Clarks – Una lettera d’amore ai rave

CLARKS – UNA LETTERA D’AMORE AI RAVE

CLARKS ORIGINALS CELEBRA L’EREDITÀ DELLA SCENA RAVE UNDERGROUND DI MANCHESTER,
IMMERGENDOSI IN UN’ALTRA INFLUENTE SOTTOCULTURA

Clarks è entusiasta di lanciare la nuova campagna per l’estate, “SunsetA Clarks In
Manchester Film”. Soprannominata “A Love Letter to the Rave” (una lettera d’amore alla cultura rave),
è un tributo alle notti inebrianti degli anni Novanta, dentro il club Acid House.
In questa decade rivoluzionaria, la musica rave e i club underground ispirarono un movimento dance mondiale,
e Clarks può affermare con orgoglio che le sue scarpe erano spesso le calzature preferite da questa
generazione di liberi pensatori che amavano ballare tutta la notte.

UN RITORNO AI RAVE
Il filmato, girato dal regista Glenn Kitson, il film segue le serate di due gruppi di giovani: Tony e Rose nel
1991 e Connor e i suoi amici oggi, mentre si dirigono verso quella che potrebbe essere la notte della loro
vita. Il video, della durata di due minuti, fa anche riferimento all’iconica stazione radio Sunset 102, tempio
leggendario della musica elettronica di Manchester.
Nella nuova collezione che accompagna il filmato, l’iconica scarpa Wallabee brilla ancora una volta sotto
luci stroboscopiche. Presentata in tre vivaci modelli, ognuno dei quali è dedicato all’individualità e alla
libertà
, è il modello perfetto per le notti d’estate quando si esce a divertirsi.

RINASCIMENTO RAVE
Lo spirito dell’era rave si esprime nella nuova collezione Clarks attraverso morbidi scamosciati e divertenti effetti grafici,che conferiscono alla scarpa Wallabee un’atmosfera fresca e libera per l’estate.

DAISY COLLECTION In questa stagione, Clarks incarna questo sentimento in un paio di Wallabee floreali da capogiro. In questa versione esclusiva dell’iconico modello Originals, rifinito con due fob, le margherite sono ricamate direttamente sulla tomaia in pelle scamosciata e foderata in microsuede.

SWIRL COLLECTION
Una stampa optical, ispirata alle immagini grafiche dei manifesti psichedelici della scena rave,adorna la tomaia e la soletta di questo modello in pelle scamosciata. I colori vivaci vibrano l’uno con l’altro, creando un movimento simile a una visione allucinogena, mentre un fob speciale ne completa lo stile.

YIN-YANG COLLECTION
Il design con motivo Yin-Yang conferisce a questa scarpa iconica un taglio fresco. I colori terrosi si prestano a uno stile versatile, mentre l’inimitabile suola in crêpe mantiene ogni passo radicato nell’intramontabile DNA Clarks Originals. Per una finitura che rimane ancorata ai dettagli, i distintivi loghi fob arricchiscono ogni paio di scarpe tra cui uno sormontato da una margherita ricamata, che richiama immediatamente atmosfere estive.

LO SPIRITO CONTINUA A VIVERE
A trent’anni dai rave, Clarks crede ancora che la cultura giovanile sia una forza positiva per la società.Durante il periodo di pasqua, il negozio Clarks Originals di Manchester presenterà alcune affascinanti fotografie d’archivio, in collaborazione col Museum of Youth Culture. Questa campagna è un’ode alla cultura rave, che continua a essere apprezzata in tutto il mondo. Ispirata alla Manchester di allora, pronta per le feste di oggi.

Pitti 91 – Old Randa: Le scarpe da vero Gentleman

Andrea in arte Old Randa, nato nei primi anni 70 a Vigevano, ridente cittadina lombarda che si stava affermando come capitale della calzatura Europea.
Già da molto piccolo i suoi genitori dipingevano suole per calzature e tutte le persone che gli erano vicino avevano lavori “artistici”; il suo nonno paterno era un pittore restauratore, mentre quello materno era artigiano, quindi cresciuto con pennelli, chiodi e tanta creatività. La colonna sonora delle sue giornate era il suono delle macchine da cucire per tomaie e gli odori che lo circondavano erano caratterizzati dalla pungente nota del tenacio.


