Missione Natalizia per la Bentley Blower JNR

CON UNA MISSIONE NATALIZIA INIZIANO I TEST DELLA BENTLEY BLOWER JNR

Bentley Blower Junior (Jnr) inizia i test di durata percorrendo 5.000 miglia attraverso tre continenti.
L’ampio programma di test include la maneggevolezza, la percorrenza reale su strada e i test delle cinture di sicurezza per ottenere l’omologazione UE L7e per vetture omologate su strada.

Bentley Blower Jnr è composto da oltre 700 parti singole
Sei Bentley Blower Jnr vengono sottoposti ad attività di durata e di assistenza ai clienti prima dell’inizio della produzione nel 2024.
Ispirata alla Team Car No. 2, la Bentley più famosa, preziosa e iconica del mondo, la Bentley Blower Jnr nasce dalla collaborazione tra The Little Car Company e la Heritage Collection di Bentley. La Bentley Blower Jnr è realizzata a mano secondo standard qualitativi eccezionali e impreziosita da splendidi dettagli, tutti ispirati all’originale Blower. Per confermare le doti tecniche della Bentley Blower Jnr, The Little Car Company intraprenderà un importante programma di test di durata percorrendo oltre 5.000 miglia attraverso tre diversi continenti. La missione è iniziata con una raccolta di un albero di Natale dal paesaggio innevato della Svizzera, per celebrare le festività Natalizie.

Il programma di test di durata comprenderà l’utilizzo della vettura in condizioni reali in diverse aree di prova prima dell’inizio della produzione prevista nel 2024. La riproduzione in scala all’85% della Bentley Supercharged da 4 litri e mezzo del 1929 sarà sottoposta a test approfonditi, compresi quelli per le cinture di sicurezza, per garantire la sicurezza e l’omologazione UE L7e stradale.

La Bentley Blower Jnr è costruita attorno a un propulsore elettrico da 48 V con un motore da 15 kW (20 CV), il che significa una velocità massima di 45 mph / 72 km/hBentley Motors Ltd Pyms Lane Crewe CW1 3PL nel Regno Unito e nell’UE (25 mph / 40 km/h negli USA a causa della legislazione) e un’autonomia prevista di circa 65 miglia (104 km), con posti a sedere in tandem per due adulti.

Realizzata a mano, con materiali autentici che corrispondono all’originale, la Bentley Blower Jnr è composto da oltre 700 parti. La carrozzeria è realizzata in due sezioni e la struttura posteriore, al posto del telaio in frassino, oggi è in fibra di carbonio ed è rivestita in tessuto impregnato, proprio come l’originale. Il cofano, con le sue molteplici feritoie di raffreddamento, è realizzato a mano in alluminio con tecniche tradizionali e fissato con splendide cinghie di cuoio con fibbie.

La Bentley Blower Jnr è dotata di un telaio con specifiche originali, utilizza molle a balestra e ammortizzatori a frizione in scala ridotta e rivisti per l’uso odierno. Freni Brembo a disco all’anteriore e tamburi al posteriore forniscono tutta la potenza di arresto necessaria. Il motore elettrico è montato sull’asse posteriore, mentre le batterie e l’elettronica di trasmissione sono alloggiate in un alloggiamento dedicato.

Portare in vita la leggendaria auto d’epoca degli anni Trenta in tempi moderni ha comportato alcune sfide, in particolare l’illuminazione, i sistemi di ritenuta per gli occupanti e la riduzione delle estremità non conformi. Tuttavia, ora ci sono cinque Bentley Blower Jnr “sperimentali” che stanno svolgendo attività a livello globale per i test di durata e le attività dei rivenditori, con uno speciale omaggio Bentley Blower Jnr in fase di realizzazione.

Dopo aver visto i canali dei social media riempirsi di immagini di supercar che trasportano alberi di Natale, Bentley e The Little Car Company hanno colto l’occasione per celebrare le feste in scala 85%. La Bentley Blower Jnr è l’auto perfetta per trasportare facilmente l’albero di Natale in ufficio prima delle feste.

