentano il mondo al quale facciamo riferimento e dal quale prendiamo maggiormente ispirazione” -ha dichiarato Michele Molon, Managing Director di Swarovski CGB Italia-.
Tra le madrine della serata evento che inaugura le festività natalizie Margherita Buy, Laura Chiatti, Cristiana Capotondi, Rossella Brescia e Paola Turci. Dopo lo spettacolo un brindisi esclusivo sotto l’Albero e la Volta. Suggestiva ed emozionante, l’accensione dell’albero di natale inaugura il periodo più magico dell’anno. L’abete, alto 12 metri, è decorato con più di 10.000 ornamenti in cristallo ed illuminato da oltre 36.000 luci.
Swarovski Collective 2017: annunciati i nomi degli 11 finalisti
Rosie Assoulin, Faustine Steinmetz, Emilia Wickstead, Sadie Williams, Tome, Wanda Nylon, Creatures of the Wind, Anne Sofie Madsen, Aalto, Arthur Arbesser e Vivetta, sono gli undici designer che Nadja Swarovski e la giuria presente, ha selezionato per il programma Swarovski Collective 2017 (fondato nel 1999 da Alexander McQueen, Nadja Swarovski e Isabella Blow n.d.r.), di Swarovski.
Ai finalisti, verrà concesso il supporto di un programma di mentoring di 12 mesi, un aiuto finanziario ed, infine, i cristalli Swarovski da utilizzare esclusivamente per le loro personali collezioni primavera/estate 2017 (che verranno presentate in occasione delle settimane della moda di Milano, New York, Parigi e Londra) e autunno/inverno 17-18.
Inoltre, nel giugno 2017, uno tra i designers selezionati riceverà un premio pari alla somma di 25.000 euro, da utilizzare per lo sviluppo del proprio brand.
Quella di Swarovski, è una nobile iniziativa concepita per supportare i giovani marchi che si apprestano ad affermarsi nel mondo della moda.
Con Swarovski Collective, infatti, i talenti del fashion trovano terreno fertile per coltivare la loro creatività.
Fonte cover wwd.com
Anna Zullian: la creatrice di gioielli enigmatici
Di Anna Zullian, si percepisce una raffinata predisposizione artistica. Le sue creazioni, travolgono lo spirito e raccontano storie che solo lei riesce a modellare con la sua superba fantasia.
Il contatto con la natura e con l’arte, pizzica la sua creatività che la porta, a sua volta, a creare gioielli indefinibili con l’uso delle parole.
Le sue creazioni sono enigmatiche e mistiche. Legate da una sensazione primordiale che trascende l’opera d’arte fine a se stessa.
Chi è Anna Zullian?
Sono una designer di gioielli con una passione estrema per tutto ciò che riguarda l’atto creativo. Dopo una laurea in arte contemporanea, presso l’Università degli studi di Parma, ho capito subito che il mio percorso non poteva concludersi qui. Sentivo di dover “ampliare il mio bagaglio culturale” e di applicarlo alla mia passione estrema per la moda. Così, dopo la laurea, ho intrapreso la strada del fashion system attraverso due scuole, la prima in Italia, a Milano e l’altra a Berlino. E proprio qui, a Berlino, ho iniziato a creare e progettare gioielli. Berlino è stata, ed è ancora oggi, una città molto importante. Qui ho avuto la straordinaria opportunità di conoscere persone incredibili, che mi hanno spinta verso la sperimentazione estrema e assoluta del mio design. Ma non posso definirmi solo designer. Contemporaneamente all’esperienza berlinese ho iniziato a seguire e collaborare con diverse riviste di moda. La mia primissima pubblicazione e collaborazione è stata con Vogue Italia. Oltre alle diverse pubblicazioni avute nel magazine sia cartaceo che online ho avuto la grandissima opportunità di partecipare alla fashion week milanese come “Giornalista” per Vogue.it! L’emozione è stata ed è ancora indescrivibile. Così, contemporaneamente all’editoria, continuo con la mia attività di designer. Quest’ultima mi ha portata e mi sta portando ad ottenere importanti riconoscimenti e pubblicazioni.
