Pantaloni in vinile, bomber per ripararsi dal gelido freddo invernale e maglioncini in lana da petite fille.
Ecco che il marchio Carven, oggi capeggiato dal duo di stilisti Adrien Caillaudaud e Alexis Martial insediati dopo l’abbandono del couturier Guillaume Henry, presenta una collezione autunno/inverno 16-17 impostata, garbata, vicina al mood anni novanta.
Punto di partenza del défilé è il montgomery con profili in vello di pecora che troviamo, peraltro, anche sui profili degli abiti e dei cappotti.
La donna Carven, è ben lontana dal presentarsi al pubblico con orpelli ed eccessi, aspira ad attirare l’attenzione su di sé, attraverso capi portabili e freschi.
Predomina la tonalità mauve che ritroviamo anche su una scialle lavorato ai ferri e con frange finali.
Abbondanza di pelle utilizzata per confezionare gonne dalla linea midi e pantaloni affusolati.
Leggerezza idealizzata con l’abito chemisier velato che lascia scorgere un secondo vestito stampato per una sovrapposizione studiata e riuscita.
Il glamour in maison Carven si veste di effetti sparkling con cristalli ton sur ton che splendono su abiti cocktail con stampa astratta, su top e sui taschini delle camicie.
In attesa di un nuovo direttore creativo, Adrien Caillaudaud e Alexis Martial, hanno creato una collezione molto vicina all’immagine del marchio, scongiurando qualsiasi rimpianto per l’addio di Guillaume Henry.
Per le immagini fonte Madame Figaro