Pitti Uomo: con la sfilata di Stefano Ricci rinasce la Sala Bianca a Palazzo Pitti

La moda italiana torna alle origini, nel vero senso della parola. La Sala Bianca, il luogo magico nel cuore di Palazzo Pitti in cui tutto è iniziato nell’estate del 1952, ha riaperto i battenti in occasione di Pitti Uomo 2017, riportando il mondo della moda agli albori del made in Italy grazie alla sfilata di Stefano Ricci. Era il 22 luglio 1952 quando Giovanni Battista Giorgini fece sfilare le sue creazioni nella lussuosa sala candida di stucchi e lampadari di Boemia, presentando per la prima volta una moda interamente made in Italy e segnando la nascita delle sfilate di moda come le conosciamo oggi e del mito del buongusto italiano. Per 35 anni quel luogo mitico è “morto”, come l’ha definito il nuovo direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, e l’11 gennaio è stato riaperto allo sfavillante mondo della moda.


La sfilata di moda uomo di Stefano Ricci ha rianimato il candore della Sala Bianca, facendola rinascere a luogo di eleganza e tradizione. Quello di Stefano Ricci è un uomo alla moda ma legato alla tradizione sartoriale italiana, di cui Firenze è maestra soprattutto nella moda maschile. Sfilano 55 modelli di tutte le età, dal bambino di 5 anni che apre la sfilata a uomini più maturi, indossando tutti completi sartoriali degni della maison italiana. In passerella anche Andrea Bocelli, elegantissimo in frac e accompagnato dai figli Amos e Matteo, e lo stesso Stefano Ricci con il figlio Filippo che è il direttore creativo del brand. La moda uomo esplora la palette tanto cara alla casa di moda italiana, dal bordeaux al grigio scuro fino al midnight blue, la tonalità più amata dalla famiglia Ricci. Così la Sala Bianca, fortemente voluta dal Granduca Pietro Leopoldo a Palazzo Pitti come simbolo della ricchezza fiorentina nella seconda metà del Settecento, torna a brillare di un’eleganza e maestria tutta italiana.





Ph. courtesy La Repubblica Firenze

Pitti Uomo 91 – Il Best of della prossima Stagione Invernale

La danza è il tema dell’edizione invernale della kermesse fiorentina per le anteprime delle collezioni maschili A/I 2016-17.


“Dimmi come balli e ti dirò come vesti.”


Pitti Dance Off è il tema guida della 91° edizione di Pitti Immagine Uomo di Firenze; i nuovi gesti della danza, Dance Off, sono la metafora di questo Pitti dove i brand, tra vecchi nomi e brand emergenti, si incontrano e scontrano ballando insieme, perché alla Fortezza da Basso del capoluogo toscano si è ballato a ritmo della street dance con scenografie e un allestimento speciali, per questa edizione curati dall’architetto e designer Oliviero Baldini.


Pitti Uomo 91
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Hanno sfilato i buyer provenienti da tutto il mondo, personaggi iconici della piazza del Pitti, alcuni con look più sobri ed altri con outfit decisamente più azzardati.
Un’altissima percentuale di cappotti dai colori panna, cammello e grigi neutri, senza dimenticare il classico 7/8 nei toni del blu. L’uomo della prossima stagione sarà un uomo sempre più attento al dettaglio, curato dalla testa ai piedi.


Il Must per il gentleman moderno è ovviamente il cappello, in feltro di Borsalino, elemento che da solo, esalta il gusto e l’eleganza della figura.


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Pitti Uomo 91



Il cappotto, sarà con grandi rever, a quadri o a righe, sempre rigorosamente nelle tonalità più neutre, dai marroni, ai panna o l’evergreen Blue Navy.
Stesso pattern anche per gli abiti, molto usati il quadro ed il gessato, tonalità neutre anche qui con la scelta che può variare dal monopetto al doppiopetto, il super DoubleBreasted, capo davvero di gran gusto, per chi vive la sprezzatura ogni giorno.


