Visionario, raffinato e brillante. La sua arte è meravigliosamente straordinaria e la sua fotografia potrebbe essere intesa come il nuovo manifesto della rivoluzione estetica in ambito fotografico di metà anni sessanta.
Jean Paul Goude è sicuramente un virtuoso, capace di adeguarsi ai modelli estetici dettati dalla moda e dalla pubblicità, creando sempre un prodotto finale eccelso.
Ed è proprio a lui, che viene dedicata una mostra promossa dal Comune di Milano-Cultura in collaborazione con il marchio TOD’S, dal nome “So Far So Goude. Jean Paul Goude ”.
Dal 16 Aprile al 19 Giugno 2016 presso il PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano n.d.r.) il pubblico potrà immergersi nel mondo onirico dell’artista, visionando ben 230 scatti che rappresentano il lungo cammino lavorativo di Goude, “percorso” raffigurando per lo più donne esotiche e superbe come la cantante e modella giamaicana Grace Jones e l’attrice nonché ex top model Farida Khelfa.
Il suo è un linguaggio potente, manovrato attraverso tecniche sviluppate dopo anni di esperienza maturate in ambito artistico. Il suo ruolo di fotografo, regista, designer e disegnatore, gli ha permesso di restare sempre sulla cresta dell’onda permettendogli di siglare le copertine di alcune riviste prestigiose come Esquire fino a giungere alla direzione artistica dell’eclatante sfilata sugli Champs Élysées per il Bicentenario della Rivoluzione Francese a Parigi nel 1989.
Fonte cover vmagazine.com