Chanel Métiers d’Art a Roma

Sfilerà il primo dicembre nella cornice di Cinecittà la collezione Métiers d’Art di Chanel 2015/16 intitolata Paris-Rome. Le due capitali saranno unite dallo charme della storica maison francese: Roma è la location scelta da Karl Lagerfeld per presentare la sfilata, negli storici studios di Cinecittà.

Inoltre, sempre nella medesima sede, sarà presentato l’ultimo cortometraggio girato da Lagerfeld e dedicato alla vita di mademoiselle Coco: protagonista è Kristen Stewart, nei panni di Gabrielle Chanel. Nel corto spicca Géraldine Chaplin: l’attrice, alla sua quarta interpretazione della couturiere che ha rivoluzionato i canoni della moda, sarà con la Stewart protagonista di “Once and forever” -questo il titolo del corto.

chaneltwen

chanel-roma-cinecitta_oggetto_editoriale_720x600

chanelfilm

Nel cast del film anche Jérémie Elkaïm, François Marthouret, Amanda Harlech, Jamie Bochert, Jake Davies, Baptiste Giabiconi e Laura Brown. Kristen Stewart è un nome molto caro a Lagerfeld, che l’ha scelta come volto della collezione occhiali Primavera/Estate 2015 e ora come testimonial della campagna pubblicitaria Métiers d’Art.

L’attrice statunitense, classe 1990, divenuta celebre per il suo ruolo di Bella nella celebre saga Twilight, si trova molto a suo agio nei panni di Coco Chanel, almeno a giudicare dalle prime foto del backstage, appena diffuse: tatuata quanto basta, in un inedito ma quantomai riuscito mix di elementi contemporanei e tocchi vintage, lo stile ribelle sfoggiato dalla Stewart ben si sposa con la personalità esplosiva di Gabrielle Coco Chanel, la cui vita ricca di ostacoli, disfatte e vittorie, ha incantato generazioni di fashion victims. Il corto prevede scene di backstage che si alternano alla narrazione, in un gioco di epifanie. Imperdibile l’appuntamento del primo dicembre a Roma.


Potrebbe interessarti anche:
Giovanna Battaglia: essere fashion editor

Balmain per H&M: tutti i prezzi in esclusiva

Arriva oggi nei negozi e nell’online shop di H&M la nuova collezione disegnata in esclusiva che unisce il lusso della storica maison francese Balmain al low-cost della catena svedese.

Con un party esclusivo a New York è stata lanciata in anteprima la collezione più attesa dell’anno, disegnata in esclusiva da Olivier Rousteing per H&M.

Con testimonial del calibro di Gigi Hadid, Kendall Jenner e Jourdan Dunn e una sfilata evento, la collezione Balmain per H&M è finalmente svelata per tutti i curiosi. Tanti i sono i pezzi, da giacche preziose a cinture gioiello fino agli accessori, dagli orecchini pendenti alle scarpe: ecco in esclusiva i prezzi dei capi più belli.

image
449 euro


image
149 euro


image
149 euro


image
99 euro


Giacche impreziosite da cristalli e paillettes per proporzioni oversize e mood army-chic, in linea con lo stile Balmain, e ancora gonne drappeggiate, gioielli dorati, come i bracciali rigidi e le cinture gioiello. Stivali dal mood aggressivo e capispalla importanti, come le pellicce. Questi e tanti altri sono i capi che troverete da domani negli stores della catena svedese e online sul sito.

image
99 euro


image
69,99 euro


image
299 euro


image
349 euro


image
129 euro


Una sfilata evento che ha visto alternarsi sulla passerella top model del calibro di Alessandra Ambrosio e Karlie Kloss, per una collezione dallo stile aggressivo e femminile. Capi per lui e per lei, con prezzi che variano dai 14 fino a 499€. La sfilata si è conclusa con la celebre band idolo delle ragazzine anni Novanta, i Backstreet Boys. Nel front row spiccavano attrici del calibro di Diane Kruger, innamorate della collezione.

