Tra i fashion trend per la Primavera/Estate 2016 regna lo stile marinière: preparatevi ad un’invasione di righe, declinate in tutte le versioni. Ce n’è davvero per tutti i gusti, da indossare dal giorno alla sera. Righe che hanno dominato le passerelle: onnipresenti nelle collezioni di moltissimi brand, quello che da sempre è un passepartout del guardaroba femminile (e non solo) e un evergreen estivo, si è imposto come un must have della stagione corrente.
Tanti sono stati i designer che hanno cavalcato la tendenza, da Elisabetta Franchi, che propone un patchwork di stampe rigorosamente a righe, a Ralph Lauren: quest’ultimo ha unito una full immersion di capi marinière allo stile pulito ed essenziale tipico della maison. Inoltre lo stilista statunitense è riuscito anche a sdoganare le righe come stampa che impreziosisce lunghi e sontuosi abiti da sera.
La fantasia non manca neanche in casa Max Mara: qui lo stile marinière è stato protagonista assoluto della sfilata Primavera/Estate 2016: da caban a righe a trench, da abiti interi a pantaloni, le righe erano il fil rouge di una collezione ricca di suggestioni e fascino. La donna Max Mara sembra perfetta per una regata chic, tra righe all over spesso abbinate a stampe con stelle o comunque dettagli che rimandano all’immaginario della vela: mood ideale per un’estate all’insegna dello stile.
SFOGLIA LA GALLERY:
Erika Cavallini
Christian Dior
Christian Dior
Christian Dior
Christian Dior
Dolce & Gabbana
Dolce & Gabbana
Dolce & Gabbana
Derek Lam
Dolce & Gabbana
Dolce & Gabbana
Dolce & Gabbana
Elisabetta Franchi
Elisabetta Franchi
Erika Cavallini
Erika Cavallini
Erika Cavallini
Erika Cavallini
Giorgio Armani
Giorgio Armani
Iceberg
Iceberg
Iceberg
Iceberg
Max Mara
Max Mara
Max Mara
Missoni
Missoni
Missoni
Max Mara
Max Mara
Max Mara
Max Mara
Emilio Pucci
Emilio Pucci
Ralph Lauren
Ralph Lauren
Ralph Lauren
Ralph Lauren
Ralph Lauren
Ralph Lauren
Sportmax
Sportmax
Tod’s
Tod’s
Tod’s
Iceberg
Righe hanno caratterizzato anche la sfilata Christian Dior, che esaspera i colori e la stampa marinière attraverso cromie accese e capi dalle proporzioni over. Eleganza e giochi cromatici che vedono ancora le righe protagoniste indiscusse da Erika Cavallini, in una collezione sofisticata e sorprendente. Dolce & Gabbana hanno declinato in chiave ironica la stampa classica rigata, indugiando in colori fluo per caftani e abiti dal mood Fifties, in un omaggio al Bel Paese. Cavalcano ancora la tendenza Sportmax ed Iceberg, con stampe ardite e capi funzionali e perfetti per l’estate 2016.
Le tendenze per l’Estate 2016 ci portano in paesaggi esotici, tra tavole da surf e palme. A metà strada tra Los Angeles e la Giamaica, l’ispirazione per i fashion trend della stagione estiva parla chiaro: una full immersion nel colore, per un look da spiaggia. Stampe all over raffiguranti palme e fiori ma anche caleidoscopici giochi cromatici declinati in colori vitaminici: le passerelle sono state inondate da capi coloratissimi e ricchi di brio.
Largo a bikini lavorati in crochet e dettagli fluo. La Giamaica domina la passerella di Tommy Hilfiger: tra righe e suggestioni caraibiche, veniamo proiettati in spiagge da sogno, tra le note di Bob Marley. Libertà e bellezza acqua e sapone, per una surfista che non rinuncia alla propria femminilità e allo stile.
