Milano Moda Uomo: il cowboy di Antonio Marras

Iconica, suggestiva e ricca di spunti la collezione proposta stamane da Antonio Marras nell’ambito della Milano Moda Uomo. Per la stagione Autunno/Inverno 2016-2017 lo stilista ci porta nel Far West: traendo ispirazione dal piccolo villaggio di San Salvatore di Sinis, location di molti film western anni Settanta, Marras propone una collezione pensata per un uomo dallo spirito wild.

L’atmosfera che si respira sulla passerella ricorda i rodei e le feste country dal sapore americano. Camicie in stampa patchwork ripropongono un tartan rivisitato, mentre il paisley tipico dello stile boho-chic degli anni Settanta viene mixato alla stampa floreale e alle decorazioni che fanno capolino dalle giacche. Il mood prevalente è rustico, con dettagli folk, come nei giacconi con inserti in montone. Torna la salopette, e il denim viene ora decorato. Ancora, le giacche in pelle hanno le frange, le decorazioni ricordano certe fantasie tirolesi, mentre tra i materiali usati spiccano tweed e galles, ma anche pitone e coperte ruvide. I grembiuli hanno un’aria bavarese, mentre non manca la presenza del tartan all over, anche come inserto sulle camicie dal sapore rustico.

Un po’ cowboy e un po’ contadino, il fisico dell’uomo che calca la passerella è temprato dalla vita all’aria aperta e dalla fatica del lavoro nei campi. I giacconi per affrontare i rigori invernali sono ricchi di inserti, mentre le cravatte a stampa floreale completano gli outfit con un tocco sofisticato. L’uomo di Marras si copre il volto come un bandito dei Saloon, mentre chiude il défilé una parata di cowboys che si esibisce in danze country.

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Bottega Veneta: il senso di Tomas Maier per lo stile

Pitti immagine 89 – Generation Innovazione

Le tendenze Pitti 89, fiera internazionalmente conosciuta per le sue tendenze nell’ abbigliamento maschile e anche per gli accessori, quest’ anno ha scelto il Tema “Generation”, ci ha fatto vedere la simultaneità di diverse generazioni della moda e la sua conseguente eredità di oggi. Una bella vetrina in grado di raccogliere famosi marchi italiani già rinomati per il “Made in Italy” e altri brand internazionali.

Sulla base di questo concetto “Generation”, Pitti 89 ha dimostrato che al di là dei numeri registrati nei nostri documenti che denota la nostra età cronologica oggi ciò che conta è come pensiamo e come traduciamo la libertà di pensiero e di espressione nel nostro modo di vivere e anche vestire senza che ci preoccupiamo di come saremo etichettati.

Il menswear porta indubbiamente una forte carica di difficoltà, ma oggi molti cambiamenti, sia nei tessuti che nei colori e materiali, portano gli uomini a sentirsi più fortunati, siamo di fronte ad una varietà di colori, stili e forme che vengono impiegati entrambi con gli abiti e gli accessori, materiali di pura esclusività femminile, ma ora ci possono aiutare a costruire un look di tendenza, senza dimenticare la virilità maschile dando un tocco di eleganza mai visto prima.

Per il prossimo Autunno inverno 2016/07, sentiremo un’onda passando dagli anni 30 agli anni 70, la compilazione di una eleganza che oltrepasserà i continenti portando una proposta all’interno di una versione contemporanea, vale a dire il ritorno trionfale della vera tradizione della sartoria italiana come ha dimostrato Angelo Inglese che ha proposto composizioni di pieno buon gusto dipinte in colori come il ruggine, il grigio in tutte le sue sfumature, il verde e beige, proprio come l’anello legnoso dei migliori profumi della stagione.

Il ritorno dei trench coat, cappotti e giacche, che saranno i protagonisti importanti del guardaroba maschile, rendendo la chimica perfetta tra lo stile militare con lo sportivo, ricordando e rivivendo gli anni ’50 del dopoguerra in Europa, anche quando gli ambienti cominciavano ad essere più riscaldati, facendo così una ricerca dai tessuti eco sostenibili fino ad arrivare a quelli più pregiati.

E per gli ammanti della comodità, che però non rinunciano all’eleganza e al buon gusto, torneranno anche i cardigan, dal design slim e molto confortevole, queste sono alcune delle principali proposte della Maison Cruciani.

