Spesso si dice di non giudicare un libro dalla copertina, ma il packaging ed il profumo di handmade che ti entra nelle narici durante l’unboxing di un prodotto di Angelo Inglese è qualcosa di straordinario.
Territorio, sartorialità ma soprattutto handmade Mr. Angelo inglese, che anche per la sua nuova collezione SS18 stupisce per l’attenzione e la cura per i dettagli. Incredibile la su polo celebrativa di Gianni Agnelli , per molti il vero gentleman italiano, che ha esportato in tutto il mondo il suo stile; un pezzo davvero incredibile, il lino la sua materia, colletto alla francese, asole rigorosamente fatte a mano e l’immancabile fiore distintivo di Mr. G. Inglese. Un pezzo quasi da collezione più che un normalissimo capo da avere nel proprio guardaroba.
Da non dimenticare gli infiniti accessori che G. Inglese ha aggiunto nella sua collezione, le innumerevoli pochette con il bordo ricamato a mano con colore a contrasto, i bracciali sempre handmade con il bottone a chiusura, il fiore all’occhiello ricamato a mano posto su un piccolo uncinetto che porta la firma di G. Inglese. Dettagli di un made in Italy, anzi made in Ginosa, che si possono apprezzare nella sua visione SS18.
Chi è Angelo Inglese?
Per chi ancora non conoscesse il maestro, è nato a Ginosa, piccolo paese di provincia, tra Taranto e Matera.
Dalla tenera età lo portavano nella sartoria di famiglia, luogo che ha contribuito a farlo innamorare di quello che oggi può essere definito “il suo mondo”.
La frequentazione della bottega, insieme al tradizionale e rigido percorso scolastico, hanno contribuito ad insegnargli la semplicità, il sacrificio, la dedizione e affinare anche il talento.
La curiosità, la voglia di imparare, scoprire e viaggiare, gli ha dato la possibilità di conoscere la bellezza. La generosa e benevola accoglienza che il mercato internazionale, ha riservato alle sue creazioni, gli ha permesso di poter pensare ad un modello di impresa che potesse rispondere ai suoi ideali e alla sua filosofia.
Nel 2000 ha acquistato un palazzo storico nel centro storico di Ginosa. Pensato per sviluppare tutti i progetti legati alla sua tradizione sartoriale, ma soprattutto per disegnare un nuovo modello che potesse intensificare il rapporto impresa-territorio, una interpretazione tutta sua di bellezza, arte, convivialita’ e ospitalità.
Ad oggi, anche se il progetto non è ancora completo, e’ particolarmente apprezzato al punto di fare arrivare a Ginosa personaggi illustri da tutto il mondo.
È anche emulato e gli esperti lo hanno battezzato come turismo sartoriale.
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