Ralph Lauren: “ Uno status simbol nel mondo”

La storia del brand inizia 40 anni fa con una collezione di cravatte, oggi Ralph Lauren abbraccia il mondo intero , si fa portavoce dello stile americano. Il mondo del marchio Ralph Lauren coinvolge non solo l’abbigliamento ma anche realizzazioni per la casa, accessori e profumi; qualità e innovazione sono l’immagine distintiva del marchio ed è proprio questo che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Stile unico, originale, elegante e di tendenza, poche parole per descrivere un must della moda sempre alla ricerca di innovazioni e dal design impeccabile.


Ralph Lauren
Ralph Lauren



Nel 1967 Ralph Lauren inventa l’iconica Polo ispirata ad uno sport classico ed elegante: il polo; nel 1969 viene aperta la sua prima boutique per uomo all’interno di Bloomingdale’s a New York, ma ben presto grazie al suo stile originario anche il mondo femminile verrà accontentato, infatti nel 1971 il designer creerà la sua prima collezione per donna. Camicie dalle linee maschili entrano a far parte dell’abbigliamento femminile insieme al logo caratteristico delle polo. Il suo stile è inconfondibile: la linea Polo Ralph Lauren è uno sportwear classico e aristocratico che affonda le sue radici nello stile british ed equestre seguendo le tendenze del momento.


Ralph Lauren
Ralph Lauren



Una sua frase celebre fu:


“Non sono una persona alla moda. Sono contro la moda. Non mi piace far parte di quel mondo. È troppo effimero. Non ne sono mai stato influenzato. Mi interessano la longevità, l’eternità, lo stile. Non la moda.”


I capi che lo contraddistinguono sono:


– Lo smoking


– L’abito con doublebreasted a rever giganteschi


– Camicia bianca (un suo must…)


– I completi da equitazione


– Lo spolverino nero o blu dal taglio classico e pulito


Ralph Lauren
Ralph Lauren



Mr. Ralph Lauren ha sempre perseguito un sogno di cui nel frattempo è diventato protagonista: otre ad avere una bellissima moglie e tre figli stupendi, è oggi proprietario di innumerevoli tenute tra cui ovviamente un ranch in Colorado, una villa a picco sull’oceano in Giamaica e una collezione invidiabile di auto d’epoca.


Ha accumulato una famosa collezione di automobili classiche e rare, tra cui una Count 1930 Mercedes-Benz SSK Trossi conosciuta come “Il Principe Nero”.


Count 1930 Mercedes-Benz SSK Trossi
Count 1930 Mercedes-Benz SSK Trossi



Ralph Lauren con la sua Count 1930 Mercedes-Benz SSK Trossi
Ralph Lauren con la sua Count 1930 Mercedes-Benz SSK Trossi



Ralph Lauren ha sposato Ricky Anne Low-Beer a New York City nel 1964, i due hanno avuto tre figli: Andrew, David e Dylan. David, che ha sposato Lauren Bush, nipote dell’ex presidente George W. Bush, è l’unico ad aver intrapreso una carriera all’interno del Brand. Andrew è un produttore cinematografico, mentre Dylan è il proprietario del negozio di caramelle Candy Bar a New York.


Ralph Lauren
Ralph Lauren



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“Sir” Thomas Sean Connery: l’eleganza di 007


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“Sir” Thomas Sean Connery: l’eleganza di 007

Nasce presso Edimburgo il 25 agosto dell’anno 1930. Thomas Sean Connery è da sempre considerato uno degli attori più affascinanti ed eleganti del grande schermo internazionale. Tra sparatorie e tagli sartoriali di alta qualità, il celebre attore scozzese della Royal Navy, ha coronato la sua fama grazie al ruolo del famoso agente britannico, James Bond. Una fantasmagorica interpretazione che ha elevato la sua figura a icona di eleganza maschile, che incarna l’epitome dello stile classico inglese per eccellenza.


