Tendenze moda primavera/estate 2017: nurse

Originale ed irriverente, una delle tendenze più in voga per la primavera/estate 2017 è lo stile nurse: largo a camici bianchi declinati in proporzioni oversize, per un trend che ricorda molto da vicino le uniformi delle infermiere. Maniche a tre quarti o a sbuffo, spalle over e silhouette dalle suggestioni Eighties, per uno stile fresco, perfetto per affrontare con gusto il caldo estivo. Linee pulite ed essenziali si uniscono in un minimalismo chic che trova numerosi riscontri nelle principali collezioni PE2017. Tanti sono infatti gli stilisti che hanno abbracciato questo trend, a partire da Stella McCartney, che propone volumi ampi, quasi teatrali, per camicioni accollati: le silhouette ampie si stringono nel punto vita, strizzato da una cintura-bustier ad enfatizzare le curve. Sovrapposizioni affascinanti sfilano invece da Yohji Yamamoto, che impreziosisce il camice con inedite tasche cucite ovunque. Teatrale ed onirica la donna di Rick Owens, mentre suggestioni sportswear sfilano da Paco Rabanne. Bianco e volumi scultorei caratterizzano la collezione di Mani, mentre un candido bianco dalle note minimali attraversa la passerella di Lucio Vanotti. Bianco madreperlato dai riflessi iridescenti sfila da Guy Laroche, mentre Joseph sceglie volumi esasperati. Più femminile la donna che calca la passerella di Prabal Gurung: qui la camicia rispecchia la tradizione, intrisa da note classiche e basic. Stessa atmosfera si respira sulla passerella di Each x Other: la sperimentazione più ardita risparmia la camicia bianca, che torna in auge come capo passepartout da declinare poi in tutte le salse. Il camice è ora strizzato in vita da una cintura. Fluidità e linee ampie sfilano invece da Chalayan, mentre da Céline il camice da nurse lascia spazio a lunghi abiti cbianchi dal sapore romantico e dalle note provenzali. Suggestioni orientali caratterizzano la camicia bianca interpretata da Barbara Casasola, mentre Aquilano.Rimondi puntano ad una tunica in versione cropped abbinata a pantaloni ton sur ton, in un due pezzi iconico. Un trend destinato ad imporsi anche nello street style, per amanti dello stile minimale e dei colori neutri.

Tendenze moda primavera/estate 2017: leather

Se fino ad oggi avevate sempre pensato che all’arrivo della bella stagione fosse necessario tirare fuori abitini in cotone, materiale prediletto per affrontare al meglio l’afa estiva, dovrete ricredervi: tra le tendenze moda per la primavera/estate 2017 è la pelle a dominare, declinata su chemisier e sahariane dall’allure urban, ma anche per top, gonne e pantaloni. Effetto vinile e charme timeless per capi in cui dominano colori accesi che riflettono la luce e rimandano bagliori iridescenti: la pelle è in assoluto il nuovo must have, perfetta per apparire chic anche durante la stagione estiva. Suggestioni leather attraversano le settimane della moda e non c’è stilista che non abbia fatto propria questa tendenza, adattandola al proprio stile: da Bottega Veneta la pelle è protagonista assoluta, in una collezione intrisa di sapienti note luxury. Largo a gonne a ruota e sahariane in pelle declinate in colori fluo. Black dal mood aggressive sulla passerella di Dior, Olivier Theyskens e Alexander McQueen, per minigonne hot e canotte. Sofisticata e chic la donna Salvatore Ferragamo sfoggia chemisier e sovrapposizioni in cui la pelle gioca un ruolo decisivo, conferendo ad ogni look un’aria effortlessy-chic ed originale; candido bianco e frange in pelle da Hermes, mentre il corto domina sulla passerella di Fendi e Jil Sander, che non lesina in spalle oversize per tuniche dalla forte presenza scenografica. Note coloniali attraversano la passerella di Simonetta Ravizza, che usa la pelle per shorts e giacche da esploratrice contemporanea. Sensuale rosso per Jeremy Scott, che non lesina in suggestioni Eighties; torna infine anche il rosso Valentino, declinato però in chiave eterea, per maxi dress in pelle all over dal retrogusto strong.

