Alzi la mano chi almeno una volta nella vita ha sognato di essere Carrie Bradshaw. Con il suo personaggio in Sex and the City, Sarah Jessica Parker ha convinto più o meno ogni ragazza sulla faccia della terra che tutto fosse possibile: vivere a New York, lavorare come giornalista, scrivere su Vogue, essere sempre alla moda, possedere abiti e scarpe di un valore di gran lunga superiore a quello di un appartamento in centro a Manhattan. E ha finito per identificarsi con lei, tanto che media e fan faticano a distinguere l’attrice dal personaggio. Perché Sarah Jessica Parker, nonostante cerchi di affrancarsi dal ruolo che l’ha resa celebre, somiglia molto a Carrie: ama la moda e ama New York, come tutte le fan della serie.
Oggi mamma di tre figli e moglie di Matthew Broderick, Sarah Jessica continua a far parlare di sé e del possibile ritorno di una settima stagione di Sex and the City. Viene avvistata, spesso in compagnia delle sue gemelline Marion e Tabitha, in look che sembrano rubati dal gigantesco armadio di Carrie Bradshaw e ha collaborato con le case di moda preferite del suo alter-ego televisivo. Per dirne una, dal 2014 è disegnatrice di una linea di scarpe in collaborazione con Manolo Blahnik, lo shoe-designer osannato in Sex and the City. Nel 2015, invece, ha disegnato una speciale Fendi baguette per la griffe italiana. Proprio la stessa borsa che veniva sottratta a Carrie Bradshaw da un ladro nella terza stagione di SatC. Oggi, Sarah Jessica Parker rilancia il suo ruolo di fashion icon creando un tubino nero per tutte le fan di Carrie, anzi un’intera linea. È stata lei stessa a rivelarlo un paio di giorni fa in un video pubblicato su instagram. La clip mostra l’attrice che svolazza tra le porte girevoli del Claridge’s Hotel di Londra in un delizioso little black dress con gonna a corolla e scollatura sulla schiena. «È il momento della rivelazione. Vi presento SJP LBD (Sarah Jessica Parker Little Black Dress) – spiega l’attrice sul social network – Una nuova collezione di little black dress disegnata da me, interamente e orgogliosamente made in USA. Il nostro primo modello (una sorpresa!) verrà lanciato a ottobre da Bloomingdale, e altri saranno rivelati in seguito, compreso questo». Non ci resta che attendere ottobre per sentirci tutte un po’ più Carrie Bradshaw.
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Buon compleanno, Sex and the City!
Diciott’anni e non sentirli: eppure Sex and the City ha festeggiato pochi giorni fa quest’importante compleanno. La serie cult per antonomasia non smette di affascinare -persino nelle infinite repliche continuamente riproposte con enorme successo di pubblico- e tante sono le donne che si identificano in Carrie Bradshaw e nelle sue amiche. Ma cosa c’è alla base di un tale successo? Forse solo il racconto senza veli della realtà.
Quattro amiche alle prese con le relazioni sentimentali, sullo sfondo della Grande Mela: geniale fu l’intuizione di Michael Patrick King e Darren Star, sceneggiatori della serie cult. Tra delusioni amorose e outfit pazzeschi, curati da Patricia Field (qui un pezzo sulla celebre costumista), si consuma l’esistenza di Carrie e co., scandita da lucidi commenti sulle dinamiche relazionali uomo/donna.
Moderna, irriverente, la donna emancipata ed in carriera promossa dalla serie ha fornito un valido esempio per intere generazioni di donne: e se prima collezionare partner era considerato esclusivo appannaggio del sesso maschile, ora per la prima volta la donna rivendicava per sé il diritto di concedersi qualche liaison in attesa del grande amore.
Sei stagioni e due film per il grande schermo (e un terzo dovrebbe arrivare a breve): un successo senza precedenti ha reso Sex and the City un vero e proprio fenomeno di costume. E chi non si è appassionato al tira e molla tra Carrie e Mr Big e alle infinite peripezie delle quattro protagoniste, affrontate rigorosamente dall’alto di un tacco 12 Manolo Blahnik? Una serie che continua a farci sognare.
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