Crop top da indossare con pantaloni a righe, bikini da portare sotto kimoni e mini caftani stampati e, ancora, mini dress con oblò: in passerella da DSquared2 queste sono le principali tendenze. Da Anna Sui sfila una surfista dalle suggestioni tropicali: attorno al collo corone di fiori hawaiane salutano un’estate ricca di charme.
SFOGLIA LA GALLERY:
Anna Sui
Custo Barcelona
DSquared2
Carven
Custo Barcelona
Tommy Hilfiger
Desigual
DSquared2
Anna Sui
DSquared2
DSquared2
Custo Barcelona
Custo Barcelona
Paco Rabanne
Paco Rabanne
Paul & Joe
Anna Sui
Tommy Hilfiger
Tommy Hilfiger
Tommy Hilfiger
Tommy Hilfiger
Tommy Hilfiger
Tommy Hilfiger
Tommy Hilfiger
House of Holland
House of Holland
Anna Sui
Dries Van Noten
Paco Rabanne
Paco Rabanne
Carven
Carven
DSquared2
Custo Barcelona
DSquared2
Tanti gli stilisti che hanno scelto un mood surf per le collezioni Primavera/Estate 2016, da Carven a Paco Rabanne. Il miniabito diventa quasi una muta da surf, effetto seconda pelle. Tanto colore visto anche da Custo Barcelona e Paul & Joe. Tra grunge e tropican style House of Holland fa sfilare playsuit coloratissime abbinate a calzini sporty-chic, per una donna atletica ed ironica.
A volte si possono sposare grandi cause anche attraverso l’acquisto di capi di moda: la borsa di paglia è da sempre must have incontrastato della stagione estiva. Oggi grazie a Douuod Woman basterà acquistare un accessorio come questo per combattere la violenza contro le donne.
Il brand, nato a Ravenna, propone un abbigliamento easy-chic rigorosamente made in Italy: classe d’altri tempi e materiali di pregio per una donna elegante e sempre alla moda. Inoltre, da oltre dieci anni a questa parte, Douood Woman sostiene il progetto “Basta poco per amare”: tante le cause sposate fino ad oggi.
Quest’anno si è scelto di sostenere Linea Rosa, centro antiviolenza nato nel 1991 in provincia di Ravenna e attivo in territorio nazionale. Obiettivo: sensibilizzare contro la violenza domestica, tema che domina tristemente la cronaca nera.
Per aiutare Linea Rosa basterà acquistare la borsa in paglia realizzata per l’estate 2016: suggestioni vintage e dettagli personalizzabili con l’iniziale del proprio nome. È possibile acquistare la borsa nel flagship store di viale Giacomo Matteotti, a Milano Marittima. Il ricavato della vendita sarà interamente devoluto a Linea Rosa.
Talvolta la moda riesce a coniugare i fashion trend attuali con suggestioni tratte dall’arte: è il caso di STOKTON, brand da sempre attento alle nuove tendenze, che ha appena presentato la nuova collezione di sneaker per l’Estate 2016.
Suggestioni barocche ed ispirazioni Basquiat si sposano alle principali tendenze moda per la stagione Primavera/Estate. Elementi decorativi barocchi vengono stemperati da una visione contemporanea del gym style impreziosito dalla cura nei materiali usati, che spaziano dai macro pitoni crackle alle stampe cocco perlate e traslucide declinate in nuances lunari e raffinate. La palette cromatica abbraccia i toni dell’acqua, dell’incenso, del safari e del nirvana.
Nelle forme sfilate che esaltano il piede fanno capolino elementi decorativi di pregio, come puntalini metallici ricoperti da gemme mono e multicolor. Ricordano l’impressionismo italiano i pizzi e ricami della collezione pensata per lei, in un mood femminile e mediterraneo che si snoda attraverso delicate trasparenze.
Per i modelli unisex spruzzi multicolor a rilievo, superfici graffiate, all’insegna dell’effortlessy-chic, e, ancora, pennellate e scolature di vernice. Striature di colore scalfiscono la pelle, in un gioco di rimandi, in perenne bilico tra arte e moda. I pattern tipicamente estivi prevedono stampe macro e floral nei toni tropical, che ricordano i quadri di Paul Gauguin e il post impressionismo, reinterpretato attraverso una visione naturalistica animata da colori densi e nuance dal piglio strong.