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Match d’obbligo con le camicie, molto utilizzate anche per questo musthave del guardaroba maschile, le righe, con la possibilità di giocare sui colli, quello alla francese, ha sempre quel quid in più per far risaltare la cravatta, che assieme alla calza in questa edizione sono stati gli elementi più giocosi, tantissime le fantasie ed i colori.


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Infine, arrivando ai piedi dell’uomo della prossima stagione invernale, le protagoniste sono state le classiche scarpe da gentleman, i vari doppia fibia, alti o bassi, rigorosamente in pellame pregiato, senza dimenticare frange e nappine per l’uomo più aggressivo. Divertenti, i mocassini trattati con particolari tecniche, che rendono la pelle molto lucida e dai colori accesi, per chi vuole davvero uscire fuori dagli schemi.


Pitti Uomo 91
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Photo © Nasario Giubergia


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Pitti Uomo, 10 nuove tendenze dallo street style

La 91esima edizione del Pitti Uomo investe in tendenze dal gusto bon ton, intellettuale, aristocratico.
Vediamo insieme le novità dello street style più in voga nel panorama moda uomo.

1. L’ABITO

Celebrato come capo cerimoniale o d’occasione, l’abito padroneggia le strade fiorentine in una rivisitazione glamour che vede l’uomo protagonista della sua lussureggiante vita.
L’immagine più condivisa rappresenta la figura del dandy, dell’uomo di successo.
La galanteria è il mood della 91esima edizione promossa da alcune eccezioni nell’indossare l’abito, simbolo d’eleganza maschile.
Monotema blu con risvolto sui pantaloni, camicia rigorosamente bianca, cravatta a fantasia e pochette colorata.

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2. LA SCIARPA A FANTASIA

Lasciata cadere morbida sulla giacca, annodata al collo o appesa alla borsa, la sciarpa a fantasia è un must al Pitti Uomo.
Di diversi colori, con trame sovrapposte, la sciarpa è declinata secondo fantasie floreali, optical e geometriche.

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3. I GUANTI NEL TASCHINO DELLA POCHETTE

Non il fazzoletto da taschino ma i guanti.
Per combattere il freddo, basterà portare con sé un paio di guanti neutri da infilare nel taschino superiore della giacca.

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4. IL CAPPELLO BORSALINO, TRILBY

Il trilby prevede una tesa corta leggermente incurvata verso l’alto che percorre l’intera circonferenza della testa puntando leggermente verso il basso nella parte anteriore del cappello.
Al Pitti un vero gentiluomo indossa il cappello.

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5. IL COLORE POTTER’S CLAY

Pantone ha stilato la classifica dei colori dell’autunno/inverno 2016, tra questi il potter’s clay.
Simile al colore “terra di Siena”, si presenta al pitti in color block.

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6. IL TOTAL DENIM

Mai dimenticato, torna in auge il total denim: il tessuto di jeans.
Fa da colore nel caso del cappello e della camicia, ma è utilizzato per la giacca e per la lunga pashmina ricavata da pezzi differenti di tessuto di jeans cuciti tra loro.

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7. PALETTE PASTELLO

Nessun indugio per la palette pastello in stile Wes Anderson.
Il Pitti Uomo è anche colore, estro, creatività e armonia.

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8. COAT

Tra i modelli visti al Pitti Uomo, emerge il chesterfield coat: lungo fin sotto al ginocchio, è spesso e largo. Si presenta in due versioni: doppiopetto e monopetto.
Popolare anche il montgomery e il polo coat.

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9. LA CARTELLA DA UOMO

Fa tanto school life ma è un utile accessorio.
Al Pitti la cartella da uomo si presenta in bianco candido, puro, elemento di ghiaccio in contrasto col total black.
Abbinato alle calzature anch’esse bianche.

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10. LE CALZATURE SIGLATE

Non solo sulle Louis Vuitton, anche le scarpe posseggono – se si vuole – la sigla del proprio nome o, addirittura, il nome per intero.