Tendenze moda primavera/estate 2017: stile gaucho

Viene dalla pampas sudamericana uno dei fashion trend della primavera/estate 2017, destinato già ad imporsi come must have assoluto: è lo stile gaucho, un mix di elementi maschili ed iperfemminili, tra note esotiche dal forte impatto scenografico e abbondanza di pizzi. Una donna che ama la libertà, assaporata nelle verdi distese infinite, lasciandosi accarezzare il viso dal vento: lo stile gaucho è caratterizzato da pochi pezzi iconici, che mixano suggestioni folk e note gipsy, per intricate trame in cui suggestioni mannish si uniscono a note iperfemminili. Il busto è strizzato in giacchini e boleri impreziositi da balze e pizzo sangallo o da ricami dal sapore etnico; largo anche a giacche biker in pelle o camoscio, da abbinare a jeans strappati. Le silhouette sono evidenziate, che si tratti di pantaloni o vestititi a rouches: ai piedi la mandriana sfoggia stivali da camperos, mentre il capo è coperto da cappelli alla texana, per trovare riparo dai raggi del sole. Una delle tendenze che da anni si ripresenta puntuale per la stagione primaverile/estiva, raccogliendo ogni volta proseliti: sì, perché lo stile gaucho piace ed affascina, conferendo alla donna un’aura wild che emana un sex appeal primordiale. Accattivante e sofisticata, la donna è libera di esprimersi attraverso le numerose suggestioni gaucho proposte sulle passerelle: quasi tutti gli stilisti infatti hanno fatto propria questa tendenza, rielaborandola secondo la propria estetica. Stampe folk attraversano la collezione di Roberto Cavalli, mentre giochi di candido pizzo sangallo irrompono sulla passerella di Rodarte; volumi Eighties da Jacquemus, mentre borchie e pelle sfilano da Alexander McQueen; se Blugirl propone navy all over e righe, il gaucho secondo Olivier Rousteing per Balmain è declinato in micro boleri e pantaloni pitonati dalle suggestioni luxury. Rouches e colli teatrali sfilano da Emanuel Ungaro, mentre Dries Van Noten opta per giacchini tapestry impreziositi da nappine. Il gaucho style sfila anche da Giorgio Armani, che lo interpreta in chiave ultra sofisticata, come anche da Givenchy, che propone macro strass su black all over.

Tendenze moda primavera/estate 2017: check

Un po’ provenzale e un po’ rétro, in bilico tra note country e suggestioni che profumano di antico, il check è tra le tendenze moda per la primavera/estate 2017. La moda per la prossima stagione primaverile predilige pattern dal fascino evergreen, come il tartan, rivisitato in chiave contemporanea, o il quadretti vichy, per note bucoliche di ispirazione Fifties. Tanti i designer che hanno abbracciato il nuovo trend, nelle loro collezioni, a partire da Blumarine, che propone lunghi abiti romantici in rosa baby impreziosito da quadretti vichy, con gonne a sirena e rouches all over. Una musa dal fascino provenzale quella immaginata da Anna Molinari, che sfoggia chemisier con balze e cestino portavimini, perfetto per un picnic nell’erba. Check all over anche sulla passerella di Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood: se, come si sa, il check è di casa in Inghilterra, qui viene sapientemente smitizzato e rivisitato su giacche e pantaloni che strizzano l’occhio alla contemporaneità. Check in chiave 3D anche da Chanel, per effetti digitalizzati che costituiscono un interessante esempio di mix tra passato e futuro; tradizionale ed iconico il tartan visto invece da Comme des Garçons, in una sfilata dal forte impatto scenografico. Rouches e balze e check coloratissimo per Daizy Shely, mentre Daks accosta la stampa a capi dal sapore etnico, per inedite suggestioni coloniali. Check e proporzioni oversize in passerella da Delpozo, mentre da Gabriele Colangelo sfilano romantici pattern declinati in nuance pastello. Futurista John Galliano per Maison Margiela, classica Mila Schon, eclettico Mulberry, che accosta camicie bon ton a chemisier con gonne bordate da rouches. Tagli originali da Preen, mentre Olivier Theyskens sembra proiettato in un futuro onirico: sobria ed accollata la sua donna, in check dai toni scuri. Infine Pringle of Scotland, da sempre amante del check, lo declina questa stagione su abiti svolazzanti ricchi di sovrapposizioni.