Suggestiva, ricercata e sofisticata la collezione STOKTON per l’estate 2016: sia la donna che l’uomo potranno calzare un accessorio che vanta un grande studio stilistico ed un invidiabile background tecnico, all’insegna di un’artigianalità italiana che, ancora una volta, si dimostra un valido passepartout per un successo su scala internazionale.
Tra le tendenze moda per la Primavera/Estate 2016 non potevano mancare le scarpe. Importantissime nel guardaroba di ogni donna, tantissime sono le proposte che hanno sfilato sulle passerelle. Tra i fashion trends per la bella stagione troviamo sandali con tacco grosso, scarpe flat con lacci e sandali da gladiatore.
Suggestive, iconografiche, le scarpe proposte nelle collezioni P/E 2016 si distinguono per forme e modelli: ce n’è per tutti i gusti, dalle platform con tacco vertiginoso alle ballerine fino a sandali extra piatti. Ironiche, come le pantofole da indossare rigorosamente con calzino bianco, e sensuali, tanti sono i modelli must have per scarpe originali e glamour.
Suggestioni futuriste sono state protagoniste delle scarpe proposte da Chanel, mentre un mood orientale e vagamente Nineties ha sfilato da Louis Vuitton, in un défilé dedicato ai manga: qui occhi puntati sui sandali con suola a carrarmato. Tacco impreziosito da ricami e stampe barocche per Dolce & Gabbana, in una collezione interamente pensata per omaggiare le bellezze italiane. Tacco platform e decorazioni viste da Giambattista Valli, mentre la delicata eleganza di modelli flat ha sfilato da Salvatore Ferragamo.
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Givenchy
Alexander Wang
Alice + Olivia
Angelo Marani
Aquilano Rimondi
Balmain
Barbara Casasola
BCBG Max Azria
Victoria Beckham
Victoria Beckham
Betsey Johnson
Betsey Johnson
Roberto Cavalli
Chanel
Chloé
Chloé
Cushnie et Ochs
Custo Barcelona
Dolce & Gabbana
Dolce & Gabbana
Derek Lam
Dolce & Gabbana
Diane von Furstenberg
Diane von Furstenberg
Emilio Pucci
Etro
Giambattista Valli
Gucci
Gucci
Gucci
Gucci
Tommy Hilfiger
Isabel Marant
Jil Sander
Julien MacDonald
Lacoste
Laura Biagiotti
Louis Vuitton
Marissa Webb
Marissa Webb
Monique Lhuillier
Nicholas K
Oscar de la Renta
Osman
Phillip Lim
Ralph Lauren
Ermanno Scervino
Tommy Hilfiger
Trussardi
Ulla Johnson
Valentino
Wes Gordon
Zhang
La scarpa bassa riscopre una carica seduttiva forse spesso sottovalutata: suggestioni etniche e tribal hanno caratterizzato le collezioni di Alberta Ferretti, Trussardi, Etro, Valentino e molti altri. I sandali bassi con lacci diventano un nuovo passepartout nonché must have incontrastato di stagione. I sandali a listini e tacco alto continuano ad ottenere consensi: largo a lacci che salgono fino alla caviglia e oltre, modello gladiatore. Li abbiamo visti in passerella praticamente ovunque, da Balmain ad Angelo Marani, da Roberto Cavalli a Julien MacDonald, solo per citarne alcuni. Alessandro Michele da Gucci riscopre il monogramma della maison e propone dei modelli dal fascino vagamente retrò: ma il mocassino lascia i talloni scoperti, trasformandosi in un irriverente sabot. Espadrillas di lusso viste da Oscar de la Renta, mentre la pantofola viene declinata in chiave fashion da Tommy Hilfiger, Lacoste e molti altri.