(foto @Bentley Media)

SNOB e McLaren in un tour indimenticabile.  Testimonial Miriam De Nicolò alla guida della McLaren GT

SNOB e McLaren in un tour indimenticabile. 
Testimonial Miriam De Nicolò alla guida della McLaren GT in viaggio da Milano al cinque stelle lusso Grand Hotel Victoria di Menaggio

SNOB magazine, progetto di lifestyle e cultura dell’editoria indipendente, è lieto di annunciare un progetto senza precedenti con il prestigioso brand di automobili McLaren. Unione di due icone d’eleganzainnovazione e prestigio, che ha dato vita ad un’esperienza straordinaria sigillando mondo dell’automotive sportiva e del lifestyle

A bordo di una McLaren GTMiriam De NicolòDirettore Responsabile di SNOB e volto selezionato da McLaren, scardina totalmente il preconcetto che vede un’auto dalle altissime prestazioni sportive, pilotata solo da uomini ed addetti al settore. 
La McLaren GT è il nuovo carattere della Grand Tourer, superleggera, una bellezza da togliere il fiato ma soprattutto facile da guidare. In questo tour che tocca le città di Milano e Menaggio, con meta il cinque stelle lusso Grand Hotel Victoria, Miriam De Nicolò è riuscita a fondere eleganza e potenza, grazia e prestazione, sfidando le convenzioni. 

Appassionata di velocità e stile, Miriam De Nicolò è il volto di questa esperienza unica che racconta la giornata di una giovane imprenditrice donna. Attraverso il video diretto dal regista Giovanni Piscaglia (autore del capolavoro “Van Gogh tra il grano e il cielo” distribuito in 50 paesi del mondo), diventa d’ispirazione per le donne che desiderano unire la potenza delle auto sportive all’eleganza senza tempo.
L’accoglienza del Grand Hotel Victoria di Menaggio, il 5 stelle sito sul Lago di Como, è simbolo della ricercatezza e del dettaglio, del lusso dotato di ogni tipo di comfort. 

Ludovica Rocchi, Brand Director del Gruppo R Collection Hotels di cui fa parte il Grand Hotel Victoria afferma “È stato un immenso piacere per il Grand Hotel Victoria Menaggio partecipare a questo prestigioso progetto, nel quale condividiamo la costante ricerca dell’eccellenza italiana, la passione per l’innovazione e la cura dei dettagli in una visione di rendere l’esperienza dell’ospite unica e sorprendentemente piacevole“.

McLaren GT, dal design audace ed elegante, ha qualcosa in più rispetto alle auto della sua categoria, ha linee leggere, aerodinamiche, fluide e corpo scolpito, ma soprattutto è significativamente più leggera delle competitors.
Le porte diedrali offrono non solo una spettacolare firma visiva quando sono aperte, ma sono state ottimizzate per essere utilizzate in aree di parcheggio ristrette. Il tetto panoramico aumenta la luminosità all’interno del veicolo e regala un tocco di personalità in più, come l’elegante nappa interna beige, che la fa somigliare ad un elegante salotto. 

Dalla caotica Milano con una guida comfort, perfetta per la città, Miriam De Nicolò ha assecondato la potenza del motore V8 biturbo da 4,0 litri che produce 620 CV, accelerando in modalità sportiva; spinta dal “launch-control” la McLaren GT passa dai 0-100km/h (0-62mph) in 3.2 secondi (0-60mph in 3.1 secondi) e 0-200km/h (0-124mph) in 9.0 secondi, con una velocità massima di 326km/h (203mph).

Una guida piacevole e coinvolgente, prestazioni esaltanti ed eccellenza dinamica che contraddistinguono la supercar McLaren GT, unita al caratteristico disegno moderno e raffinato, ma soprattutto alla capacità di bagagli che la rende unica nel suo genere e che permette anche di sceglierla per lunghi viaggi, come per questo tour. 

