Red Sox Appeal al Pitti90: Un viaggio di stile

Sulla scia del tema moda lanciato da Pitti Uomo 90, Red,  brand dello storico Calzificio Re Depaolini, lancia una Special Edition legata al tema Lucky Numbers, scommettendo sui numeri ma rimanendo comunque fedele al tema dʼispirazione della prossima collezione SS17 : il viaggio.

Per la SS17, Red come ogni stagione lancia la sua special edition,  decorata con fiches fantasiose e celebrative per distinguersi nell’ordinaria quotidianità. Quindi numbers and Vegas, per non uscire dal mood della manifestazione e dal tema della prossima collezione.

La calza viene prodotta grazie a macchinari di ultima generazione e con materie prime di altissima qualità, che permettono la realizzazione di disegni e grafiche anche molto complesse.

redLucky
Calza in cotone Red – Sox Appeal con motivo fiches Lucky Numbers. Pitti90 Special Edition


Gioia, spensieratezza ed ironia, queste le parole chiave della nuova collezione P/E 17 di RED, colori vitaminici, rubati da paesi d’oltreoceano. Come da tradizione, il brand cerca di rappresentare uno stile di vita e nella prossima collezione introduce una sfumatura dello stile urbano: il traveller, il giramondo che ama distinguersi in occasioni formali tanto quanto in quelle più casual, dando importanza alla calza quanto al resto degli accessori.

64658G
Calza lunga in cotone con tacco punta in contrasto e motivo fenicotteri.


I colori sono un mix dei profumi di Cuba e Miami Beach, mentre le grafiche prendono spunto dalla streetart di Philadelphia con un richiamo ai graffiti, o ancora s’ispirano alla natura tropicale: ananas, palme, animali come fenicotteri e tucani, sempre pronti a ricordarci di prendere la vita quotidiana con un pizzico di leggerezza ed ironia.

64F42G
Calza 3/4 in cotone motivo zig-zag psichedelico.


64F56G
Calza 3/4 in cotone motivo tucano carioca e tacco punta a contrasto.


L’universo Red per la prossima stagione primavera/estate ruota attorno all’idea di sentirsi liberi di esprimersi e a proprio agio con se stessi, in qualunque occasione. Eʼ così che il gentlemen moderno dovrà scegliere fra jacquard tipicamente anni ʼ20 e motivi zig-zag psichedelici, intrecci ad alveare e fenicotteri multicolor, fiches direttamente dai casinò di Las Vegas e aeroplani in partenza per mete lontane.

64F32G
Calza 3/4 in cotone motivo alveare con lavorazione jacquard.


64638G
Calza 3/4 in cotone motivo aereo multicolor.


Il DNA traveller della prossima collezione accompagnerà lʼuomo Red lungo nuovi percorsi, lʼimportante è saper scegliere il giusto dettaglio che lo accompagnerà durante la giornata: la calza.

 

Doriani Cashmere al Pitti Uomo 90

Al Pitti90 un tocco Hi-tech alle eleganti proposte Doriani Cashmere per la P/E 17

Lo stile Doriani per la primavera-estate 2017, conferma la filosofia di “cashmere appeal” che il marchio sviluppa per comunicare un concetto di qualità, abbinata ad un’ampia palette di colori per un’eleganza unica e contemporanea.

Il marchio che ha fatto del colore e dell’eccellenza produttiva una filosofia di prodotto, presenta per la P/E 17 molteplici colori e filati pregiati con un occhio alle nuove tecnologie.
Accanto ai classici toni del marchio, si nota una forte presenza del colore verde nella tonalità green bottle e del marrone medio.
Il protagonista della nuova stagione è il Denim, versatile e comodo che viene proposto anche con particolari stampe fiorate.

Doriani Cashmere
Doriani Cashmere


 

Per la stagione estiva, vengono proposte varie combinazioni di filati per ottenere un effetto light, realizzando capi in cashmere super leggeri: modelli in seta e cashmere estremamente morbidi, con effetto pettinato per il 70% cashmere e 30% seta, al contrario, per un effetto cardato.
L’abbinamento con il cotone è perfetto per i momenti di eleganza dégagé, comodo e raffinato.

Le molteplici combinazioni sono disponibili in oltre 40 colori e fino a 20 modelli di pull, dal girocollo alla felpa con cappuccio staccabile. L’expertise Doriani Cashmere nella lavorazione dei filati si tramanda da oltre 40 anni, utilizzando metodi di produzione d’avanguardia per esaltare la naturalezza del capo.