Sean Connery in 007
Sean Connery in 007



Da giovane compie svariati lavori, anche di tipo molto umile, ma negli anni ’50 cambia vita: Connery inizia ad ottenere delle piccole parti in ambito teatrale, televisivo e cinematografico e poco dopo partecipa al musical londinese “South Pacific“. Nel 1962 vince un concorso che gli cambia la vita in tutta la sua totalità, quello indetto dal London Express per James Bond, il celeberrimo agente segreto 007. Grazie a quella parte divenne in brevissimo tempo un famosissimo sex-simbol a livello internazionale ed un’icona di stile. Il James Bond di Connery esprimeva glamour ed eleganza britannica, caratterizzato da abiti d’alta qualità indossati con charme e fiducia, in grado di aumentare il fascino maschile e rendere un uomo irresistibile.


Sean Connery in 007
Sean Connery in 007



Sopracciglio inarcato e irresistibilmente arrogante alla guida della sua Aston Martin. Un’immancabile sigaretta e Vodka Martini agitato, non mescolato d’accompagnamento ai suoi smoking, sono solo alcuni dei tratti distintivi di quest’ affascinante uomo d’azione, un vero gentiluomo con un plotone di donne bellissime e sfacciate femme fatales.


I capi che lo contraddistinguono sono:


– Smoking


– Completi tweed marrone


– Maglioni dolce vita in flanella di lana blu scuro o panna


– Pantaloni in Twill tipicamente inglesi


Sean Connery in 007
Sean Connery in 007



Fiero delle sue origini scozzesiConnery ha sempre professato  l’amore per il proprio paese, sostenendo con vitalità la campagna per una maggior indipendenza della Scozia e supportando il Partito Nazionale Scozzese, economicamente ed attraverso numerose apparizioni pubbliche. Non sono passate inosservate le sue uscite in kilt e il tatuaggio sul braccio “Scotland Forever”.


Il guardaroba di Sean Connery come 007 rappresenta una vera pietra miliare per il menswear contemporaneo, la vittoria della pura britannicità su misura impuntata all’innovazione del presente. Eleganza proveniente da “Savile Row”. Il sarto del Conduit Cut, Anthony Sinclair definì lo stile di Sean dalla prima apparizione in “Dr. No” (1962) a i “Diamanti sono per sempre” (1971).


Mister 007 elargì preziosi spunti in fatto di stile ed abbigliamento: charme, classe e raffinatezza lo contraddistinguerranno nel corso dei decenni:


– papillon di seta e pochette piegate a regola d’arte nel taschino dello smoking


– revers importanti: dai classici a quelli a picco o a scialle per poi spaziare sui dentellati


– i lussuosi accessori: Rolex Submariner categorico e lucidi gemelli


– leggere sfumature di blue navy, per poi arrivare al panna e all’avorio, tinte classiche ed instancabili


Sean Connery in 007
Sean Connery in 007



Chi ha bussato prima al nostro cuore: James o Sean? Interrogativo capzioso, perché per noi non è esistito mai nessun Bond se non quello interpretato, lasciato, ripreso, quindi abbandonato da Connery. Tutti gli altri vengono dopo, come quelle band che si esibiscono facendo cover altrui. Un giorno del 1962 arrivò lui con «Agente 007-Licenza di uccidere», fra l’altro accompagnato dall’indimenticabile bikini di Ursula Andress e ci conquistò proprio come, quelli sono i tempi, i primi dischi e filmati dei Beatles. Ma anche la leggenda Bond-Connery non è nutrita soltanto di nostalgia generazionale: molti figli dei ragazzi di allora conoscono a menadito la musica dei Fab Four così come le trame del padre di tutti gli 007.


Sean Connery e Ursula Andress
Sean Connery e Ursula Andress



Sean Connery col suo famigerato Kilt
Sean Connery col suo famigerato Kilt



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Pitti Uomo 90° Compleanno

Pitti Uomo quest’anno Festeggia il suo 90° compleanno. E’ la Kermesse fiorentina completamente dedicata alle nuove tendenze per la moda uomo.

In questa edizione vediamo un uomo moderno e sempre più informale ma allo stesso tempo sofisticato.

Il tema di Pitti è stato Pitti Lucky Numbers, raccontato attraverso i numeri e la loro simbologia, la qualità estetica e grafica.