Tendenze moda primavera/estate 2017: maniche

Se pensavate che con l’avvento della bella stagione avreste dovuto dimenticarvi delle maniche, e prediligere top scollati, avete sbagliato anno: la primavera/estate 2017 si distingue infatti, tra i tanti fashion trend, per i capi caratterizzati da maniche esasperate. Largo a volumi scultorei e teatrali, per maniche strutturate, da indossare in ogni momento della giornata: che si tratti di una semplice camicia o di una giacca, ma anche di un giubbotto biker o di un vestito da sera, la moda parla chiaro e predilige maniche a sbuffo oversize, dal grande impatto scenografico. Le abbiamo viste praticamente ovunque, protagoniste indiscusse delle collezioni moda PE2017: Antonio Berardi propone giacche kimono con maniche ampie e strutturate impreziosite da rouches, mentre da Burberry sfilano cappotti vestaglia con maniche morbide. A sdoganare la tendenza che concentra il focus sulle maniche è stata la collezione DSquared2: i gemelli canadesi Dean & Dan Caten si sono infatti sbizzarriti con una collezione in cui le maniche sono protagoniste indiscusse. Realizzate in pattern diversi rispetto all’outfit cui sono abbinate, le maniche brillano declinate in satin prezioso in rosa baby o giallo, o ancora impreziosite in pattern vibranti come l’animalier. Morbide maniche a sbuffo da Salvatore Ferragamo, mentre da Giambattista Valli sfilano capi dalle maniche strutturate, ancora imbastite oppure morbide, ad accompagnare la silhouette senza forzature. Da Jacquemus, protagonista della fashion week parigina, maniche oversize omaggiano gli Eighties, in una collezione iconica. Spalle oversize e maniche lunghissime sfilano da Jil Sander. Da Mugler le maniche oversize impreziosiscono giacche glitterate; Marco De Vincenzo propone inedite suggestioni rococò, per maniche settecentesche, a contrasto con capi dall’appeal futurista. Rouches e balze sono state avvistate anche da Preen, in un tripudio di candido bianco. Saint Laurent smitizza le maniche a sbuffo per capi in pelle dal mood aggressive, tra trasparenze audaci e suggestioni biker. Note orientali e sartorialità in passerella da Stella McCartney.

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Tendenze moda primavera/estate 2017: righe