Doriani Cashmere
Doriani Cashmere


 

Tra le nuove tecnologie inserite nella lavorazione dei capi, la wash&wear delle wind jacket, un must del brand, in nuovi materiali traspiranti ed impermeabili; la stessa tecnologia viene applicata anche sulle polo e le camicie in piquet super light dove per la stagione estiva si fanno largo fantasie liberty.

915A4167
Doriani Cashmere


 

Doriani Cashmere è ricco di proposte per un total look maschile e tra le numerose novità elencate, troviamo una nuova linea di calzature casual e sneaker, perfette per i momenti di relax, in suede e cervo che grazie ad uno speciale trattamento risultano impermeabili.

915A4224
Doriani Cashmere


 

Infine, per la stagione calda, non potevano mancare i costumi da bagno, anche questi trattati con una particolare tecnologia brevettata, che consente un’asciugatura immediata appena usciti dall’acqua, e gli occhiali da sole, totalmente Made in Italy, realizzati a mano con lenti infrangibili ed antigraffio con una montatura in resina di ultima generazione, proposti in ben 18 varianti.

Doriani Cashmere
Doriani Cashmere


Pitti Uomo 90° Compleanno

Pitti Uomo quest’anno Festeggia il suo 90° compleanno. E’ la Kermesse fiorentina completamente dedicata alle nuove tendenze per la moda uomo.

In questa edizione vediamo un uomo moderno e sempre più informale ma allo stesso tempo sofisticato.

Il tema di Pitti è stato Pitti Lucky Numbers, raccontato attraverso i numeri e la loro simbologia, la qualità estetica e grafica.

Ecco… vediamo cosa sarà e non di tendenza per la primavera / estate 2017.

In anteprima al Pitti, un nuovo brand per tradurre una filosofia in tre collezioni: Be The Bridge, Be Black! Sono tre linee destinate a lasciare il segno: B_Rec Collection, B_Hydro Collection e Be_Go Collection.

Propongono Accostamenti di materiali insoliti ma dirompenti e giovani, cuoio e pelle abbinati a tessuti naturali o mixati a materiali tecnici come il canvas spalmato o il pet riciclato, sempre nell’ottica del rispetto dell’ambiente e dell’ecosostenibilità.

Nella nuova collezione di accessori di The BridgeTotal Black”, possiamo vedere i dettagli super curati e pieni di raffinatezza che hanno la funzionalità estrema di assecondare tutte le necessità del viaggiatore urbano e frenetico.

TheBridge_B_GO
TheBridge_B_GO


TheBridge_B_Hydro
TheBridge_B_Hydro


TheBridge_B_Rec
TheBridge_B_Rec


Se sei alla ricerca della sartoria di alta qualità non potete non apprezzare la bellissima storia di Barba, nata nel 1965 in un piccolo studio artigianale da Antonio Barba.

Con una reputazione internazionale di più di 20 anni. La camicia Barba parla su un stato che va al di là della necessità di indicare le tendenze nella moda. La sua originalità e l’autenticità senza tempo è per la qualità che si fonde ad un tessuto tagliato nella continua ricerca dell’innovazione.

Con il suo sviluppo del business per un marchio internazionale di lifestyle, Barba aggiunge il concetto di total look per la produzione di pantaloni sia in denim che in cotone, giacche, maglieria, biancheria intima, accessori, calzature, camicie e pantaloni anche per la donna.

Il loro processo di realizzazione si basa su decenni di conoscenze e competenza nella sartoria di alta qualità.

barba_01
Barba Napoli Company


barba_04
Barba Napoli Company


barba_03
Barba Napoli Company


barba_02
Barba Napoli Company


Già per gli ammanti degli accessori sofisticati come pochette da taschino, Fefè propone una collezione rivisitata in chiave moderna, rivoluzionante nello stile, nella presentazione e nell’essenza. Una collezione di qualità elevata abbinata a colori e design innovativi.

Fefe_01
Fefè


Fefe_02
Fefè


Fefe_03
Fefè


Con un secolo e mezzo di tradizione , passione e qualità c’é Campanile che ha iniziato il suo percorso dietro ad un piccolo laboratorio artigianale nel rione sanità.

le sue impronte sono quelle di seguire le tendenze che cambiano di continuo, però restando sempre fedeli alla tradizione.