image
129 euro


image
129 euro


image
399 euro


Il party organizzato per il lancio della collezione ha visto tra i tanti nomi la splendida top model Rosie Huntington-Whiteley e la it girl più amata nei Paesi anglosassoni Alexa Chung, oltre alle bellissime testimonial del brand.

image
79,99 euro


image
29,99 euro


image
249 euro


Guarda la gallery qui con tutti i pezzi e prezzi della collezione:



Potrebbe interessarti anche:
Lo stile di Linda Tol

Il video Balmain per H&M

BALMAIN PER H&M: IL VIDEO 

Conto alla rovescia per la fila fuori dai negozi H&M di tutto il mondo: dal 5 novembre sarà finalmente possibile acquistare i pezzi della collezione Balmain per H&M. Più di 250 negozi aperti alla capsule collection più attesa dell’anno, esattamente dalle ore 10.00 del giorno 5.

Una collezione dal gusto rock and chic dai dettagli luxury, ispirata al glam dei ’70s: giacche dal taglio sartoriale, paillettes, sexy minidress, velluti.

H&M torna quindi a collaborare con l’haute couture e la grande novità è che sarà possibile acquistare anche online, direttamente dal sito del brand low-cost!

Il video ha come protagonista una sexy Kendall Jenner metropolitana che sfila in un’atmosfera futurista, indossando abiti della capsule Balmain.

Una collezione imperdibile che non ci farà dormire, questa notte!

Guarda il video BALMANI PER H&M con Kendall Jenner: 


Qui la collezione Balmain per H&M

Qui le foto della sfilata Balmain per H&M

 

 

Balmain per H&M: la sfilata

Cinture rigide segnano il punto vita, per capi dai dettagli in oro e dalle spalline importanti: lo stile army-chic tipico di Olivier Rousteing c’è tutto, nella collezione disegnata in esclusiva per H&M.

Suggestioni glam anni Settanta in una collezione che unisce mirabilmente dettagli luxury a grande portabilità. Un lusso che diviene alla portata di tutti, per capi dall’appeal sofisticato.

Jumpsuit in velluto, giacche dal taglio sartoriale, pantaloni morbidi e intarsi d’oro per decorazioni che impreziosiscono i capi più semplici. La collezione Balmain per H&M sarà disponibile dal prossimo 5 novembre in tutti gli stores del brand low-cost svedese e sul sito internet.

Karlie Kloss in passerella
Karlie Kloss in passerella
Alessandra Ambrosio
Alessandra Ambrosio

balmainhmgigi
Gigi Hadid, testimonial di Balmain per H&M


Tante le celebrities protagoniste della sfilata evento che ha avuto luogo a New York: le top model del momento, ambasciatrici della collezione, Gigi Hadid, Kendall Jenner, Jourdan Dunn, hanno calcato la passerella prima di lasciarsi immortalare in pose stile Charlie’s Angels, in linea con il mood della collezione. Inoltre modelle del calibro di Karlie Kloss e Alessandra Ambrosio si sono alternate sulla passerella.

balmain-hm-05
Un momento della sfilata
Foto Getty Images
Foto Getty Images

hmb
Ancora la Ambrosio in passerella


Nel front row spicca una splendida Diane Kruger, mentre lo show si è concluso con l’esibizione di uno dei gruppi cult degli anni Novanta, i Backstreet Boys. È iniziato il conto alla rovescia per acquistare finalmente la collezione. E intanto l’hashtag HMBalmaination è già virale.


Potrebbe interessarti anche:
Gigi Hadid nuovo angelo di Victoria’s Secret

Gigi Hadid nuovo angelo di Victoria’s Secret

Lunghi capelli biondi, un volto perfetto dalle labbra carnose e un fisico statuario, dalle curve mozzafiato. Gigi Hadid è stata appena scelta come nuovo Angelo dalla celebre maison di intimo Victoria’s Secret.

