Fendi. “The Artisans of Dreams” racconta 90 anni di storia

The Artisans of Dreams” è l’esposizione di maison Fendi che racconta la storia della casa di moda fondata a Roma, nel 1925, da Edoardo Fendi e Adele Casagrande.

Novanta anni di successi, uniti alla tradizione ed al savoir-faire. Nove sale (Roma, Prelude, Labyrinth, Obsession, Library, Essentials, Craftsmanship, Experience e Dream), all’interno del Palazzo della Civiltà a Roma, ospitano cimeli di straordinaria valenza storica.

 

 

 

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(fonte immagine ennfrancosays.com)

 

 

(Fonte immagine ennfrancosays)
(Fonte immagine ennfrancosays.com)

 

 

Sono le pellicce, le vere protagoniste della mostra, capi lussuosi portati alla ribalta dall’incomparabile estro creativo di Karl Lagerfeld, direttore creativo della linea dal 1946.

Una storia lunga quasi un secolo, viene raccontata dal video”Fendi: Hands make Beauty” che documenta le attività nei laboratori, mostrando le abilità lavorative degli artigiani che a loro volta illustrano tutte le fasi di lavorazione di un capo in pelliccia.

La mostra, sarà visitabile entro il 29 ottobre 2016, dal lunedì al sabato dalle 10,00 alle 20,00.

 

 

 

 

 

Fonte cover ad.vfnetwork

 

L’estate funny dell’uomo Fendi

I colori, provengono dalla terra ma l’elemento principale, è l’acqua. Questa è la collezione uomo primavera/estate 2017 che Fendi ha presentato a Milano.

Protagoniste indiscusse, sono le righe, che irrompono su polo, pantaloni dal taglio sartoriale e sui capispalla.

 

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Il profilo dell’uomo disegnato da Silvia Venturini Fendi, che si ispira a Pablo Picasso, si lascia, talvolta, sorprendere dagli eccessi.

La piscina o meglio ancora il mare, è l’habitat naturale dell’uomo Fendi per la prossima spring/summer 2017, che obbliga ad indossare ciabatte e giubbini in spugna. L’accappatoio, diventa un capo formale, elegantemente profilato in pelle color marrone.

 

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Pantaloni leggeri e fluidi, nelle tonalità safari, regalano un allure sofisticato alla collezione mentre, gli shorts in seta, donano freschezza al defilé.

Raffinati giubbotti in pelle intarsiata, vengono accostati ad un ‘eccentrica pelliccia verde fluo creando “un perfetto equilibrio fra normalità e complessità, tra regole e trasgressione“, così come ha dichiarato Venturini Fendi.

 

 

 

Fonte immagini Facebook account ufficiale Fendi

Fendi sorprende Milano con una collezione “cosmica”

Onde sinuose e aggraziate finemente ricavate da speciali e delicate ruches. Onde decorative e intessute non solo sugli abiti, ma anche su tutti gli accessori proposti.

Onde gravitazionali che colorano magistralmente pellicce vaporose dal sapore retrò.

La collezione Fendi autunno/inverno 16-17 è un’apoteosi di bellezza e studio delle forme, un delicato ritorno all’età adolescenziale con pantaloni culottes, volants sulla baschina e salopette increspate nei dettagli ma è anche un’inno all’austerità, attraverso giacche tailleur rigorose con dettagli plissettati sui fianchi e over coats abbondanti e sblusati da una cintura.

Karl Lagerfeld e Silvia Venturini Fendi hanno creato una collezione magistrale, pura ed iper femminile.

Ad aprire la sfilata, Kendall Jender, modella e musa ispiratrice di Kaiser Karl; indossa cappotto dalla linea baby con revers in pelliccia e cuissard color carta da zucchero fascianti e giocosi.

La pelliccia, tessuto must have della maison romana, si tinge di mirabili colori e pattern suggestivi: segni grafici maculati si avvicendano a toni pastello rinvigoriti da onde di toni contrastanti.

Due ospiti esclusivi hanno presenziato alla sfilata Fendi: “Piro-chan” e “Bug-kun“, i Fendirumi nati dall’estro creativo di Karl Lagerfeld per celebrare la cultura giapponese dei Kigurumi e creati in occasione dell’apertura a Tokyo del più grande pop-store d’Oriente.

Colori pop e pastello, cupi e vivaci, la palette di colori è incredibilmente variopinta e gradevolmente abbinata.

La collezione très folies di Fendi è meravigliosa. È straordinariamente “cosmica”.

 

Kendall Jenner per Fendi (fonte Madame Figaro)
Kendall Jenner per Fendi (fonte Madame Figaro)

 

(fonte Madame Figaro)
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(fonte Madame Figaro)
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(fonte Madame Figaro)
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Fendi: l’uomo in robe de chambre stupisce la Milano Moda Uomo

Quale capo d’abbigliamento se non la robe de chambre, potrebbe descrivere al meglio la collezione autunno/inverno 16-17 della maison romana Fendi?

Dalle nostre abitazioni lavoriamo, facciamo ricerche, voi giornalisti scrivete –  racconta Silvia Venturini Fendiormai, a domicilio arrivano il cinema, i ristoranti e le palestre coi personal trainer”.

È un uomo “pantofolaio” ma anche bamboccione (e non per modo di dire visto le ciabatte in peluche ai piedi dei modelli, il fumetto di montone intarsiato sopra il taschino della giacca e le emoticons sulle piccole tracolle) quello descritto dal noto brand, che veste  anche con assoluta cura ed eleganza. Un uomo che ama il tepore delle abitazioni e che sceglie la comodità anche quando si lascia travolgere dalla vita mondana.

È un tripudio di maglioni a dolcevita, pantaloni over, principe di galles e stampe cravatta, ma anche di faux fur e di maxi sciarpe.

Giochi di volumi, palette di colori intensi, intervallati da toni pastello e colori vitaminici come il giallo su revers e maglioni, compongono la variopinta collezione.

La maestria artigianale del marchio prende luce nel cappotto/vestaglia a scacchi. Eccentrico o per veri egocentrici, il completo in peluche  giustificato da Fendi Venturini  attraverso queste parole: “In questo momento pieno d’incertezze e difficoltà – osserva la stilista – c’è bisogno di leggerezza e ironia.”

Gli accessori funny, enfatizzano il progetto della stilista: colbacco, shopper e scarpe in peluche lasciano l’unica speranza di un accessorio davvero eccellente: la Peekaboo.

 

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