Tante sono le tendenze moda per la Primavera/Estate 2016, direttamente dalle passerelle. Mai come ora gli accessori sono stati tanto importanti: largo quindi a borse e scarpe coloratissime, declinate nelle forme e nei modelli più bizzarri. La moda per la stagione primaverile predilige borse di varia forma: ce n’è davvero per tutti i gusti, dalle proporzioni maxi alle clutch fino ai modelli più originali.
E se Jeremy Scott ha portato sulla passerella di Moschino inedite borse a forma di segnali stradali, Au Jour Le Jour hanno fatto un tuffo al supermarket, facendo sfilare borse a forma di fustino del detersivo. Originali, bizzarre, strane: le borse vengono incontro a qualsiasi esigenza e abbracciano il gusto anche di chi ha voglia di osare.
Kate Spade ci fa sognare con nuance vitaminiche e suggestioni Pop, per clutch declinate nei modelli e nelle forme più incredibili. Olympia Le Tan omaggia l’Oriente, mentre da Betsey Johnson sfila un inedito cubo di Rubik. Classicità in passerella da Prada e Giorgio Armani, mentre Tommy Hilfiger propone una collezione che trae ispirazione, anche negli accessori, dalla Giamaica e da stampe floreali e colori fluo.
Torna la logo-mania: se una volta il logo veniva guardato con diffidenza, ora diventa uno dei fashion trend di stagione. L’abbiamo visto in passerella da Lanvin e Gucci: Alessandro Michele riporta in auge la cifra stilistica della celebre maison italiana, proponendo diversi modelli in coccodrillo con il classico logo. Dolce & Gabbana omaggiano le bellezze italiane portando sulla passerella borse impreziosite da ricami floreali e modelli che omaggiano nelle stampe le ceramiche di Caltagirone e Santo Stefano di Camastra.
SFOGLIA LA GALLERY:
Dolce & Gabbana
Dolce & Gabbana
Emilio Pucci
Marni
Alberta Ferretti
Anteprima
Antonio Marras
Betsey Johnson
Lanvin
Akris
Moschino
Fay
Fendi
Giorgio Armani
Lanvin
Carven
Balenciaga
Alice + Olivia
Vionnet
Victoria Beckham
Blumarine
Antonio Marras
Andrew GN
Au Jour Le Jour
Bottega Veneta
Christian Dior
BCBG
Chloé
Elisabetta Franchi
Elie Saab
Etro
Céline
Calvin Klein
Sportmax
Moschino
Au Jour Le Jour
Dries van Noten
Diane von Furstenberg
Emporio Armani
Custo Barcelona
Marni
Gucci
Genny
Stella Jean
Holly Fulton
House of Holland
Olympia Le Tan
Iceberg
Versace
Simone Rocha
Lacoste
Lela Rose
Tod’s
Tommy Hilfiger
Dolce & Gabbana
Louis Vuitton
Les Copains
Loewe
Tommy Hilfiger
Louis Vuitton
Dolce & Gabbana
Michael Kors
Philipp Plein
Prada
Philosophy di Lorenzo Serafini
Stella MacCartney
Sibling
Jason
Le tendenze prevedono colori vitaminici e forme che coniughino creatività e comfort. Frange e suede si alternano a pelle e coccodrillo; i modelli altamente scenografici cedono il passo al rigore ma senza perdere di vista la stagione primaverile, che pretende cromie vivaci. Righe e quadretti, stelle e stampe si alternano nelle sfilate, per una Primavera/Estate piena di fantasia.
La primavera è finalmente arrivata e la voglia di colore si fa sentire. Le proposte moda viste sulle passerelle mostrano un tripudio di caftani, dalle suggestioni Seventies. E quando parliamo del caftano, capo che vanta un’antichissima storia, ci viene subito in mente lei: Talitha Getty.
La bellissima icona di stile, incarnazione degli anni Settanta, era infatti una grande amante del caftano, che abbinava a sandali da gladiatore, a turbanti, ma che indossava praticamente su tutto. Icona del boho-chic, rappresentante del flower power, Talitha Dina Pol -questo il nome completo- era donna di rara bellezza. Qui un pezzo a lei dedicato.