La top model, classe 1995, è oggi tra le modelle più richieste: nata a Los Angeles, nelle sue vene scorre sangue misto: la bella Gigi è figlia dell’operatore immobiliare palestinese Mohammed Hadid e dell’ex modella olandese Yolanda Foster. Inedito mix che rende la bellezza della modella ancora più particolare.

Sorella di Bella Hadid, anche lei top model del momento, la bionda Gigi è apparsa sull’ultima edizione del Calendario Pirelli, in cui è ritratta strizzata in un body in latex super sexy.

Gigi Hadid per ELLE Canada Novembre 2015
Gigi Hadid per ELLE Canada Novembre 2015
Protagonista del mese di novembre nel calendario Pirelli 2015
Protagonista del mese di novembre nel calendario Pirelli 2015

In passerella per Tommy Hilfiger, P/E 2016
In passerella per Tommy Hilfiger, P/E 2016


Protagonista indiscussa delle ultime fashion week, la sua bellezza esplosiva è stata recentemente al centro di numerose polemiche: incredibile ma vero, Gigi Hadid è stata apostrofata come troppo formosa per le passerelle, almeno a detta dei suoi (pochi) detrattori. Non la pensa invece così Victoria’s Secret: il colosso americano dell’underwear ha infatti ingaggiato la splendida modella come nuovo angelo. Ad Edward Razek, il creative director e producer dello show Victoria’s Secret, sono bastati pochi minuti per capire che quel fisico atletico ma dotato di curve sensualissime era perfetto per il brand.

Considerato l’evento mediatico per eccellenza, la sfilata di Victoria’s Secret ha visto protagoniste le donne più belle del mondo: da Adriana Lima a Doutzen Kroes, da Candice Swanepoel ad Alessandra Ambrosio. Con un video diffuso in rete dallo stesso brand e divenuto già virale, la ventenne Gigi annuncia entusiasta il nuovo contratto.

Gigi Hadid è nata a Los Angeles nel 1995
Curve esplosive per la modella, nata nel 1995
La modella è stata il volto di Maybelline New York
La modella è stata il volto di Maybelline New York

Sulla cover di Vogue Brasile, luglio 2015
Sulla cover di Vogue Brasile, luglio 2015


Protagonista dell’ultimo video di Calvin Harris, che la valorizza in tutto il suo splendore, già cover girl di Sports Illustrated e volto di Guess e Maybelline New York, la top model statunitense si appresta ora a divenire la protagonista più attesa della sfilata di Victoria’s Secret, che si terrà il prossimo 8 dicembre a New York, con ospiti del calibro di Rihanna e Selena Gomez. Della serie, evviva le curve.


Potrebbe interessarti anche:
Halloween: must have da indossare

La provocazione sfila da Rick Owens

È stata in assoluto la sfilata più discussa e controversa della settimana della moda di Parigi. Ha monopolizzato l’attenzione dei media e ha diviso l’opinione pubblica, tra detrattori convinti ed ammiratori entusiasti. Certo è che in tempi come questi, in cui la spettacolarizzazione è divenuta un valore assoluto da perseguire con tutti i mezzi, la moda sembra essersi adattata a tale meccanismo. Purché se ne parli, sembra essere il mantra dominante; e il confine che separa l’avanguardia artistica dal mero sensazionalismo sembra divenire sempre meno netto.

Dissacrante, alternativa, ermetica, la collezione Primavera/Estate 2016 di Rick Owens è stata protagonista assoluta della fashion week parigina. C’è chi ci ha visto espliciti richiami sessuali, chi non ne ha compreso il significato e chi, semplicemente, ha deciso di godersi lo show, dalle coreografie assolutamente inedite.

Lo stilista statunitense non è nuovo ad audaci provocazioni: lo scorso gennaio fece sfilare uomini fieramente senza slip, destando scalpore, nel segno di quell’unione tra rock e concettuale che da sempre caratterizza il suo stile. Ribelle, anticonformista, Rick Owens è uno che il sistema lo combatte davvero: la sua linea stilistica è talvolta una critica neanche troppo velata nei confronti di certo fashion biz patinato. I lustrini di Los Angeles erano lontani da lui, nella sua infanzia vissuta tra tossicodipendenza e solitudine: da qui la sua moda intellettuale e scandalosa.