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PEECH – monili d’artista

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Secondo quanto la storia insegna, la necessità di agghindarsi con monili pare essere più antica del bisogno di vestirsi. Le testimonianze certe risalgono addirittura al Neolitico, ovvero l’ultimo periodo dell’Età della Pietra (XI millennio a.C. circa). Il gioiello segue da sempre i cambiamenti delle mode, così come il suo grado di sfarzo rappresenta un faro nell’assai mutevole “oceano” dell’odierno mercato del lusso.


Chiamarli “accessori” è oramai evidentemente riduttivo. Sempre più spesso i bijoux rubano la scena agli abiti.


Hanno conquistato la ribalta anche gli oggetti decorativi in oro e la piccola pelletteria Made In Italy di Peech, brand che nasce dall’estro del siciliano Amedeo Piccione, certamente tra i più divertenti tra quelli visti alla recente kermesse Super, organizzata da Pitti Uomo a Milano.


Un gioco di simboli enigmistici ed enigmatici, medaglie e monete sulle quali il giovane designer si dedica nel racconto di “nuove storie” da interpretare per ricavarne messaggi…a libera interpretazione.


A cavallo tra l’esoterico ed il pop, le raffigurazione sulle piccole medaglie di Peech sono certamente la massima espressione del giovane talento siciliano e del suo consolidato know-how nel fashion system e nell’illustrazione (Amedeo Piccione è l’illustratore ufficiale della storica kermesse fiorentina di Pitti).


Monili spiritosi: il cadeau perfetto, magari, per augurare un buon auspicio.


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Hamaki-Ho a Pitti Uomo

Cresce l’attesa per la nuova edizione di Pitti Immagine Uomo, che si terrà dal 10 al 13 gennaio 2017. Occhi puntati sulle collezioni di moda maschile per il prossimo autunno/inverno 2017-2018. L’evento, che accoglie da sempre milioni di blogger e professionisti della moda, offre un’ampia panoramica sui trend della moda maschile.

Tra i brand protagonisti di Pitti Uomo spicca Hamaki-Ho, che presenterà la nuova collezione. Protagonisti assoluti i cappotti, declinati in diversi materiali e modelli. Un brand dall’impronta fortemente personale, che coniuga con grande nonchalance ispirazioni eterogenee, in un ponte ideale tra passato e presente. L’eleganza senza tempo del cappotto rivive accanto a suggestioni tratte dallo streetwear, per una collezione affascinante.

La collezione autunno/inverno 2017-2018 di Hamaki-Ho spazia da ispirazioni classiche e un po’ rétro a suggestioni fortemente improntate nella contemporaneità: largo a cappotti oversize ironici ed irriverenti, declinati in stampe divertenti, tra maxi righe e pied de poule. Un’incursione in pattern che strizzano l’occhio al passato, tra iconici rimandi agli Swinging Sixties e pulizia dei tagli over.

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Essenziali e classiche le linee e i tagli sartoriali di alcuni cappotti della collezione Fall-Winter 2017-2018 di Hamaki-Ho: non solo capispalla ma anche camicie e pantaloni, maglie e gilet, per un uomo che ama il comfort e lo stile. Suggestioni orientali nelle camicie con collo alla coreana e nei pantaloni dal fit regolare, mentre il military-chic domina negli smoking, tra ispirazioni army-chic e giacche e gilet doppiopetto; dettagli metallici impreziosiscono invece le maglie.

Largo a capi sartoriali deeb black nella Black Basic Capsule Collection, caratterizzata da un mix & match di ispirazioni. Tante sono le correnti stilistiche da cui la collezione trae preziosi input, tra sperimentazione avanguardistica e creatività. Una collezione che gioca su continui rimandi temporali e contrapposizioni stilistiche, districandosi con gusto e stile tra epoche diverse e variegate.

Characters: l’eleganza maschile in mostra a Pitti Uomo

Sarà presentata nell’ambito di Pitti Uomo 91 la mostra “Characters” di Sutor Mantellassi: una serie di iconici ritratti in bianco e nero, realizzati dal fotografo Ruediger Glatz, celebrano l’eleganza declinata al maschile. Personalità forti e tripudio di stile negli uomini ritratti: artisti, designer, registi, giornalisti, ma anche sarti, trendsetter ed esperti d’arte hanno posato per l’obiettivo di Glatz.