Da sempre tra i fashion trend primaverili più amati, le righe sono protagoniste indiscusse anche della primavera/estate 2017. Declinate in ogni colore, impreziosiscono abiti, accessori, capispalla, in un caleidoscopio di nuance vitaminiche, per affrontare con brio il caldo estivo. Tantissimi sono gli stilisti che hanno proposto capi a righe nelle loro collezioni, a partire da Akris, che ha portato sulla passerella tute a righe, da indossare con maxi trench, o ancora chemisier in seta, perfette per trovare riparo dall’afa estiva. Righe protagoniste anche sulla passerella di Anteprima e di Arthur Arbesser, che sforna una collezione vitaminica in cui le righe verticali dominano. Mirabolanti giochi cromatici per righe multicolor in passerella da Etro, che unisce alla consueta stampa foulard anche pattern a righe, per capi sofisticati e chic. Righe in versione micro hanno caratterizzato anche le collezioni di Balenciaga ed Eudon Choi. Francesco Scognamiglio propone abiti ricamati con romantiche rouches e declinati a righe bianche e azzurre, nuance perfetta per la stagione estiva. Nuovo gessato protagonista assoluto della sfilata Lanvin, per capi dalle suggestioni mannish impreziositi però da camelie: sfila uno smoking pensato per lei, che attinge molto al guardaroba maschile. Trionfo di cotone e minidress impalpabili da Lucio Vanotti e Maryling, mentre Monse propone un inedito patchwork rigato, che accosta pattern eterogenei. Righe e giochi cromatici effetto trompe l’oeil in passerella da Nina Ricci, mentre da Mulberry sfilano tailleur gessati dal sapore classico, stemperati però da sapienti note ironiche. Righe multicolor e proporzioni over in passerella da Ports 1961, per abitini e maxi tuniche. Da Sacai ancora full immersion nelle righe, per colori accesi e tessuti leggeri. Da Ermanno Scervino le righe assumono una connotazione romantica, in bilico tra note ladylike e suggestioni infantili, per jumpsuit delicate impreziosite da fiocchi bon ton. Giochi di trasparenze e lunghe gonne svolazzanti a righe black & white in passerella da Roccobarocco, per inediti giochi cromatici. Da Sportmax le righe ricordano quasi delle lische di pesce, per grafismi originali dal grande impatto scenografico. Sonia Rikyel infine, da sempre amante dei capi a righe, propone maxi prendisole declinati nei toni del sabbia e del blu, da indossare con la più classica delle borse in paglia. Ed è subito estate.

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Tendenze moda primavera/estate 2017: coloniale

Atmosfere esotiche ed echi coloniali attraversano le passerelle delle collezioni Primavera/Estate 2017: la sahariana diviene capo passepartout della stagione estiva, insieme a lunghi caftani e pashmine. Un tuffo nel deserto, tra oasi millenarie e suggestioni tribali, per una moda che si tinge di note bohémien declinate in chiave chic. Tantissimi gli stilisti che cavalcano l’onda, proponendo capi di ispirazione coloniale: la sahariana diviene protagonista indiscussa della collezione di Altuzarra, che la reinterpreta in chiave contemporanea attraverso inedite decorazioni borchiate. Una turista eccentrica calca la passerella di Antonio Marras, che propone inediti parka accostati a maxi dress e ciabatte. Atmosfere da riad in passerella da Balmain, per una donna che ricorda una regina tribale, sotto lunghi giochi di sete sovrapposte e casacche che ricordano le dune del deserto a partire dalla palette cromatica. Suggestiva la donna Blumarine, che ama ostentare il corpo seminudo sotto maxi gonne e crop top, col volto coperto dai raggi del sole da un cappello in paglia che profuma di antico. Tripudio di verde militare sulla passerella di Diesel Black Gold e di Kenzo, mentre da Daks sfila una regina tribale, che sfoggia lunghi caftani di un candido bianco e gioielli etnici che ricordano amuleti e monili preziosi appartenenti alle tribù di popolazioni leggendarie. Un’indomita esploratrice calca invece la passerella di Les Copains, tra sahariane e camicie morbide. Inedite note tribal anche da Simonetta Ravizza, che sforna deliziosi swimsuit in pelliccia e sahariane rivisitate in chiave metropolitana.

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(Cover: Vogue Australia, marzo 2017)