Si intitola “Ciclope” la collezione che sfila a Parigi per la Primavera/Estate 2016, e l’ispirazione attinge alla mitologia greca. Una sartorialità decostruita, per capi essenziali e basic. Ma quel che colpisce l’occhio, prima ancora degli outfit che sfilano in passerella, sono le “imbracature umane”: donne che indossano altre donne, per una coreografia forte e provocatoria. Le modelle sfilano a testa in giù, abbarbicate a cavalcioni le une sulle altre. Rigenerazione, solidarietà femminile, fratellanza universale e un pensiero per il grembo materno, a cui si deve la vita: questi sembrano essere i temi dominanti.

owens1

Rick Owens : Runway - Paris Fashion Week Womenswear Spring/Summer 2016

Rick Owens : Runway - Paris Fashion Week Womenswear Spring/Summer 2016

I capi sono essenziali: cappotti dalle linee sartoriali, crop tops, asimmetrie sfilano addosso a modelle che si alternano a ginnaste professioniste. La palette cromatica varia dal grigio al nude, fino al verde e all’arancione. Tra i materiali usati spiccano il nylon, la seta, il cotone e la maglia, alternata alla pelle e al jersey, per interessanti giochi di luce.

Secondo il casting director Angus Munro, Rick Owens è maestro nel raccontare storie che nessun altro vi racconterà: genio del politically uncorrect, il vestito umano sembra essergli stato ispirato da una foto di Annie Leibovitz raffigurante Leigh Bowery, eclettico rappresentante del fashion biz nonché artista concettuale. Non più donne bambole, sembra implorare Owens, ma donne forti capaci di andare oltre le rivalità, in un disegno di fratellanza universale. Il dibattito sulla controversa coreografia resta tuttavia aperto, e sono molti coloro che continuano a chiedersi se se ne sentisse realmente il bisogno.

(Foto copertina Getty Images)


Potrebbe interessarti anche:
La moda concettuale di Hussein Chalayan P/E 2016

Iris van Herpen P/E 2016: la magia del 3D

Una sfilata-evento quella di Iris van Herpen, nell’ambito della settimana della moda parigina. Scenografia 3D, suggestioni cibernetiche e una performance dal vivo con l’attrice di Game of Thrones Gwendoline Christie come protagonista.

La Primavera/Estate 2016 firmata Iris van Herpen si apre nel segno della tecnologia: un connubio interessante mixa un live show di grande impatto scenografico alla moda per la prossima stagione primaverile.

Suggestiva ed altamente evocativa la passerella: su una piattaforma circolare giace in un sonno profondo la star de Il trono di Spade, mentre braccia robotiche in 3D la vestono, tessendo sul suo corpo un abito circolare dalle intricate geometrie. Il défilé è intitolato Quaquaversal: un nome altisonante, che rende onore alle stampe 3D, che si stagliano su tutte le direzioni.


Proprio come le radici degli alberi che a volte diventano dei ponti, come in India: questa, l’ispirazione alla base della sfilata. Una collezione ispirata alle piante e agli altri organismi viventi capaci di creare architetture, come le intricate trame che i capi che si alternano sulla passerella tessono sul corpo delle modelle.

Iris-Van-Herpen_SS16_Womenswear_Haute-Couture_dezeen_936_11

Iris-Van-Herpen_SS16_Womenswear_Haute-Couture_dezeen_936_18

Iris-Van-Herpen_SS16_Womenswear_Haute-Couture_dezeen_936_20

Iris-Van-Herpen_SS16_Womenswear_Haute-Couture_dezeen_936_22

Pioniera della tecnologia, Iris van Herpen fa interpretare la sua collezione alla Brienne of Tarth di Game of Thrones: i robot che vestono in diretta la diva sono coperti da un materiale particolare e vengono mossi attraverso dei magneti ideati dal designer Jólan van der Wiel, che ha precedentemente collaborato con Iris Van Herpen nella creazione di capi e scarpe usando la medesima tecnica.