Copiare lo stile boho-chic è molto semplice: tantissime sono le proposte per la Primavera/Estate 2016, direttamente dalle fashion weeks. Caftani coloratissimi, impreziositi da stampe preziose e suggestive, da abbinare a sandali da gladiatore o zeppe vertiginose. Completano il look gioielli dal mood etnico ed accessori tribal.
Il caftano, capo antichissimo sdoganato come fashion trend da Diana Vreeland, negli anni Sessanta, e amatissimo da star del calibro di Elizabeth Taylor, conferisce immediatamente uno charme senza tempo a chi lo indossa: per il giorno e per la sera, si rivela capo passepartout per la stagione Primavera/Estate. Qui un po’ di storia sul caftano. L’abbronzatura, un make up leggero e il sole completano un look facile da copiare e sempre vincente.
È la settimana in cui Milano diviene crocevia internazionale del design e fucina di talenti: il Salone del Mobile è da sempre vetrina di eventi esclusivi, meta privilegiata di designer e cultori dello stile. E così anche Stella McCartney si adegua: la stilista ha scelto di presentare la nuova Rainbow Pop Falabella proprio durante il Salone del Mobile 2016.
La nuova mini tote Falabella farà il suo ingresso trionfale in una nuova veste: 7 colori vitaminici per un’estate ricca di stile. La it bag lanciata sul mercato nel 2010 viene ora declinata in una palette cromatica che abbraccia i colori dell’arcobaleno: 7 tonalità, dal viola all’azzurro, dal rosa shocking fino al giallo, per una collezione estiva e fresca.
Stile ed eleganza ma anche un occhio di riguardo per la natura: la collezione Rainbow Pop Falabella è infatti interamente realizzata in shaggy deer, una pregiata varietà di ecopelle brevettata da Stella McCartney, prodotta da risorse rinnovabili.
Fino al 17 aprile sarà possibile acquistare in anteprima mondiale i pezzi esclusivi della collezione nello store milanese di Stella McCartney in via Santo Spirito 3 e nel corner alla Rinascente. Inoltre nella boutique di via Santo Spirito per tutta la settimana del Salone del Mobile verranno offerti dei centifrugati nei gusti che si ispirano ai colori della collezione: un’iniziativa che strizza l’occhio alla fitness e ad una filosofia healthy, realizzata in collaborazione con VitaminChic: direttamente da Los Angeles viene offerta una vasta gamma di prodotti bio per il benessere del corpo e una linea di detox personalizzabile. Quale migliore modo per una remise en forme che anticipa l’estate?
Intanto le immagini in esclusiva della campagna pubblicitaria della nuova collezione Rainbow Pop Falabella sono state presentate a Londra: protagonista degli scatti una splendida Natalia Vodianova immortalata dalla fotografa Harley Weir. Intensa e gioiosa, nel video che accompagna le immagini della campagna la top model russa gioca con le coloratissime borse. Inoltre sono disponibili anche portafogli, porta carte e cover per l’iPhone6, declinati nelle nuance dell’arcobaleno. Per una primavera vitaminica.
I fashion trends per la Primavera/Estate 2016 prevedono una full immersion nelle atmosfere coloniali di un viaggio nel deserto. Le tendenze per la stagione primaverile del 2016 parlano chiaro: il viaggio diviene ispirazione centrale per uno stile esotico e ricco di suggestioni. Il mistero di tradizioni millenarie, il fascino dei tramonti, i colori della sabbia, per un tè nel deserto da sorseggiare in un’oasi di lusso, nella comodità di sete preziose: la donna protagonista delle passerelle per la Primavera/Estate 2016 sembra uscita dall’omonimo film di Bernardo Bertolucci. La luce del deserto, così particolare, viene traslata su capi dalle suggestioni coloniali.
