Editoriale

EDITORIALE
2024 Fiction/Reality

Passiamo una vita a cercare di decifrare il carattere delle persone – Sarà onesto? Starà dicendo la verità? E’ buono? E’ invidioso? Sono i quesiti di chi cerca di proteggersi, in amicizia, al lavoro, in famiglia, da tutte quelle persone che, prima o poi capita a tutti, ci hanno deluso, persone a cui abbiamo dedicato noi stessi, la nostra amicizia, il nostro amore, il nostro tempo. Quando si rivelano, sappiamo solo allora, se abbiamo vissuto nella Realtà o nella Finzione di una relazione, sia essa sentimentale, amicale, lavorativa. FICTION e REALITYsono esattamente i temi di questo nuovo numero di SNOB, che accoglie ospiti speciali come la grande attrice Pia Lanciotti, nota al pubblico internazionale grazie alla serie tv di successo “Mare Fuori” distribuita in 20 paesi del Mondo; la stilista Chiara Boni, vera rivoluzionaria della moda; lo Chef pluristellato Andrea Berton che ha fatto del gusto il vero protagonista dei suoi piatti.

Nell’era dell’Intelligenza Artificiale, se sia Finta o Reale un’immagine ce lo si chiede sempre più spesso, ora che le applicazioni si fanno più intuitive e complete; ce lo dimostra il magnifico lavoro di Alessandro Bavari, che in “Latina Città Invisibile” ci racconta un mondo onirico e complesso totalmente costruito istruendo l’AI da diversi anni.
Alla domanda “E’ un bene che l’AI subentri in maniera così netta all’interno dei lavori creativi?” risponde il massimo esperto in Digital Reputation e Cyber Securiy Matteo Flora; e il Dr Marco Iera, Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, ci porta una fotografia cristallina di quelle che sono le richieste di uomini e donne sui modelli di bellezza che i social network e le tv impongono.

Di Reale oggi sembrerebbe rimanga ben poco, l’inquietudine di una grande fotografa, Francesca Woodman, che possiamo leggere dal suo ritratto scattatole da Stephan Birigidini, “Woman with a large plat”, un’immagine importante che ci accompagna in quella stanza, attraverso le parole di Maria Vittoria Baravelli. E il coraggio, quello di Max Papeschi, artista d’arte contemporanea di fama internazionale, che fa dell’ironia dissacrante e della provocazione, la sua firma, e che per noi di SNOB ha creato un’opera unica che trovate in copertina, autenticata da un microchip a cui è possibile collegarsi avvicinando il proprio cellulare. Vi si aprirà il Digital Passport di SNOB, dove trovare tutte le informazioni utili sull’opera e sul magazine. SNOB è tra i primi magazine al mondo ad utilizzare questa tecnologia che certifica il prodotto come una vera e propria opera d’arte.

Il divario tra FICTION e REALITY è profondo, sebbene nella verità possiamo confermare ci siano personalità, carattere, forza, vita. L’AI sta già influenzando le nostre vite, soppiantando gli umani con dei robot, i taxi a San Francisco si guidano da soli, i creativi vengono sostituiti da ChatGPT…
Quando capiremo il valore dell’essere umano, che nella sua individualità regala differenze, curiosità, creatività, allora, solo allora, potremmo definirci evoluti. Perchè l’evoluzione è un processo che arriva da dentro, la specie si può solo che elevare moralmente, eticamente, spiritualmente.
La tecnologia corre veloce, l’essere umano cerca di stare al passo, ma rischia di rimanere indietro.

M. MIRIAM DE NICOLÒ
EDITOR IN CHIEF

miriam@snobnonpertutti.it

ENGLISH VERSION

We spend a lifetime trying to decipher people’s characters – Will they be honest? Will they be telling the truth? Are they good? Are they envious? These are the questions of those who seek to protect themselves, in friendship, at work, within the family, from all tose people who, sooner or later, disappoint us, people to whom we have dedicated ourselves, our friendship, our love, our time. When they reveal themselves, only then do we know if we have lived in the Reality or in the Fiction of a relationshiop, be it sentimental, friendly or professional. FICTION and REALITY are exactly the themes of this new issue of SNOB, which welcomes special guests such as the great actress Pia Lanciotti, known to the international public thanks to the successful TV series “Mare Fuori” distributed in 20 countries around the world; the fashion designer Chiara Boni, a true revolutionary of fashion; the Michelin-starred Chef Andrea Berton who has made taste the true protagonist of his dishes.

