Austera ed ironica la collezione primavera/estate 2017 di Anne Sofie Madsen, che ha sfilato nell’ambito della Paris Fashion Week. A calcare la passerella della stilista danese è una novella signorina Rottermeier dall’aria un po’ severa e dalle ruches che sanno di antico. Con quell’aria vagamente nerd conferitale dagli occhialetti da vista, la donna di Madsen conquista e incuriosisce. Dominano l’intero défilé toni pastello mixati a capispalla dall’appeal strong, in una sfilata in cui la sartorialità si unisce ad una femminilità velata da tocchi nostalgici. Romantica e delicata, la camicia diviene iconico passepartout, impreziosita da tagli asimmetrici, balze e volants, per uno stile in cui si avverte l’influenza di Alexander McQueen. Largo a miniabiti dall’aria retrò, per volumi architettonici e dettagli sartoriali. Capi strutturati si indossano con la giacca biker e con pantaloni oversize; cura certosina è riservata ai dettagli, come i calzini, che accompagnano ogni outfit che si alterna sulla passerella.
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I migliori backstage di Milano Moda Donna: Leitmotiv
La mascotte dei Leitmotiv, il cervo, simbolo dell’amicizia e dell’amore, nella prossima stagione decide di viaggiare nel centro America.
Tutto cio’che e’folk si muove nelle corde del brand integrandosi con i segni ancestrali, il muralismo e le ispirazioni artistiche che giungono da Ligabue e Chagall.
L’immaginario Leitmotiv va, altresì, ad arricchirsi dell’architettura geometrica variopinta dei villaggi del Messico, dove il cervo incontra nuove specie animali mentre gli Apache giocano con le teste di cavalli, tigri e aquile.
I dictat della Primavera/ Estate suggeriscono l’utilizzo di nastri, cordoni e nappine e anche il duo di designer non li disdegna rendendo la propria donna una perfetta dama del ballo.
Fashion editor Alessia Caliendo
Video director Andrea Bertolotti
Loewe: una grande riconferma a Parigi
Voci insistenti vorrebbero J.W. Anderson prossimo all’addio da maison Loewe per sedere alla poltrona di Louis Vuitton ma intanto il giovane designer a capo della direzione creativa del marchio spagnolo ha presentato una collezione primavera/estate 2017 degna del suo estro.
Un’impianto progettuale che basa le sue radici su forme usuali impreziosite da dettagli luxury come la cintura performante in vita.
Sulla passerella sfilano capi dalle volumetrie miste: abiti over e slim regalano agli spettatori seduti nel front row una donna giovane e dinamica.
Il punto forte di questa collezione sono gli accessori. La borsa over in morbida pelle si porta a mano, gli ankle boots vittoriani si avvicendano a mocassini a punta e a sandali rasoterra.
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Fonte cover Madame le Figaro
Fonte gallery vogue.com
Carven: l’urban chic sfila a Parigi
Adrien Caillaudaud e Alexis Martial, duo di stilisti di maison Carven, per la collezione primavera/estate 2017 appena proposta a Parigi hanno disegnato una donna che ama vestire con capi comodi e femminili.
Il pattern diventa l’inizio di un défilé garbato. Le rose decorano bomber in neoprene richiamando la moda anni ’60.
Il rosa shocking caratterizza la palette di colore che rimane, comunque, accesa e vibrante.
Il PVC confeziona pantaloni, capispalla essenziali ed urbani, in contrapposizione con il pizzo che invece conferisce un carattere romantico alla collezione.
I dettagli in fibbia su gonne e cappotti, sono i motivi ricorrenti di una collezione giovane e frizzante.
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Fonte cover madame le Figaro
Fonte gallery vogue.com
Lanvin: non convince il debutto di Bouchra Jarrar
Non convince del tutto il debutto del designer Bouchra Jarrar, fresco di nomina in casa Lanvin dopo l’addio alla maison di Alber Elbaz.
L’eredità lasciata dal couturier non è certo facile da fronteggiare e forse Bouchra ha agito come avrebbe dovuto fare un debuttante che ha l’obbligo di convincere una platea orfana di un grande stilista.
La collezione, difatti, appare un gradino sottotono rispetto alla passate proposte dell’azienda.
Seguendo la fisionomia della maison, Jarrar sbircia negli archivi di Lanvin proponendo sulla passerella capi minimalisti, dalla foggia maschile, abiti trasparenti e capispalla (come il chiodo) che donano un allure rock alla collezione.
Criticare l’operato di Jarrar appare dunque ancora primitivo. Il rodaggio di Bouchra sarà giustificato solo con la presentazione della prossima collezione.
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Fonte cover madame le Figaro
Fonte gallery vogue.com
La decostruzione dell’essenziale di Y/Project
Sfila nell’ambito della Parigi Moda Donna la collezione primavera/estate 2017 di Y/Project. Il designer belga Glenn Martens continua la sua sagace decostruzione dell’essenziale nel suo secondo défilé. Vistosi accenni streetstyle spiccano nell’eleganza che si alterna sul catwalk. Il giovane stilista, laureato presso la Royal Academy of Antwerp, raccoglie grandi consensi dal 2013. Ad Y/Project si deve la fondazione dei canoni di un’estetica nuova, in cui i confini tra femminile e maschile sono sempre più sfocati. La creatività domina in una collezione dal fascino underground. Cut out sbucano da trench e pantaloni, ma anche da t-shirt e camicie. Giocosa ed irriverente, la collezione rielabora codici tradizionali in una chiave inedita: largo a denim e velluti, mentre sbucano qua e là incursioni kitsch come nel bomber in oro metallizzato. La camicia maschile rivive in una veste nuova, che la rende simile ad un corsetto, per una donna sexy e sicura di sé, in un istrionico gioco di ruolo.