La loro impronta è quella di entusiasmare i loro clienti con un prodotto di qualità completamente artigianale.

Campanile_01
Campanile


Campanile_02
Campanile

Pitti Uomo. Il grande ritorno di Raf Simons

Stazione Leopolda, Firenze. Trecento manichini, uno differente dall’altro, invadano gli spazi della struttura rappresentando i fasti professionali dello stilista belga.

Raf Simons presenta la collezione primavera/estate 2017: un viaggio retrospettivo lungo la sua florida carriera. Il suo, è stato un ritorno atteso da tutti, dopo il clamoroso addio alla direzione creativa di Dior, nell’ottobre del 2015.

 

(Fonte Ansa)
(Fonte Ansa)

 

(Fonte Ansa)
(Fonte Ansa)

 

 

Il designer, presenta un defilé paradigmatico del suo estro. La passerella è libera da sedie: il front row è una mischia di un pubblico pronto ad applaudire il lavoro dello stilista.

Camicie bianche, chiuse da una stringa nera al collo. La collezione parte proprio da questo  indumento, arricchito da stampe che immortalano, in alcuni casi, i nudi del celebre fotografo americano Robert Mapplethorpe.

 

download
(Fonte Ansa)

 

 

(Fonte gq italia)
(Fonte gq italia)

 

 

Ampiezze over, quelle disegnate da Raf Simons. Gilet, trench: ogni capospalla è comodo ed abbinato a capi più slim come i pantaloni svasati leggermente sul fondo, confezionati con tessuti tecnici o pelle.

Predominano il nero ed il bianco, ma la palette di colori non storce il naso al rosso acceso e al verde.

 

 

Fonte cover GQ Italia

Pitti Uomo. Gosha Rubchinskiy omaggia Pier Paolo Pasolini

L’ eclettico Gosha Rubchinskiy, giovane designer russo che si diletta anche nella professione di fotografo e videomaker, ha presentato durante Pitti Uomo 90, una collezione fresca e giovanile, ispirata alle generazioni nate dopo il 1991.

Improntato sullo sportwear, il defilé di Gosha è un susseguirsi di sweatshirts, accompagnati da shorts ginnici e canotte en pendant.

 

(fonte theindustrylondon)
(fonte theindustrylondon)

 

(fonte theindustrylondon)
(fonte theindustrylondon)

 

 

 

La ricerca di Gosha Rubchinskiy coniuga un’estetica dura e struggente delle culture giovanili della Russia post sovietica – ha sostenuto Lapo Cianchi, direttore comunicazione & eventi di Pitti Immagine – con eleganti inflessioni sportswear e suggestioni artistiche provenienti dalla fotografia e dal cinema, autentiche passioni culturali e imprescindibili riferimenti nel suo processo di formazione. Il tutto filtrato dall’utilizzo consapevole e quasi ossessivo delle tecnologie multimediali. Ed è questo vivo sistema di riferimenti e di linguaggi che gli consente di esprimere una non banale riflessione sociale”.

 

(fonte theindustrylondon)
(fonte theindustrylondon)

 

(fonte theindustrylondon)
(fonte theindustrylondon)

 

 

Lo stilista russo, ha concepito una primavera/estate 2017 all’insegna dello sport, coniugando comodità alla cura dei dettagli.Tutte le sue collezioni, prendono ispirazione dal passato, quello oscuro della sua patria. Potremmo definirlo il visionario di un codice estetico basato sullo streetstyle che incontra la storia ma che stride, giustappunto, con il mondo easy del fashion biz.

 

UMB1077
(fonte theindustrylondon)

 

 

UMB0975
(fonte theindustrylondon)

 

 

Lo stilista Gosha Rubchinskiy (fonte theindustrylondon)
Lo stilista Gosha Rubchinskiy (fonte theindustrylondon)

 

 

La sua collezione non sarà forse banale? Probabilmente si! Esteticamente, infatti, nulla fa presagire la volontà di rinnovare l’estetica della moda. L’imput comunicativo, che si lega alla figura di Pier Paolo Pasolini viene “rattoppato” da accordi commerciali con Fila, Sergio Tacchini e Robe di Kappa, brand di sportwear che compaiono sulle felpe e che pare abbiano ricevuto un compenso da capogiro per vedere il loro marchio cucito sulle creazioni di Gosha Rubchinskiy.