Protagonista assoluto della collezione è il pizzo, declinato in chiave 2.0. Pizzo trasparente con decorazioni di cristalli, delicato come gocce di pioggia, si erge su tuniche senza maniche con cut-out in vista, da indossare sopra gonne plissettate in un argento quasi fiabesco. Diversi tipi di pizzo sono stati usati per creare i capi: un materiale proveniente da Calais ed un tipo di pelle cosparsa da decorazioni in ceramica, firmata Swarovski.

Iris-Van-Herpen_SS16_Womenswear_Haute-Couture_dezeen_936_23

Iris-Van-Herpen_SS16_Womenswear_Haute-Couture_dezeen_936_25

Iris-Van-Herpen_SS16_Womenswear_Haute-Couture_dezeen_936_27

Iris-Van-Herpen_SS16_Womenswear_Haute-Couture_dezeen_936_4

La palette cromatica indugia sui toni del bianco, tra cui il nude, il grigio, l’argento e i toni del nero. Un mood spaziale per suggestioni futuriste che hanno caratterizzato il défilé. Un connubio riuscito per la designer olandese, non nuova ad eventi di questo genere. Le stampe 3D vengono realizzate con l’ausilio della tecnologia, per capi in cui prevale la tecnica di taglio al laser. Capi in un pizzo argentato che ricorda il lattice e gonne che ondeggiano ad ogni gradino: infine, le scarpe, ankle boots platform realizzate in collaborazione con Finsk. Si chiamano Airborne, e danno l’illusione ottica di donne sospese nell’aria: la passerella è pervasa da un senso di mistero e magia, per un mood surreale che ci svela le meraviglie e il potenziale della tecnologia.


Potrebbe interessarti anche:
Emilio Pucci, il principe delle stampe

Balmain P/E 2016: valchirie e supermodelle

Parata di stelle in passerella per Balmain, per la sfilata Primavera/Estate 2016. La maison francese propone una donna selvaggia e ribelle, per una collezione dalle suggestioni tribali che ha incantato Parigi, rivelandosi l’evento più esclusivo della settimana della moda francese.

Chi ha detto che l’era delle supermodelle è finita da un pezzo forse sarà costretto a ricredersi: bellezza e (incredibile ma vero!) curve da capogiro si sono alternate in passerella, valorizzando con falcate e grinta le creazioni Balmain per la prossima Primavera/Estate. Sulle note di Michael Jackson hanno sfilato nomi del calibro di Doutzen Kroes, Alessandra Ambrosio, le sorelle Gigi e Bella Hadid, Kendall Jenner, Joan Smalls, Lily Donaldson, Isabeli Fontana e ancora Jourdan Dunn, Lily Aldridge e Stella Maxwell: le top model più famose del momento sono state regine incontrastate del défilé. Femminilità allo stato brado per indomite valchirie in tacchi alti e catene.

Olivier Rousteing propone una collezione sexy ed aggressiva, dai tocchi eccentrici e dall’appeal sofisticato. Maglie di metallo che ricordano il Paco Rabanne degli anni Sessanta, gemme ricamate su audaci pencil skirt che valorizzano la silhouette femminile o su lunghi abiti da sera di gran lusso. Gioielli etnici e mood da amazzoni contemporanee per capi interamente lavorati in crochet con audaci corpetti ricamati e mirabili arabeschi in chiave tribale. Balze e volants si rivelano l’unica componente romantica a cui questa valchiria metropolitana si lascia andare. Women have the power: questo sembra essere il mood predominante della sfilata, per una donna che si riappropria della propria arma più pericolosa, la seduzione.