Tendenze moda primavera/estate 2017: motocross

Aggressiva e strong la donna immaginata dagli stilisti per la primavera/estate 2017: uno dei fashion trend imperanti nella prossima stagione estiva predilige infatti una full immersion nello stile motocross. Una moda per donne forti, centaure metropolitane inguainate in giacche biker e tute, perfetta uniforme per chi ama il brivido dell’alta velocità, assaporando il vento sul viso a bordo di una moto. Tanti sono i designer che hanno abbracciato questa tendenza, proponendo nelle loro collezioni suggestioni motocross, perfette per chi ama girare in motocicletta. Bottega Veneta propone tute intere in materiali techno, comode e fluide, perfette per affrontare lunghi viaggi in moto. Suggestioni motocross anche da Chanel: kaiser Karl Lagerfeld interpreta liberamente lo stesso tema, tra tute e giacchette smilze trapuntate, che mixano lo stile più iconico della maison ad inedite note biker. Giubbotti in pelle e tute da motociclista anche sulla passerella di Courrèges, per una donna grintosa che non lesina in suggestioni mannish. Grinta e tenute sporty-chic che omaggiano i centauri anche da Hoodie by Air, che porta sulle passerelle una donna agguerrita con tanto di occhiali antivento. Tripudio di pelle all over declinata però in chiave iperfemminile anche da Isabel Marant, che dona nuova dignità alla tuta da motociclista. Lacci e tessuti matelassé in passerella da J.W.Anderson; grinta allo stato puro da Louis Vuitton. Sexy e sinuosa l’amazzone di Jeremy Scott per Moschino: in passerella sfila una valchiria mozzafiato stretta in sgambatissimi body e cuissard. Il giubbino biker diviene capo passepartout di quasi tutte le collezioni, declinato in chiave più o meno aggressiva: Off-White lo accosta ad una gonna a ruota decorata con motivi optical, Philipp Plein opta per il total look con tanto di borchie all over. Paco Rabanne sceglie volumi oversize da accostare a minigonne. Maniche a sbuffo da Saint Laurent, mentre Donatella Versace porta sulle passerelle la più classica tuta da centauro, con tanto di patchwork cromatici. Bad to the bone la donna di Versus, per un mood sconsigliato ai deboli di cuore.

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(Cover: Peter Lindbergh per Vogue, 1991)

Tendenze primavera/estate 2017: scarpe

Da sempre oggetto del desiderio e vera e propria ossessione di ogni donna, le scarpe sono protagoniste indiscusse anche della primavera/estate 2017: declinate in ogni modello e colore, dalle più classiche décolleté agli ankle boots, dalle flat più irriverenti ai sabot, le scarpe sono protagoniste sulle passerelle estive. Tanti sono gli stilisti che si sono sbizzarriti, proponendo modelli originali e perfetti per ogni occasione. E se Alberta Ferretti propone delle flat romantiche impreziosite da decorazioni floreali, in linea con una collezione all’insegna del romanticismo da fiaba, Fausto Puglisi resta fedele a se stesso e porta sulle passerelle grintosi stivaletti in pelle, perfetti per un’anima rock. Iconiche e sopra le righe le ciabatte tempestate di cristalli proposte da Alexander Wang, pelosi ed irriverenti i sabot furry di Anya Hindemarch. Sobrietà e delicatezza evergreen nei sandali a listini in pitone rosa baby visti sulle passerelle di Altuzarra, originalità nei sandali di Christian Siriano. caleidoscopici origami nei sandali visti da Blugirl. Minimali e colorati i sandali proposti da Creatures of Comfort. Nastri che ricordano le scarpette delle ballerine impreziosiscono i sandali di Cushnie et Ochs, in un tripudio di femminilità. Irriverenti ed istrionici i sabot di Desigual, tra applique floreali e materiali techno; inedite note futuriste accompagnano anche i sandali di Alexander Wang; note vintage e tripudio di sfarzo e opulenza nelle scarpe Gucci: Alessandro Michele spazia dallo stivaletto in stile Seventies alla zeppa decorata in stampa floreale. Iconiche flat in passerella da J.W.Anderson, mentre il più classico dei sabot sfila da Lacoste. Zeppe e borchie sfilano da N°21, mentre Paul Smith propone linee geometriche e sobrie. Deliziosamente autoreferenziale Saint Laurent, che propone il tacco a forma di logo della maison.

