Sylvio Giardina porta a Altaroma la storia e la bellezza dell’Haute Couture.
Se la magnificenza avesse un nome, porterebbe il suo, Sylvio Giardina!
Una passerella positivamente discussa per l’emozione e lo stupore suscitato, celebrando i valori fondamentali legati all’alta moda.
“HC #03 – Lovers” è la nuova collezione A/I 2018-2019 di Sylvio Giardina, presentata in occasione di Altaroma E/18, il designer (nato a Parigi ma di origini siciliane), dopo essersi affermato nel mondo con una linea di prét-a-porter e una di gioielli, ritorna sulle passerelle della fashion week romana con la sua prima passione, l’Haute Couture.
L’amore ruota intorno alla nostra vita, ed è un tema fondamentale per chiunque, diversi sono i designer che nel corso della storia della moda si sono lasciati ispirare da questo forte sentimento e che hanno segnato le loro vite: Yves Saint Laurent e Pierre Bergè, Picasso e Dora Maar, Pier paolo Pasolini e la grandiosa Callas, solo per citarne alcuni.
Sylvio Giardina lasciandosi trasportare da questi esempi e dall’amore, ha realizzato una collezione che è l’espressione di una perfetta unione tra maestria sartoriale ed estro.
Abiti dalle forme fluttuanti, morbide onde di tulle e duchesse, plissè, rouches, volant, fiocchi e drappeggi impreziositi da ricami; le proporzioni e i tagli realizzati con cura maniacale, conferiscono un effetto tridimensionale alla silhouette esaltandola.
La passerella è stata un tripudio di colori perfettamente amalgamati tra loro con armonia: bianco e nero, verde petrolio e lilla, i tenui pastello.
L’abito da sposa, omaggio alle sfilate haute couture del novecento, ha chiuso la sfilata con grande emozione e ammirazione per il designer.
Sylvio Giardina ha saputo regalare come sempre, lo splendore di una passerella che ha rappresentato l’essenza della femminilità e della vera haute couture.
Photo credit: Federico Cannata Ph
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La donna femminile da “mille e una notte” di Miahatami a Altaroma E/2018
Miahatami porta la bellezza delle donne persiane sulle passerelle di Altaroma E/2018.
Per Narguess Hatami, fondatrice e mente creativa del brand “Miahatami”, la rivoluzione è Donna!
Nella nuova collezione “Shahrazad” Spring-Summer 2019 di Miahatami (dedicata alle donne Iraniane), presentata ad Altaroma E/2018, la donna è la protagonista assoluta: forte, audace, elegante, misteriosa e sofisticata.
Una donna che desidera rivalsa non solo per il suo ruolo, ma anche per affermare la propria femminilità, senza aver paura di combattere a suon di look sofisticati, ricami, intrecci e spacchi, proprio come l’eroina persiana de “Le mille e una notte”.
La leggenda vuole che il re persiano Shahriyàr, per vendicarsi e scacciare il fantasma di una delle sue ex mogli che l’aveva tradito, uccide le sue spose dopo la prima notte di nozze.
La protagonista (figlia del vizir Shahrazàd), decide un giorno di offrirsi volontariamente in sposa a quest’ultimo, e per fermare l’eccidio ha un piano: raccontare al re ogni sera una storia rimandando il finale al giorno dopo per non essere uccisa.
Per “mille e una notte” va avanti così, e nel momento in cui s’innamora, si rende conto d’essere stato un assassino, così decide di sposare la donna di corte e regalare nuovamente al regno la pace tanto attesa.
La collezione è una celebrazione dedicata al cambiamento e all’abbattimento delle proibizioni, mettendo al centro una donna dalle mille qualità di moglie, madre, amante, icona e lavoratrice che non perde la propria femminilità.
In passerella abiti dalle linee fluide, ampie e pulite con delicate sfaccettature velate iper femminili e sensuali; i foulard che prima servivano a nascondere corpi e volti femminili di estrema bellezza, sono nati a nuova vita trasformandosi in abiti e gonne che avvolgono il corpo femminile, veli colorati e trasparenze sofisticate.