Old Randa
Old Randa



Le calzature di pregio, sono sempre state nel suo DNA, in primis apprese le procedure da Shoeshiner per poi arrivare a sviluppare “l’arte della Patina”.
La sua collezione di calzature viene prodotta con pellami rigorosamente in crust (bianco neutro) sui quali dipinge e crea la Patina.


La sua passione innata per l’arte e per i dettagli lo porta a lavorare anche fino a dieci ore su un paio di scarpe per eseguire la Patina, il Glacage e dipingerne la suola.


Old Randa
Old Randa



Il progetto Old Randa, incarna a 360gradi tutto quello che nella vita lo appassiona, dalla musica, la regia, la pittura e la sua filosofia di vita.


“Finalmente posso dare al tempo un valore vero, vivere l’emozione di creare ogni volta un pezzo unico e potervi dedicare giornate intere personalizzandolo nei minimi particolari. Nessun paio risulta uguale ad un altro. Ognuno è un vero fermo immagine, una polaroid del momento in qui è stato creato.”Old Randa


Old Randa
Old Randa



Old Randa
Old Randa



Old Randa
Old Randa



Old Randa al Pitti 91


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Pazze per le scarpe, ecco perché ne siamo ossessionate

Non c’è storia che tenga, le scarpe sono e per sempre saranno il nostro punto debole.
Non è affatto facile far finta di niente se ci innamoriamo di un paio di scarpe, eppure il più delle volte siamo costrette a mollare l’osso per questioni di spazio – a meno che non si abbia un armadio delle dimensioni di una casa – e di portafogli.
Così da semplice passione, diviene una vera e propria ossessione.
Siamo capaci di acquistare scarpe per svariati motivi:

SE SONO IN OFFERTA

Infatti è quasi certo che ciò che oggi è in offerta potrebbe non esserlo più domani e sarebbe da sciocchi non cogliere un’opportunità del genere.
Anche se non sono esattamente ciò che avremmo voluto, le compriamo comunque.
Ciò che non serve oggi potrebbe servire domani.

COME RIMEDIO ALLA BANALITA’ DELLA VITA

Spesso un paio di scarpe può sollevare dalla noia, dalla routine, dalla quotidianità.
Basterà coordinarle per colore e stile, et voilà, le jeux son fait.

PER RISOLLEVARCI IL MORALE

Tutte passiamo dei periodi poco felici ma affrontarli con un nuovo paio di scarpe è un’altra cosa.
Non sappiamo come, non sappiamo perché ma ci fanno ritornare il sorriso.
Spesso, se questo periodo sembra non volerne sapere di allontanarsi, diamo sfogo al più sfrenato shopping compulsivo che neppure col black friday.

E allora non mazzi di rose, ma mazzi di scarpe.
Lo direbbe anche Carrie in Sex&theCity, ricordate il suo armadio?
E come dimenticare, poi, una delle massime della Bradshaw: “gli uomini sono come le scarpe col tacco. Ci sono quelli belli che fanno male, quelli che non ti piacciono fin dall’inizio, quelli irraggiungibili che non potranno mai essere tuoi, quelli che affascinano in partenza ma poi capisci che non sono niente di speciale e infine quelli che non ti stancherai mai di avere con te“.
Le scarpe sono il simbolo per eccellenza di femminilità, fascino e seduzione, sono in grado di colmare il vuoto esistenziale che abbiamo dentro in quanto surrogato di una felicità mondana. Forniscono, infatti, in maniera immediata – tramite l’acquisto – una compensazione di ciò che manca.

Sicuramente le scarpe rappresentano un oggetto molto utile per la loro semplice funzione di ricoprire il piede e permettere di camminare, ma per le donne sono una vera e propria maniera di trasformare la propria vita, il proprio aspetto, di cambiare a seconda del modello.
Per questo motivo, l’America ha definito “shoesaholic” quelle donne che possiedono più di 60 paia di scarpe, un numero altissimo che riguarda, però, la maggior parte delle donne americane.