Ecco… vediamo cosa sarà e non di tendenza per la primavera / estate 2017.

In anteprima al Pitti, un nuovo brand per tradurre una filosofia in tre collezioni: Be The Bridge, Be Black! Sono tre linee destinate a lasciare il segno: B_Rec Collection, B_Hydro Collection e Be_Go Collection.

Propongono Accostamenti di materiali insoliti ma dirompenti e giovani, cuoio e pelle abbinati a tessuti naturali o mixati a materiali tecnici come il canvas spalmato o il pet riciclato, sempre nell’ottica del rispetto dell’ambiente e dell’ecosostenibilità.

Nella nuova collezione di accessori di The BridgeTotal Black”, possiamo vedere i dettagli super curati e pieni di raffinatezza che hanno la funzionalità estrema di assecondare tutte le necessità del viaggiatore urbano e frenetico.

TheBridge_B_GO
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TheBridge_B_Hydro
TheBridge_B_Hydro


TheBridge_B_Rec
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Se sei alla ricerca della sartoria di alta qualità non potete non apprezzare la bellissima storia di Barba, nata nel 1965 in un piccolo studio artigianale da Antonio Barba.

Con una reputazione internazionale di più di 20 anni. La camicia Barba parla su un stato che va al di là della necessità di indicare le tendenze nella moda. La sua originalità e l’autenticità senza tempo è per la qualità che si fonde ad un tessuto tagliato nella continua ricerca dell’innovazione.

Con il suo sviluppo del business per un marchio internazionale di lifestyle, Barba aggiunge il concetto di total look per la produzione di pantaloni sia in denim che in cotone, giacche, maglieria, biancheria intima, accessori, calzature, camicie e pantaloni anche per la donna.

Il loro processo di realizzazione si basa su decenni di conoscenze e competenza nella sartoria di alta qualità.

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Barba Napoli Company


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Barba Napoli Company


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Barba Napoli Company


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Barba Napoli Company


Già per gli ammanti degli accessori sofisticati come pochette da taschino, Fefè propone una collezione rivisitata in chiave moderna, rivoluzionante nello stile, nella presentazione e nell’essenza. Una collezione di qualità elevata abbinata a colori e design innovativi.

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Fefè


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Fefè


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Fefè


Con un secolo e mezzo di tradizione , passione e qualità c’é Campanile che ha iniziato il suo percorso dietro ad un piccolo laboratorio artigianale nel rione sanità.

le sue impronte sono quelle di seguire le tendenze che cambiano di continuo, però restando sempre fedeli alla tradizione.

La loro impronta è quella di entusiasmare i loro clienti con un prodotto di qualità completamente artigianale.

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Campanile


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Campanile

Antony Morato – “I am who I am”

La moda si rimodella spesso e si reinventa. E’ il caso di Antony Morato che si ispira al passato per creare nuove tendenze, la Maison italiana si trova in più di 3.000 punti vendita in tutto il Mondo in più di 65 Paesi.


Antony Morato ha il 60% del suo fatturato al di fuori dell’Italia, e nel 2014 è cresciuto del 70% nelle sue esportazioni, si tratta di una Maison recente, creata nel 2007 da Lello Caldarelli e in meno di un decennio con il suo stile e qualità ha sollevato seguaci in tutto il mondo.


Nel 2016 la Maison Antony Morato presenta la sua nuova campagna “I am who I am” (Io sono colui che sono), in linea con le nuove tendenze nel mondo della moda, Morato porta la comprensione del sé, il bisogno di sentirsi bene, di interpretare la sua essenza e attraverso la sua modalità di vestire e presentarsi, in un equilibrio sottile e rivelatore senza paura o eccessi.


