Tessuti lievi, stampe floreali, volant, colori tenui e linee rubate al guardaroba maschile: la collezione primavera estate 2017 di Micheal Kors è un inno alla leggerezza. Dominano i toni delle azalee e della noce moscata, il grigio, il sabbia, il navy, accostati al bianco ottico. A cogliere la freschezza e la modernità delle linee Micheal Kors Collection e MICHEAL Micheal Kors è stato ancora una volta Mario Testino. Il fotografo di moda peruviano ha ritratto le supermodelle Joann Smalls, Taylor Hill e Romee Strijd riproducendo le atmosfere romantiche e glamour della sfilata a New York, senza dimenticare il tratto distintivo di tutte le campagne dello stilista americano: la costante del viaggio. Auto e aerei sono sempre presenti negli scatti che ritraggono abiti e borse Micheal Kors.
Si trova infatti in un’auto decappottabile Joan Smalls, che indossa deliziosi abitini, chemisier, brassières e leggerissime gonne dalla collezione primavera estate 2017 Micheal Kors Collection. «La combinazione tra forza e femminilità era il tema della collezione e Joan Smalls è la perfetta incarnazione di quello spirito» ha dichiarato lo stilista in merito al lavoro di Mario Testino. Gli scatti per la linea MICHEAL Micheal Kors sono invece ambientati su una pista di decollo, dove le splendide Taylor Hill e Romee Strijd indossano abitini a righe, completi bianco ottico, le immancabili borse Micheal Kors e gli occhiali da sole. In merito a questi scatti, Kors ha dichiarato «Volevo catturare l’on-the-go, lo stile di vita glam di questa nuova generazione di top model, girato in un caldo clima frizzante» e sembra che Mario Testino abbia catturato la sua visione. La campagna primavera estate 2017 apparirà su Vogue Usa, Vanity Fair, Harper’s Bazaar e tantissime altre pubblicazioni fino a raggiungere 39 paesi in America, Europa e Asia e suscitare ancora una volta il desiderio di possedere l’ultimo modello di borsa Micheal Kors.
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Naomi Campbell e Kate Moss insieme dopo vent’anni per ricreare la campagna contro il cancro
Ancora insieme, vent’anni dopo. Tuttora splendide. Loro, regine indiscusse delle passerelle. Icone di un tempo e di oggi. Bellissime e maledette, sempre al centro del gossip e delle bufere mediatiche. Loro, Kate Moss e Naomi Campbell posano ancora una volta davanti l’obiettivo del fotografo Mario Testino per sensibilizzare le donne alla prevenzione del cancro con la campagna Fashion Targets Breast Cancer.
Nel 1996, a fotografare Kate e Naomi fu Patrick Demarchelier in onore di una campagna organizzata da Ralph Lauren dopo la prematura morte di una sua carissima amica a seguito di lunga battaglia perduta contro il cancro. Per l’occasione, lo stilista disegnò due t-shirt bianche in cotone con una stampa a bersaglio all’altezza del seno.
Con gli anni, la campagna ha ottenuto innumerevoli successi soprattutto nella raccolta dei fondi. Dopo vent’anni, nel 2014 la campagna è riuscita ad incassare ben 55 milioni di dollari devoluti in beneficenza ad enti distribuiti in tutto il mondo.
La fortuna di “Fahion Targets Breast Cancer” si deve anche alla partecipazione di diverse celebs come Kyle Minogue (ammalatasi di tumore al seno nel 2005), Claudia Shiffer, Georgia May Jagger e Twiggy che hanno prestato il proprio volto appoggiando la causa.
La Venere Nera ha molto a cuore la causa, perché come da lei dichiarato, ha visto gli effetti devastanti che questo male ha causato a persone a lei care: “Per gli ultimi vent’anni – ha dichiarato la top model– Fashion Targets Breast Cancer ha portato insieme ricercatori, modelle, stilisti, madri, fotografi, negozianti, che si sono riuniti per una causa comune: combattere contro la malattia. Stiamo parlando di due decadi in cui abbiamo sostenuto la ricerca contro il tumore al seno ed è di vitale importanza non fermarci proprio ora. Per questa campagna del 2016 sono profondamente onorata di combattere al fianco di persone provenienti da tutta la Gran Bretagna, fiduciosa del fatto che insieme riusciremo a vincere.”