Gli sneakers per lo più “slip on” continuano ad essere in voga, per la loro comodità tra cui la capacità di composizioni innovative, giovanili e accattivanti senza rubare la scena di un look più glamour, se necessario.

Avremo anche come tendenza i pantaloni più ampi di sartoria, ma con uno shape confortevole. E per finire, naturalmente non potevo non citare i famosi cappelli di Borsalino, utilizzati da Al Capone, il principe Iroito in Giappone, Michel Jackson e anche Harisson Ford e nessuno a meno che il re dell’eleganza Humphrey Bogart, secondo il marchio la tendenza per il prossimo inverno sarà il design cilindrico.

Aspettiamo tutti queste notizie e rivisitazioni, sono sicuro che l’inverno 2016/17 promette essere uno dei più chic e glamour di tutti i tempi recenti, ripescando l’essenza dell’eleganza maschile, aggiungendo ad esso un tocco contemporaneo, questa alchimia di buon gusto è sicuramente qualcosa da ricordare e utilizzare per un lungo periodo.

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Angelo Inglese


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Angelo Inglese
Angelo Inglese


Photos by: Miriam de Nicolò


Trends Pitti 89, Fair Internationally knowledge by trends in men’s clothing and accessories also characterized this year the theme GENERATION. showing the simultaneity of different generations of fashion and their consequent legacy today. A beautiful showcase able to gather Italian brands already renowned for a “Made in Italy” and other no less famous and luxurious homes of international fashion.


Based on this concept the Pitti showed that beyond the numbers recorded in our documents denoting our chronological age today what counts is how we think and how we translate that freedom of thought and expression in the way we live and even dress without worry about how we will be labeled.


The menswear undoubtedly behind a strong burden of difficulties, but nowadays many changes be in customs of our society or at materials used at fashion world give to the men a start to feel more fortunate, we are facing a variety of colors, styles and shapes that are employed both in garments as accessories, material before pure female exclusivity, but now help to build a trend look, without forgetting male virility while giving a touch of elegance never before seen.


For the coming winter 2016/17 we will feel a wave rising from 30s to 70s compiling an elegance that will peacefully overcome continents bringing a proposal within a contemporary version, namely the triumphant return of the true tradition of Italian tailoring like Angelo Inglese, that one who brings compositions like a screens with extreme tastefully painted in colors like rust, gray in all its nuances, green and beige touch just like the woody ring of the finest scents of the season.


The return of the Trench coats, blazers, and jackets, which will be important players in the male wardrobe making the perfect chemistry between the military designer with the sport, recalling and reliving the ’50s post-war Europe, including where the environments were beginning to be more heated thereby making today there is also a search for sustainable eco those tissues, even the thinner ones, which however do not let anyone go cold.


And for the lovers of the convenience but that do not give up elegance and good taste, will be back also cardigans, slim and very comfortable, it feels to be getting dressed with feathers, this is one of the main focuses of the Maison Cruciani.


Sneakers mostly “slip on” continue in vogue due to its convenience including the ability for them to participate in innovative, youthful and captivating compositions without stealing the scene from a more glamorous look when needed.


We will also have as a trend pants wider tailoring but with comfortable shape. And to finish, of course could not fail to mention the famous Borsalino Hats, used by Al Capone, Iroito Prince from Japan, Michel Jackson and even Harisson Ford and no one Unless the king of elegance Humphrey Bogart, according to the designer brand for the coming winter the trend will be Cylindrical.


Let us wait all these news and a rereading fashion, which I’m sure is that winter 2016/17 promises to be one of the most chic and glamorous in recent times, rescuing the essence of masculine elegance by adding to it the touches of the trends of our time, this alchemy taste is sure to be something to be remembered and used for a long long time.

Prada: il capitano romantico di Miuccia incanta Milano

In una piazza immaginaria e con un pubblico diviso per classi distinte come in un assolo di gerarchie, va in scena l’uomo capitano di madame Miuccia: forte, sicuro di sé e, al contempo, romantico.

È una sfilata distinta, evocativa, “un incontro di periodi scuri e luminosi della storia, una mescolanza di spunti di vari momenti eroici, guerrieri, infami, drammatici, umani, emozionanti”, come ha spiegato la stilista.