La mostra, curata da Alberto Salvadori, Direttore del Museo Marino Marini di Firenze, celebra lo stile in chiave maschile, attraverso alcune personalità illustri. Protagonisti degli scatti sono icone contemporanee, dall’artista tedesco Sandro Kopp al sarto gallese Timothy Everest, dal bassista Saturnino Celani allo stesso Ruediger Glatz, passando per Carlos Baker, fondatore del brand Jan and Carlos, James Sleaford, giornalista francese, Beau Stanton, artista americano, Johann Haehling von Lanzenauer, curatore d’arte, Massimo Montesano, avvocato, Thomas Erber, trendsetter e Jean-Pierre Marois, regista: gli uomini di carattere vengono celebrati dallo storico marchio di calzature, prediletto da Ezra Pound, Giovanni Spadolini, Henry Fonda e Gabriele D’Annunzio, solo per citarne alcuni.

“Questa mostra è un’incredibile collezione d’immagini. Ritratti di uomini legati da un tratto comune: la passione”, racconta l’Amministratore Delegato del marchio Anton Magnani, “Ognuno con la propria ossessione, la propria forza interiore, espresse attraverso uno sguardo, un gesto, ad offrire la certezza della propria coscienza personale. Ognuno di loro rappresenta quella passione che è il tratto che hanno in comune con gli uomini che ogni giorno creano le scarpe di Sutor Mantellassi, ognuno dei quali vive la propria passione con la stessa intensità e con lo stesso piacere che vivono i nostri clienti indossando un paio di queste favolose, uniche, scarpe di Sutor Mantellassi”.



La mostra, che avrà luogo nella prestigiosa Palazzo Gianfigliazzi, in Lungarno Corsini 4, sarà inaugurata il prossimo 10 gennaio e resterà aperta al pubblico da mercoledì 11 a venerdì 13 gennaio 2017.

Paul Smith è ospite d’onore alla 91esima edizione del Pitti Uomo

La 91esima edizione del Pitti Uomo che si terrà dal 10 al 13 Gennaio presenterà le collezioni per il 2017 e avrà come ospite d’onore l’eclettico e ironico Paul Smith.


Lo stilista ha scelto la piazza del Pitti per inaugurare la sua collezione PS by Paul Smith, una linea contemporary che vede la commistione tra il luxury design, tecno tessuti e tagli ergonomici.
Accanto a lui, verrà ricoperto il ruolo di Menswear Guest Designer da Tim Coppens, finalista al LVMH Prize 2014 e vincitore nello stesso anno del CFDA Swarovski Award, che porterà a Firenze la sua collezione uomo FW 2017/18 con stampo sartoriale e in linea d’onda con lo streetstyle e l’atletico.


Questa edizione del Pitti Uomo esclude i soliti programmi d’organizzazione per far spazio a un altro tipo di evento: un’istallazione fashion.
La moda Uomo che ha come spazio espositivo la bella Firenze fuori dal tempo, presenterà a Gennaio alcuni brand di nicchia come Golden Goose Deluxe Brand nato nel 2000 da una giovane coppia di stilisti veneziani Francesca e Alessandro Gallo.


Inoltre è già stato confermato il Designer Project del prossimo Pitti: Cottweiler for Reebok.
Cottweiler esordirà con una sua prima collezione in collaborazione con Reebok.
Il programma degli eventi speciali del prossimo Pitti Uomo rappresenta per noi un ulteriore passaggio verso il superamento del tradizionale dualismo tra fiera e fashion week e verso la ricerca di nuovi formati, che uniscano ricerca stilistica, comunicazione e concretezza per il mercato“, sostiene in un comunicato stampa Lapo Cianchi, responsabile comunicazione e eventi del Pitti Uomo.