Questa proposta di Antony Morato, così come il nome della campagna, mi ha ricordato la diva degli anni ’80, Gloria Gaynor e la sua hit che ha fatto ballare il mondo nel 1984, “I am who I am”, rivedendo il testo di questa canzone mi sono imbattuto nell’essenza diAntony Morato:


“Life’s not worth a damn
Till I can say
I am what I am”



“And so what if I love each sparkle and each bangle
Why not try to see things from a different angle
Your life is a shame
Till you can shout out
I am what I am”



“It’s one life and there’s no return and no deposit
One life so it’s time to open up your closet
Life’s not worth a dam till you can shout out
I am what I am”



Antony Morato ha deciso nel 2016 di puntare su questo incredibile viaggio di sentirsi bene senza scordarsi di essere elegante. Le fotografie di Sofia Malamute, un’argentina che a soli 22 anni, residente negli Stati Uniti ha già lavori pubblicati nella rivista Vogue e altri esponenti dell’arte della fotografia di moda, considerato un esperta nel modo di gestire il gioco tra il nero e bianco, avremo una collezione di alta qualità per la prossima stagione.


Antony Morato si reinventa, portando anche nuove idee per il suo logo, cosa che ha fatto con grande maestria senza perdere l’aspetto storico del brand, ma stampando nel logo la crescita che Antony Morato ha avuto nei quasi 10 anni di esistenza.


Tagli dritti e la miscela di texture e geometria dei capi donano a Antony Morato un tocco vintage, e così siamo tornati alle proposte di moda in questo periodo, osare alleandosi alta moda e tecnologia.


Per saperne di più su Antony Morato qui il link: www.morato.it


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Fashion remodels itself, reinvents itself, recreates itself, the great fashion is inspired, brings new contexts and transform the old one in a new one, in That way goes Antony Morato, the Italian Maison which can be found in more than 3,000 stores around the world and in over 65 countries.


Antony Morato has 60% of its earnings outside of Italy, and in 2014 showed a growth of 70% in exports, is a new Maison, created in 2007 by Lello Caldarelli in less than a decade with its style and quality has raised followers throughout the world.


In 2016 the Maison Morato presents a new campaign “I am who I am”, in line with new trends in the fashion world Antony Morato brings the understanding of the self, the need to feel good, to interpret its essence and through its way to dress and present, in a subtle and revealing balance without fear or excesses.


The Morato’s propose, as well the name of their campaign, reminded me the disco diva from 80s, Gloria Gaynor and her hit that made the world dance in 1984, “I am what I am”, reviewing the text of this song I came across the essence of Morato:


“Life’s not worth a damn
 Till I can say
 I am what I am “



“And so what if I love each sparkle and each bangle
Why not try to see things from a different angle
Your life is a shame
Till you can shout out
I am what I am “



“It’s one life and there’s no return and no deposit
One life so it’s time to open up your closet
Life’s not worth a dam till you can shout out
I am what I am “



Antony Morato decided in 2016 to bet on this incredible journey of feel good while being stylish. The works shown in the photographs of Sofia Malamute, makes see that we can expected for a collection of high quality for the next season. Malamute is a 22 years old Argentina girl, and resident in the United States that already have works presented in Vogue and other exponents of the art of fashion photography, considered an expert in the way to handle the game between black and white.


Antony Morato reinvents itself, including bringing new concepts for your logo, something that made it masterfully to not take the historical aspect of the Maison, but printing the growth that Antony Morato had in these almost 10 years of existence.


Straight cuts, the mixture of textures and geometry of the parts gives to Morato’s collection a Vintage touch, and so we went back to the proposal in fashion for this period, daring allying high fashion and technology.


To check the events of Maison Morato: www.morato.it

Tutte le novità dalla Milano Moda Uomo

E così si è conclusa la maratona di quattro giorni della Milan Man Fashion Week con la presentazione delle collezioni autunno inverno 2016/2017, con le tendenze per l’abbigliamento maschile.

Milano non ha accolto solo i grandi brand del mercato mondiale, ma anche figure indipendenti ed emergenti che iniziano in questo difficile percorso verso il successo.

Corneliani e la sua sartorialità più che perfetta, ha dato inizio alle sfilate della Milano Fashion Week, scommettendo su sguardi monocromatici e trame in toni che partono dal petrolio, viola ed un tocco di blu cobalto – oltre a farci vivere un fashion show sobrio e raffinato; le sneackers e i foulards hanno completato i capi, portando una armoniosa atmosfera minimalista con un rimando agli anni 70, scommessa ricorrente alle proposte del MFW.