Affidando a Christophe Chemin le stampe per le camicie, Miuccia ha reso possibile ”l’incontro” tra grandi personaggi  vissuti in tempo diversi: Giulio Cesare con l’alloro,  Ercole con i pugni di Hulk,  Giovanna D’Arco con le nacchere, Sigmund Freud con un grosso bastone, Che Guevara con l’Oscar, Nina Simone con i guanti da boxe e Pierpaolo Pasolini in compagnia di sé stesso.

Per me è la celebrazione dell’individuo e della passione umana. Questa idea unita al desiderio di recuperare pezzi del passato, capitoli che a mio parere sono fondamentali per capire cosa ci sta succedendo, sono le ossessioni, i pensieri che mi hanno portato a creare questa collezione” ha dichiarato Miuccia per spiegare come vestirà l’uomo nel prossimo autunno/inverno 16-17.

La camicia è il punto di partenza della collezione seguita a passo dai maxi cappotti con revers e grandi bottoni.

Come un capitano di una flotta vincente, l’uomo Prada restituisce al pubblico sicurezza e predominio.

Esplicita è l’ispirazione desunta dal mondo marinaro con pantaloni a gamba larga, cappelli da marinaio e il solino. Accurata la scelta della palette, con l’impiego di colori cupi (bordeaux, nero e blu) rimestati  con il bianco e il cuoio.

 

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Bottega Veneta: il senso di Tomas Maier per lo stile

Se pensavate che certa eleganza maschile fosse solo un ricordo lontano chiuso nei meandri del passato e nel fasto di gloriosi tempi andati, ebbene vi sbagliavate. Tomas Maier porta sulla passerella di Bottega Veneta l’ultimo dei gentlemen, per una collezione Autunno/Inverno 2016-2017 all’insegna del rigore e dello stile.

Un uomo dall’eleganza discreta e sobria, consapevole e sicuro, che non ha bisogno di ostentare alcunché. Sì, perché la vera eleganza non sente l’esigenza di crogiolarsi nell’apparenza e nella mera esibizione. Una grande ricerca estetica passa sempre, al contrario, per una profonda introspezione e per una accurata ricerca stilistica. Tomas Maier bada soprattutto allo stile: genio contemporaneo estraneo alle logiche di mercato, il designer fa della solitaria creazione la sua filosofia.

Silhouette impeccabili negli abiti a doppiopetto in flanella di cashmere, come negli smoking e nei cappotti in tweed, dallo charme evergreen. Sciarpe e il più classico Borsalino completano il look di un uomo che trae ispirazione dai gentlemen dei film anni Quaranta. Ricorda un po’ Humphrey Bogart, forte della propria personalità e sicuro di sé, l’uomo che calca la passerella.

Le linee sono slanciate e allungate, per una collezione elegante e raffinata. I blazer sono corti, i materiali vedono in pole position la pelle e la lana, ma anche il tweed. I cappotti doppiopetto e i trench in pelle con zip a vista, per lui e per lei, sono discreti ma esaltano la figura. Gli accessori, come gli stivaletti dalla punta squadrata e la tote bag in pelle di vitello, testimoniano la sapienza artigiana, ma anche il comfort e la pulizia di una collezione che riporta in auge lo stile. La palette cromatica varia dal blu scuro al borgogna al verde bottiglia. Trionfo del tartan, rivisitato in chiave ultra colorata, mentre il nero è protagonista assoluto. Dettagli sartoriali nei maglioni, mentre i tessuti tradiscono l’attenzione certosina per la qualità: velluto in lino e cotone, morbido cachemire, lana e gomma.

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Milano Moda Uomo: N°21 e i nuovi Mods

Il dandy di Ermenegildo Zegna conquista la Milano Moda Uomo

Occhi puntati sulla Milano Moda Uomo: tra i primi ad aprire la kermesse di moda maschile è Ermenegildo Zegna. È un dandy contemporaneo l’uomo proposto da Stefano Pilati: perfettamente aplomb nei suoi completi dalle linee fluide, che cadono perfettamente esaltandone la figura. La parola d’ordine è una: eleganza.

La collezione Autunno/Inverno 2016-2017 di Zegna elogia il dandismo e il passato, valorizzando una raffinatezza senza tempo declinata in chiave maschile. L’uomo che calca la passerella è un gentleman d’altri tempi, novello Dorian Gray, esteta ed edonista, che col suo incedere sicuro ci aiuta a riscoprire la più autentica tradizione sartoriale italiana.