Vionnet: il minimalismo sfila a Parigi
La collezione primavera/estate 2017 di Vionnet si presenta all’insegna delle sovrapposizioni. Il denim, tessuto principale di questo défilé, scandisce un progetto creativo basato su sovrapposizioni di svariati tessuti e sui colori tenui.
La femminilità della donna Vionnet si concentra su abiti prettamente casti e minimali. Il soprabito kimono in seta, un vezzo sulla passerella, è stato abbinato ad un top di pizzo e un abito bianco plissettato a maniche lunghe.
Il mood casual della collezione si riflette nelle giacche oversize ma un abito verde con frange,porta la collezione ad esiti estetici desunti dagli anni ’20.
Accenni di sensualità sono stati riservati alla tunica semitrasparente con dettagli gold che caricano l’intera linea di un sufficiente allure sofisticato.
Sensuali risultano i long dress da gran soiree in lussuosa seta che leggeri accarezzano le curve della donna, librando nell’aria.
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Fonte cover Madame le Figaro
Fonte gallery vogue.com
Rochas: il grande trionfo di Alessandro Dell’Acqua
Priva di orpelli ed eccessi eclatanti, la collezione primavera/estate 2017 di maison Rochas, disegnata dal poliedrico Alessandro Dell’Acqua, nasconde un’aurea di purezza dentro le volumetrie conferite gli abiti.
Leggeri e vaporosi come fossero nuvola, gli abiti disegnati in occasione di questa edizione della Parigi Fashion Week raccontano di una donna romantica, fuori da un tempo cronologico dettato dalla contemporaneità.
Una soluzione da applaudire visto che sempre più spesso le collezioni presentati sulle passerelle toccano i vertici dell’esasperazione forzata delle linee.
Ad ispirare questa collezione è stato Erwin Blumenfeld, celeberrimo fotografo tedesco, considerato un pioniere della fotografia artistica del XX secolo.
Gli abiti fiabeschi disegnati dal tulle a pois vengono accostati al magico tocco della seta che confeziona un leggiadro abito sottoveste decorato da balze che segnano la scollatura.
In particolare, la fluidità dei capi conferisce alla collezione un’aurea irreale di magnifico romanticismo.
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Fonte cover Madame le Figaro
Fonte gallery vogue.com
I migliori backstage di Milano Moda Donna: Byblos
Byblos decide di puntare sulla scenograficità dell’ atmosfera siderale per raccontare una collezione dall’estetica eterea. L’ispirazione giunge dall’artista Peter Gentenaar, le cui opere in carta assumono, nella loro unicità, forme inusuali e inaspettate.
Sono i decori della natura ad accompagnare la donna del brand che sceglie le micro ruches, le passamanerie colorate e le trasparenze del tulle da abbinare a varsity jacket over, culisse, bretelle e occhiali dal tocco futuristico. Come atterrata dalle nuvole, le imbragature e i fili del paracadute si sciolgono per creare movimento sulla passerella e avvolgere gli abiti in delicati intrecci.
L’etoile della galassia Byblos, con il suo voyerismo, può affermare di essere pronta per approdare alla prossima stagione nel pieno del suo stile.
Fashion editor Alessia Caliendo
Video director Andrea Bertolotti
Nehera: il neo brand che sta conquistando Parigi
Dopo aver lavorato per Hugo Boss, The Row ed Hermes, lo stilista Samuel Drira, nel 2014, fonda la griffe Nehera.
Il successo del brand è così rapido che presto arriva a sfilare alla Paris Fashion Week.
Durante questa edizione propone una collezione primavera/estate 2017 divertente e ricca di volumetrie.
Un défilé scandito da sovrapposizioni e linee abbondanti. Il blazer sembra poggiare delicatamente sul corpo delle modelle come un dipinto surrealista.
Capi asimmetrici si avvicendano a gonne midi abbinate a top crop con dettaglio nodo pronto a disegnare gradevoli spalline.
L’intera linea è stata impostata su toni neutri che interagiscono con tinte intense come il blu ed il rosso, recando alla collezione un quid in più.
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Fonte immagini Madame le Figaro
#enjoythefrontrow: ne La Rinascente sfilano le grandi griffe
Con l’hashtag #enjoythefrontrow, La Rinascente di Milano lancia un nuovo format che permetterà di avvicinare con più vigore la moda alla gente comune.
Dall’11 al 15 ottobre 2016 marchi come Francesco Scognamiglio, N°21, Antonio Marras, Diesel, Manuel Facchini, Giuseppe Zanotti Design e Paula Cademartori, presenteranno in anteprima le loro collezioni ad un pubblico più vasto, quello esente dal calendario ufficiale della moda generalmente riservato a stampa e buyer.
La brillante idea porta il nome di Paola Bottelli responsabile di Moda24 e giornalista del Sole 24 ore che ha chiesto il supporto di Camera Nazionale della Moda Italiana e Unicredit, Banca della Moda.
I primi ad inaugurare questa innovativa kermesse saranno le giovani griffe San Andres Milano, Marcobologna, Alberto Zambelli e Daniele Calcaterra appartenenti al progetto Fahion Lab di Unicredit.
Per assistere alle sfilate che si terranno nello spazio Annex de La Rinascente e poter così incontrare gli stilisti delle rinomate griffe, bisognerà accreditarsi sul sito dello store. Avranno priorità le richieste di accredito ai già possessori di La Rinascente card.
Fonte cover thebeautyduckling.com