Dal punto di vista psicologico, il piede rappresenta una delle parti più erotiche del corpo di una donna.
Per Freud e Jung, infatti, la scarpa rappresenterebbe uno dei simboli più erotici femminili e quindi sessualmente incontestabili per via delle numerose terminazioni nervose presenti sul piede.
Un oggetto, quindi, erotizzato al massimo.
Eppure la scarpa non è solo espressione di sensualità, è anche espressione della propria personalità.
La scelta di una calzatura rispetto ad un’altra, rispecchierebbe le proprie tendenze individuali che solo l’aspetto esteriore e l’estetica sono in grado di mostrare.
Basti ricordare la favola di Cenerentola per notare l’identificazione primaria dell’oggetto con la persona che lo indossa.
Le scarpe rappresentano, dunque, un’estensione del sé.
Essendo, inoltre, il piede un mezzo di trasporto, è evidente come la connessione scarpa-piede riporti ad una condizione di indipendenza.
Camminare con le scarpe significa prendere possesso della terra“, sosteneva il sociologo Jean Servier.

E in effetti, in base alla scelta individuale di un paio di scarpe, è possibile disegnare il profilo psicologico di chi le indossa.
Indossare un paio di scarpe col tacco a spillo è indice di sensualità, ovvero voler mostrare la propria femminilità mantenendo un profilo sexy e ricercato.
Indica, inoltre, un atteggiamento sicuro, soprattutto se si indossa un tacco di 12 cm – questo è, infatti, sinonimo di imprevedibilità -.
Chi indossa ballerine, pratica la comodità.
Le amanti della scarpa sportiva, invece, amano il casual wear, sono donne dirette nel rapporto con gli altri e amano la sincerità.
Chi indossa la zeppa ama la stabilità e la sicurezza, desidera mantenere l’indipendenza pur mostrando un atteggiamento femminile e sensuale.
Gli anfibi sono indice di aggressività, le infradito di spontaneità e i sandali di un carattere allegro e disinibito.
Una scarpa colorata e appariscente indica un carattere estroso e ribelle, mentre chi indossa scarpe di marca è particolarmente ansioso.

Insomma, se la scarpa è la rappresentazione della propria personalità, le donne non fanno alcuna fatica a mostrarla agli altri.
E, come si suol dire in certi casi, (S)CARPE DIEM.

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Pitti Uomo 90° Compleanno

Pitti Uomo quest’anno Festeggia il suo 90° compleanno. E’ la Kermesse fiorentina completamente dedicata alle nuove tendenze per la moda uomo.

In questa edizione vediamo un uomo moderno e sempre più informale ma allo stesso tempo sofisticato.

Il tema di Pitti è stato Pitti Lucky Numbers, raccontato attraverso i numeri e la loro simbologia, la qualità estetica e grafica.

Ecco… vediamo cosa sarà e non di tendenza per la primavera / estate 2017.

In anteprima al Pitti, un nuovo brand per tradurre una filosofia in tre collezioni: Be The Bridge, Be Black! Sono tre linee destinate a lasciare il segno: B_Rec Collection, B_Hydro Collection e Be_Go Collection.

Propongono Accostamenti di materiali insoliti ma dirompenti e giovani, cuoio e pelle abbinati a tessuti naturali o mixati a materiali tecnici come il canvas spalmato o il pet riciclato, sempre nell’ottica del rispetto dell’ambiente e dell’ecosostenibilità.

Nella nuova collezione di accessori di The BridgeTotal Black”, possiamo vedere i dettagli super curati e pieni di raffinatezza che hanno la funzionalità estrema di assecondare tutte le necessità del viaggiatore urbano e frenetico.

TheBridge_B_GO
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Se sei alla ricerca della sartoria di alta qualità non potete non apprezzare la bellissima storia di Barba, nata nel 1965 in un piccolo studio artigianale da Antonio Barba.

Con una reputazione internazionale di più di 20 anni. La camicia Barba parla su un stato che va al di là della necessità di indicare le tendenze nella moda. La sua originalità e l’autenticità senza tempo è per la qualità che si fonde ad un tessuto tagliato nella continua ricerca dell’innovazione.

Con il suo sviluppo del business per un marchio internazionale di lifestyle, Barba aggiunge il concetto di total look per la produzione di pantaloni sia in denim che in cotone, giacche, maglieria, biancheria intima, accessori, calzature, camicie e pantaloni anche per la donna.

Il loro processo di realizzazione si basa su decenni di conoscenze e competenza nella sartoria di alta qualità.

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Barba Napoli Company


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Barba Napoli Company


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Barba Napoli Company


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Barba Napoli Company


Già per gli ammanti degli accessori sofisticati come pochette da taschino, Fefè propone una collezione rivisitata in chiave moderna, rivoluzionante nello stile, nella presentazione e nell’essenza. Una collezione di qualità elevata abbinata a colori e design innovativi.