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Tendenze moda primavera/estate 2017: romance

Un’ode al romanticismo, per una donna eterea e leggiadra: la moda per la primavera/estate 2017 parla chiaro. Dimenticate toni aggressivi, banditi assolutamente dalle passerelle: la tendenza imperante ora inneggia invece al romanticismo. Largo ad atmosfere oniriche, pregne di suggestioni delicate, per una stagione primaverile all’insegna della dolcezza. Il fashion trend che regna sovrano nella PE2017 predilige infatti lunghi abiti in crepe di seta, tulle ed organza, tra raffinati arabeschi e caleidoscopici giochi di veli e sete pregiate: largo a rouches, balze e vezzi infantili, che impreziosiscono romantici abiti da favola. Il mood da fairytale sembra farla da padrone in ogni sfilata: quasi tutti gli stilisti hanno infatti sposato la tendenza, proponendo nelle loro collezioni note romantiche declinate in chiave contemporanea. Accantonati toni bruschi e messa da parte certa tendenza all’esibizione, più o meno velata, la moda torna finalmente a farci sognare. Atmosfere nostalgiche che guardano ad un passato remoto accantonato nei meandri della memoria sfilano da Erdem, tra fiocchetti e rouches, in un tripudio di suggestioni vittoriane che strizzano l’occhio anche a sapienti note bon ton dal fascino evergreen; rouches e balze anche da Roberto Cavalli, in una collezione in cui lo charme bohémien si arricchisce anche di inediti spunti all’insegna della femminilità più infantile. Lunghi abiti da principessa delle favole sfilano anche da Blumarine e da Luisa Beccaria, tra tessuti preziosi come mousseline di seta e tulle. Romantica ed eterea la donna Vivetta, tra balze e decorazioni; rouches all over anche in passerella da Chloé, mentre Dior sforna una collezione per principesse contemporanee. Delicata e a tratti ironica la donna Gucci, immaginata da Alessandro Michele. Come una primavera botticelliana la musa di Laura Biagiotti, tra fiori sgargianti ed atmosfere bucoliche.

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(Cover: Vogue US, marzo 2017)

La California girl di Tommy Hilfiger

Mentre a New York imperversa una bufera di neve, Tommy Hilfiger si rifugia nelle spiagge assolate della California per presentare la collezione Primavera/Estate 2017: la location scelta per la sfilata è la spiaggia di Venice Beach, a Los Angeles. Una collezione che nasce dalla collaborazione con la splendida supermodella Gigi Hadid, che ha aperto e chiuso il défilé. Il sodalizio artistico tra i due è stato rinnovato per altre due stagioni. La California degli anni Settanta diviene ispirazione privilegiata per Tommy Hilfiger, che si ispira al glamour californiano degli anni Ottanta e Novanta: Los Angeles, patria di star del cinema e della musica, diviene cifra stilistica di un’estetica da sempre fortemente legata agli Stati Uniti, patria dello stilista. Sulle note di Tupac Shakur sfilano 55 uscite, davanti agli occhi entusiasti di 3 mila invitati. Su 9mila metri quadrati di palcoscenico veniamo proiettati in un circo in bilico tra arte, moda e musica. Sul palco a fine evento canta anche Fergie, mentre i capi che si sono alternati sulla passerella sono già in vendita: è la filosofia del see-noe-buy-now a rendere possibile tutto questo, e Hilfiger è stato tra i primi ad intuire le potenzialità del nuovo format. «La gente non vuole aspettare di avere un abito che va in passerella. Lo vedo oggi, lo voglio indossare stasera», ha dichiarato Tommy Hilfiger. In passerella top model come Bella Hadid e Sara Sampaio: tripudio di bianco, rosso e blu e mood californiano per stampe coloratissime che inneggiano alla joie de vivre. Hilfiger ripesca dall’archivio della maison per riportare in auge pezzi storici, come le bluse da rugby e le righe interrotte da cuori. Largo ad abiti-felpa impreziositi da H oversize, e shirt con la bandiera americana. Le silhouette scoprono l’ombelico, tra crop top e bikini portati a vista. Non manca denim d’ordinanza, indossato con stivali texani e frange all over. Tra stampe patchwork e gonnelloni anni Settanta non mancano suggestioni tailoring per trench in denim.