Un viaggio in Africa, partendo da Tangeri, alla scoperta delle popolazioni tuareg e di culti arcaici e tradizioni pagane: la donna immaginata dagli stilisti è un’indomita esploratrice, curiosa, proiettata verso l’altro, il diverso, di cui abbraccia i riti, in un dialogo che si traduce in rispetto e vera fratellanza universale. Non una semplice turista ma una studiosa, alla scoperta delle meraviglie del deserto del Sahara, la viaggiatrice di lusso predilige il comfort di capi semplici ma ricchi di fascino.
I caftani dominano le tendenze, stampati o in colori neutri: tanti sono i designer le cui collezioni hanno visto una riscoperta di questo antichissimo capo, che ora diviene passepartout: da Valentino ad Alberta Ferretti il caftano acquista nuova vita per divenire uno dei must have incontrastati di stagione, da indossare sia in colori caldi e scuri, sia in stampe coloratissime, come visto sulla passerella di Dolce & Gabbana e Stella Jean.
Altro capo basic che diviene fashion trend di stagione è la sahariana: anche questo è un capo dalla storia antica e dalle suggestioni coloniali. Sahariane di lusso hanno caratterizzato la passerella di Versace, Barbara Bui e molti altri designer, come Ralph Lauren, che propone una viaggiatrice minimal-chic nei toni di un bianco splendente.
Mood tribale per Balmain, che propone un look per una regina del deserto, tra suggestioni oniriche che rimandano a sacrifici propiziatori e riti vodoo. Inserti e decorazioni tribali anche da Valentino, tra piume e rappresentazioni dei culti dei popoli locali. Elisabetta Franchi porta in passerella una dea indigena in armature con listini e sandali da gladiatore. Stampe afro viste anche da Cividini e, ancora una volta, da Valentino.
SFOGLIA LA GALLERY:
Alberta Ferretti (Foto Vogue.it)
Balmain (Foto Vogue.it)
Barbara Bui (Foto Vogue.it)
Cividini (Foto Vogue.it)
Salvatore Ferragamo (Foto Vogue.it)
Hermes (Foto Vogue.it)
Elisabetta Franchi (Foto Vogue.it)
Erika Cavallini (Foto Vogue.it)
Balmain (Foto Vogue.it)
Fausto Puglisi (Foto Vogue.it)
Paul Smith (Foto Vogue.it)
Philosophy di Lorenzo Serafini (Foto Vogue.it)
Alberta Ferretti (Foto Vogue.it)
Valentino (Foto Vogue.it)
Versace (Foto Vogue.it)
Blugirl (Foto Vogue.it)
Barbara Bui (Foto Vogue.it)
Trussardi (Foto Vogue.it)
Kenzo (Foto Vogue.it)
Etro (Foto Vogue.it)
Isabel Marant (Foto Vogue.it)
Michael Kors (Foto Vogue.it)
Etro (Foto Vogue.it)
Antonio Marras (Foto Vogue.it)
Stella Jean (Foto Vogue.it)
Dolce & Gabbana (Foto Vogue.it)
Trussardi (Foto Vogue.it)
Alberta Ferretti (Foto Vogue.it)
Ralph Lauren (Foto Vogue.it)
Valentino (Foto Vogue.it)
Blugirl (Foto Vogue.it)
Etro (Foto Vogue.it)
Valentino (Foto Vogue.it)
Fay (Foto Vogue.it)
Jonathan Saunders (Foto Vogue.it)
Maison Rabih Kayrouz (Foto Vogue.it)
Alexander McQueen (Foto Vogue.it)
Salvatore Ferragamo (Foto Vogue.it)
Michael Kors (Foto Vogue.it)
Alexander McQueen (Foto Vogue.it)
Versace (Foto Vogue.it)
Trussardi (Foto Vogue.it)
Il deserto del Mojave immortalato su Vogue Australia
Raquel Zimmermann ritratta da Mikael Jansson per Vogue Paris, aprile 2006
Nadja Bender in ‘La Rosa Del Desierto’, Vogue Spain, marzo 2015
Stella Tennant ritratta da Tom Craig per Vogue UK, maggio 2009
Salvatore Ferragamo punta sulla leggerezza di maxigonne che uniscono comfort e stile, per una viaggiatrice che non teme la propria femminilità. Stesse atmosfere viste anche da Hermès, con sontuosi rimandi al Vicino Oriente. Da Blugirl ispirazioni coloniali declinate in chiave iperfemminile, tra maxigonne e sahariane. Stesse atmosfere sulla passerella di Erika Cavallini. La Primavera/Estate 2016 di Trussardi è un tripudio di suggestioni orientali: la via della seta sembra rivivere in una collezione che trae spunto dal Milione di Marco Polo, tra capi dalle proporzioni over e la magia di stoffe pregiate che profumano di popoli e culture lontane. Piglio più moderno da Michael Kors, la cui donna non teme il piglio aggressive di capi in pelle dalle suggestioni tribal.
