Zoomantic è il “Bestiario” romantico e colorato di Italo Marseglia, un mondo fatto di ricordi d’infanzia e atmosfere circensi.
Quando entri nel mondo di Italo Marseglia è difficile uscirne, sa conquistarti come pochi riescono a fare, le sue collezioni sono pura magia, ogni creazione evoca la passione e la maestria per la moda, quella vera.
Questa volta Italo, nell’edizione Gennaio 2020 di Altaroma, ha trasportato tutti nel suo mondo fantastico, fatto di eco animali in low poly (creati dal designer Pellegrino Cucciniello), che evadono dai boschi per animare outfit dall’estro creativo, sensuale e colorato al tempo stesso.
Un “Bestiario” romantico che strizza l’occhio al riciclo etico e naturale, alla tradizione e all’artigianalità del Made in Italy.
Uno dei punti di forza della nuova collezione è l’utilizzo del patchwork in una versione realizzata con stampa in sublimatica digitale su vari supporti, una tecnica Eco Green che permette la lavorazione di tessuti in alga 100% made in Italy, pizzo in fibra naturale fino ad arrivare al tulle plissettato in seguito.
Italo attraverso le sue creazioni riesce a dare nuova vita a quelli che inizialmente sono considerati scarti, ma che in seguito nascono a nuova vita divenendo preziosi.
La collezione del designer è frutto di ricordi d’infanzia e giorni spensierati all’aperto, il tepore di quei momenti hanno ispirato Italo per abiti dai toni caldi e sbiaditi come vecchie foto ritrovate in un baule.
Non solo, la palette cromatica è stata arricchita da colori che vanno dal bianco al nero, alle sfumature di grigi, ma anche i rossi accesi e il rosa.
Il viaggio magico di Italo si allaccia anche al ricordo infantile di uno zoo romantico e visionario ispirato alla vita di due figure iconiche femminili, Claire Heliot e Olga Jeannet, due domatrici circensi del tardo ‘800 che si scontrano in un mondo maschilista in cui la donna non ha alcun valore nel mondo del circo.
Italo fa rivivere le sue eroine nelle gonne in ampio tulle come a ricordare i tutù, volumi infantili e colli arrotolati, immaginando il primo legame al mondo animale durante la tenera età.
Gli animali rappresentano un feticcio per Italo che li riporta anche su outfit maschili dal sopraffino rigore sartoriale, per poi essere rivisitato in chiave femminile grazie a dettagli preziosi come polsini dalle piume di struzzo.
Ancora una volta, il designer ha rinnovato la collaborazione con la Maison di pizzi Sophie Hallette, fornendo preziosi materiali destinati al macero, che hanno permesso la realizzazione dell’esclusivo patchwork.
Quest’ultimo è divenuto protagonista anche nella parte maschile della collezione grazie alla collaborazione con Jackytex, realizzato in jersey con l’impiego di tirelle e tagli di prova destinati allo smaltimento, mentre gli animali cuciti sugli outfit provengono da raffinati tagli a laser, i ricami realizzati in perline di vetro riciclati e le stampe serigrafiche nate da una tecnica eco-green grazie a Stamperia Fiorentina.
Le sofisticate sonorità indie-troniche di Lali Puna, Chromatics e Jung Jae, hanno affascinato gli ospiti e sono state il fiore all’occhiello della passerella, accompagnando le modelle e una splendida Fiona May insieme a cinque giovani atleti della Nazionale Italiana di Scherma, nel mondo fantastico e colorato del talentuoso Italo Marseglia.
Photo Credits: Alessandro D’amico – et@italents.it