baldout
La top model olandese Doutzen Kroes in passerella per Balmain
balambrosio
Alessandra Ambrosio indonna un miniabito sparkling
balkend
Kendall Jenner
balgigi
Gigi Hadid
baletnico
Crochet ed effetti grafici creano inedite stampe tribali

balcrochet
Lavorazione all’uncinetto per abiti da sera da amazzone contemporanea


La collezione trae spunto dalla serie televisiva “Empire”, incentrata sull’universo discografico dell’hip hop e dell’R&b. Una femminilità dai toni aggressivi eppure sofisticati, che valorizza la silhouette e la personalità. Tra i materiali usati spicca il mousseline di seta, per pantaloni e gonne con volants romantici, che ricordano il flamenco. La palette cromatica vede in primo piano i toni scuri, come cioccolato, cognac, sabbia e oro, misti ai toni del verde e del nero.

balfont
La top model brasiliana Isabeli Fontana
ballily
Lily Aldridge
balbella
Bella Hadid per Balmain
balld
La supermodella britannica Lily Donaldson

ballusso
Lunghi abiti traforati per un lusso contemporaneo


Un clamore eccezionale ha caratterizzato il défilé, divenuto immediatamente protagonista sui principali social network. La notte firmata Balmain è continuata col blindatissimo party after-show organizzato al ristorante Laperouse e si è conclusa con maxi festeggiamenti all’Hôtel Costes. Un grande successo messo a segno dal giovanissimo designer Olivier Rousteing, appena trentenne, dopo la riuscita collaborazione di Balmain con H&M, protagonista incontrastata dell’Autunno/Inverno 2015-2016.

(Foto Madame Figaro)


Potrebbe interessarti anche:
Vionnet P/E 2016: come una dea

MILANO FASHION WEEK: VIVETTA, ROMANTICISMO IN PILLOLE

Se prediligete i look androgini e non amate perdervi in fronzoli e vezzi, astenetevi da quest’articolo. Era stata scelta lo scorso anno da Re Giorgio Armani per sfilare nel suo Armani Teatro; ora si riconferma come una delle designer più originali del panorama italiano. Lei è Vivetta Ponti, in arte Vivetta: non una neofita della moda, dal momento che le sue creazioni -dallo stile sofisticato e delicato- sono da anni in vendita nelle più prestigiose boutique del mondo, come la parigina Colette.

La designer umbra, classe 1977 e una lunga esperienza alle spalle in brand del calibro di Roberto Cavalli e Daniele Alessandrini, propone una full immersion nella femminilità più autentica con un tocco di chic parisien e tanta ironia per una collezione raffinata e fresca. Suggestioni anni Cinquanta nei volumi, in particolare nelle gonne a ruota, negli occhiali da diva e nei colori, dal rosa baby al light blue; omaggiano invece i Sixties gli abitini a trapezio declinati in delicate stampe vichy.

Fil rouge della collezione il gatto: gatti piacioni stesi sul divano fanno capolino dagli angoli di uno shift dress per inedite suggestioni surrealiste di sofisticata eleganza, o diventano inconsapevoli protagonisti di cammei dal sapore antico. Un tocco di romanticismo nei cigni innamorati, che ricordano i celebri disegni di Peynet, come anche nei fiorellini che tempestano abitini e gonne.

viv1

viv2

viv4

Una collezione che trae spunto dagli scatti del fotografo dei divi, Slim Aarons, esimio rappresentante del jet set internazionale a cavallo tra gli anni Cinquanta e i Settanta. Indimenticabili le sue foto con i divi all’epoca più famosi intenti a sorseggiare cocktail a bordo piscina nelle loro ville hollywoodiane, che sprizzavano glamour da tuti i pori. Omaggi allo stile neoclassico di residenze come quella di C.Z.Guest vengono sapientemente riposti nei capi profilati con stampe che ricordano i fregi dei monumenti ellenistici.

viv7

viv8

viv9

Sofisticata la scelta dei materiali usati: prevalgono il popeline, il crêpe de Chine e l’organza di seta. Dettagli iperfemminili negli abiti con gonna a ruota, nei fiocchi e nell’immancabile colletto, segno distintivo della maison. Per uno stile delizioso.