Da Etro la delicatezza di kimono dalle stampe floreali si mixa al piglio etnico di caftani colorati, che spiccano in una stagione in cui la palette cromatica generale sembra prediligere i toni scuri e le sfumature che vanno dal sabbia all’ocra al bordò. L’Oriente è protagonista delle sfilate di Kenzo e Isabel Marant, declinato nell’eleganza minimale tipica del Sol Levante, mentre da Maison Rabih Kayrouz si attinge ad ardite decostruzioni. Kimono di lusso visti da Jonathan Saunders, mentre la passerella di Alexander McQueen è ricca di giochi altamente scenografici, che rimandano a riti ancestrali e misteriosi.
La collezione Officina36 primavera/estate 2016 trae ispirazione da alcune mete di viaggio che identificano altrettanti uomini alla ricerca di un comfort elegante in linea con le tendenze moda. A partire dalla palette di colori.
La maggior parte delle giacche della collezione sono decostruite, sfoderate, senza spalline così da renderle più leggere ed estive e dunque meno impegnative. Hanno nuove vestibilità rispetto al passato, come il modello a righe verticali larghe azzurre e grigie, e sono in alcuni casi realizzate con tessuto da camiceria, come il denim o l’Oxford. Fino alla camicia-giacca,che introduce un nuovo concetto, ricca di dettagli, da portare con la T-shirt. Innovative vestibilità e tessuti inusuali anche per jeans e pantaloni con o senza pince echinos, più morbidi e comodi, per vestire un uomo contemporaneo, attivo e dinamico, che non rinuncia ad esprimere la propria individualità.
La maglieria tutta 100% cotone e made in Italy, presenta diversi modelli e lavorazioni: la polo in filo mezza manica retro anni ‘60, girocollo, scollo a V, cardigan mezza manica e la felpa da sotto giacca. Per il brand marchigiano, che si presenta come la risposta italiana al fast fashion più sofisticato, anche i capi basic sono sempre ricercati nei dettagli e personalizzati: bottoni in metallo e bottoni gioiello, sbieco in raso per le rifiniture interne a vista, rotture fatte a mano, asole colorate.
BERLINO. Per l’uomo metropolitano che anche in vacanza sceglie come meta una città, Officina36 propone alcuni capi in bianco, panna e nero: giubbini tipo jeans con collo alla coreana in cotone elasticizzato e lavato in due versioni nelle varianti tinta unita e rigatopanna/nero; ilgiubbino zippato in pelle nera; il giubbino foderato in pelle lavata, con zip e due tasche davanti con pattina, in due colori nero e moro e il chiodo sfoderato scamosciato con taglio al vivo e zip asimmetrica, nei colori nero e tabacco.
Le T-shirt hanno stampe con effetto vintage o con scritte come quella con le consonanti del logo OFCN sfumate. Perfetti per questo look, i jeans che sono in denim elasticizzato, volutamente più corti, da portare anche non arrotolati in fondo, con toppe, patch e rotture, anche in nero “tirato” e grigio.