 

Pitti Uomo. I gladiatori di Fausto Puglisi

L’uomo che rappresento a Pitti ha una sua dimensione e un’umanità speciale, che rivela quanto in realtà non ci siano differenze ma un solo desiderio di riscatto e di bellezza assoluta: è, ripeto, Umanità.” –  dichiara Fausto Puglisi  per raccontare la collezione che ha presentato durante Pitti Immagine – “Gli uomini che ho scelto hanno condiviso con me storie molto diverse e speciali lasciandomi un segno emotivo profondo e ispirandomi nell’evoluzione di questo progetto.”

 

(fonte Ansa)
(fonte Ansa)

 

 

Uomini, appunto, che hanno avuto un passato travagliato alle spalle (sei di loro sono detenuti nel carcere di Sollicciano, a Firenze) oppure che si dilettano nel calcio come i giocatori (dodici in tutto) del Calcio Storico Fiorentino.

 

(fonte fashionblog.it)
(fonte fashionblog.it)

 

(fonte firenze.repubblica.it)
(fonte firenze.repubblica.it)

 

 

La collezione presentata da Puglisi, è la rappresentazione massima dell’estro creativo dello stilista che ci ha abituati, ormai da tempo, a capi dall’allure forte e che riecheggiano i fasti dell’antica Grecia o i costumi dell’impero romano.

Gladiatori 2.0, insomma, che nascondono però un animo dolce e mansueto. La collezione che ha sfilato alla Stazione Leopolda, alterna chiodi in pelle con borchie e stemmi e pantaloni o camicie floreali, in netta opposizione tra loro.

 

(fonte NewPressPhoto)
(fonte NewPressPhoto)

 

 

I capi si sovrappongono. Gli shorts, coprono i pantaloni vissuti, strappati; le camicie, sono lasciate sbottonate e lasciano intravedere tatuaggi che rivelano vita vissuta.

Lo stilista siciliano, riporta la cruda realtà della vita quotidiana, in passerella. Coraggio ed ancora forza: l’uomo di Fausto Puglisi, è un combattente puro, impavido. “Detesto gli ypster e tutti questi perfettini che passeggiano per strada, pettinati e con la giacchina giusta. Meglio, molto meglio,  i miei gladiatori“, ha dichiarato il designer a fine sfilata.

 

 

 

Fonte cover gq italia

Pitti Uomo. 2W2M presenta “Le cirque du denim”

2W2M, il marchio prodotto da Compagnia del Denim, presenta durante l’edizione Pitti Uomo 90, la collezione primavera/estate 2017 composta interamente da jeans “couture”.

Il brand, che si ispira al denim Made in Japan, propone una collezione di capi che hanno, come tema, il circo.

L’arte circense, effimera  ma divertente e coinvolgente, si staglia prepotentemente sul jeans con superlativi ricami che rappresentano la donna con il serpente e ancora: la tigre, l’elefante e la foca che gioca con la palla.

 

La collezione P/E 2017 2W2M presentata a Pitti Uomo 90 (fonte 2W2M
La collezione P/E 2017 2W2M presentata a Pitti Uomo 90 (fonte 2W2M

 

 

La presenza del marchio 2W2M a Pitti Uomo, ha raggiunto picchi di spettacolarità, grazie  alle opere dell’artista africano Afran, che hanno fatto da cornice alle creazioni del direttore creativo Alessandro Marchesi e della stilista Chantal Tirelli.

Francis Nathan Abiamba, artista camerunense classe 1987, ha realizzato un’opera in denim dedicata a uno dei più famosi numeri del circo: la tigre che salta nel cerchio infuocato, interamente realizzata in denim.

La peculiarità del brand, è lavorare il jeans come fosse una tela. Diverse sfumature di indaco, vengono ottenute mediante speciali trattamenti che regalano ai capi 2W2M un allure vintage.

I processi produttivi, avvengono esclusivamente nelle Marche (regione che qualche hanno fa, si fregiò dell’appellativo di “Jeans Valley“) rendendo 2W2M, un marchio 100% Made in Italy.

 

 

Fonte cover 2w2m

 

Il meglio dello streetstyle a Pitti Uomo 90

Tutte le tendenze direttamente dall’edizione estiva di Pitti Uomo.

Pitti Uomo 90 fa parlare di sé non solo quale evento portatore di tutte le tendenze in fatto di moda maschile, ma anche per la sfilata di outfit di buyers, giornalisti e addetti al settore.

