VFNO: confermata serata di Milano

La Vogue Fashion Night Out, l’iniziativa promossa da Vogue Italia e dal Comune di Milano perde le serate di Roma e Firenze.

A dichiararlo, è stata il direttore di Vogue Italia, Franca Sozzani: “Abbiamo voluto focalizzarci su Milano per sottolineare il momento particolarmente felice che sta vivendo questa città nel panorama internazionale della moda, ha sottolineato Sozzani.

L’evento che si svolgerà nella città meneghina il 20 settembre 2016 verrà animato da grandi novità a partire dalla partnership con Fashion Film Festival Milano che vedrà la realizzazione di 10 film dedicati ad altrettante griffe italiane, girati da giovani registi del cinema internazionale.

Riconfermato anche l’appuntamento con Palazzo Morando dove al suo interno verranno esposti gli scatti degli shooting realizzati presso Terrazza Martini con tema #theperfectime.

Un’altra entusiasmante collaborazione è stata siglata con il colosso della moda Zalando che realizzerà per l’occasione un temporary store dove verranno presentate le collezioni autunno/inverno 2016-17.

Giunta all’ottava edizione, come ogni anno, centinaia tra negozi e boutiques e le maggiori case di moda, verranno coinvolte dalla VFNO che in questa occasione aiuterà il progetto “Monzino Donna” dellIstituto Monzino, grazie ai proventi ricavati durante la serata.

BLOCCO 31 si unisce agli addetti del settore moda e lancia #STREETLIFE31

Il brand BLOCCO 31 lancia il progetto #STREETLIFE31  coinvolgendo redattori di moda, video maker, fashion blogger e addetti al settore. 

BLOCCO 31 ha realizzato un progetto social dedicato alle nuove figure professionali selezionando un gruppo di giovani talenti, il cui successo è stato determinato grazie all’utilizzo delle nuove piattaforme digitali.

#STREETLIFE31, dodici scatti streetstyle per interpretare i best seller della collezione estiva di BLOCCO31.

JANET FISCHIETTO – Burlesque performer

Amore per il passato e per il circo, uniti a una formazione in arti visive, sono gli ingredienti degli incredibili spettacoli burlesque messi in scena da Janet Fischietto.

Per completare il suo outfit ha scelto la décolleté T-BAR in tre colori patchwork.



YURI SATA – Tatuatore

Specializzato in lettering alternativi, ha da poco aperto a Milano un nuovo studio con la sua SATA CREW.

Yuri indossa BEATLE BOOT Blocco31.



MARIA CAMPADEL – PR

Uno dei sorrisi più contagiosi della capitale della moda, Maria è un’energica PR. La sua giornata è un’eterna corsa, tra un appuntamento e l’altro. Organizza grandi eventi cool per il mondo della moda, dello sport e del beverage.



GIANMARCO VALENZA – Content Creator

Sicuramente avrete visto questo volto in TV o sui social network che, da qualche tempo, sono il suo lavoro a tempo pieno. Gianmarco infatti è un content creator, sempre al passo con le nuove tendenze.

Non poteva che scegliere le running SUPER FLY con dettagli mimetici.




MIRIAM DE NICOLO’ – Redattrice

Miriam non scende mai dai tacchi, nemmeno negli outfits più casual. E’ la caporedattrice moda di D- Art, fotografa di moda ed accanita cinofila. Il suo hobby preferito è senz’altro la lettura.



GIULIO VOLPE – Video Maker

Giulio è un giovanissimo video maker che vanta già grandi traguardi, infatti, tra i suoi ultimi lavori spiccano, oltre che video per grandi nomi della moda italiana ed internazionale, anche produzioni per i più famosi cantanti italiani dei nostri giorni.



JESSICA KOLO – Lifestyle blogger

Energica, positiva, sorridente, Jessica considera i social il vero specchio dei nostri tempi. Nella vita lavora nel mondo del digital come marketer e come lifestyle blogger.

Per l’abbinamento con il suo tubino electric pink Jessica ha scelto la décolleté SLING BACK.



JESSICA NEUMANN E JULIANE BORGES – Fashion bloggers e redattrici

Jessica e Juliane sono due sorelle originarie del Brasile. Con la loro rivista online Culture&Trend Mag affrontano il tema moda a 360°. Stili diversi e personalità contrastanti che insieme si completano formando un’alchimia perfetta tra advertising e fashion design.

Jessica ha scelto le slip-on in neoprene mentre Juliane indossa le KITTEN HEEL sfilate in vernice.