Nel 2012 ho esposto un’opera, Nonna6.19.2010, presso il DesignTransfer di Berlino. Si tratta di una collana composta da tanti petali, petali visti ed elaborati attraverso gli occhi di mia nonna. E’ l’unica opera che vede come protagonista il colore. Infatti, le mie opere successive prevedono il solo uso del bianco e nero. Ora, “Nonna6.19.2010”, è in esposizione permanente presso l’accademia Abadir di Catania. Successivamente ho iniziato ad esporre le mie collezioni durante la settimana della moda di Parigi. Qui ho avuto la straordinaria opportunità di entrare in contatto con una realtà davvero molto importante per il design del gioiello contemporaneo. Diverse poi sono le pubblicazioni avute nel blog di Diane Pernet, A Shaded View Of Fashion. Considero Diane Pernet una mia grandissima icona, oltre che genio assoluto della moda. Il suo stile, la sua figura è di grandissima ispirazione per tutto il mio design.
Nel giugno del 2015 ho vinto un prestigioso concorso internazionale indetto dalla Swarovski, Swarovski Sparkling Future, presentando un anello in Corian bianco, dal titolo “Memento”. Si tratta di un’elaborazione del cristallo Swarovski in chiave contemporanea. Questa vittoria è stata illuminante. Mi ha permesso di entrare in contatto con una realtà e con un mondo davvero straordinario, iniziando così a progettare una piccola linea, utilizzando questo affascinante cristallo.
Qual è stato il momento in cui hai capito che il design era il tuo mondo?
Fin da bambina disegnavo e creavo abiti per l’iconica Barbie. Mi piaceva l’idea di creare dei veri propri outfit, e proporli poi alle mie amiche. Inoltre adoravo i gioielli di mia nonna, in modo particolare, un anello in stile barocco. Era incredibile il modo in cui quel designer lo aveva creato ma soprattutto il modo in cui aveva incastonato i diversi brillanti con una tecnica e una maestria davvero unica. Interrogavo spesso mia nonna, portandola quasi allo sfinimento chiedendole se mai sarei riuscita a creare una cosa simile. E lei, con il suo sorriso, accarezzava le mie piccole manine e mi sussurrava: “Basta crederci”. Quelle parole sono state e sono ancora oggi illuminanti.
Tu, in tre aggettivi.
Resiliente, forte e tenace.
Il tuo marchio in tre aggettivi.
Introspettivo, poetico, estremo.
Un’opera d’arte che ti rappresenta.
Domanda difficilissima. Sono davvero molte le opere d’arte che mi rappresentano ma in questo momento più di tutte, “Quadrato nero su fondo bianco” 1913-‘15 di Kasimir Malevic.
La tua ispirazione.
La natura, in modo particolare le mie Dolomiti, la roccia millenaria, l’assenza di vegetazione, il paesaggio duro con le sue forme spigolose. Tutto questo per me è sinonimo di rifugio, dove affondare e allo stesso tempo ricercare la propria pace interiore.
Altra importantissima fonte d’ispirazione per il mio lavoro, è la luce. Amo osservare e meditare sulla luce, spesso vista e letta in senso metaforico.
Altra fonte è il cielo. Sono due le fasi che più mi affascinano. Il cielo nelle primissime ore della giornata e il cielo notturno. Questa riflessione sarà alla base del mio ultimo lavoro.
Il tuo mentore.
Me stessa.
L’essenza delle tue creazioni.
Vorrei definire l’essenza del mio lavoro, delle mie creazioni, attraverso questa splendida citazione di Wassily Kandinsky: “La vera opera d’arte nasce dall’Artista: una creazione misteriosa, enigmatica e mistica. Separata da lui acquista una vita autonoma, una personalità, diventa un soggetto indipendente, animato da un respiro spirituale. Il soggetto vivente di un’esistenza reale”.
Il tuo presente.
Attualmente sto lavorando a due progetti, il primo è legato a Swarovski. Una sorta di “progetto sperimentale” che mi sta portando ad utilizzare materiali davvero differenti tra loro ma assolutamente affascinanti. Il secondo invece è un mio progetto personale, sempre legato all’uso del Corian.
Il tuo futuro.
Continuare il mio percorso creativo attraverso la sperimentazione estrema dei materiali e delle forme.
Per la cover photo by Elvira Leone