Andiamo a vedere nel dettaglio, il meglio dello style a Pitti Uomo 90:

 

20
Lino Ieluzzi – Al Bazar, Milano
22
Saverio Santillo, Gennaro Santillo, Filippo Matera, Nasario Giubergia, Giorgio Donà, Niccolo’ Zaffarano
18
Pitti Uomo 90
6
Pitti Uomo 90
2
Pitti Uomo 90
1
Pitti Uomo 90
7
Pitti Uomo 90
12
Pitti Uomo 90
16
Pitti Uomo 90
15
Pitti Uomo 90
14
pink hair -Pitti Uomo 90
19
Pitti Uomo 90 –
17
Pitti Uomo 90
13
Coke addicted – Pitti Uomo 90
8
Pitti Uomo 90
9
fotografi a Pitti Uomo
10
Pitti Uomo 90
11
Pitti Uomo 90
4
Giorgio Donà
3
Pitti Uomo 90
5
Nasario Giubergia

21
Pitti Uomo 90




(Ph. @ Miriam De Nicolo’)

 

 

Potrebbe interessarti anche: 

PITTI IMMAGINE UOMO 90 – ZEROSETTANTA STUDIO

LA CAPSULE DI FABIO DI NICOLA PER LA P/E 2017 A PITTI UOMO

KARL LAGERFELD IN MOSTRA A PITTI UOMO 90

IL RITORNO DI RAF SIMONS A PITTI UOMO 90

PITTI UOMO 88 – LO STREETSTYLE

Pitti Uomo. Cartier presenta Drive de Cartier

In occasione di Pitti Uomo, Cartier presenta il nuovo orologio maschile Drive de Cartier, un segnatempo di estrema eleganza in pelle di alligatore e i classici numeri romani. Come ha spiegato  Pierre Rainero, direttore dell’immagine e dello stile della maison:“Questo orologio ci è sembrato l’oggetto giusto per esprimere il nostro punto di vista sull’universo maschile“.

Maison Cartier, sceglie Palazzo Gondi  (edificio storico risalente al XV secolo) per presentare la sua nuova creatura. Alla sua prima volta a Pitti Uomo, la griffe di lusso francese  ha prediletto la raffinata dimora appartenuta a Giuliano Gondi il Vecchio (peraltro ospitava anche lo studio notarile di Ser Piero da Vinci, padre di Leonardo n.d.r.) per esibire il nuovo orologio da polso maschile, dinanzi ad un parterre di gran classe e per ben tre serate consecutive (l’ultima si terrà domani).

Le tre serate organizzate nella magnifica cornice di Palazzo Gondi, che sovrasta Firenze, hanno reso orgoglioso Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine che, con entusiasmo, ha così commentato la scelta della maison, di presentare Drive de Cartier: “Siamo felici e onorati che Cartier , una delle Maison che rappresentano l’eccellenza francese, abbia scelto Firenze e Pitti Uomo per presentare il suo universo maschile e il nuovo orologio Drive de Cartier. È un’importante testimonianza di quanto Pitti Immagine Uomo sia riconosciuto come il contesto internazionale autorevole per il lancio di speciali progetti lifestyle, dentro e oltre la moda.

Un luogo ideale per le anteprime delle migliori aziende del mondo, per il suo pubblico straordinario e un’atmosfera unica, stimolante e coinvolgente“.

 

 

 

Fonte cover puccipapaleo

Il ritorno di Raf Simons a Pitti Uomo 90

Dopo l’addio come direttore creativo di maison Dior, di Raf Simons si erano perdute le tracce.

Massimo riserbo sul suo futuro, fino alla notizia che è trapelata qualche ora fa: lo stilista belga parteciperà alla prossima edizione di Pitti Immagine presentando “FLORENCE CALLING: RAF SIMONS”: un evento che celebra  la città toscana che ha avuto l’onore di lanciare Simons a livello internazionale.

Quello di Raf è insomma un ritorno al passato. Un rilancio a ritroso della sua carriera che vale come la rinascita della sua attività.

 

Campagna pubblicitaria SS 16 Raf Simons (fonte ralfsimons.com)
Campagna pubblicitaria SS 16 Raf Simons (fonte ralfsimons.com)

 

 

“Firenze ha un posto speciale nel mio cuore – ha dichiarato Raf Simons – nel corso degli anni sono tornato regolarmente per presentare il mio lavoro, o per collaborare a progetti che rispecchiassero la mia visione personale. Sono entusiasta di essere di nuovo a Firenze questa stagione, per presentare la mia collezione P/E 2017 e un progetto speciale che realizzerò proprio per Pitti”.