In the Era of Artificial Intelligence, the question of whether an image is Fake or Real is increasingly asked, now that applications are becoming more intuitive and comprehensive. This is demonstrated bv the magnificent work of Alessandro Bavari, who in “Latina città invisibile” tells us about a dreamlike and complex world entire constructed by instructing Al for several years.
To the question “Is it a good thing that Al is so clearly taking over creative work?” answers the foremost expert in Digital Reputation and Cyber Security, Matteo Flora; and Dr. Marco lera, Specialist in Plastic, Reconstructive and Aesthetic Surgery, provides a clear picture of the demands of men and women regarding te beauty standards imposed by socia networks and television.

Today, very little of the Real seems to remain, as evidenced by the unease or a great photographer, Francesca Woodman, which we can read from her portrait taken by Stephan Brigidi, “Woman with a large plat”, an important image that accompanies us in that room, a large plat.” an important image that accompanies us in that room through the words of Maria Vittoria Baravelli. And then the-re’s the courage, that of Max Papeschi, an internationally renowned contemporary artist, who makes irreverent irony and provocation his signature, and who has created a unique work for us at SNOB, featured on the cover, authenticated by a microchip that you can connect to using your phone. The SNOB Digital Passport will open up, providing all the relevant information about the artwork and the magazine. SNOB is among the first magazines in the world to utilize this technology, certifying the product as a true work of art.

The gap between FICTION and REALITY is deep, even though in truth we can confirm there are personalities, character, strength, life. Al is already influencing our lives, replacing humans with robots, taxis in San Francisco drive themselves, creatives are being replaced by ChatGPT…
When will we understand the value of being human, who in their individuality brings differences, curiosity, creativity, only then, can we define ourselves as evolved. Because evolution is a process that comes from within, the species can only elevate morally, ethically, spiritually.
Technology is advancing rapidly, humans are trying to keep up, but they risk falling behind.

SNOB dona e partecipa alla cena benefica della Fondazione De Marchi

SNOB PARTECIPA ALLA CENA BENEFICA DELLA FONDAZIONE DE MARCHI CON UNA DONAZIONE A SUPPORTO DEI BAMBINI IN CURA NEI REPARTI PEDIATRICI DEL POLICLINICO DI MILANO

Il 17 novembre a Palazzo Mezzanotte si rinnova l’appuntamento charity della Fondazione G. e D. De Marchi ETS impegnata a supportare i bambini in cura nei reparti pediatrici del Policlinico di Milano.
I fondi raccolti serviranno a finanziare il progetto di umanizzazione della nuova pediatria, a cura dello studio d’architettura di Fabio Novembre.

La SNOB Srl partecipa alla serata benefica mettendo all’asta l’opera unica creata, appositamente per l’ultimo numero cartaceo del magazine e protagonista dell’ultima copertina, dall’artista di fama internazionale Max Papeschi.

L’opera “Le charme discret de la bombe” 2024 stampata in formato 70×100 con effetto lenticolare cambio immagine, raffigura una bomba ed una bocca, rappresenta un’arma di distruzione di massa che rispecchia a suo modo l’ipocrisia e l’indifferenza della classe borghese. Ideata unicamente per il progetto editoriale di SNOB magazine, l’opera sarà battuta all’asta durante la serata benefica.

l’opera battuta all’asta

Oltre all’opera “Le charme discret de la bombe”, la SNOB Srl dona 30 numeri da collezione, dal N.0 al N.2 dei coffee table book biannuali (in bilingue e distribuiti in Europa, Usa, Asia nei migliori bookstores selezionati).

Siamo felici di questo gradito invito da parte di Fondazione De Marchi, non solo per la nobiltà di questo progetto di beneficienza, ma per la possibilità, nel nostro piccolo, di poter esser parte integrante di questo sviluppo. Siamo e saremo sempre a sostegno di chi è meno fortunato di noi, con tutti i mezzi possibili“. – M. Miriam De Nicolò, Founder e Direttore Responsabile di SNOB magazine.


Negli spazi di Palazzo Mezzanotte l’annuale cena di gala della Fondazione G. e D. De Marchi, avrà quest’anno un obiettivo, se possibile, ancora più ambizioso. I proventi derivanti dalla raccolta fondi saranno infatti interamente devoluti per la costruzione de «la pediatria più bella del mondo». Un progetto di umanizzazione degli spazi pediatrici del nuovo Policlinico di Milano, che saranno inaugurati nella primavera del 2025 su progetto dello studio di architettura di Fabio Novembre.