FORMENTERA. Ampia la gamma dei blu, dall’azzurro al denim, per capi dall’eleganza marinara come la giacca blu doppiopetto, oppure realizzata in armatura blu a righe verticali, o la giacca in jersey, a righe orizzontali bianche e blu. Nella tendenza che ha i colori e l’eleganza scanzonata delle Baleari, spicca la giacca classica rivisitata da ‘rotture’ fatte a mano-punta di diamante della collezione –per un uomo elegante ma moderno. Che veste anche giacche in tessuto a micropois blu e grigio o il vestito tre pezzi con gilet in tessuto chiaro jacquard grigio/azzurro. E le abbina a camicie in jeans classiche o con collo alla coreana in chambray di lino e cotone con tagli al vivo. Accanto a pantaloni più classici, interessanti i jeans, tutti elasticizzati, sia nei modelli ‘storici’ sia nei nuovi tagli realizzati in due tele, una più leggera proposta in tre diversi lavaggi, chiaro, scuro e con rotture, e una classica, con lavaggio più scuro.
È stata in assoluto la sfilata più discussa e controversa della settimana della moda di Parigi. Ha monopolizzato l’attenzione dei media e ha diviso l’opinione pubblica, tra detrattori convinti ed ammiratori entusiasti. Certo è che in tempi come questi, in cui la spettacolarizzazione è divenuta un valore assoluto da perseguire con tutti i mezzi, la moda sembra essersi adattata a tale meccanismo. Purché se ne parli, sembra essere il mantra dominante; e il confine che separa l’avanguardia artistica dal mero sensazionalismo sembra divenire sempre meno netto.
Dissacrante, alternativa, ermetica, la collezione Primavera/Estate 2016 di Rick Owens è stata protagonista assoluta della fashion week parigina. C’è chi ci ha visto espliciti richiami sessuali, chi non ne ha compreso il significato e chi, semplicemente, ha deciso di godersi lo show, dalle coreografie assolutamente inedite.
Lo stilista statunitense non è nuovo ad audaci provocazioni: lo scorso gennaio fece sfilare uomini fieramente senza slip, destando scalpore, nel segno di quell’unione tra rock e concettuale che da sempre caratterizza il suo stile. Ribelle, anticonformista, Rick Owens è uno che il sistema lo combatte davvero: la sua linea stilistica è talvolta una critica neanche troppo velata nei confronti di certo fashion biz patinato. I lustrini di Los Angeles erano lontani da lui, nella sua infanzia vissuta tra tossicodipendenza e solitudine: da qui la sua moda intellettuale e scandalosa.
Si intitola “Ciclope” la collezione che sfila a Parigi per la Primavera/Estate 2016, e l’ispirazione attinge alla mitologia greca. Una sartorialità decostruita, per capi essenziali e basic. Ma quel che colpisce l’occhio, prima ancora degli outfit che sfilano in passerella, sono le “imbracature umane”: donne che indossano altre donne, per una coreografia forte e provocatoria. Le modelle sfilano a testa in giù, abbarbicate a cavalcioni le une sulle altre. Rigenerazione, solidarietà femminile, fratellanza universale e un pensiero per il grembo materno, a cui si deve la vita: questi sembrano essere i temi dominanti.
I capi sono essenziali: cappotti dalle linee sartoriali, crop tops, asimmetrie sfilano addosso a modelle che si alternano a ginnaste professioniste. La palette cromatica varia dal grigio al nude, fino al verde e all’arancione. Tra i materiali usati spiccano il nylon, la seta, il cotone e la maglia, alternata alla pelle e al jersey, per interessanti giochi di luce.
Secondo il casting director Angus Munro, Rick Owens è maestro nel raccontare storie che nessun altro vi racconterà: genio del politically uncorrect, il vestito umano sembra essergli stato ispirato da una foto di Annie Leibovitz raffigurante Leigh Bowery, eclettico rappresentante del fashion biz nonché artista concettuale. Non più donne bambole, sembra implorare Owens, ma donne forti capaci di andare oltre le rivalità, in un disegno di fratellanza universale. Il dibattito sulla controversa coreografia resta tuttavia aperto, e sono molti coloro che continuano a chiedersi se se ne sentisse realmente il bisogno.