 

Raf Simons per Dior. Collezione AI 16-17 (fonte delfi.lv)
Raf Simons per Dior. Collezione AI 12-13 (fonte delfi.lv)

 

 

La notizia è stata accolta con fervore dagli organizzatori dell’evento più glamour che Firenze possa ospitare.

Lapo Cianchi, direttore comunicazione ed eventi di Pitti Immagine, ha commentato positivamente il ritorno in passerella dello stilista, ricordando alcuni progetti che videro protagonista Raf Simons: la mostra “il quarto sesso. Il territorio estremo dell’adolescenza” nel 2003 e ancora la videoinstallazione e il libro presentati per festeggiare il primo decennio dalla nascita del suo omonimo brand e, infine, la sfilata di Jil Sander quando ricopriva il ruolo di direttore creativo per la maison.

La prossima edizione di Pitti Uomo 90, in programma dal 14 al 17 giugno 2016 vedrà anche la partecipazione di Lucio Vanotti con il progetto Pitti Italics, Fausto Puglisi protagonista di Pitti Italics Special Event, Visvim, special guest del Designer Project e Gosha Rubchinskiy.

 

 

Cover fonte i-d.vice.com

Pitti Immagine: Vittorio Branchizio racconta “Materia”

 

Dopo il grande successo di “Materia”, la collezione autunno/inverno 2016-17 presentata durante la passata edizione di Pitti Immagine, Vittorio Branchizio si racconta in questa intervista esclusiva.

 

Vittorio, innanzitutto vorrei complimentarmi con te per la presentazione della collezione durante Pitti Immagine Uomo. Parliamo di “Materia”: da cosa ti sei lasciato ispirare?

 

Ti ringrazio e sono molto contento di aver avuto la possibilità di esprimerti il mio lavoro .

“Materica” perché l’ispirazione nasce dall’interno delle pietre dell’Arno, dalle sezioni nelle quali la natura  si esprime in una perfezione dell’astratto. Ispirato da questi disegni che possono essere paragonati a quadri di estrema creatività ho voluto interpretare  le sensazioni che ho provato utilizzando effetti ottenuti con trasformazioni chimiche sulle fibre utilizzati.

 

 

Quale messaggio intendi inviare con “Materia?

 

Il messaggio che ho voluto trasmettere è un’ interpretazione dell’astrattismo naturale applicato su trasformazioni di fibre quindi applicato alla “ Materia “.

 

 

A quale uomo è dedicata?

 

Non è dedicata a un tipo di uomo predefinito  ma a un modo di essere, che riesce a cogliere certe sensibilità.

 

DSC_2590

 

Una stretta collaborazione con l’artista Sergio Perrero che ti ha consentito di trasformare le fibre e, di conseguenza, manipolare il capo finito. Puoi raccontare a noi di D-art.it in cosa consiste il contributo di Perrero?

 

Il contributo con Sergio è un continuo ragionare, confrontarsi, elaborare concetti estetici e studiare tecniche con le quali intervenire sulle fibre, trovando la giusta espressione della nostra idea di ispirazione.

 

 

Una seconda collaborazione ti vede affiancato dall’artista Uros Mihic per i capi “origami”. Da quale concetto nascono questi indumenti?

 

Con il designer Uros ci sono studio e ricerca per applicare la sua arte origami all’estetica dell’abbigliamento.

 

DSC_2623

 

Il tuo brand è 100% Made in Italy. Spiegaci come si sviluppa all’interno del tuo brand, tale concetto.

 

Esatto, totalmente Made in Italy, dalla materia prima a tutte le fasi di creazione e trasformazioni. Tengo molto alla sapiente mano italiana che con la sua storia nel campo della maglieria e non solo, riesce ad avere i più esperti collaboratori nelle aziende dal settore.

 

 

Un sogno nel cassetto.

 

Riuscire a costruire un collettivo di professionisti di diversi radici per creare un concetto estetico visto da una nuova prospettiva

 

 

Un sogno già avverato?

 

L’arrivo di mio figlio Samuele.

 

 

Vittorio e il futuro: cosa ti aspetti?

 

Mi aspetto una forte voglia di creare e proseguire nella costruzione del mio progetto.

 

 

Per conoscere dettagliatamente la collezione, clicca qui