(Foto Madame Figaro)


Potrebbe interessarti anche:
MILANO FASHION WEEK: LA VIA DELLA SETA DI TRUSSARDI

MILANO FASHION WEEK: LA VIA DELLA SETA DI TRUSSARDI

Disimpegno e cronache di viaggio hanno caratterizzato la passerella di Trussardi, per la collezione Primavera/Estate 2016. Colori caldi, sahariane, camicie in seta pregiata e pantaloni fluidi con tuxedo in vista, pashmine etniche e comfort, per una sfilata intensa ed emozionante.

Mood da “via della seta” per una donna cosmopolita, una cittadina del mondo che usa il viaggio come mezzo per arricchire la propria cultura e -perché no- il proprio guardaroba di inedite suggestioni.

La palette cromatica va dal sabbia all’ocra al giallo zafferano fino al grigio elefante e ai toni dell’azzurro, per fantasie tribali e decorazioni luxury.

TRU1

TRU2

TRU4

TRU6

Spirito bohémien, finto trasandato che fa sempre chic, Gaia Trussardi stupisce con una collezione suggestiva ed iconica, che trae spunto dal film “Tracks”, che tratta della traversata del deserto australiano in solitaria di Robyn Davidson, già documentata nel 1977 da un reportage fotografico realizzato dal National Geographic.

Ci riportano ai viaggi di Marco Polo documentati nel suo “Milione” le cromie dei capi, le sovrapposizioni che profumano di antico, i caftani di pregio e le stoffe preziose finemente decorate, come anche gli orli fintamente consunti. Mirabili tagli a vivo realizzati in hi-tech e gli accessori, che rivelano una certosina cura per il dettaglio, dalle borse come portaborraccia alle catenine con ciondolo raffigurante la Madonnina, forse unico omaggio alla cultura occidentale.

Un viaggio antropologico verso popoli lontani: la sahariana diventa capo principe del guardaroba, rivisitata in chiave extralusso e abbinata a gilet con frange, blazer in garza di lino e dettagli in rafia per un mood indian, completato da sandali flat e proporzioni oversize.

Effortless chic, verrebbe da dire, guardando questa viaggiatrice dallo spirito indomito che non rinuncia alla classe. Il Levriero di casa Trussardi colpisce ancora.

tru7

tru8

tru9

(Foto Madame Figaro)


Potrebbe interessarti anche:
MILANO FASHION WEEK: MINIMALISMO CHIC DA SALVATORE FERRAGAMO

Speciale Fashion Week: Leitmotiv Primavera/Estate 2016

La donna proposta dal duo di designer fugge alla ricerca della felicità.


La studio dei pattern e dei ricami, che contraddistingue da sempre le collezioni Leitmotiv, nella prossima stagione fa un salto nell’arido deserto dell’Arizona.
Il solleone, però, rende la natura del luogo un posto incantato. Ed è così che il cactus vede invadere il suo habitat naturale da cavallucci marini e gorilla. Un parco giochi dove i fiori si mescolano a rotaie e a pastiglie della felicità e il logo del brand , il cervo, vede le proprie corna trasformarsi in tronchi di alberi dove volano insetti e libellule.
Le modelle sfilano attraverso un’istallazione dell’atelier Wandschappen; si tratta di piante macro in linea con l’immaginario dei capi, proposti in denim, popeline, filati laminati, organze, cadì, seta e mikado stretch.


defile-leitmotiv-printemps-ete-2016-milan-look-32


defile-leitmotiv-printemps-ete-2016-milan-look-5


Le distese di sabbia offrono spunti cromatici di notevole impatto ma, ancora una volta, i Leitmotiv preferiscono i colori intensamente accesi.
Una sfilata che ambisce alla sensibilizzazione e all’impegno sociale nei confronti dei temi di attualità. Infatti, il messaggio esteso al pubblico è quello di rompere i reticolati e i fini spinati per fuggire verso i paradisi del pacifismo e della tolleranza.


defile-leitmotiv-printemps-ete-2016-milan-look-15


defile-leitmotiv-printemps-ete-2016-milan-look-31