Volto protagonista del tour Snob – McLaren, Miriam De Nicolò, si è fatta così portavoce di contenuti esclusivi che promettono d’essere un impegno condiviso per comunicare eccellenza, innovazione, e prestigio di una supercar scelta del mondo femminile, consapevole ed esigente. 

Questo progetto ha offerto ai lettori di SNOB e ai grandi appassionati McLaren, un accesso privilegiato al mondo èlitario delle supercar, e un dietro le quinte di una esperienza unica, che continueremo a svelare nei prossimi capitoli su tutti i canali ufficiali di SNOB. 

(foto di Marco Onofri)



Video ufficiale:

Volto: Miriam De Nicolò
Regia: Giovanni Piscaglia
DOP: Giuseppe Campo
Thanks to: Grand Hotel Victoria Menaggio




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Cars and Coffee – L’Eleganza e la Bellezza scendono in pista

Cars and Coffee è un evento dal format unico, non un semplice ritrovo di auto. E’ il luogo di incontro della passione di numerosi possessori di supercars, supersportive ed auto storiche di prestigio, realizzato su misura “sartoriale”, affinché costoro possano condividere le emozioni trasmesse dal boato di un propulsore ed ammirare una moltitudine di vetture mozzafiato, stringendo nuove amicizie. Una manifestazione “multimarca” e “multiepoca”, un’esposizione speciale sul modello dei concorsi d’eleganza, nel corso della quale è possibile rivivere l’intera storia dell’automobilismo, in un suggestivo susseguirsi di fascino, ricercatezza di design e progresso tecnologico.


Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee nasce negli Stati Uniti nel 2006 e in breve tempo diventa un fenomeno mondiale. Eventi sparsi in tutto il mondo, dalla natia Los Angeles percorrendo idealmente tutta la Route 66 fino a Chicago e poi New York, in Europa, Arabia Saudita e Oceania, hanno permesso lo sviluppo di un network internazionale.
Due ragazzi Francesco Canta e Gabriele Morosini, in viaggio in California hanno raccolto la sfida. Perché non trasferire questo evento anche nella patria dei marchi più sportivi, ambiziosi e ricercati al mondo? Così è stato fatto, aggiungendo quell’estro italiano, quella caratteristica unica che rende tutto più speciale. Importato in Italia nel 2012, in poco tempo si è rivelato un successo nazionale per la sua semplicità, ma anche per un’organizzazione sempre meticolosa in cui si mette al centro l’attenzione al partecipante.


Francesco Canta
Francesco Canta



Francesco com’è nato il movimento CarsandCoffee?


“Il movimento è nato per riunire persone che hanno la stessa passione, in questo caso la passione per le supercar. E’ nato negli States e poi via via si è diffuso in tutto il mondo, perché è stato uno dei primi fenomeni a riunire auto multibrand e multiepoca, cosa che prima non esisteva perché vi erano solamente raduni monomarca, questa è stata la chiave che ha decretato il successo. Qui in Italia abbiamo riadattato il format, ovvero una giornata intera con evento privato al mattino, riservato ai driver, stampa ed altri personaggi importanti, mentre al pomeriggio dopo un giro tutti assieme con le macchine, si arriva in una location aperta al pubblico, in modo che sostanzialmente intorno a CarsandCoffee girano tutte le persone che hanno la passione per le automobili, da chi la possiede a chi l’ammira e quindi può vedere l’auto dei suoi sogni.”


Tu giovanissimo, ti sei preso l’incarico di gestire questo movimento qui in Italia.


“Si, noi abbiamo iniziato in Italia, abbiamo registrato il marchio sia in Italia che in tutto il mondo. Ora abbiamo appena lanciato un progetto internazionale, che consiste nel riunire tutti i CarsandCoffee che ci sono in giro per il mondo sotto un unico cappello, quindi creare un vero e proprio movimento globale ed unificato.”



Oggi la giornata come si sviluppa?