Grigio melange protagonista assoluto per capi dall’appeal evergreen, ma anche tanto blu, su cappe, mantelle, maglioni ricamati. Ricercatezza nelle passamanerie e grande cura per il dettaglio nelle fantasie jacquard, che talvolta si mixano a dettagli paisley, in un inedito gioco cromatico che sfocia nel patchwork. Trionfo del gessato, per abiti interi ma anche mantelle e cappottini che talora cedono il passo a piccoli dettagli che coniugano perfettamente il comfort e lo stile, come le maniche trapuntate.

La sfilata di Zegna non lesina in suggestioni anni Quaranta, che appaiono evidenti nei volumi e nelle proporzioni: i cappotti sono ampi, i pantaloni svolazzano sulle gambe, per un’eleganza dalle linee classiche e dal sapore antico.

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Pitti 89, le nuove tendenze

Firenze, PITTI IMMAGINE 89, Gennaio 2016 – Modernità ed eleganza sono le parole chiave della collezione A/I uomo 2016-17 Cruciani, presentata dalla maison umbra nel quartier generale della moda maschile, a Pitti Immagine 89.


La nuova collezione di pregiatissimi filati è pura celebrazione dell’uomo metropolitano contemporaneo, che unisce praticità e gusto e ama l’abbigliamento haute de gamme, sofisticato ma confortevole, a volte persino cocoon.


La prossima stagione Cruciani si declina in forme classiche e senza tempo come lo scollo a V e il collo alto, ma tornano protagoniste anche le giacche in maglia, scivolate e destrutturate, simbolo della maison: un vero passe par tout adatto al business e al tempo libero, per chi ama la praticità ma non vuole rinunciare all’eleganza. Le vestibilità sono slim e ultra leggere, i maglioni peso piuma e sembrano lavorati ai ferri ma vestono il corpo come un velo.


Grande importanza è riservata anche ai capispalla, preziosi parka di cashmere con inserti borchiati, montoni e piumini che accontentano anche gli stili più moderni. Nella filosofia contemporanea del prossimo Autunno-Inverno Cruciani trovano infine spazio anche unicità e originalità, che passano attraverso i pantaloni realizzati con tessuti tinti in capo e camice a fiori tono su tono.


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La collezione è realizzata con i materiali più preziosi, cashmere, cashmere seta, merinos, fino a Baby alpaca e Davos, un filato esclusivo composto di lana e cotone ma leggermente elastico, caratteristica che rende il capo di maglieria assolutamente inalterabile e quasi eterno, un vero patrimonio di eleganza e lusso da tramandare.


Cruciani, punta di diamante della moda 100% Made in Italy, si distingue per le lavorazioni esclusive come punto cravatta, jacquard, lussuose e complicatissime trecce, e per la sua filosofia eco-sostenibile, un percorso iniziato negli scorsi anni e che la maison porta avanti con convinzione e consapevolezza, utilizzando in prevalenza tinture naturali.


La palette di colori varia dalle tonalità classiche ed eleganti del blu, del nero e del grigio fino a tocchi inaspettati e chic di bordeaux e ottanio, oltre che ad un esclusiva sfumatura di grigio-verde, una cromia discreta ma sorprendente, che saprà rendersi protagonista di ogni look.


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Florence, PITTI IMMAGINE 89, January 2016 – Modernity and elegance are the keywords for the Cruciani men’s A/W 2016-17 collection, presented by the Umbrian maison at Pitti Immagine 89, the mecca of men’s fashion.


With its highly prized yarns, this new collection is a supreme celebration of the contemporary metropolitan male, who combines practicality and fine taste and loves haute de gamme clothing that’s sophisticated but comfortable, even cocoon-like at times.


Next season, Cruciani opts for classic, timeless forms such as V-necks and high necks, but also back in a big way is the knitted jacket, loose fitting and destructured, a hallmark of the maison, a veritable passe-partout that’s ideal for both work and leisure, for men who love practical clothes but won’t compromise on elegance. Slim and ultra-lightweight, the sweaters are feathery and look hand-knitted and drape the body like a veil.