Paul Smith, icona Brit style, saprà condurre con fermezza la moda Uomo del Pitti verso un nuovo fronte estetico e concettuale.
Un passo e uno stile che vede il fondersi del suo anticonvenzionalismo, del suo brit-pop e della sua verve londinese sul sorgere della cultura mondana italiana.

fonte foto; Gentleman's Gazette
fonte foto; Gentleman’s Gazette
fonte foto: Pitti Immagine
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fonte foto: Icon - Panorama
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Red Sox Appeal al Pitti90: Un viaggio di stile

Sulla scia del tema moda lanciato da Pitti Uomo 90, Red,  brand dello storico Calzificio Re Depaolini, lancia una Special Edition legata al tema Lucky Numbers, scommettendo sui numeri ma rimanendo comunque fedele al tema dʼispirazione della prossima collezione SS17 : il viaggio.

Per la SS17, Red come ogni stagione lancia la sua special edition,  decorata con fiches fantasiose e celebrative per distinguersi nell’ordinaria quotidianità. Quindi numbers and Vegas, per non uscire dal mood della manifestazione e dal tema della prossima collezione.

La calza viene prodotta grazie a macchinari di ultima generazione e con materie prime di altissima qualità, che permettono la realizzazione di disegni e grafiche anche molto complesse.

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Calza in cotone Red – Sox Appeal con motivo fiches Lucky Numbers. Pitti90 Special Edition


Gioia, spensieratezza ed ironia, queste le parole chiave della nuova collezione P/E 17 di RED, colori vitaminici, rubati da paesi d’oltreoceano. Come da tradizione, il brand cerca di rappresentare uno stile di vita e nella prossima collezione introduce una sfumatura dello stile urbano: il traveller, il giramondo che ama distinguersi in occasioni formali tanto quanto in quelle più casual, dando importanza alla calza quanto al resto degli accessori.

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Calza lunga in cotone con tacco punta in contrasto e motivo fenicotteri.


I colori sono un mix dei profumi di Cuba e Miami Beach, mentre le grafiche prendono spunto dalla streetart di Philadelphia con un richiamo ai graffiti, o ancora s’ispirano alla natura tropicale: ananas, palme, animali come fenicotteri e tucani, sempre pronti a ricordarci di prendere la vita quotidiana con un pizzico di leggerezza ed ironia.

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Calza 3/4 in cotone motivo zig-zag psichedelico.


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Calza 3/4 in cotone motivo tucano carioca e tacco punta a contrasto.


L’universo Red per la prossima stagione primavera/estate ruota attorno all’idea di sentirsi liberi di esprimersi e a proprio agio con se stessi, in qualunque occasione. Eʼ così che il gentlemen moderno dovrà scegliere fra jacquard tipicamente anni ʼ20 e motivi zig-zag psichedelici, intrecci ad alveare e fenicotteri multicolor, fiches direttamente dai casinò di Las Vegas e aeroplani in partenza per mete lontane.

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Calza 3/4 in cotone motivo alveare con lavorazione jacquard.


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Calza 3/4 in cotone motivo aereo multicolor.


Il DNA traveller della prossima collezione accompagnerà lʼuomo Red lungo nuovi percorsi, lʼimportante è saper scegliere il giusto dettaglio che lo accompagnerà durante la giornata: la calza.

 

Doriani Cashmere al Pitti Uomo 90

Al Pitti90 un tocco Hi-tech alle eleganti proposte Doriani Cashmere per la P/E 17

Lo stile Doriani per la primavera-estate 2017, conferma la filosofia di “cashmere appeal” che il marchio sviluppa per comunicare un concetto di qualità, abbinata ad un’ampia palette di colori per un’eleganza unica e contemporanea.

Il marchio che ha fatto del colore e dell’eccellenza produttiva una filosofia di prodotto, presenta per la P/E 17 molteplici colori e filati pregiati con un occhio alle nuove tecnologie.
Accanto ai classici toni del marchio, si nota una forte presenza del colore verde nella tonalità green bottle e del marrone medio.
Il protagonista della nuova stagione è il Denim, versatile e comodo che viene proposto anche con particolari stampe fiorate.