Una collezione quella di Miahatami, molto ricercata e curata nei particolari, nelle forme e nelle lavorazioni: nodi (che ricordano le sciarpe che le danzatrici del ventre appongono sui fianchi), intrecci, sovrapposizioni con strati di tessuti (d’ispirazione tradizional-popolare), frange di seta e pieghe a ventaglio, formano outfit quasi a ricordare le linee architettoniche.
Gli elementi apparentemente classici, si contrastano fluidamente con i ricami delicati, realizzati con pailettes lavorate a rilievo, formando dei disegni geometrici che rimandano agli antichi tessuti persiani, rendendo la collezione unica e preziosa.
Il mondo della designer di Miahatami non si ferma mai, così come il suo voler sperimentare la comunione perfetta tra la moltitudine di materiali e tessuti (seta e lino, cotone e crepe, nylon), una ricerca che l’ha portata a creare un “mix vincente” e a far sfilare in passerella in chiave moderna e femminile, una donna da “mille e una notte” .
Photo credit: Federico Cannata
Marianna Cimini porta la magia di HOLI a Altaroma E/2018
Marianna Cimini con la collezione Spring/Summer 2019, ispirata a HOLI, ha incantato le passerelle della Fashion Week romana.
Quando vedi Marianna Cimini capisci perché la sua collezione sia così fresca, briosa e colorata, sentirsi trasportati nel suo mondo, è facile e meraviglioso, come lei.
“Feeling of colors” è la nuova collezione Spring Summer 2019 presentata all’interno di Altaroma Estate 2018, e trae ispirazione da HOLI, un’antica celebrazione induista che annuncia l’arrivo della Primavera e il trionfo del bene sul male.
HOLI è un festival induista dedicato al puro divertimento, il popolo in festa si riversa nelle strade vestita completamente di bianco, l’usanza vuole che ci si sporchi il più possibile con polveri colorate ricavate da fiori essiccati.
Il rito simboleggia un momento di rinascita.
Gli sgargianti colori sono il tema dominante della collezione, rappresentati come un “elemento astratto e impalpabile”, che avvolge e riveste chiunque con sfumature brillanti che vanno dal lime al corallo, dall’arancio al turchese, al ciclamino, su outfit nude, total black e total white.
Le organze in seta colorate, il cotone seersucker con ricami 3D, i rasi lucidi di viscosa fluida stampati, il georgette, accompagnano i volumi over e scivolati (tratto distintivo del brand), di tipico richiamo anni ’90.
Le linee dritte, i pantaloni a zampetta, le jumpsuit, le gonne a matita, i blazer smanicati e gli abiti coulisse con ruches, contrastano con impalpabili spolverini in nylon ultraleggeri, envers satin in double face con giochi opachi e lucidi, stampe all-over con maxi fiori stilizzati d’ispirazione HOLI e righe ed elementi grafici.
Per la prima volta nelle collezioni di Marianna Cimini, si aggiunge una capsule collection dedicata al mondo denim rappresentata da pantaloni a vita alta, pencil skirt, camicia over e giubbotto, reinterpretate secondo lo stile del brand, per soddisfare le continue richieste di mercato.
La passerella di Marianna Cimini ha emozionato ed estasiato i presenti, sentirsi catapultati nella magia di quei luoghi, è immediato, suoni mistici accompagnavano modelle eteree avvolte da tessuti preziosi e impalpabili e fiori tra i capelli.
“Possa HOLI regalarti tutti i colori della vita, i colori della gioia, i colori della felicità, i colori dell’amicizia, i colori dell’amore e tutti i colori che desideri per dipingere la tua vita”.
Grazie Marianna, ancora una volta hai fatto sognare tutti noi con il tuo splendido talento!
Photo credit: Marianna Cimini