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Fefè


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Fefè


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Fefè


Con un secolo e mezzo di tradizione , passione e qualità c’é Campanile che ha iniziato il suo percorso dietro ad un piccolo laboratorio artigianale nel rione sanità.

le sue impronte sono quelle di seguire le tendenze che cambiano di continuo, però restando sempre fedeli alla tradizione.

La loro impronta è quella di entusiasmare i loro clienti con un prodotto di qualità completamente artigianale.

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Campanile


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Campanile

Stokton: sneaker tra arte e moda

Talvolta la moda riesce a coniugare i fashion trend attuali con suggestioni tratte dall’arte: è il caso di STOKTON, brand da sempre attento alle nuove tendenze, che ha appena presentato la nuova collezione di sneaker per l’Estate 2016.

Suggestioni barocche ed ispirazioni Basquiat si sposano alle principali tendenze moda per la stagione Primavera/Estate. Elementi decorativi barocchi vengono stemperati da una visione contemporanea del gym style impreziosito dalla cura nei materiali usati, che spaziano dai macro pitoni crackle alle stampe cocco perlate e traslucide declinate in nuances lunari e raffinate. La palette cromatica abbraccia i toni dell’acqua, dell’incenso, del safari e del nirvana.

Nelle forme sfilate che esaltano il piede fanno capolino elementi decorativi di pregio, come puntalini metallici ricoperti da gemme mono e multicolor. Ricordano l’impressionismo italiano i pizzi e ricami della collezione pensata per lei, in un mood femminile e mediterraneo che si snoda attraverso delicate trasparenze.

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Per i modelli unisex spruzzi multicolor a rilievo, superfici graffiate, all’insegna dell’effortlessy-chic, e, ancora, pennellate e scolature di vernice. Striature di colore scalfiscono la pelle, in un gioco di rimandi, in perenne bilico tra arte e moda. I pattern tipicamente estivi prevedono stampe macro e floral nei toni tropical, che ricordano i quadri di Paul Gauguin e il post impressionismo, reinterpretato attraverso una visione naturalistica animata da colori densi e nuance dal piglio strong.

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Suggestiva, ricercata e sofisticata la collezione STOKTON per l’estate 2016: sia la donna che l’uomo potranno calzare un accessorio che vanta un grande studio stilistico ed un invidiabile background tecnico, all’insegna di un’artigianalità italiana che, ancora una volta, si dimostra un valido passepartout per un successo su scala internazionale.

JF LONDON SEGUE L’ISTINTO BDSM

JF LONDON HA PRESENTATO LA COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 16/17 ALLA MILANO FASHION WEEK

Scarpe e accessori di rimando sadomaso, una collezione dal carattere strong quella di JF LONDON alla Milano Fashion Week 2016

Nel 2008, Madonna ci stupisce con un’altra delle sue “trasgressioni” e si esibisce sul palco crocifissa su un’enorme croce di Swarovski con tanto di corona di spine. Tutti gridano alla “blasfemia” e forse lei ottiene il risultato desiderato. Negli anni sono stati in tanti, tra cantanti e performers, a copiare quel tipo di show, ma sempre con scarsi risultati, perché brutte copie di un’originale.

Oggi croci e crocifissioni non destano così tanto scalpore e si vedono sfilare in passerella durante la settimana della moda – fa capolino anche nella collezione di JF LONDON, brand che già ha fatto parlare di sé per la sua originalità e per la sua “voce fuori dal coro”.

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sx Madonna in una esibizione del 2008 – dx collezione JF LONDON


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Madonna fotografata da Mert & Marcus


L’elemento sadomaso ha radici ben più profonde, tema di romanzi e pellicole storiche, in Histoir d’O una giovanissima Corinne Clery accetta di subire ogni sorta di rituale sadomasochistico in nome di un amore incondizionato e subisce numerose flagellazioni.

Osservando la collezione donna JF LONDON è impossibile non ripercorrere certe strade, i sandali si impreziosiscono di corde rosse che legano la gamba come facevano gli schiavi nell’antica Roma, gli stivali in pelle sono un intersecarsi di lacci e cinghie, le décolleté sfoggiano una ball gag rosso fuoco.