MARTA FESTA – Studentessa di moda

La sua passione per la moda trova espressione nel suo blog e sui suoi profili social, seguitissimi in particolar modo da giovani ragazze e designers.

Marta indossa le décolleté nude con dettagli pvc e laccetto rosso alla caviglia.



SOPHIETTA – Fashion blogger

Sophia è una fashion blogger Italo francese che, da qualche anno, gestisce a tempo pieno il suo spazio web “La ragazza della factory”. La sua più grande passione, oltre la moda, sono gli animali ed in particolare la sua piccola Grace.



CHIARA DI PARMA – Editor e blogger

Editor del quotidiano del Lazio e da poco fashion contributor per Elle.it.

Chiara ha origini Brasiliane ma vive a Roma, dove cura le sue piattaforme social ed il suo spazio web chiaradiparma.com



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Lo stile delle cinque fashion blogger più popolari

Dettano tendenze, si ergono ad arbiter elegantiae e a trendsetter contemporanee: sono le fashion blogger. Protagoniste assolute della moda, onnipresenti ad eventi e sfilate, immancabili nei front row e sui magazine patinati. Un fenomeno in continua crescita, che ha reso le it girl i volti più autorevoli del fashion biz.

Nomi divenuti noti non solo agli addetti ai lavori ma anche alla massa. Belle, fotogeniche ed eleganti, le fashion blogger sono divenute negli ultimi anni un vero e proprio fenomeno di costume: corteggiate dai brand e copiate dalle fashion addicted per i loro look, sono divenute le nuove dive della moda.

1. CHIARA FERRAGNI

Chiara Ferragni è forse il nome più famoso a livello internazionale: fu lei a cimentarsi per prima con il fenomeno dei fashion blog, divenendo un personaggio del web e inaugurando il filone cavalcato poi da tutte le altre. Correva l’anno 2009 quando la bionda Chiara fondava The Blonde Salad. Il resto è storia. Oggi la ritroviamo ai primi posti delle classifiche delle fashion blogger più influenti del mondo. Testimonial Pantene, la vediamo posare come una diva per le copertine dei magazine più prestigiosi.

Il suo stile è fresco, giovane e sofisticato. Incursioni nell’haute couture e full immersion nel colore per Chiara Ferragni, protagonista indiscussa di ogni settimana della moda. Femminilità esuberante, la blogger alterna outfit minimali a capi extra lusso.



2. CHIARA BIASI

Un altro nome degno di nota è la bellissima Chiara Biasi. Volto dai lineamenti perfetti e fisico da modella, la giovane blogger colleziona contratti e nuovi amori. Bellezza disarmante e grinta da vendere, Chiara Biasi è nata a Pordenone nel 1990. Il suo stile affascina milioni di ragazzine, che la venerano come un modello. Nonostante le polemiche sulla sua magrezza, ritenuta da alcuni eccessiva, la bella Chiara è sempre in pole position e il blog che porta il suo nome (chiarabiasi.com) ottiene quotidianamente milioni di visite. Il suo stile è grintoso e ricco di sex appeal.



3. GALA GONZALEZ

Allure europea e stile minimal-chic per Gala Gonzalez: la blogger, nata il 16 marzo 1986 a Coruña, in Galizia, è considerata la capostipite delle fashion blogger spagnole. La moda le scorre nel DNA, essendo nipote del designer spagnolo Adolfo Domínguez. La fama a livello internazionale arriva nel 2007, quando Gala fonda amlul.com, il suo blog in cui condivide quotidianamente consigli di stile e pillole di eleganza. Il suo stile è minimale e ricercato: una ventata di freschezza per un’eleganza all’insegna dell’effortlessy-chic.



4. ELEONORA CARISI

Sofisticata, affascinante e bellissima, Eleonora Carisi è la it girl italiana per antonomasia. Sempre impeccabile nelle sue mise, la fashion blogger è ricercatissima dai brand più famosi. Allure d’altri tempi e charme senza pari, Eleonora Carisi cavalca l’onda di un successo senza precedenti. brillante manager di se stessa, ha saputo gestire mirabilmente una carriera in incredibile ascesa che l’ha portata a divenire una vera diva. Nata a Torino, classe 1984, nel 2010 Eleonora apre il suo blog Jou Jou Villeroy, un canale di lifestyle e tendenze. Grazie ad esso in poco tempo si è imposta come una delle voci più autorevoli nel fashion biz. Il suo stile è ricercato e femminile: largo a capi da gran soirée che la blogger alterna sapientemente a mise casual, in un caleidoscopio di colori. Eleganza innata e classe da vendere.