Allo stesso modo, anche Kate Moss ha tenuto a precisare l’entusiasmo per aver avuto modo di partecipare per la seconda volta a questa notevole iniziativa: “È fantastico ritrovarsi per supportare una causa come Fashion Targets Breast Cancer in questo anniversario davvero speciale. Dal suo lancio in Gran Bretagna nel 1996, la prima volta in cui sono apparsa nel poster per la campagna, Fashion Targets Brest Cancer ha avuto un impatto sulla vita di così tante persone, finanziando ricerche che hanno lo scopo di combattere la malattia terribile che è il tumore al seno.”
Fonte Cover Vanityfair
Natale 2015-Guida ai regali per lui
È arrivato puntuale anche quest’anno il Natale. Si dice che fare un regalo ad una donna sia molto più semplice: è ora di sfatare questo luogo comune, attraverso una selezione ampia e variegata di idee regalo pensate esclusivamente per lui. Originali, sofisticate o casual, romantiche o divertenti, per regali adatti ad ogni tipo di budget: per un Natale 2015 indimenticabile.
Vantano una lunga e antica tradizione e sono i pezzi più glamour dell’intero guardaroba maschile: sono i gemelli da polso, dettaglio mai banale del look maschile. Un regalo per veri intenditori, che può facilmente adattarsi sia ad un budget medio che ad un budget extra lusso.
Ironici e divertenti sono i maglioni a tema natalizio, must have di stagione, che vanno incontro alle esigenze del vostro portafoglio e che ben si prestano anche se il regalo è per un amico o un fratello: perché l’autoironia è la parte più sexy di un uomo.
Dalla cura della persona, col cofanetto firmato Giorgio Armani, all’abbigliamento, declinato in chiave casual e haute couture, fino al vintage: 1stdibs propone pezzi di antiquariato perfetti per impreziosire il suo studio con stile.
Quale migliore dono per brindare insieme al nuovo anno se non una bottiglia di Dom Perignon vintage, risalente al 2006? Un regalo perfetto per le coppie di innamorati che si accingono a trascorrere insieme le festività.
Per appassionati di moda ma anche per amanti della bellezza in generale è perfetto il volume “SIR” di Mario Testino edito da Taschen: una celebrazione dello charme maschile vista dall’obiettivo del celebre fotografo di moda. Per veri gourmet.
Appeal sofisticato nel kit per lucidare le scarpe proposto da Gentlemen’s Hardware o nel set da ufficio firmato Ted Baker. Un’altra idea elegante è regalargli una camicia bianca: capo passepartout del suo guardaroba, perfetto per ogni occasione. Polo Ralph Lauren propone un’ampia varietà di scelta. Regali raffinati e insieme funzionali che lo sorprenderanno.
E se vi piace provocarlo, non perdetevi i boxer a tema natalizio, come quelli di ASOS; per festeggiare il Natale in modo sexy.
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Kate Moss nuovo volto di Etro
È Kate Moss il volto scelto da Etro per la nuova campagna A/I 2015-2016.
Una collezione ricca di suggestioni orientali: stoffe pregiate, in primis broccato di seta e tessuti damascati, rendono prezioso e opulento l’inverno della maison. Un mirabile patchwork di stampe etniche e giochi di arabeschi su fantasie tapestry dal grande impatto visivo.
La collezione Autunno/Inverno 2015-2016 firmata Etro ha scelto come testimonial Kate Moss. Icona d’eleganza, amante dello stile bohémien, la modella viene immortalata come una dea gipsy per degli scatti dal sapore orientale. Quasi un bazar ton sur ton per immortalare l’anima della nuova collezione.
Scattata a Roma da Mario Testino, la nuova campagna Etro vede il ritorno della top model che appare ancora una volta a suo agio nel mood boho-chic.
Ritorna il motivo paisley, cifra stilistica del brand fondato nel lontano 1968 da Gimmo Etro. La maison, gioiello del Made in Italy, non sbaglia un colpo.
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Diciott’anni senza Lady D.
Se ne andava tragicamente il 31 agosto 1997, a causa di un incidente automobilistico avvenuto sul tunnel dell’Alma, a Parigi, Lady Diana Spencer.