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sx Crepax – dx stivale JF LONDON


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sx scene tratte dal film Histoire d’O – dx scarpa JF London


Per le meno audaci, JF LONDON pensa a una serie che gioca sui contrasti: l’oro e il bordeaux si sposano sui sandali, contrasti anche nei materiali – e li accosta agli accessori, delle small bag con catenelle, dove non poteva mancare l’elemento firma della collezione: un piercing ad anello – il cerchio che tutto chiude e tutto aspetta…

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Madonna in uno scatto di Mert & Marcus – dx sandalo JF LONDON


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gold e bordeaux nella collezione JF LONDON F/W 16/17


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Pitti immagine 89 – Generation Innovazione

Le tendenze Pitti 89, fiera internazionalmente conosciuta per le sue tendenze nell’ abbigliamento maschile e anche per gli accessori, quest’ anno ha scelto il Tema “Generation”, ci ha fatto vedere la simultaneità di diverse generazioni della moda e la sua conseguente eredità di oggi. Una bella vetrina in grado di raccogliere famosi marchi italiani già rinomati per il “Made in Italy” e altri brand internazionali.

Sulla base di questo concetto “Generation”, Pitti 89 ha dimostrato che al di là dei numeri registrati nei nostri documenti che denota la nostra età cronologica oggi ciò che conta è come pensiamo e come traduciamo la libertà di pensiero e di espressione nel nostro modo di vivere e anche vestire senza che ci preoccupiamo di come saremo etichettati.

Il menswear porta indubbiamente una forte carica di difficoltà, ma oggi molti cambiamenti, sia nei tessuti che nei colori e materiali, portano gli uomini a sentirsi più fortunati, siamo di fronte ad una varietà di colori, stili e forme che vengono impiegati entrambi con gli abiti e gli accessori, materiali di pura esclusività femminile, ma ora ci possono aiutare a costruire un look di tendenza, senza dimenticare la virilità maschile dando un tocco di eleganza mai visto prima.

Per il prossimo Autunno inverno 2016/07, sentiremo un’onda passando dagli anni 30 agli anni 70, la compilazione di una eleganza che oltrepasserà i continenti portando una proposta all’interno di una versione contemporanea, vale a dire il ritorno trionfale della vera tradizione della sartoria italiana come ha dimostrato Angelo Inglese che ha proposto composizioni di pieno buon gusto dipinte in colori come il ruggine, il grigio in tutte le sue sfumature, il verde e beige, proprio come l’anello legnoso dei migliori profumi della stagione.

Il ritorno dei trench coat, cappotti e giacche, che saranno i protagonisti importanti del guardaroba maschile, rendendo la chimica perfetta tra lo stile militare con lo sportivo, ricordando e rivivendo gli anni ’50 del dopoguerra in Europa, anche quando gli ambienti cominciavano ad essere più riscaldati, facendo così una ricerca dai tessuti eco sostenibili fino ad arrivare a quelli più pregiati.

E per gli ammanti della comodità, che però non rinunciano all’eleganza e al buon gusto, torneranno anche i cardigan, dal design slim e molto confortevole, queste sono alcune delle principali proposte della Maison Cruciani.

Gli sneakers per lo più “slip on” continuano ad essere in voga, per la loro comodità tra cui la capacità di composizioni innovative, giovanili e accattivanti senza rubare la scena di un look più glamour, se necessario.

Avremo anche come tendenza i pantaloni più ampi di sartoria, ma con uno shape confortevole. E per finire, naturalmente non potevo non citare i famosi cappelli di Borsalino, utilizzati da Al Capone, il principe Iroito in Giappone, Michel Jackson e anche Harisson Ford e nessuno a meno che il re dell’eleganza Humphrey Bogart, secondo il marchio la tendenza per il prossimo inverno sarà il design cilindrico.

Aspettiamo tutti queste notizie e rivisitazioni, sono sicuro che l’inverno 2016/17 promette essere uno dei più chic e glamour di tutti i tempi recenti, ripescando l’essenza dell’eleganza maschile, aggiungendo ad esso un tocco contemporaneo, questa alchimia di buon gusto è sicuramente qualcosa da ricordare e utilizzare per un lungo periodo.

