“Connessioni”, la SS 2025 di Calcaterra

Sentirsi parte di un sistema biologico perfetto in una connessione eterna e vitale, per un ritorno costante e ciclico all’essenza degli elementi.

Un’immagine visiva il cui disegno corre lento attraverso il corso naturale del tempo che, inesorabile, scandisce ogni stagione e la vita stessa. Sono questi gli elementi generativi che hanno ispirato la collezione primavera/estate CALCATERRA.

I 4 elementi – Fuoco, Terra, Acqua e Aria – definiscono forme volumi e la palette colori, dal rosso intenso al bianco più etereo.

L’elemento naturale attraversa l’intera collezione, in una lettura trasversale di tessuti e colori: sete organzate, cotoni tinti a freddo e fil coupé mimano i movimenti vitali di foglie al vento o i colori di intensi tramonti, come per l’abito rosso sanguigno, reso leggero da una cascata di frange in chiffon di seta intrecciato a mano che diventa uno dei motivi ricorrenti della stagione.

Il tema della leggerezza, della brezza sul viso, corre in tutta la collezione, attraverso i volumi che si fanno più avvolgenti e protettivi, disegnando un nuovo ecosistema che cerca, come sempre nell’estetica di CALCATERRA, di rinascere allontanandoci dalla quotidianità del nostro tempo. È così che anche il pantalone perde il suo tailoring, abbandonando
tasche e cuciture per trasformarsi in un drappeggio naturale – che ricorda la prima Josephine Baker – attraverso tessuti che sembrano nascere sul corpo, come un’onda.

Riconnettersi alla nostra essenza naturale non è un invito, ma un’urgenza espressiva che si percepisce in tutta la collezione, dalla scelta dei tessuti, organici e in esclusiva, alle tinture biologiche e alla manifattura stessa.

Una collezione dove, inoltre, lavoro, fatica, idea e creazione si percepiscono come elementi necessari e interconnessi tra loro per generare bellezza.

I talenti di Keqiao tornano alla Milano Fashion Week 2024

La creatività di Keqiao è tornata sotto i riflettori di Milano. Il distretto cinese della città di Shaoxing situato nella provincia di Zhejiang ha portato quattro dei suoi talenti nel capoluogo lombardo in occasione della Milano Fashion Week Women’s Collection, con un collective runway show inserito nella sezione eventi del calendario ufficiale di Camera Nazionale della Moda Italiana. Un progetto che rappresenta un importante come back, dopo la prima mostra-evento “Keqiao The Excellence exhibition sustained for a better future”, tenutasi a Palazzo Isimbardi lo scorso anno e dedicata alla ricerca innovativa e alla sostenibilità del noto distretto tessile.

La sfilata si è tenuta il 18 settembre presso lo spazio Garden Senato. Quattro i protagonisti in passerella, con 15 look ciascuno: Zuyao Song, fondatore del brand omonimo, Qing Leng con il suo marchio Moi aussi, Ziye Wang che ha creato il brand eponimo e MinuitCode e infine Yan Zhang con la label Suncun.

Zuyao Song

Qing Leng

Ziye Wang

Yan Zhang

Per l’occasione il celebre artista Zhu Bingren, ricercatore della Chinese National Academy of Arts, artista dello Smelting Realism riconosciuto come maestro delle arti e dei mestieri cinesi e padre dell’architettura contemporanea in rame, ha realizzato una limited edition di ventagli, che rappresentano alcune delle sue opere.

L’iniziativa è frutto di un accordo di tre anni con CNMI e vedrà come prossima tappa la Settimana della Moda di Keqiao, che si svolgerà nel mese di ottobre, e la partecipazione di una selezione di designer italiani emergenti.

Un’importante partnership sancita con CNMI per creare opportunità e scambi culturali, un’intesa utile a rafforzare le relazioni tra i due paesi.