La principessa triste, così come viene ricordata, è stata il simbolo di un’epoca. Bella ed infelice, è stata a lungo al centro delle cronache per il suo matrimonio con il principe del Galles. È una favola al contrario, quella di Diana. Lei, fine aristocratica, sposando giovanissima Carlo diviene futura regina di un regno che sembra non appartenerle. Dalla bellezza assai più delicata rispetto alla rivale Camilla Parker Bowles, Diana è stata un’icona di stile tra le più ammirate degli anni Novanta. Una sensualità castigata che forse quel matrimonio infelice tendeva a reprimere; ma bastava un tubino ed il suo sex appeal veniva fuori.
Amata da Versace e Valentino, Diana si è distinta anche nel sociale: numerose le sue opere di beneficenza. Struggenti le note di Elton John che hanno accompagnato la cerimonia funebre. Resteranno sempre impressi nella nostra memoria quei versi originariamente dedicati a Marilyn Monroe, altra diva tormentata e fragile, poi cambiati in onore della Rosa d’Inghilterra, prematuramente scomparsa.
Lo stile di Lady D. era figlio dei tempi: una principessa moderna, dalla grande personalità, e forse per questo in triste contrasto con l’etichetta imposta alla corte della rigida Elisabetta. Da film il suo ballo alla Casa Bianca con John Travolta, durante una cena ufficiale. Immortalata per Vogue da Mario Testino, la principessa è stata oggetto del gossip più sfrenato, durante gli ultimi mesi di vita, a causa della sua relazione con Dodi Al-Fayed, scomparso con lei nel medesimo incidente avvenuto a Parigi.
Bellissima in jeans e camicia, indimenticabile il buffo abito da sposa, in perfetto stile Eighties, sontuoso, quasi una meringa, stemperato dalla dolcezza dei lineamenti della principessa triste. Tante le mise con spalline, must-have degli anni Ottanta. Una linea perfetta che rendeva la principessa impeccabile in tailleur, nonostante la bulimia che l’attanagliava. Perfetta in LBD, come nel celebre modello Valentino. Famosa la sua predilezione per Tod’s, di cui era solita indossare il modello passato alla storia come D-Bag, e per la Lady Dior, spesso paparazzata tra le sue mani.
Numerosi sono gli outfit di Diana citati dalla nuova principessa, Kate Middleton, dal 2011 sposa di William. Un’eredità pesante che forse trova il più naturale sbocco nell’affetto sincero che il popolo britannico sembra provare nei suoi confronti.
Lo stile di Charlotte Casiraghi
Nasino alla francese e bocca a cuore, grande fotogenia e personalità ribelle: Charlotte Casiraghi si è imposta sempre più come un’icona di stile tra le più ammirate.
La bellezza della mamma Carolina e il fascino senza tempo della mitica nonna Grace Kelly si incontrano in lei in modo mirabile. Ventinove anni compiuti lo scorso 3 agosto, una laurea in Filosofia alla Sorbona, Charlotte Marie Pomeline Casiraghi è la secondogenita della principessa Carolina di Monaco.
Blasonata it girl dallo stile copiatissimo, la principessina appena sedicenne è stata inclusa dalla rivista Vanity Fair nella Lista delle donne meglio vestite al mondo.
Seguitissima dai giornali di gossip per le sue vicende sentimentali, provetta amazzone e mamma di Raphaël, avuto dall’attore Gad Elmaleh, il viso pulito e la bellezza acqua e sapone hanno fatto della principessina un’icona di bellezza. Il suo stile piace e affascina, a partire dalle uscite ufficiali della giovane, che ammette che, sebbene ami cambiare spesso d’abito, non ne ha mai fatto un’ossessione.
La principessa sfoggia nella vita di tutti i giorni uno stile fresco e giovane. Suggestioni grunge in certe mise sfoggiate dalla Casiraghi in giro per Parigi si alternano a linee pulite ed essenziali. Uno stile sofisticato ed una grande femminilità messa in risalto dai tacchi vertiginosi e dai lunghi abiti da sera indossati nelle occasioni ufficiali, come il Ballo della Rosa, che la vede da anni protagonista indiscussa.
Tanti i look bon ton sfoggiati da Charlotte, che veste spesso Chanel: indimenticabile è la mise rosa baby con veletta nera sfoggiata al matrimonio di Alberto di Monaco e Charlene Wittstock.