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Angelo Inglese


Cruciani
Cruciani


Cruciani
Cruciani


Cruciani
Cruciani


Angelo Inglese
Angelo Inglese


Photos by: Miriam de Nicolò


Trends Pitti 89, Fair Internationally knowledge by trends in men’s clothing and accessories also characterized this year the theme GENERATION. showing the simultaneity of different generations of fashion and their consequent legacy today. A beautiful showcase able to gather Italian brands already renowned for a “Made in Italy” and other no less famous and luxurious homes of international fashion.


Based on this concept the Pitti showed that beyond the numbers recorded in our documents denoting our chronological age today what counts is how we think and how we translate that freedom of thought and expression in the way we live and even dress without worry about how we will be labeled.


The menswear undoubtedly behind a strong burden of difficulties, but nowadays many changes be in customs of our society or at materials used at fashion world give to the men a start to feel more fortunate, we are facing a variety of colors, styles and shapes that are employed both in garments as accessories, material before pure female exclusivity, but now help to build a trend look, without forgetting male virility while giving a touch of elegance never before seen.


For the coming winter 2016/17 we will feel a wave rising from 30s to 70s compiling an elegance that will peacefully overcome continents bringing a proposal within a contemporary version, namely the triumphant return of the true tradition of Italian tailoring like Angelo Inglese, that one who brings compositions like a screens with extreme tastefully painted in colors like rust, gray in all its nuances, green and beige touch just like the woody ring of the finest scents of the season.


The return of the Trench coats, blazers, and jackets, which will be important players in the male wardrobe making the perfect chemistry between the military designer with the sport, recalling and reliving the ’50s post-war Europe, including where the environments were beginning to be more heated thereby making today there is also a search for sustainable eco those tissues, even the thinner ones, which however do not let anyone go cold.


And for the lovers of the convenience but that do not give up elegance and good taste, will be back also cardigans, slim and very comfortable, it feels to be getting dressed with feathers, this is one of the main focuses of the Maison Cruciani.


Sneakers mostly “slip on” continue in vogue due to its convenience including the ability for them to participate in innovative, youthful and captivating compositions without stealing the scene from a more glamorous look when needed.


We will also have as a trend pants wider tailoring but with comfortable shape. And to finish, of course could not fail to mention the famous Borsalino Hats, used by Al Capone, Iroito Prince from Japan, Michel Jackson and even Harisson Ford and no one Unless the king of elegance Humphrey Bogart, according to the designer brand for the coming winter the trend will be Cylindrical.


Let us wait all these news and a rereading fashion, which I’m sure is that winter 2016/17 promises to be one of the most chic and glamorous in recent times, rescuing the essence of masculine elegance by adding to it the touches of the trends of our time, this alchemy taste is sure to be something to be remembered and used for a long long time.

JF LONDON ALLA MILANO MODA UOMO

Sabato 16 gennaio nella sala Puccini del Grand Hotel et de Milan, in occasione della Milano Fashion Week, JF LONDON presenta la nuova collezione uomo f|w 16-17 e una capsule donna.

Riferimenti alla trasgressione, con un tocco punk-rock per una collezione in cui domina il tema bondage, senza perdere di vista l’eleganza estrema determinata dall’utilizzo di pellami e accessori lussuosi.

Su una collezione total back irrompono i colori della notte come il rubino, il viola, il blu elettrico anche in versione laminata e l’oro.

Per l’uomo proposti modelli dal carattere forte che rimandano al mondo dei bikers, dettagli come zip, cinghie e fibbie, metallerie in evidenza, non solo per gli anfibi ma anche per i modelli più classici e per le sneakers.

La collezione donna è un mix di femminilità carica di accessori, le calzature sono scultoree, altezze da capogiro e dettagli preziosissimi.

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Fashion beyond what you see!

The usual winter colors, such as black or gray, are not necessarily identified as the colors of this season, though always refer that touch of security and elegance at the same time.

The neutral colors can be safely combined with stronger shades like green or electric blue and even red, which seems become the darling color of this season in all its lights and intensities, known like a must have for male wardrobe for the savvy ones.

For today shot I’ve chose a total look Antony Morato, for this autumn winter 2015/2016, this Italian brand that can be found over 70 countries around the world proposes several casual looks, but at the same time refined, which can be used in many different ways of your day-by-day.

Observing the collection of Antony Morato we can find different cuts of pants starting from the casual until reach the jeans of various types and washing, without, of course, forgetting the coats and blazers that bring a very refined cut in leather or in rigid and bright fabrics.

Since we are talking of elegance, in this collection you can find suits in more sober colors to have a more formal outfit.