Perfettamente equilibrato e adattato agli sguardi del casual chic, il brand JFLondon ha presentato una palette di colori a partire dell’argento, rosso, viola e aggiungendo una tonalità più profonda dei neri. I colori saranno i protagonisti nella sua nuova collezione che si concentra su un uso per diverse occasioni, dagli uffici di Canary Wharf di Londra o dai negozi e ristoranti chic di Kensington, ma anche per una rilassante passeggiata attraverso i numerosi parchi della capitale inglese e le grandi capitali cosmopolite del mondo.

Vicino alla cultura orientale, Wabi Sabi in questa MFW, ha presentato un incontro di opposti, colori e tessuti pregiati, eleganza sobria, ma non per questo passa inosservato. Questa la collezione presentata da ELEVENTY con una una magnifica “capsule collection Platinum”, composta da capi di alta sartoria napoletana, realizzati con tessuti pregiati, con una particolare cura per i dettagli.

Al top dell’innovazione Paul & Shark, presentando alla MFW le novità del Fashion Tech, con una fantastica ricerca sulle nuove tecnologie dei tessuti come il Tifone Artic, utilizzato per produrre una giacca impermeabile con un trattamento Waterproof Tyfoon 20000, un sistema in cui la semplice pressione di un pulsante riscalda la giacca. La casa ha inoltre presentato un piumino Eco Down, un piumone senza piume d’oca ma utilizzando una “speciale lavorazione dell’ovatta che risulta morbida, leggera e traspirante quanto la piuma.”

Il brand Silvio Fiorello ha debuttato in questa MFW con una collezione costruita su un look classico, ma con una forte comprensione e visione di esigenze contemporanee focalizzando l’attenzione su un soggetto relativamente inesplorato di accessori maschili. La collezione Silvio Fiorello nasce con il desiderio e il dovere di lasciare il look maschile più ricco senza perdere i suoni di un passato elegante e raffinato, è una collezione pensata per gli uomini che amano farsi notare.

Silvio Fiorello in collaborazione con l’accademia di belle arti “Aldo Galli” del gruppo IED presenteranno per la prima volta una capsule collection di cui i temi principali sono:

Jim Dine / Jim Dine Pop: Concentrata sui motivi maschile e costumi urbani-chic, con sovrapposizione di colori intensi.


Murrine: Un vero e proprio must-have della collezione fornito con giochi geometrici e colori dove donano vivacità a chi lo indossa.


Texture: Un look per l’uomo dandy, interamente dedicato ai tessuti che sono stati ridisegnati e resi quasi impercettibili.

Concludo per adesso con la presentazione di Roberto Botticelli in collaborazione con Monsieur Defustel che ha portato novità del mondo della moda maschile per questa primavera / estate 2016. Secondo brand Botticelli saranno quattro modelli dedicati ad una palette di colori scelte da Defustel: due modelli direzionati per gli uomini d’affari che cercano l’aria classica delle forme, ma allo stesso tempo non lasciano da parte la possibilità di utilizzare materiali e colori che escono un poco dal convenzionale. E altri modelli che portano una interpretazione di un uomo sportivo e informale ma che ama anche sentirsi apprezzato nel modo di vestire.

Interessante partecipare a questo momento unico nella moda maschile mondiale, gli uomini cominciano a riscoprire la possibilità di far risaltare il buon gusto con l’uso di accessori, tessuti e tagli di alta qualità, il tutto miscelato con chiarezza, le idee e le possibilità della tecnologia oltre il fascino indiscusso dell’eleganza maschile di un passato non così lontano, ma polveroso sugli scaffali ora rinnovati in modo esclusivo, raffinato e premuroso.

Roberto Botticelli
Roberto Botticelli



Roberto Botticelli
Roberto Botticelli



Roberto Botticelli
Roberto Botticelli



JF London
JF London



Eleventy
Eleventy



Silvio Fiorello
Silvio Fiorello



Silvio Fiorello
Silvio Fiorello



JF London
JF London



JF London
JF London



Eleventy
Eleventy



Paul & Shark
Paul & Shark



Paul & Shark
Paul & Shark



And so whe have concluded the fashion marathon for four days at Milan Fashion Week with the presentation of the autumn winter 2016/2017 trends for menswear. Milan welcomed not only strongly established brands in the global fashion market but also made room for independent and emerging new faces starting to face the difficult world where a presence is a way of life and not just part of success.


