Mumbai-Londra: un asse creativo tanto affascinante quanto stimolante caratterizza le creazioni di uno dei più interessanti talenti fashion della moda contemporanea.
Stiamo parlando di Shilpa Chavan, la quale incarna perfettamente la parabola del fashion designer contemporaneo, in quanto ha fatto della multiculturalità e del viaggio il suo fulcro vitale.
Il suo background è composto da un magma culturale che ha alimentato il suo stile individuale con un’abbondanza di stimoli e riferimenti.
A Londra i designers possono attingere da una cultura street tra le più radicate e libere del pianeta e da una storia dove la particolare conformazione geografica ne ha rafforzato l’identità estetica, assieme ad una peculiare apertura verso la diversità che da sempre caratterizza il dna culturale britannico.
Mumbai è una delle aree maggiormente popolate del pianeta, un imponente snodo portuale dove l’arte dell’intrattenimento in India è maggiormente rappresentata, oltre ad essere tra i cinque mercati emergenti maggiormente inlfuenti a livello mondiale.
La vita di Shilpa Chavan è segnata dalle metropoli di Londra e Mumbai. In quest’ultima, dopo essersi diplomata al Politecnico, si avvicina alla modisteria e quasi da subito collabora con i concorsi di Miss India per tre anni consecutivi con le sue creazioni di raffinatissimi head-pieces.
Poi approda in Inghilterra dove frequenta la Central St.Martins School of Art ed il London College of Fashion.
Il suo CV vanta una internship presso il leggendario modista britannico Philip Treacy.
Arrivano I primi riconoscimenti: è stata nominata Designer di accessori dell’anno sia da Marie Claire India sia da Elle India.
Nonostante inizialmente si sia fatta notare come modista e designer di accessori, il suo brand, Little Shilpa, ha recentemente presentato collezioni di abbigliamento.
Ogni sua collezione prevede capi, head-pieces ed accessori in cui la tradizione incontra la contemporaneità. Shilpa propone moda no gender ed in cui l’equilibrio tra Occidente e Oriente fanno di lei una designer concettuale piuttosto che glamorous ed ostentatrice di bellezza. La ricerca di Little Shilpa per la prossima primavera-estate 2017 trae spunto da una pietra miliare del decadentismo, che fornisce il titolo alla collezione: “Fleurs de Mal – Encore”.
L’esplorazione del lato oscuro, la decadenza che ne deriva e la sensualità: la collezione propone vari looks che indagano la bella e la cattiva parte della vita umana. Crepe di seta unito alla lycra: le silhouette si ispirano ai roaring Twenties. Maschere floreali e bow-ties completano I looks. La designer reinterpreta un’epoca con maestria e con un tocco di femminilità cosmopolita che da sempre contraddistingue le sue creazioni.