5. KRISTINA BAZAN

Bellezza unica e sensualità da vendere per Kristina Bazan. La splendida blogger svizzera, fondatrice di Kayture.com. Modella, stylist, influencer e cantante, Kristina Bazan è nata in Svizzera 22 anni fa. Classificatasi seconda nel concorso Miss Svizzera, si è fatta notare per la sua bellezza e il suo stile, iperfemminile e versatile. Grazie a lei Ginevra è diventata la nuova capitale dello stile. Il suo stile non lesina in tocchi hot e suggestioni dark: le curve vengono enfatizzate da corsetti e tubini mentre la bella blogger alterna capi minimal a mise perfette per calcare il red carpet.




(Foto cover Vanity Fair)

Omar presenta la collezione P/E 2017 al Men’s Hub di Milano

Dell‘understatement Omar ha fatto il filo conduttore della sua prima linea di abbigliamento.

Nato a Modena, diplomato a Bologna all’Accademia delle Belle Arti, trasferitosi ad Anversa dove ha studiato Fashion Design, Omar ha memorizzato i muri degli edifici abbandonati dove era solito ritrovarsi con gli amici di avventure.

Muri che raccontano una storia, muri incisi, crepati, memorizzati, fotografati e rielaborati fino a renderli parte integrante della creazione d’esordio. Una collezione dalla monocromia del black & white, dove la ruvidezza delle crepe crea un effetto quasi tridimensionale, il muro come pagina bianca su cui scrivere.

La collezione Primavera Estate 2017 di Omar è stata presentata a Milano durante la Fashion Week Uomo, all’interno di Men’s Hub.

Dopo l’attività come designer freelance, Omar decide di raccontare la sua storia attraverso una collezione propria, fatta di simboli – come la bandana durag – e segni neo-goth; capi dalle forme oversize, regolari, pulite e unisex.

Jean Cocteau diceva che lo stile è un modo semplice per dire cose complicate, lo stile street minimal di Omarquali storie nasconde? Quali pensieri dietro questi muri stampati?

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Alexa Chung debutta con una linea di abbigliamento

Modella, conduttrice e socialite. La bellissima Alexa Chung, dopo svariate collaborazioni (con Marks&Spencer ed Eyeko solo per citarne alcune), si appresta a lanciare un marchio tutto suo.

Alexa, debutterà infatti, come capo di un team di sei designer per la griffe  Alexachung, una label che verrà immessa sul mercato solo a partire da maggio 2017 nelle boutiques selezionate e nei retailer Galeries Lafayette, Selfridges e sull’e-commerce di Mytheresa, matchfashion.com e SSENSE.

La bellissima icona di stile, di origine cinese (il padre è un abile sarto), verrà affiancata da Edwin Bodson nelle vesti di managing director.

Attualmente, il progetto creativo e totalmente top secret, ma cerchiamo di capire, attraverso il suo stile, quale sarà il target di riferimento e con quale mood, si svilupperà il marchio Alexachung.

 

 

 

 

Fonte copertina maquilladas.com

Anjelica Huston spegne 65 candeline

Attrice hollywoodiana, modella, icona: Anjelica Huston festeggia oggi 65 anni. Viso dai lineamenti inconfondibili, charme da vendere, la celebre Morticia Addams è stata anche una modella famosa. Musa di Yves Saint Laurent e Valentino Garavani, nel corso della sua carriera come modella ha posato per Irving Penn, Richard Avedon, David Bailey, Bob Richardson e molti altri.

Figlia del regista John Huston e della ballerina italiana Enrica Soma, nelle sue vene scorre sangue scozzese, irlandese, gallese ed inglese. Nata in California, a Santa Monica, l’8 luglio 1951, trascorre buona parte della sua infanzia in Inghilterra. Dalla fine degli anni Sessanta prende parte ad alcune pellicole con la regia paterna. Successivamente vola a New York, dove inizia una carriera come modella, sfruttando la sua bellezza fuori dai canoni. Nel 1969 inizia una storia d’amore con il fotografo Bob Richardson, di 23 anni più vecchio. La loro relazione durerà 4 anni.