Do not forget that the real trend is to feel good and be yourself and look to dress remembering what makes you feel comfortable without losing the thread context where, with whom and what you will do.


Photos by Cries Lands

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Giannico. Lusso e creatività secondo Nicolò Beretta

Giannico è creatività, savoir-faire, artigianalità. È il ponte che collega la vecchia tradizione calzaturiera italiana con la nuova generazione di shoes designer.

Nicolò Beretta (la mente e la mano del marchio) a soli vent’anni è considerato il successore di Manolo Blahnik. Apprezzamento meritato visto la stima che il creatore di scarpe spagnolo, nutre nei confronti del talentuoso Beretta.

Nicolò crea vere opere d’arte. Non cede nel tranello delle banalità e trae ispirazione da ogni dove: il surrealismo di Salvador Dalì e la celeberrima banana di Andhy Warhol sono state le sue principali fonte di ispirazione.

“…Vedo la creazione di una scarpa come la creazione di una scultura perché si tratta di un elemento molto astratto su cui si può sfogare moltissima creatività”, spiega Nicolò.

Il cammino di Beretta è alimentato da una forte attenzione mediatica. A catalizzare l’attenzione su Nicolò, non solo la stampa estera, ma anche celebrities che hanno scelto di calzare le sue creazioni durante eventi di un certo spessore.

Nel maggio del 2014, in occasione della serata del Premio Internazionale del Profumo,  la top model Karolina Kurkova ha scelto di indossare  le decolleté “Picasso” della collezione Autunno/Inverno 2014-15.

 

Karolina Kurkova indossa le Picasso pumps
Karolina Kurkova indossa le Picasso pumps

 

 

Arisa indossa le Lola pumps durante la passata edizione del Festival di Sanremo
Arisa indossa le Lola pumps durante la passata edizione del Festival di Sanremo

 

 

Lady Gaga indossa la Warhol pumps del brand Giannico
Lady Gaga indossa la Warhol pumps del brand Giannico

 

 

Qualche mese più tardi, durante la passata edizione del Festival di Sanremo, la cantante genovese Arisa calza le “Lola” pumps: modello continuativo del marchio.

A consacrare il successo del giovane designer milanese, ci ha pensato però l’eccentrica e stravagante (nonché bravissima) Lady Gaga che, affascinata dalle creazioni Giannico, ha scelto di indossare alcuni modelli del brand tra cui il modello Wharol.

Ma scopriamo la collezione spring/summer 2016.

 

Modello Julianne SS16
Modello Julianne SS16

 

Margot SS16
Margot SS16

 

Dettaglio wild per le Julianne open toe SS16
Dettaglio wild per le Julianne open toe SS16

 

Modello Super Lola SS16
Modello Super Lola SS16

 

Picasso pumps SS16
Picasso pumps SS16

 

Marina flat con fiori 3De cristalli Swarovski
Marina flat con fiori 3De cristalli Swarovski

 

 

Atmosfera vintage, fiori in gomma per un effetto 3D e colori sfavillanti. Non manca assolutamente il tocco wild con dettagli leopardati e cristalli Swarovski che illuminano i pistilli delle corolle.

Variegata è la scelta dei modelli proposti da Beretta. Dalle ballerine in vernice alle open toe spuntate. Calzature comode impreziosite da un grazioso fiocco, pumps audaci impreziosite da labbra seducenti.

Scegliere sarà difficile. Nell’incertezza, non ci resta che collezionarle tutte.

 

Scoprite l’intera collezione su www.giannicoofficial.com

 

 

Scarpe autunno-inverno 2015/16 – il colore è rosso!

Nell’aria e per le strade c’è già profumo di Natale e l’atmosfera si colora di rosso.
Anche ai piedi quindi il colore si fa strada, le proposte dalla passerelle sono infinite e declinate in tutte le sfumature del rosso.

Ispirazioni dalla lontana Cina per i modelli di Joshua Fenu, dettagli gold con inserti in velluto per O Jour, tacchi vertiginosi – come sempre – per il brand iper-femminile di Casadei, lacci infiniti per Malone Souliers, ottocenteschi gli stiletto Balenciaga, invidiabili e originali i modelli unici di Maison Margiela, con l’utilizzo del dripping sulla punta delle sneakers, quasi un omaggio a Pollock!

Sfoglia qui tutte le nostre proposte in red!