The outerwear plays a key role. Exquisite cashmere parkas with studded inserts, sheepskins and quilts go perfectly with even the most modern styles. The contemporary philosophy of Cruciani’s next Autumn-Winter collection also embraces uniqueness and originality, as in the trousers made of garment-dyed fabrics and
tone-on-tone floral pattern shirts.


The collection uses highly precious materials like cashmere, cashmere-silk, merinos, and even Baby alpaca and Davos, an exclusive wool-cotton yarn that’s slightly elastic and makes knitwear items absolutely unalterable, almost eternal, a veritable heritage of elegance and luxury to hand down the generations.


On the cutting edge of 100% Made in Italy fashion, Cruciani is renowned for its exclusive patterns, such as tie stitch, jacquards and luxurious, highly intricate cable stitch, and for its eco-sustainable philosophy, which the maison adopted years ago and has been applying with deep conviction and coherence, as in its use of prevalently natural dyes.


The colour palette explores the classic, elegant tones of blue, black and grey but also delights in surprising flashes of chic bordeaux and teal, and an exclusive grey-green nuance, a discreet but unexpected hue that fits beautifully in any look.

Class and style, where to find them?

A differenza delle giacche che compongono un abito, sempre con la necessità di adattarsi con i pantaloni, scarpe e cintura, nel guardaroba di un uomo elegante, e di una donna, c’é un indumento che è indispensabile: la giacca.

Con la loro libertà di esistere in carriera solista, si possono trovare nelle lunghezze più diverse, modelli e stampe, la giacca non è solo un capo di abbigliamento, ma anche un formidabile jolly, che si adatta sia agli stili raffinati che casual.

Tra i diversi design e stampe c’é la giacca a scacchi, che non è un semplice capo nel guardaroba maschile, ma un pezzo di tendenza e di stile, che ci riporta indietro nel passato, mescolando l’originalità e l’eleganza della sartoria italiana con gli stili contemporanei.

Stiamo vivendo una progressiva rinascita della giacca a scacchi, si tratta di un progresso lento ma costante nel campo della moda degli ultimi tempi. Una vera e propria tendenza con la giacca caratterizzata dai loro diversi design e tessuti, e per questo inverno europeo la lana si sta rivelando la vera regina, compresa la produzione di giacche di altissima qualità.

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La giacca è ampiamente utilizzata in occasioni importanti che richiedono un tocco di lusso, ma anche nella nostra routine quotidiana possiamo usare senza paura e abbinare con un look diverso per le più diverse circostanze e occasioni, un vero e proprio Must have, che ti dà una linea di eleganza combinata ad un tocco casual e di classe. Per alcuni, un altro motivo per la scelta di una giacca è che di solito ci fanno sembrare più alti e snelli.

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È possibile combinare in molti modi una giacca, non solo per le occasioni speciali, un buon consiglio, che io stesso lo seguo, è quello di utilizzare con jeans e un paio di scarpe di stile classico, siete sicuri di avere un look raffinato e naturale, uno stile che emanerà fiducia e sicurezza.

Ricordate che il modo di vestirsi parla molto di sé e aiuta la cosiddetta prima impressione, e come diciamo sempre, ne abbiamo solo una.


Giacca:
Zara


Jeans:
Diesel


Camicia:
David Naman


Maglione:
Versace


Scarpe:
David Naman


Orologio:
Bulgari


Anello:
Cartier


Occhiali:
Parafina Co


Borsa:
Collezione privata


Pochette:
David Naman


Photos:
Cries Lands

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Unlike the jackets that compose a suit, always with the need to fit in the conversation with the pants, shoes and even the belt, in the wardrobe of a stylish men, and also women, there is a peace that’s impossible not to be found, the Blazer.


With their freedom to exist in “solo career”, can be found in the most diverse lengths, models and prints, the blazer is not just a piece of clothing, but a formidable wild card, fits from the cults to the casual styles.


Among the different designs and prints is the checkered blazer, which is not a unique garment in the male wardrobe, but a trend and style piece, which takes us back in the past, mixing originality and elegance of Italian tailoring with contemporary styles.


We are experiencing a gradual resurgence of checkered blazer, it is a slow but steady progress in the fashion of recent times. One of the real trends of the moment characterized by their different costumes and fabrics, and for this European winter wool is proving that is the true Queen from the season, including the production of extremely high quality blazers, with audacious modeling without losing the smell of history and glory that they always carry on.