All’inizio degli anni Settanta si trasferisce a Los Angeles, dove nel 1973 si innamora del collega Jack Nicholson. La relazione tra i due tra alti e bassi (e numerosi tradimenti da parte di lui) dura 16 anni, fino al 1990, quando l’attore ha un figlio da un’altra donna. Nel frattempo Anjelica prende parte ad alcune pellicole di successo, come Qualcuno volò sul nido del cuculo e Il postino suona sempre due volte, film in cui è protagonista lo stesso Nicholson. Per la sua interpretazione ne L’onore dei Prizzi (1985), Anjelica Huston riceve l’Oscar come miglior attrice non protagonista. In famiglia è la terza a vincere un Oscar dopo il padre John Huston e il nonno, l’attore Walter Huston. Ha ricevuto altre due candidature agli Oscar come migliore attrice non protagonista per Nemici-Una storia d’amore (1989) e come migliore attrice protagonista (1990) per Rischiose abitudini.

Anjelica Huston, foto di Helmut Newton, 1973
Anjelica Huston, foto di Helmut Newton, 1973


Anjelica Huston in uno scatto di Bob Richardson per Vogue Italia, 1971
Anjelica Huston in uno scatto di Bob Richardson per Vogue Italia, 1971


Anjelica Huston per Valentino, foto di Bob Richardson, Vogue 1972
Anjelica Huston per Valentino, foto di Bob Richardson, Vogue 1972


Anjelica Huston in uno scatto di Richard Avedon, 1970
Anjelica Huston in uno scatto di Richard Avedon, 1970


Musa di Woody Allen, gira con lui Crimini e misfatti (1989) e Misterioso omicidio a Manhattan (1993). Negli anni Novanta è Morticia Addams, celebre interpretazione che vede anche un sequel nel 1993. Per questo ruolo ha ricevuto una nomination ai Golden Globe. Diverse le collaborazioni con il regista Wes Anderson, che la vuole nei film I Tenenbaum (2001), Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2004) e Il treno per il Darjeeling (2007). Nel 2005 vince un Golden Globe per il suo ruolo di supporto nel film televisivo Angeli d’acciaio. Inoltre nel corso della sua carriera l’attrice ha ricevuto tre candidature ai Premi Oscar (con una vittoria), otto candidature ai Golden Globe (una vittoria), tre candidature ai BAFTA, tre candidature agli Screen Actors Guild Award e cinque candidature agli Emmy.



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Nel maggio del 1992 Anjelica Huston convola a nozze con lo scultore Robert Graham. La coppia vive insieme in California fino al dicembre 2008, quando Graham muore. La coppia non ha avuto figli. L’attrice ha scritto le sue memorie in un libro di oltre 900 pagine, diviso in due volumi. Attiva in politica, nel 2007 la Huston ha inviato una lettera all’Human Rights Action Center indirizzata al segretario generale delle nazioni unite Ban Ki-moon, con cui ha sostenuto Aung San Suu Kyi durante la sua candidatura al Nobel per la Pace. Inoltre l’attrice ha donato 2,000 dollari per sostenere il liberal-democratico John Kerry e anche Dick Gephardt. Infine, la Huston ha registrato un annuncio per il PETA, contro lo sfruttamento degli animali nelle produzioni Hollywoodiane.

L'attrice in uno scatto di Bob Richardson, 1973
L’attrice in uno scatto di Bob Richardson, 1973


Anjelica Huston, foto di Richard Avedon, 1970
Anjelica Huston, foto di Richard Avedon, 1970


Anjelica Huston in abito Valentino, foto di Gian Paolo Barbieri, 1972
Anjelica Huston in abito Valentino, foto di Gian Paolo Barbieri, 1972


La Huston in uno scatto realizzato da David Bailey per Vogue, 1973
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(Foto cover Gian Paolo Barbieri, 1973)


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Ha chiuso la settimana dell’haute couture parigina la sfilata Valentino. È tempo di addii per la storica maison italiana: la collezione Autunno/Inverno 2016-2017 chiude infatti il sipario sul prolifico sodalizio artistico tra Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli.

Sono confermate le voci secondo le quali la stilista sta per abbandonare la direzione artistica del brand italiano per ricoprire- prima donna nella storia- lo stesso ruolo in casa Dior. I due stilisti -diplomati presso l’Istituto Europeo del Design di Roma- si separano dopo ben 26 anni di sodalizio artistico: correva l’anno 1990 quando i due iniziavano la loro carriera da Fendi, per poi passare a Valentino, dove hanno trascorso insieme ben 18 anni.