Entro la fine del 2024 inoltre, sarà ultimato il nuovo Policlinico. Un grande spazio nel cuore di Milano, firmato dagli studi Stefano Boeri Architetti e Barreca & La Varra, in cui saranno realizzati percorsi di cura dedicati e un parco sopraelevato che costituirà un grande polmone verde.

«Milano è riconosciuta in tutto il mondo come la capitale della creatività, della moda e del design. La Fondazione De Marchi, indicendo una gara tra gli studi di architettura d’eccellenza e mettendo a disposizione un milione di euro, si prepara a donare ai bambini di Milano il più bel reparto pediatrico del mondo», spiega Francesco Iandola, Direttore Esecutivo della Fondazione G. e D. De Marchi. «Un reparto che rispecchi il primato della città e testimoni il proprio amore per i bambini più bisognosi che da ogni dove si rivolgono alla struttura per avere le migliori cure».

La serata, articolata in un aperitivo e una cena placée a cura dello chef stellato Enrico Bartolini, vedrà la partecipazione di personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. Il post serata sarà animato dai cocktail a base del Rum Premium Brugal, a cura del Brand Ambassador Matteo Melara.

Già confermata la presenza di Mara Maionchi, Linus e Rudy Zerbi, storici sostenitori della Fondazione, che condurranno l’asta benefica resa possibile grazie alla generosità di importanti brand, case di moda, grandi chef e campioni dello sport. Oltre 100 pezzi saranno messi all’asta, mentre sarà disponibile anche una pesca benefica tra i tavoli.

Il progetto architettonico “La città dei bambini a cura di Novembre Studio si propone di rendere gli spazi ospedalieri esteticamente più gradevoli, creando così un ambiente accogliente per i bambini.

«Il concept alla base è l’idea di trasformare la pediatria in una città a misura dei piccoli pazienti, “La città dei bambini”. Accompagnare lungo il percorso di degenza armonizzando gli spazi, alleggerendo l’ansia e restituendo quel mondo a colori che ogni bimbo ha dentro di sé», sottolinea Fabio Novembre. «Ogni spazio dell’ospedale è stato pensato come parte di una città: le stanze dei pazienti saranno come le loro case, creando un ambiente accogliente e familiare, mentre i corridoi diventeranno i viali della città. Questo legame con Milano è reso ancora più evidente grazie a un progetto grafico che arricchirà le pareti con illustrazioni pensate per le diverse età che popoleranno la pediatria, raccontando la vita urbana».

Ciascun ambiente è stato studiato per eliminare la sensazione di lontananza e avvicinare i bambini ai luoghi che vivono, come se si ritrovassero nel loro quartiere. Una casa lontano da casa tra piazze, skatepark, corridoi come viali decorati e un giardino pensile che diventerà uno zoo immaginario. Anche i genitori dei minori, ricoverati insieme ai piccoli pazienti, avranno modo di trascorrere il tempo in spazi più “umani” e troveranno un’area dedicata allo smartworking. Ad arricchire il tutto, i disegni realizzati dall’illustratore Emiliano Ponzi.

Francesco Iandola, Direttore Esecutivo Fondazione De Marchi e Fabio Novembre,

Fondazione De Marchi

La Fondazione G. e D. De Marchi nasce 40 anni fa, quando un gruppo di genitori e di medici ha sentito l’esigenza di fare di più per i propri bambini colpiti da gravi malattie croniche, dando vita a un programma di assistenza globale all’interno della Clinica pediatrica De Marchi del Policlinico di Milano.
La Fondazione De Marchi si impegna nel miglioramento delle strutture, nell’acquisto e rinnovo di attrezzature che rendono più precise e rapide le diagnosi e, quindi, più efficaci le cure, promuove la ricerca e sostiene le borse di studio a supporto di medici, operatori sanitari, animatori, psicologi e arte-terapeuti.
Grazie ai suoi vari progetti, negli ultimi dieci anni la Fondazione ha devoluto circa 1,5 milioni di euro per borse di studio per la ricerca e la cura, oltre 650 mila euro per la ristrutturazione di reparti e l’acquisto di attrezzature, 270 mila euro per il sostegno delle famiglie in difficoltà economica, oltre 175 mila euro per vacanze terapeutiche assistite offerte ai bambini, più di 125 mila euro per l’arte terapia, circa 50 mila euro per la formazione di personale medico e oltre 60 mila euro per il sostegno psicologico di bambini e famiglie. Più di 100 volontari offrono il loro sostegno alle iniziative promosse.