Doriani Cashmere
Doriani Cashmere


 

Per la stagione estiva, vengono proposte varie combinazioni di filati per ottenere un effetto light, realizzando capi in cashmere super leggeri: modelli in seta e cashmere estremamente morbidi, con effetto pettinato per il 70% cashmere e 30% seta, al contrario, per un effetto cardato.
L’abbinamento con il cotone è perfetto per i momenti di eleganza dégagé, comodo e raffinato.

Le molteplici combinazioni sono disponibili in oltre 40 colori e fino a 20 modelli di pull, dal girocollo alla felpa con cappuccio staccabile. L’expertise Doriani Cashmere nella lavorazione dei filati si tramanda da oltre 40 anni, utilizzando metodi di produzione d’avanguardia per esaltare la naturalezza del capo.

Doriani Cashmere
Doriani Cashmere


 

Tra le nuove tecnologie inserite nella lavorazione dei capi, la wash&wear delle wind jacket, un must del brand, in nuovi materiali traspiranti ed impermeabili; la stessa tecnologia viene applicata anche sulle polo e le camicie in piquet super light dove per la stagione estiva si fanno largo fantasie liberty.

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Doriani Cashmere


 

Doriani Cashmere è ricco di proposte per un total look maschile e tra le numerose novità elencate, troviamo una nuova linea di calzature casual e sneaker, perfette per i momenti di relax, in suede e cervo che grazie ad uno speciale trattamento risultano impermeabili.

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Doriani Cashmere


 

Infine, per la stagione calda, non potevano mancare i costumi da bagno, anche questi trattati con una particolare tecnologia brevettata, che consente un’asciugatura immediata appena usciti dall’acqua, e gli occhiali da sole, totalmente Made in Italy, realizzati a mano con lenti infrangibili ed antigraffio con una montatura in resina di ultima generazione, proposti in ben 18 varianti.

Doriani Cashmere
Doriani Cashmere


Pitti Uomo 90° Compleanno

Pitti Uomo quest’anno Festeggia il suo 90° compleanno. E’ la Kermesse fiorentina completamente dedicata alle nuove tendenze per la moda uomo.

In questa edizione vediamo un uomo moderno e sempre più informale ma allo stesso tempo sofisticato.

Il tema di Pitti è stato Pitti Lucky Numbers, raccontato attraverso i numeri e la loro simbologia, la qualità estetica e grafica.

Ecco… vediamo cosa sarà e non di tendenza per la primavera / estate 2017.

In anteprima al Pitti, un nuovo brand per tradurre una filosofia in tre collezioni: Be The Bridge, Be Black! Sono tre linee destinate a lasciare il segno: B_Rec Collection, B_Hydro Collection e Be_Go Collection.

Propongono Accostamenti di materiali insoliti ma dirompenti e giovani, cuoio e pelle abbinati a tessuti naturali o mixati a materiali tecnici come il canvas spalmato o il pet riciclato, sempre nell’ottica del rispetto dell’ambiente e dell’ecosostenibilità.

Nella nuova collezione di accessori di The BridgeTotal Black”, possiamo vedere i dettagli super curati e pieni di raffinatezza che hanno la funzionalità estrema di assecondare tutte le necessità del viaggiatore urbano e frenetico.

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Se sei alla ricerca della sartoria di alta qualità non potete non apprezzare la bellissima storia di Barba, nata nel 1965 in un piccolo studio artigianale da Antonio Barba.

Con una reputazione internazionale di più di 20 anni. La camicia Barba parla su un stato che va al di là della necessità di indicare le tendenze nella moda. La sua originalità e l’autenticità senza tempo è per la qualità che si fonde ad un tessuto tagliato nella continua ricerca dell’innovazione.

Con il suo sviluppo del business per un marchio internazionale di lifestyle, Barba aggiunge il concetto di total look per la produzione di pantaloni sia in denim che in cotone, giacche, maglieria, biancheria intima, accessori, calzature, camicie e pantaloni anche per la donna.

Il loro processo di realizzazione si basa su decenni di conoscenze e competenza nella sartoria di alta qualità.