Ma quello che è andato in scena nella mirabile cornice dell’Hôtel Salomon de Rothschild di Parigi è stato uno spettacolo emozionante, direttamente ispirato al teatro elisabettiano. In tempi in cui i social media divengono palcoscenico digitale delle relazioni umane, l’omaggio a William Shakespeare e al palcoscenico della vita diventa fonte d’ispirazione originale e quantomai suggestiva.

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In passerella si alternano ben 40 outfit, con cui Chiuri e Piccioli omaggiano Shakespeare in occasione del quarto centenario dalla sua morte. Tra gorgiere elisabettiane e corazze, sfila un Amleto in gonnella dall’animo ribelle e dal portamento fiero. Ogni outfit diviene un’allegoria dei sentimenti umani: Onore, Invidia, Fiducia, Regalità, Segretezza, Magnanimità, Innocenza, Eccentricità ecc. sono quasi ancelle di un disegno più grande che coinvolge la natura umana e la sua anima multiforme.

La donna Valentino Haute Couture è una valorosa combattente che sfoggia calzamaglia e corazza: austera ed enigmatica, ma anche moderna, alterna maxi dress dal piglio solenne e teatrale a pantaloni da indossare rigorosamente con stivali al ginocchio in cuoio nero e suola carrarmato uniti a blazer aderenti. Non mancano suggestioni punk, tra intarsi di pelle e tulle e nero all over, ma anche borchie. Gotica e ribelle, la collezione alterna linee monastiche allo sfarzo di una couture che torna ad emozionare.

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La camicia bianca ritorna in auge come capo passepartout. Prevalgono colori neutrali, ma anche viola, oro e bronzo. Sul finale tripudio di rosso cardinalizio per mantelli solenni da papessa: a metà tra Anna Bolena ed Elisabetta I, lirica e animo dark si mixano in un gioco di ispirazioni e rimandi. Largo anche a nude look e capispalla preziosi decorati con patchwork di stoffe antiche e pregiate e ricamati con motivi fantastici, che ricordano i bestiari medievali ma anche creature mitico-leggendarie come draghi e unicorni. In passerella largo a lana e velluto e perle e jais, per abiti preziosi, la cui complessa realizzazione è maturata in migliaia di ore di laboriosa tecnica artigianale. L’alta sartoria diviene anche per Valentino, come già accaduto per Chanel Haute Couture, protagonista assoluta nonché deus ex machina per realizzare giochi e passamanerie preziose. Tra i nomi dei capi Thanatos, che ricorda una corazza, e la Valorosa, a cui il duo di stilisti è particolarmente legato. Cinquecento e anche mille ore di lavorazione sono state necessarie per confezionare questi capi.

Citazioni shakespeariane impreziosiscono lunghi abiti scuri, che si alternano a mantelli ove prevale il black & white, tra insoliti maxi pois e decorazioni; broccati preziosi omaggiano l’età elisabettiana, tra ricami e giochi di organza e taffetà.
Al collo l’Amleto in gonnella sfoggia ricchi gioielli e medaglioni d’oro, realizzati con la collaborazione di Alessandro Gaggio. Superbo il make up firmato Pat Mcgrath con pettinature realizzate da Guido Palau.

(Tutte le foto sono tratte da Madame Figaro)


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Ha sfilato a Parigi la haute couture firmata Tony Ward. A calcare la passerella una diva che sembra uscita direttamente dalla Dolce Vita: sfarzo, opulenza e delicata eleganza nei lunghi abiti a sirena che si alternano sul défilé.

Tripudio di piume all over e trionfo di delicata eleganza, ricca di tagli couture, istrionismi e giochi che rivelano la maestria del couturier libanese, che ci ha da tempo abituati al suo estro creativo.

Mantelli impreziosiscono abiti da gran soirée, quasi come ali di un cigno: la donna Tony Ward è regale e principesca. Dettagli studiati con certosina precisione illuminano la sofisticata couture che strizza l’occhio alla vecchia Hollywood. Suggestioni Fifties nelle gonne a ruota di certi capi. La palette cromatica abbraccia toni neutri spezzati qua e là dal nero e dal rosso scarlatto e da un blu illuminato da intarsi e ricami preziosi.

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(Tutte le foto sono tratte da Madame Figaro)


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Sfila a Parigi l’haute couture firmata Jean Paul Gaultier: non si sono fatti attendere, come di consueto, emozioni e colpi di scena sulla passerella, per una collezione Autunno/Inverno 2016-2017 ricca di charme. Opulenza è la parola chiave per capi altamente scenografici e sofisticati.