il progetto di Fondazione De Marchi



(foto cover Wikipedia)

Il 4 giugno SNOB festeggia il nuovo numero all’Exclusive Party di Milano

Il 4 giugno 2024 è una data importantissima per SNOB, rivista di cultura che è già arrivata in distribuzione in tutta Europa, oltre ad Asia e Usa. Con questo nuovo numero, il terzo in uscita, SNOB regala ai lettori 2 grandi novità:

– una copertina creata appositamente per il magazine, da Max Papeschi, artista d’arte contemporanea, di fama internazionale, un’opera unica mai vista prima che l’autore commenta così:

Creare una copertina per SNOB Magazine non è cosa semplice, così ne ho prodotte due!
Dilungarsi in contorte spiegazioni è poco chic, i parallelismi e la simbologia richiedono un piccolo sforzo di interpretazione, perché di questi tempi c’è proprio bisogno di un po’ di sano Snobbismo intellettuale!


– un microchip The WoV Labs su ogni numero, a cui collegandosi si aprirà il Digital Passport di SNOB, con tutte le informazioni della rivista, offrendo la possibilità di acquistarne l’NFT.

Il focus di questa uscita, FICTION/REALITY, punta l’attenzione sulla controversa e dibattuta tematica dell’Intelligenza Artificiale, esperti del settore si interrogano sull’influenza che già ha preso piede nella creatività umana e quanto i lavori creativi perderanno o acquisteranno valore.

SNOB sarà nelle edicole e nei bookstore selezionati, esattamente martedì 4 giugno 2024. (Per informazioni su dove trovarlo nelle vostre città, scrivete a info@snobnonpertutti.it)

Una data, il 4 giugno, dalle molteplici sorprese; la sera stessa
si festeggerà in una bellissima dimora principesca, nel pieno centro di Milano, con tanti partner ufficiali, sponsor ed ospiti illustri, come la grande attrice teatrale, Pia Lanciotti, nota al pubblico internazionale grazie alla serie tv di successo “Mare Fuori” distribuita in 20 paesi del mondo, e protagonista di una delle 3 copertine di SNOB, che durante l’evento reciterà un pezzo teatrale.

Ad accompagnare la serata, nella sala oro del palazzo, la pianista professionista giapponese, Elena Chiavegato, vincitrice di oltre 20 primi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, che suonerà per gli ospiti dei notturni di Schumann ad un pianoforte Fazioli, sponsor per l’occasione, brand tra i più blasonati al mondo nella produzione integrale di pianoforti a coda.

Bentley Milano, partner ufficiale di SNOB,  esporrà nel cortile interno del palazzo, la sua Continental GT, che 20 anni or sono ha creato il segmento luxury Grand Tourer unendo all’eleganza intrinseca del brand un tocco di sportività.

Ado Fassina, dealer principal Bentley MIlano, commenta: “L’incontro con SNOB ci ha portato a condividere una visione che esprime eleganza, gusto e cultura del bello. Bentley crede che l’eleganza ed il lusso oggi non sia un fattore isolato, ma che sottolinei l’importanza dei valori legati alla tradizione, con una visione sul domani legata fortemente alla sostenibilità.”

Inoltre, per la città si aggirerà una Bentley Bentayga brandizzata SNOB, che accompagnerà i vip all’evento.

Non è festa senza degli ottimi drink, come quelli firmati da Abi El Attaoui, Bar Manager di Ceresio7, il place to be della movida meneghina, che per l’Exclusive Party di SNOB preparerà uno SNOB Royal a base Brugal.
Brand Ambassador Brugal, aficionado degli eventi esclusivi di SNOB, Matteo Melara dirigerà giochi e degustazioni guidate di rum premium Brugal in una secret room del palazzo, insieme ad Andrea Brulatti, Brand Ambassador Macallan. E sarà l’esperto di whisky Giacomo Bombana, a portarvi nell’affascinante mondo del distillato prediletto dagli uomini ed oggi sempre più richiesto anche dalle donne, con The Glenrothes d’annata e Highland Park.

Matteo Brugal sottolinea: “La costante collaborazione indentificata nei valori condivisi di Brugal e Snob si consolida nell’unione di intenti e nella volontà di far vivere qualità ed eccellenza come esperienza primaria ai nostri ospiti, che sono gli ingredienti essenziali per costruire una partnership vincente e raggiungere grandi obiettivi insieme.

Direttamente dalla terra tra le più vocate per la produzione di vini italiani, l’azienda Tenute Tomasella sarà presente con i vini di punta: Cuvèe 38, Bastie Bianco 2016, Bastie Rosso 2016, Chinomoro.