“Beh ora come vedi, qui siamo in questa stupenda cornice, location davvero bellissima, dove sono presenti solo i possessori, gli addetti stampa e qualche personaggio illustre. Dopo il pranzo privato, ci dirigeremo all’aeroporto di Biella, dove i driver potranno scatenare i cavalli delle loro supercar sul rettilineo della pista; a differenza degli anni passati dove l’evento al pomeriggio era statico, oggi è la prima volta che abbiamo voluto introdurre questa novità, una cosa di grande attrattiva anche per il pubblico.”


Il prossimo step di CarsandCoffee?


“Sicuramente saranno i primi due eventi internazionali, il primo che sarà il 23 Ottobre a Montecarlo ed infine il secondo ad inizio Dicembre che sarà a Miami. Due eventi che lanceranno il nuovo branding ed il nuovo progetto.”


Nasario Giubergia, Maurizio De Luca, Andrea Levy
Nasario Giubergia, Maurizio De Luca, Andrea Levy



Non solo Supercar ma anche moda e fashion in questo evento suggestivo.
Nizza32, negozio d’abbigliamento di Torino di Maurizio De Luca, ha offerto shoppers particolari, ai presenti.


Maurizio anche tu appassionato di supercar.


“E’ nata una profonda amicizia con Francesco, praticamente siamo nati con un anno di distanza e ci siamo portati fortuna a vicenda. Nelle shoppers ci sono sorprese interessanti. Come sai, il mio negozio è un multibrand, capi di altissima qualità sartoriale, Kiton, Isaia, De Petrillo… La mia presenza qui come Nizza32, mi rende molto orgoglioso, ma in primis è l’amicizia che mi lega con Francesco e Gabriele.”


Tesla "Mole Valentino"
Tesla “Mole Valentino”



Questo incredibile progetto, questa supercar, si chiama “Mole Valentino”, è la Tesla del presidente del comitato Parco Valentino e del Salone dell’Auto di Torino, Mr. Andrea Levy. Imprenditore di successo in un terziario avanzato fatto di turismo, eventi e comunicazione e vero motore dell’iniziativa perché alimentata dalla sua immensa passione per i motori e dalla grande esperienza che ha maturato in questo ambiente.


Andrea parlami della tua splendida Tesla.


“Questa è una Tesla P90D, quindi 770 cv di potenza, 0-100 in circa 3 secondi, davvero molto sportiva.
Questo è un progetto speciale, fatto con tutti i fornitori italiani, il design è stato curato dal designer Umberto Palermo che ha dato anche il nome alla macchina: “Mole Valentino”, perché è stata presentata in anteprima mondiale al Salone dell’Auto – Parco Valentino a Torino nel 2016. La parte esterna dell’auto deve ancora essere ultimata, mentre gli interni sono stati completamente rifatti e sono definitivi, con tutte pelli italiane di Foglizzo, unendo stile e made in italy siamo riusciti a scaldare l’interno della vettura con questo particolare bianco e biscotto. Carbonio ovunque, elemento che dà sportività alla macchina sia negli interni, sia negli esterni abbinato ad una colorazione speciale, un silver metallizzato a triplo strato.”



Quindi si può dire che Andrea Levy, ha unito in sostanza Territorio e Passione.


“Sì, territorio e passione, hanno lavorato diverse aziende italiane, Brembo sta studiando una nuova pinza frenante proprio dedicata a questa macchina, Fonmetal ha curato i cerchi in lega da 22”, le pelli appunto Foglizzo, l’assemblatore ARAS, le componenti in carbonio sono state fatte da Skorpion engineering altra azienda di eccellenza italiana; un progetto tutto italiano per rendere la Tesla, che è già una macchina Hi-Tech, una supercar dal design un po’ più caratteristico, sia negli esterni sia soprattutto nello stile all’ interno.”


Tesla "Mole Valentino"
Tesla “Mole Valentino”



Supercar, Moda, Luxury. Elementi che caratterizzano questo movimento, grazie a tutte queste peculiarità Cars and Coffee oggi è diventato il più grande network di appassionati, possessori e collezionisti in Italia.


Qualche fotografia di questa giornata all’insegna delle quattro ruote:


Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
Cars and Coffee









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