Pellicce e maxi dress aprono il défilé: tripudio di eleganza declinata in chiave retrò. Le modelle indossano copricapi dalle suggestioni esotiche. La palette cromatica attinge alla natura, puntando sui toni scuri e nuance tipicamente autunnali: kaki, verde oliva, ruggine, marrone predominano in una collezione che si ispira all’Oriente e ai suoi giardini ricchi di colori. Il legno rivive sulle stampe che caratterizzano le prime uscite: mogano e ispirazioni zen impreziosiscono jumsuit e capispalla.

La donna Jean Paul Gaultier è una femme fatale dal retrogusto dark: i lunghi abiti in satin impalpabile e colori cangianti le conferiscono un’allure da diva d’altri tempi che anela però a recuperare un contatto primigenio con la natura. I dettagli piumati incantano, per una couture che qua e là ci dedica ancora inaspettati exploit: il corsetto, capo che rese celebre Gaultier, impreziosisce lunghi abiti da gran soirée, tra pellicce e trasparenze audaci. Largo a geometrie e lampi di luce glitter che attinge alla disco music anni Ottanta, di cui in sottofondo risuonano le note. Una sfilata teatrale, per una diva contemporanea.

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(Tutte le foto sono tratte da Madame Figaro)


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Versatile, grintosa e contemporanea la donna Alexandre Vauthier, che ha sfilato nell’ambito dell’Haute Couture parigina. Suggestioni urban e appeal metropolitano per un Autunno/Inverno 2016-2017 all’insegna del glamour. La donna che calca la passerella sfoggia self-confidence da vendere ed eleganza felina: una femme fatale che alterna tailleur impeccabili a trench dal piglio sartoriale.

Grandi fiocchi impreziosiscono jumpsuit e minidress: sopra largo a giacche sartoriali e capispalla profilati di pelliccia. Il trench diventa quasi un abito da sera, arricchito da cinture borchiate che strizzano le curve e da spalle oversize. Sensualità allo stato puro negli abiti da sera interamente ricoperti di paillettes, che non lesinano in scollature e spacchi hot.

Strass e satin dominano la passerella, per una couture contemporanea che gioca con pochi pezzi reinventandoli in modo istrionico e sorprendente. La palette cromatica vede nero all over, kaki, beige e toni argentati. In passerella Jourdan Dunn e Bella Hadid, che chiude la sfilata indossando un lungo abito nude look impreziosito da ricami e paillettes. Nel front row spiccano Emmanuelle Seigner e Cécile Cassel, Carine Roitfeld e Laeticia Hallyday.

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(Tutte le foto sono tratte da Madame Figaro)


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Viktor & Rolf: l’essenza dell’Haute Couture parigina

Il passato si unisce al futuro. Sembra questa la filosofia del duo di stilisti Viktor Horsting e Rolf Snoeren, fondatori del marchio Viktor & Rolf che hanno, per così dire, riciclato i materiali di scarto delle collezioni precedenti, per il progetto Haute Couture appena presentato a Parigi.

Paillettes, bottoni, lembi di stoffa lasciati in magazzino, ora riprendono a vivere su abiti couture, artisticamente appariscenti.

Il tulle, è il protagonista di questo defilé: decora felpe, abiti e capispalla. Dona volume ai capi, spesso anche esasperandoli. La pesantezza dei parka, inasprisce le delicatezza del tutte.

 

Viktor & Rolf Couture Fall 2016

 

 

Sembrano abiti “impressionisti”, con macchie di colore caleidoscopici. Le sfumature del verde ed ancora del blu: i tessuti s’intrecciano e creano validi giubbini da portare su gonne vaporose e jeans con taglio vivo e applicazioni. La donna di Viktor & Rolf, è libera: libera di esprimere la propria personalità, il proprio gusto estetico, non tenendo conto del giudizio altrui.

 

Viktor & Rolf Couture Fall 2016

La collezione è un chiaro omaggio all’arte, primaria fonte di ispirazione per Horsting e Snoeren che hanno trasferito, in ogni collezione da loro sviluppata, tutto il proprio sapere in ambito artistico.

Durante il defilé è stato presentato, inoltre, un abito bianco: il preavviso della prima collezione bridal della griffe che sarà presentata a breve (qui, l’anticipazione del nuovo progetto di Viktor & Rolf).

 

 

 

Fonte cover madame Figaro

Fonte immagini ph Giovanni Giannoni