E per gli amanti di sigari, Serravezza Pierluigi, Brand Specialist di Vandermaliere cigars family, porterà in degustazione una serie di sigari Oliva Aliados.

Di fiori e profumi sarà allestita la sala verde del palazzo, piante che richiamano la linea di distillati non alcolici di fiori e piante aromatiche fresche firmate WDRINK, un prodotto single botanical Made in Italy, 100% naturale. Acque aromatiche, profumi per completare i vostri drink o per preparazioni food, WDRINK è la bevanda creativa!

Fondatore e Direttore Responsabile di SNOB, Miriam De Nicolò, apre così questo altro capitolo:

SNOB non è solo un magazine, attraverso il lavoro di amici e grandi professionisti, siamo riusciti a portare avanti un progetto, alla sua terza uscita, che ha una visione grande, quella di diventare un nuovo punto di riferimento culturale, una community dove poter scambiare idee, opinioni, progetti. Siamo sempre aperti a collaborazioni perché crediamo fortemente che l’unione faccia la forza!

Cambiamenti nel settore dell’ospitalità, ecco le novità

Il nuovo evento dedicato al design e al contract nel mondo dell’ospitalità.

Hospitality Design Conference è l’evento di approfondimento e networking dedicato al design e al contract, con particolare attenzione al mondo dell’ospitalità, un’occasione per scoprire idee e soluzioni per la progettazione e la riqualificazione alberghiera e conoscere le tendenze e l’evoluzione del design in Italia.

Organizzata da Teamwork Hospitality, società di consulenza e formazione alberghiera di Rimini, Hospitality Design Conference si terrà mercoledì 8 maggio 2024, all’Hotel Melià di Milano.Negli ultimi anni sono state profonde le trasformazioni del comparto dell’ospitalità.I player del settore si stanno muovendo per offrire un’accoglienza innovativa e sostenibile, oltre a soluzioni efficaci, per migliorare la qualità dell’esperienza degli ospiti.

Hospitality Design Conference rappresenta un evento unico di approfondimento, per scoprire le migliori soluzioni per la progettazione e la riqualificazione nel settore dell’hotellerie e per conoscere i trend del design che influenzeranno il settore nel prossimo futuro, concentrandosi sull’estetica, ma anche sull’efficiente e funzionale utilizzo degli spazi.

Rinomati brand e albergatori di grande esperienza nazionale e internazionale, importanti designer, consulenti e architetti specializzati in strutture alberghiere ed extralberghiere condivideranno testimonianze, punti di vista e concepts sostenibili, per lo sviluppo di un nuovo business di successo.

Un’intera giornata rivolta a investitori, direttori, imprenditori, costruttori, designer e developer di settore, occasione per conoscere i fattori di successo che caratterizzeranno l’industria alberghiera, fare networking, scambiarsi idee con le migliori aziende di arredo e contract specializzate nel mercato hospitality.Intenso il programma di seminari che affronteranno numerose tematiche, dai future trends, a soluzioni tailor made, dalla tecnologia, alla sostenibilità.

Non mancheranno approfondimenti sulla Luxury experience, sullo storytelling, sulle nuove frontiere dell’ospitalità, sui fattori che influenzeranno maggiormente il settore alberghiero per la generazione Z, nonché dibattiti tra architetti e albergatori committenti.

Gli argomenti nello specifico:

  • I fattori critici e di successo del settore alberghiero italiano – Pregi e difetti della realtà alberghiera italiana, gli aspetti su cui investire, quelli da migliorare e perfezionare.
  • I trend del design alberghiero – I clienti hanno richieste ed esigenze nuove: come ci si prepara a soddisfarle? Le migliori tesi sul futuro del design alberghiero e le tendenze del settore.
  • La nuova generazione di hotel nel mondo – I concept più innovativi, le caratteristiche degli alberghi di nuova generazione, raccontati dai brand manager dei più importanti gruppi.
  • Il progetto e la sua gestione – Come ideare un albergo di successo? Quali professionisti coinvolgere? Come definire il budget?
  • Layout funzionale e budget cost efficace – Pianificare attentamente un progetto alberghiero, valutando la funzionalità degli spazi, nel rispetto del budget disponibile.
  • Gli architetti si raccontano – Architetti italiani e internazionali specializzati nel settore si racconteranno e presenteranno case studies di successo.

A Hospitality Design Conference tavole rotonde e seminari si alterneranno a dibattiti e momenti di incontro, per un’intera giornata di formazione e networking.