Corneliani and his tailoring more than perfect was the one who initiated the disputed fashion show of “Milano Fashion Week”, betting on monochromatic looks and plots in tones that leave from oil and purple letting permeated with cobalt blue touches the Corneliani fashion show brought a sober and refined pieces, the sneackers and foulards composed the looks, bringing a harmonious, minimalist atmosphere with the scent of the 70s, bet applicant at the proposals in the MFW.


Perfectly balanced and adapted to the looks from casual to luxurious Anche JF London brand presented a color palette starting with silver, red, purple and coming to a deeper shade of black, the colors will star in his new collection which focuses on a use for different occasions, could be at the fine offices of Canary Wharf in London or the shops and chic restaurants of Kensington but also for a relaxing stroll through the many parks of the English capital as well as the great cosmopolitan capitals of the world.


And for the unsuspecting, the oriental philosophy culture, Wabi Sabi would also be seen in this MFW, a meeting of opposites, colors and fine fabrics, a kind of informal elegance, but not for that reason cease to be noticed. Going beyond the Korean collar shirts and many cashmere sweaters, coming here to replace the classic white shirt, by the way with great mastery. This was the collection presented by Eleventy that in its proposal brought a magnificent “capsule collection Platinum”, a precious collection of high tailoring Napoletana pieces, made with fine fabrics, which details makes you realize how in curated all quality process.


At the edge of innovation came Paul & Shark, debuting at MFW landed with news in the Fashion Tech, presenting a fantastic research of tissue technology as the Typhon Artic Heat, used to produce nothing more, nothing less than a jacket with a unique treatment Waterproof typhoon 20000, which is a system where at the touch of a unique button transforms his jacket on a heater. Many news Area Fashion Tech, the house Ovatta presented a winter Eco Down jacket, made with products that heat without prevent sweating, the feeling is the same as using a goose-down blanket.


Among so many comings and goings, between famous names, brands, fashion shows and news certainly what brought me the greatest pleasure was to see and experience the return of the traditional and true Italian tailoring and of unquestionable quality fabrics.


The brand Silvio Fiorello debuted this MFW with a collection built on classic looks, but with strong understanding and vision of contemporary needs, and focused attention on the relatively unexplored subject of men’s accessories. The Silvio Fiorello collection is born with the desire and the duty to let the richest men look without losing the sounds of echoes of an elegant and refined past, is a thoughtful collection for men who like to get noticed. Fiorello’s makes sure to let your customers will bring a mix of ideas where the customer can compose his pieces with his identity, showing versatility and elegance.


This was the first time a capsule collection bears the stamp of the Academy of Fine Arts Aldo Galli from IED group, bringing topics such as:
“Jim Dine / Jim Dine Pop” – with male subjects and urban-chic costumes, overlapping of intense colors;
“Murrine” – A true must-have of the collection comes with geometry games and colors where donate liveliness to the wearer. And finally;
“Texture” – A look for a dandy man, fully devoted to fabrics that are redesigned and almost imperceptible.


We completed our marathon on a high note, with the presentation of the collection from Roberto Botticelli that in collaboration with Mousier Defustel brought news to the men’s fashion world guided in spring / summer 2016. According to Botticelli house will be four models dedicated to color palette selected by Mousier Defustel:


Two models targeted for businessmen who seek the classic air of forms, but at the same time does not leave aside the possibility of using materials and colors to flee rather conventional. And other models bringing an interpretation of the sporting man who exudes informality, but also likes to feel appreciated in the way they dress.


Interesting and deliciously delirious live and participate in this unique moment in world men’s fashion, men began to rediscover their chance to shine highlighting your good taste with the use of accessories, fabrics and high quality cuts, all this mixing with clarity the possibilities ideas technology and the undisputed glamor of male elegance of a not so distant past which was dusty on the shelves now renewed for a inclusive fashion, refined and exquisite.