The blazer is widely used on important occasions that call for a certain pomp, but even in our daily routine we can use without fear and match with different looks for the most different circumstances and occasions, a real must have, which gives you a line of elegance combined with that casual touch of class. For some, another Top for choosing a blazer is that their models usually make people look taller and thin.


You can combine in many ways a blazer, not just for special occasions, a good tip, which I myself do, is to use it with jeans and a pair of classic style shoes, you’re sure to have a look refined and natural, style passing confidence and security. Remember that the way you dress says a lot about you and help that so-called first impression, and as we always say, we only have one chance to make a good first impression.

Fashion beyond what you see!

The usual winter colors, such as black or gray, are not necessarily identified as the colors of this season, though always refer that touch of security and elegance at the same time.

The neutral colors can be safely combined with stronger shades like green or electric blue and even red, which seems become the darling color of this season in all its lights and intensities, known like a must have for male wardrobe for the savvy ones.

For today shot I’ve chose a total look Antony Morato, for this autumn winter 2015/2016, this Italian brand that can be found over 70 countries around the world proposes several casual looks, but at the same time refined, which can be used in many different ways of your day-by-day.

Observing the collection of Antony Morato we can find different cuts of pants starting from the casual until reach the jeans of various types and washing, without, of course, forgetting the coats and blazers that bring a very refined cut in leather or in rigid and bright fabrics.

Since we are talking of elegance, in this collection you can find suits in more sober colors to have a more formal outfit.

Do not forget that the real trend is to feel good and be yourself and look to dress remembering what makes you feel comfortable without losing the thread context where, with whom and what you will do.


Photos by Cries Lands

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SARTORIAL TOUCH 2.0 – Una serata dedicata al Gentleman Contemporaneo

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Una serata dedicata al Gentleman Contemporaneo


IL 21 ottobre 2015, in occasione del Festival del Cinema, nella lounge del Regina Hotel Baglioni di Via Veneto, una serata ad alto tasso di eleganza per celebrare il gentleman contemporaneo e la sua estetica.

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Panetta Sartorial Touch 2.0


Eternalshoes.it, il primo sito online a proporre servizi di riparazione di scarpe di lusso , insieme alla storica sartoria Panetta Tailor, atelier del lusso maschile per antonomasia, Agalma Medusae, Kinloch e altri brand legati al mondo sartoriale e Made in Italy, hanno presentato le proprie realtà all’interno della splendida cornice dell’Hotel.

Manuel Martinelli, Ceo e founder di Eternalshoes, ha colto l’occasione romana per presentare la nuova linea di calzature artigianali firmate Eternalshoes, in vendita nel sito www.eternalshoes.it, e da settembre disponibili anche presso la sartoria Panetta Tailor e l’e-store dell’atelier sartoriale.

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Ambasciatore della serata l’attore di fiction Ernesto D’Argenio che è arrivato con auto d’epoca indossando uno spezzato doppiopetto verde, stringate Eternalshoes e accessori Kinloch e Agalma Medusae (gemelli in pietra lavica). E ancora il blogger Giorgio Giangiulio, fino all’attrice Nathalie Rapti Gomez, solo per citare alcuni nomi tra le personalità e vip presenti all’evento.

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Guarda le foto dell’evento: 

Il lusso “Made in Italy” firmato Serà fine silk

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Made in Italy for you – la collezione in edizione limitata  “this is not a tie”


Serà fine silk, antiche sete da cravatteria danno vita a preziosi nuovi accessori: sciarpe e pochette.
Serà fine silk, brand emergente di accessori di lusso da uomo – tra cui sciarpe, pochette e cravatte – realizzati a mano in seta, appositamente prodotti in un piccolo laboratorio artigiano italiano incentra il proprio business sulla migliore seta italiana, quella dell’area di Como.

Dalla passione viscerale della creatrice di Serà fine silk, Francesca Serafin, nascono delle collezioni dedicate all’italianità e al desiderio di far vivere o rivivere una piccola esperienza italiana ogni volta che si indossa un suo accessorio.
Ogni prodotto è realizzato in Italia in numero limitato, con antiche sete rifinite rigorosamente a mano e caratterizzato per materiali di alta qualità, stampe dai colori accesi e dai motivi raffinati.