 

LEVI’S® for Feet: il ritorno delle sneakers iconiche, al passo coi tempi

Amato per la sua ricca storia di innovazione nel denim, il brand Levi’s® vanta anche una storia unica nella realizzazione di calzature di alta qualità. Nel 1975, Levi’s® lanciò Levi’s® for Feet, una linea di boots, sneakers e mocassini. Dopo il recente lancio della Raven, un desert boot nel 2022, Levi’s® for Feet ha riportato in vita il modello runnér retro “Stryder” con una rielaborazione fedele e confortevole della prima sneaker Levi’s® con il logo originale 2 Legs. Per il 2024, Levi’s® for Feet punta sul suo logo distintivo 2 Legs ed espande ulteriormente la sua offerta di sneakers con le nuove Swift, Sneak.

Il restyle di Levi’s® for Feet è iniziato esplorando i suoi archivi. Tra i materiali d’archivio e le foto delle scarpe degli anni ’70, uno dei dettagli distintivi è stato il logo unico della sneaker Stryder, che raffigura due gambe in movimento. Dopo una lunga ricerca, un paio originale è stato finalmente individuato in un sito d’aste in Giappone, e il design team di Levi’s® è riuscito a realizzarne fedelmente una versione moderna della Runner. Levi’s® for Feet offre ora opzioni di colore aggiuntive per una Stryder moderna, ampliando contemporaneamente la famiglia di stili che utilizzano il logo distintivo 2 Legs.

Per la collezione Primavera/Estate ’24, le sneakers di Levi’s® for Feet includono le nuove Swift e Sneak, due modelli casual, dal design e branding degli anni ’70. Realizzata in twill di cotone con texture naturale, la versatile Sneak è dotata di una suola traspirante in gomma.

A completare le ultime proposte di Levi’s® for Feet c’è la Swift, che presenta il logo 2 Legs su una sneaker moderna ed elegante. Realizzata in pelle sintetica e camoscio, la Swift è dotata anche di una traspirante suola in gomma.

La Stryder, la Swift e la Sneak sono già disponibili per l’acquisto su Levi.com, sull’app Levi’s®, e in alcuni negozi Levi’s® selezionati.

Editoriale



HATE / LOVE


Se c’è qualcosa di forte che spinge al cambiamento, quella forza è l’amore. L’amore verso il prossimo, verso l’evoluzione, l’amore per il bene comune. Un’energia che non ha fondamenta perchè irradia tutto, anche l’invisibile; uno slancio di bene che regala senza chiedere.
E’ l’amore delle madri che amano i propri figli qualunque cosa facciano, l’amore di una compagna che cambia per il bene della coppia, l’amore per il progresso, operare per garantire a tutti un futuro migliore.
E come accettiamo l’esistenza del bene, dobbiamo riconoscere che esiste anche il male, l’odio, che assume altrettante infinite forme, il razzismo, la violenza, la condanna delle differenze, l’invidia, dietro cui si celano gli ignoranti, gli ottusi, i leoni da tastiera, o più comunemente detti, i mediocri. Perchè odiare è semplice, ma per amare ci vuole coraggio, significa mettersi in gioco, scoprire le carte, buttarsi senza paracadute, accettare e accogliere la sofferenza, che è parte della vita che ci hanno donato.

In questo numero di SNOB, il Numero 1, abbiamo voluto raccontare tutte le facce di quell’Amore e di quell’Odio. Abbiamo intervistato il grande attore e regista Sergio Rubini che ci ha rivelato perchè fuggiva dall’amore come dalle sue radici, mentre la cantante Giorgia ci ha spiegato come quel forte sentimento l’abbia salvata in un momento di dolore, attraverso la musica; l’artista internazionale Andrea Bianconi opera attraverso il mezzo del linguaggio, che diventa bene comune quando coinvolge nelle sue performance le detenute di un carcere. Anche la fotografia si è fatta portavoce della potenza dell’amore, ne sono la prova le Polaroid di Peppe Tortora, che rende eterna la sua città natale, un’area del Sud Italia da cui sono partite altre nobili anime che hanno portato la passionalità più vera, più autentica e drammatica in giro per il mondo, com’è stato il fenomeno della musica neomelodica, che in questo numero viene raccontato dal grande giornalista e critico musicale Federico Vacalebre, e che il noto e controverso fotografo Oliviero Toscani, ha riportato attraverso i ritratti di otto rappresentanti di questa eredità musicale.
E’ tra gli studi della criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone, che riconosciamo i profili dell’Odio sfociato in malattia ed è con questa attitudine alla ricerca, allo studio e alla verità, che SNOB si pone nello sviluppo di ogni numero, per dare un senso etico ed utile a quello che un mezzo d’informazione dovrebbe fare: aprire le menti.

