Smells like Kurt spirit

E’ lo spirito di Kurt Cobain, che aleggia nel cinema e nella moda, a alimentare e rendere vivo il suo ricordo nelle giornate estive.

L’irrequietezza dell’infanzia creativa, da bambino “full of energy” a detta di sua madre, passando al vandalismo adolescenziale, prodotto dall’emotività messa a dura prova, fino al successo planetario con i Nirvana, affiancato dalla carnale relazione con Courtney Love, e al suicidio, avvenuto a soli 27 anni.
“Montage of heck”, documentario dedicato a Kurt Cobain, del regista Brett Morgen, torna di nuovo in selezionate sale worldwide il prossimo 7 agosto, dopo aver concesso ai fan date centellinate, la scorsa primavera. E lo fa in grande stile, infatti, nella versione americana, è stato inserito un brano inedito firmato da Cobain.

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Un mix di registrazioni, animazione, pensieri sulla quotidianità e filmini amatoriali, provenienti dall’archivio familiare di colui che, più di 20 anni fa, raccontava lo spaccato di una generazione cresciuta nei sobborghi metropolitani.
Un ricordo ardente più che mai anche nella moda.
Infatti, continua a ispirarsi al suo stile Hedi Slimane, designer di Saint Laurent che, per la prossima primavera/estate 2016, immagina Cobain sulle spiagge di Santa Monica, mixando il tributo al leader del grunge con quello della cultura surfer californiana.
Capelli ossigenati, occhiali con frame in plastica bianca, in ricordo di quelli indossati in uno dei suoi ritratti più famosi, camicie a quadri, jeans strappati e cardigan oversize. Cobain e Love, ed ecco comparire in passerella abiti babydoll, calze a rete e Dr Martens. Evidente tributo al look adottato negli anni ’90 dall’altra metà dell’artista.

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Un omaggio che precedentemente aveva proposto anche Dries Van Noten, dedicandogli la collezione primavera/estate 2013. Di sicuro Cobain non avrebbe disdegnato visto che, poco prima della sua morte, aveva indossato con ironia il brand su Mademoiselle magazine.

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Uno spirito teenager cristallizzato nell’eternità dell’arte.