La collezione AI2017 di Oliver Spencer, che ha sfilato nell’ambito della London Fashion Week Men’s, tradisce un’ispirazione risolutamente maschile. L’uomo torna in primo piano, protagonista assoluto di una sfilata ricca di charme, alla riscoperta di un’eleganza senza tempo.
Lo stilista attinge anche ad una miscellanea di immagini che ispirano la collezione, come richiami musicali. “Volevo solo creare dei capi più tosti, molto più interessanti e lineari- capi per ragazzi”, ha commentato lo stilista nel backstage. La sfilata, che ha avuto luogo lo scorso 8 gennaio, ha visto alternarsi sulla passerella silhouette classiche e tessuti naturali e preziosi. Tripudio di tartan all over, in omaggio al più autentico British style. Calcano la passerella anche modelli agée, a dimostrazione del fatto che la moda e lo stile non hanno confini di età, razza o cultura.
Largo al più classico Principe di Galles, a tweed di lana e suggestioni vintage nei cappotti dal piglio rilassato, nei pantaloni dal taglio sartoriale e nelle giacche bomber. La palette cromatica abbraccia toni autunnali e caldi, come le sfumature di verde e marrone. La musica -in particolare lo ska punk- da sempre parte dell’estetica di Spencer, non smette di influenzare anche questa collezione. Largo a maglioni oversize dalle suggestioni punk, mixati al velluto di giacche declinate in oro e rosso.
Designer fieramente autodidatta, Oliver Spencer si è formato a Portobello, lavorando come sarto. Nel 2002 fonda il brand che porta il suo nome. I suoi capi iconici sono caratterizzati da tagli sartoriali: bando al formalismo, lo stilista predilige virtuosismi stilistici che seguono le sue ispirazioni predilette. Non teme mai di osare, Spencer, forte di un’estetica ricca di immagini. Oggi i suoi store sono decine e decine in tutto il mondo e i suoi capi sono venduti Selfridges, da Liberty of London e da Mr Porter.