M. MIRIAM DE NICOLÒ
EDITOR IN CHIEF

miriam@snobnonpertutti.it






Sebastiano Pigazzi, il nipote di Bud Spencer oggi recita in “And just like that”, il sequel di “Sex and the city”

Della sua vita privata si sa poco, noi lo conosciamo perchè recita accanto a Sara Jessica Parker, in una delle serie tv più seguite di sempre, “And just like that”, il sequel di “Sex and the city, ma nella vita reale Sebastiano Pigazzi è un timido, così si racconta, un bambino che scriveva poesie un poco drammatiche, e che oggi ha il cassetto pieno di sogni…nel mondo del cinema.

Buon sangue non mente, perchè Sebastiano Pigazzi è il nipote di Bud Spencer, il nonno forzuto e buono che tutti avremmo voluto, una vita vissuta in America, e il cuore che lo riporta spesso a Roma, la città che ogni tanto fa sentire nostalgia dell’Italia.

Photographer Claudia Pasanisi

EIC/Interview Miriam De Nicolò

Stylist Diletta Pecchia

Grooming Barbara Bonazza

Press Office Agent Matteo Cassanelli – Mpunto

Stylist Assistant Giada Turconi

Press Office Assistant Laura Marazzi

Location Studiocane – Milan

Gilet e pantalone AGARW-UD, camicia ANTONIO MARRAS

Nel sequel di “Sex and the city, “And just like that”, interpreti il fidanzato di Anthony Marentino. Puoi svelarci qualcosa della storia?
Sarà una relazione omosessuale, che nasce come un gioco e diventa un amore romantico.

Com’è stato lavorave in un cast così affiattato, di una serie di così tanto successo?
Molto divertente, loro sono davvero accoglienti e gentili, mi hanno fatto sentire a casa, pensavo ci sarebbe stata tanta tensione e invece non avuto problemi ad integrarmi.

Hai portato nel tuo ruolo qualche carratteristica della tua italianità?
Beh si, il personaggio è italiano, non ho avuto scelta. Lui vorrebbe fare il poeta, scrive testi d’amore in un negozio di New York per un dollaro.

Anche tu ho letto che scrivi poesie
Beh scrivevo di più quando ero piccolo, ma non d’amore, ero un pessimista. Poi ho smesso altrimenti si sarebbe potuto pensare che fossi un Leopardi 2.0 un po’ troppo drammatico con tendenze suicide.

Da piccoli abbiamo un po’ tutti un lato drammatico.
Ma io avevo la tendenza ad andare sempre più verso il fondo. Ricordo che mia nonna a un certo punto mi disse: “Guarda che qualche volta puoi scrivere anche una poesia felice!“.

Perchè sei una persona sensibile. 
Si forse sono un sensibilone. 

Tendenzialmente si cerca di coprire questo lato forse perchè qualcuno potrebbe leggerlo come debolezza, quando in realtà è un grande pregio e una grande forza.
Sicuramente rende la vita più difficile. Anche se nell’arte può essere un’arma a tuo favore.

sx camicia ANTONIO MARRAS, pantalone ANGELO FRENTZOS dx giacca e pantaloni ANTONIO MARRAS

Attore con il sogno nel cassetto di regia e sceneggiatura.
Il mio mondo ideale, ma sai certe cose uno vorrebbe tanto farle, ma richiedono tempo.

Hai qualche progetto avviato?
La volontà non manca.

Quali sono i temi che vorresti sviluppare?
Sicuramente mi piacerebbe trattare il tema della moralità, mette sempre in discussione il giusto e lo sbagliato, vorrei spingere il pubblico a pensare, metterli in difficoltà, credo sia la cosa più interessante che possa regalare il cinema.

Moralità che si è un po persa in questo periodo storico. 
Si forse si è un po persa. Non sarò io a dire cosa è giusto o sbagliato, ma vorrei mettere in scena personaggi ambigui e lasciare al pubblico l’ultima parola. Un modo per  giocare con il cinema, riflettendo.

E tu da che parte stai? Ti senti più buono o cattivo?
Come tutti gli altri, qualche momento buono e qualcuno cattivo, direi umano.
Troppo spesso nel cinema vediamo separate le due metà, quando nella realtà siamo tutti entrambi i lati della medaglia.

