Sabrina Persechino sfila ad AltaRoma con la collezione pret a couture privamera estate 2020. La passione per l’architettura ha condotto la stilista ad approfondire l’affascinante storia della città romana di Tellenae, citata da vari storici antichi ma mai effettivamente ritrovata.
“Mi sembra dunque che i Romani, mirando soprattutto alla semplicità, preferiscono assoggettarsi alla fatica di scavare fosse e di costruire opere, perché l’accampamento risulti sempre uguale, a tutti noto e semplice a costruirsi” Polibio, VI, 27-32
La ricerca architettonica degli spazi e delle suddivisioni negli accampamenti degli eserciti romani è stata riportata nelle creazioni della stilista tramite geometrie quadrangolari realizzate grazie a tecniche di taglio laser, richiamando così lo schema di costruzione romana, presentato sotto forma di “pizzi contemporanei”. Questo tipo di lavorazione viene ugualmente applicata per la realizzazione di maglie metalliche in acciaio e rame, portando in passerella un esercito di donne guerriere.
Sabrina Persechino, tramite queste allegorie stilistiche, presenta una donna tenace e fiera, capace di portare con eleganza e raffinatezza gli abiti adornati da fermagli per capelli e fibbie, richiamando le varie parti di un’armatura romana.
Linee regolari e geometriche accompagnate da tinte unite e tessuti morbidi contrapposti alla rigidità delle composizioni metalliche applicate sugli abiti e tra le acconciature delle modelle sono state il fil rouge della sfilata.
Anche in questa collezione sono presenti tute e coprispalla, segno distintivo del brand. La palette, ispirata agli intonaci di un’antica Roma ormai sbiadita, spazia tra i toni bronzei senza gli immancabili bianchi e neri spesso usati tra gli outfit della stilista.
Il tutto accompagnato da una suggestiva performance musicale composta dal maestro Stefano Rossini e impreziosita dalla voce del mezzosoprano russo Anna Konovalova.