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La prima collezione era dedicata ai vini italiani, filone che viene ripreso anche per la fw15 con due nuovi modelli ispirati ad abbinamenti cromatici e olfatti connessi a vini italiani.
Per la FW15 Serà fine silk ha studiato una collezione in edizione limitata di sciarpe e pochette realizzate con tessuti vintage da cravatteria chiamata appunto “this is not a tie”.

Il concetto è modulato sulla creatività degli italiani e sulla loro abilità di reinventare personalizzando, e così un’antica stoffa da cravatta può diventare una sofisticata sciarpa o una pochette. La particolarità di questa collezione non è data solamente dall’idea sottostante e dalla pregiata seta di Como utilizzata, ma anche dalla versatilità.
Ogni sciarpa è infatti costituita da 4 pannelli differenti, associati in modo da creare un lato più estroso – realizzato con fantasie più grandi e colorate – ed un altro più sobrio – caratterizzato da fantasie piccole e classiche – consentendo alla sciarpa di poter essere utilizzata in ogni occasione e di poter assumere colorazioni diverse con la complicità del vento. I loro nomi sono ispirati ad alberi italiani, ai loro colori e profumi per evocare emozioni legate alla natura.

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Serà fine silk Mirto


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Serà fine silk Melograno


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Serà fine silk Sughera


Le pochette vengono poi declinate nelle fantasie delle sciarpe con gli orli realizzati rigorosamente a mano, così come le cravatte, dalla lavorazione tricot, presentano dettagli in seta stampata.
L’etichetta recita “Made in Italy for you”, poiché la cura per i dettagli ed il desiderio di unicità emerge non solo dalla scelta di tessuti ricercati e dalle finiture a mano, ma anche dalla presenza di una piccola guida disegnata a mano che illustra 6 diverse piegature possibili, accuratamente riposte in una scatola blu fatta a mano, chiusa da un nastro di velluto e da un sigillo a cera lacca.
Le collezioni, nonostante abbiano un marcato taglio maschile, strizzano l’occhio anche a lei. Le pochette, infatti, possono diventare accessori per capelli o raffinati bracciali, così come le sciarpe possono essere utilizzate da una donna alla ricerca di un abbinamento inusuale o da una ragazza che decida di prenderla dall’armadio del fidanzato.

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Smells like Kurt spirit

E’ lo spirito di Kurt Cobain, che aleggia nel cinema e nella moda, a alimentare e rendere vivo il suo ricordo nelle giornate estive.

L’irrequietezza dell’infanzia creativa, da bambino “full of energy” a detta di sua madre, passando al vandalismo adolescenziale, prodotto dall’emotività messa a dura prova, fino al successo planetario con i Nirvana, affiancato dalla carnale relazione con Courtney Love, e al suicidio, avvenuto a soli 27 anni.
“Montage of heck”, documentario dedicato a Kurt Cobain, del regista Brett Morgen, torna di nuovo in selezionate sale worldwide il prossimo 7 agosto, dopo aver concesso ai fan date centellinate, la scorsa primavera. E lo fa in grande stile, infatti, nella versione americana, è stato inserito un brano inedito firmato da Cobain.

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Un mix di registrazioni, animazione, pensieri sulla quotidianità e filmini amatoriali, provenienti dall’archivio familiare di colui che, più di 20 anni fa, raccontava lo spaccato di una generazione cresciuta nei sobborghi metropolitani.
Un ricordo ardente più che mai anche nella moda.
Infatti, continua a ispirarsi al suo stile Hedi Slimane, designer di Saint Laurent che, per la prossima primavera/estate 2016, immagina Cobain sulle spiagge di Santa Monica, mixando il tributo al leader del grunge con quello della cultura surfer californiana.
Capelli ossigenati, occhiali con frame in plastica bianca, in ricordo di quelli indossati in uno dei suoi ritratti più famosi, camicie a quadri, jeans strappati e cardigan oversize. Cobain e Love, ed ecco comparire in passerella abiti babydoll, calze a rete e Dr Martens. Evidente tributo al look adottato negli anni ’90 dall’altra metà dell’artista.

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Un omaggio che precedentemente aveva proposto anche Dries Van Noten, dedicandogli la collezione primavera/estate 2013. Di sicuro Cobain non avrebbe disdegnato visto che, poco prima della sua morte, aveva indossato con ironia il brand su Mademoiselle magazine.

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Uno spirito teenager cristallizzato nell’eternità dell’arte.