Cè chi ammette di avere una parte piu preponderante rispetto l’altra.
Tutti hanno qualche motivazione, nessuno nasce cattivo.

Ti senti un ragazzo fortunato?
Molto fortunato, ovviamente tutti hanno vissuto qualche trauma, fa parte della vita, rende tutto più vivo.

E i tuoi traumi li puoi raccontare?
I traumi sono intimi, forse sono sempre stato un pò rabbioso, insoddisfatto.

Potrebbe essere il paragone con qualcuno del tuo grado di parentela?
No nessuno, non posso paragonarmi a mio nonno.

Hai un anneddoto carino da raccontare legato a tuo nonno Bud Spencer?
Ero piccolissimo, e mi ero attaccato ad una bottiglia d’acqua, ingollando senza sosta. Mamma e nonna hanno provato a fermarmi, ma solo il vocione del nonno è riuscito nell’intento, facendomi piangere. Era così imponente.

sx total look ANGELO FRENTZOS, dx total look DSQUARED, bracciale FERSERA

Perchè a tuo parere “Sex and The City” ha un seguito così grande?
Perchè parla di quattro donne che vivono la vita in modo un pò provocatorio e ha la capacità di raccogliere ogni tipo di personalità femminile, per cui è facile immedesimarsi. La scelta di girare in una città meravigliosa come New York, che ti sembra di vivere lì con loro, e soprattutto in chiave ironica.

La tua più grande passione oltre al cinema?
Stare con amici e persone a cui voglio bene.

Dove ti senti più a casa?
A Santa Monica, dove sono cresciuto.

Un luogo dell’italia che un pochino ti manca?
Dopo qualche tempo si sente sempre la mancanza di Roma.

Roma o i romani?
I romani no, ah ah.

Dovessi scegliere un periodo in cui vivere?
Per un giorno? Forse andrei a vedere l’antica Roma.

A fare il gladiatore? 
No a vederli.

Avessi scelto un mestiere diverso?
Il politico.

Sei legato a qualche partito?
No, ma trovo sia un’altra forma d’arte che può cambiare la vita a molte persone. Utopico, ma se ben gestita potrebbe aiutare realmente.


camicia GAËLLE

SNOB e Bentley Milano ufficializzata la Partnership

SNOB e Bentley Milano hanno ufficializzato una partnership che dura dalla prima uscita del nuovo magazine lifestyle, che ha appena annunciato la distribuzione internazionale (Europa, Italia, Usa, Asia, Giappone).

Un progetto nato sulle basi di un comune denominatore, la cultura come crescita sociale. SNOB, che si pone come obiettivo primario l’approfondimento culturale, media partner di Bentley Milano, sposa perfettamente le tematiche di cui il grande brand britannico si fa portavoce, eleganzastileclasseoriginalità, e non ultimo eco-sostenibilità, inserendo nel gruppo la nuova rivoluzione elettrica per un futuro di lusso a basso impatto ambientale.

Con una bellissima Bentayga EWB, Bentley Milano, partner ufficiale di SNOB durante l’Exclusive Party 2023, ha accompagnato i vip all’evento. Bentley Bentayga EWB è il lussuoso e potente SUV del marchio d’auto diventato esclusivo simbolo di trasporto della casa reale inglese e brandizzato SNOB per l’occasione speciale.
Durante la Milan Fashion Week, ha scelto come volto rappresentativo il Direttore Responsabile di SNOBMiriam De Nicolò, che ha raccontato la settimana più attesa dell’anno su di una Unifying Spur, l’opera d’arte a quattro ruote frutto del Bentley Design Team, che veste i nove colori della bandiera Progress con le parole “Love is Love”. Anche qui si intrecciano moda, arte, automotive e parola, all’insegna di uno storytelling che SNOB e Bentley Milano porteranno avanti con una forte visione comune.

Siamo felici sia nata una così importante collaborazione con Bentley Milano perchè crediamo nell’unione delle forze e delle grandi idee e Bentley Milano è da sempre sinonimo di credibilità, autenticità e integrità. 
Insieme a Valeria Tommaso, Marketing Manager di Bentley Milano stiamo programmando degli eventi futuri che metteranno in risalto quelle che sono le forze dei due brand. Ci auguriamo che forti princìpi e grande impegno comune, possano raccontare quello che non è solo un’auto e non è solo un progetto editoriale, ma visioni imprenditoriali che mirano a portare per il mondo la profondità della bellezza.” 
Miriam De Nicolo’