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Barba Napoli Company


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Barba Napoli Company


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Barba Napoli Company


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Barba Napoli Company


Già per gli ammanti degli accessori sofisticati come pochette da taschino, Fefè propone una collezione rivisitata in chiave moderna, rivoluzionante nello stile, nella presentazione e nell’essenza. Una collezione di qualità elevata abbinata a colori e design innovativi.

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Fefè


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Fefè


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Fefè


Con un secolo e mezzo di tradizione , passione e qualità c’é Campanile che ha iniziato il suo percorso dietro ad un piccolo laboratorio artigianale nel rione sanità.

le sue impronte sono quelle di seguire le tendenze che cambiano di continuo, però restando sempre fedeli alla tradizione.

La loro impronta è quella di entusiasmare i loro clienti con un prodotto di qualità completamente artigianale.

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Campanile


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Campanile

Pitti Uomo 90 – Xacus presenta A Shirt A Star

Una capsule collection ispirata al cinema e ai film che hanno lanciato la moda della camicia – Xacus presenta a Pitti Uomo 90 la collezione A Shirt A Star.

Il cinema come bagaglio creativo a cui attingere, le idee al brand Xacus non mancano: per questa speciale collezione sono stati realizzati sei modelli in tutto, quattro per uomo e due per donna, dedicati ai film e alle star del cinema che hanno trasformato e segnato il ruolo della camicia nel mondo fashion.

Intramontabile la camicia per i business men come ci ricorda Michael Douglas in “Wall Street”, che interpreta uno spietato e cinico finanziere il cui unico obiettivo nella vita è il denaro. Xacus la realizza in un tessuto antipiega, il Wrinkle Free, in grado di garantire un aspetto impeccabile a qualsiasi ora del giorno. Per instancabili!

Michael Douglas in Wall Street


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The business shirt – Xacus SS 2017


 

Da sempre, l’unico uomo in possesso del codice <00> a concedergli l’autorizzazione di uccidere, ha indossato la camicia bianca!
Stiamo parlando di James Bond, il raffinato agente segreto goloso di Martini Dry “shaken, not stirred”, seduttore incallito, la cui interpretazione rimane nella memoria collettiva quella dell’attore  scozzese Sean Connery.

Xacus dona omaggio al personaggio con la “white shirt” per eccellenza, quella “evening” di tessuto inglese della migliore tradizione D&J Anderson con titolo extra fine da 200/2: un pregiato satin di cotone abbinato ad un plastron tessuto su speciali telai artigianali svizzeri.

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Sean Connery in James Bond


Per chi ama lo spirito androgino della protagonista di “À bout de souffle” (Fino all’ultimo respiro)- film del 1960 scritto e diretto da Jean-Luc Godard – Xacus ha dedicato la camicia da donna rubata all’armadio maschile.  I polsi sono destrutturati e la vestibilità ampia e comoda per un look moderno e attuale; le righe sono sottili e i bottoni in madreperla naturale, il giusto tocco muliebre.

Jean Seberg in Jean-Luc Godard's BREATHLESS (1960). Courtesy Rialto Pictures/StudioCanal. Playing 5/28-6/10
Fino all’ultimo respiro


Ancora più avventuriera la donna che sceglie “The linen blouse“, la camicia Xacus ispirata al film “La mia Africa“, che a sua volta prende spunto dalla vita della scrittrice danese Karen Blixen.

Per affrontare le temperature del Kenya, la sofisticata lady interpretata da Meryl Streep indosserà una camicia in lino di Normandia, tinto in filo, collo alla coreana, polsi destrutturati e doppia tasca con pattine sul davanti, per esaltarne il carattere sahariano. Grande importanza assume il tessuto per questo capo, ottenuto dal trattamento in capo Beluga.

60 anni di podio della camiceria in Italia e nel mondo, Xacus stupisce festeggiando con classe e omaggiando il cinema e le radici del prodotto. A Shirt A Star, la capsule collection presentata a Pitti Uomo 90 farà storia.

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La mia Africa


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