Mood sporty chic in Gucci, che ha reso omaggio all’equitazione, la passione preferita di Charlotte, amazzone a livello agonistico. Bella anche senza un filo di trucco addosso, la gravidanza non ha cambiato il suo fisico atletico, messo in evidenza anche in un outfit semplice come jeans e camicia.
Un volto dai tratti fanciulleschi e dalla sensualità appena accennata che Gucci ha saputo mirabilmente mettere in evidenza, volendola a tutti i costi come testimonial.
Apparsa più volte sulla cover di Vogue, fotografata -tra gli altri- da Mario Testino e Peter Lindbergh, Charlotte è camaleontica e versatile: quasi una diva per l’obiettivo di Testino, che ne immortala lo charme blasonato, intellettuale e sofisticata nelle foto che la ritraggono per Vogue UK di luglio 2013.
Una preferenza per i look bohémien, come il lungo abito Zara sfoggiato recentemente alle isole Borromee, location scelta dal fratello Pierre per il suo matrimonio con Beatrice Borromeo, la Casiraghi ha gusto e personalità da vendere. Eclettica e glamour in Missoni, sempre per il matrimonio del fratello, ha incantato tutti indossando per il ricevimento un lungo abito floreale. Uno stile da copiare.
Madonna, auguri alla Regina del Pop
È la pop star che ha maggiormente influenzato la cultura visiva e musicale nonché la moda degli ultimi trent’anni. Simbolo di trasgressione ma anche raro esempio di come si possa gestire con intelligenza un successo senza precedenti, quando si ha faticosamente lavorato per raggiungerlo.
Madonna Louise Veronica Ciccone compie 57 anni il 16 agosto, ma non è invecchiata affatto dai suoi esordi. La stessa sfrontata esuberanza di Holiday, il suo primo grande successo del 1983 e la stessa sensualità di Like a Virgin, canzone che l’ha resa un mito.
Madonna ha creato un nuovo modo di concepire la bellezza: non particolarmente alta, l’origine italiana appariva chiara nei suoi lineamenti marcati e nelle curve, ha costruito un’immagine di sé sofisticata e glamour, mirabile manager di se stessa ed esempio vivente di come una grande self-confidence possa tradursi in reale bellezza fisica.
È il carisma a fare la differenza e lei ne ha sempre avuto da vendere. Icona del post femminismo e della fratellanza universale, dell’amore gay e promoter dichiarata di valori come il rispetto e l’amore per il prossimo, Madonna è un’artista da record, entrata anche nel Guinness dei Primati come la donna ad aver venduto di più nella storia della musica.
Arrivata a New York nel 1977, appena diciannovenne, compare in Born to be alive di Patrick Hernandez. Sensualità prorompente, ironia e autoironia, nel 1985 recita da protagonista in Cercasi Susan disperatamente. Nello stesso anno, ancora acerba ma perfettamente consapevole, posa nuda per Playboy e Penthouse e cita la Marilyn de “Gli uomini preferiscono le bionde” nel video di Material Girl. Indimenticabili le sue performance, come il tour scandalo in cui si fa crocifiggere. Capace di trasformare in arte la più sfrontata ma mai sterile provocazione: in Like a Prayer fa scandalo con un video giudicato sacrilego dal Vaticano, in cui simula amplessi con una statua sacra e riceve le stigmate. Tra le suggestioni mediterranee e blasfeme del videoclip, censurato in Italia, la diva anticipa anche lo stile tipico di Dolce & Gabbana, di cui sarà per molti anni musa iconica e testimonial.
Ape regina per vocazione ed indole, influencer e trendsetter, Madonna ha rivendicato sempre valori quali l’autonomia e la fratellanza. Splendida musa di Jean Paul Gaultier, lo stilista creò per lei il corpetto a cono nel 1990, protagonista indiscusso del tour Blonde Ambition Tour.
Nel 1995 arriva la memorabile interpretazione di Evita Perón per la regia di Alan Parker, che si rivela un inaspettato successo di pubblico e critica. Nello stesso anno posa per le celebri foto di Mario Testino e poi di Steven Meisel, che la immortala come una biondissima dea in abiti peplo firmati Gianni Versace, per la campagna pubblicitaria di quest’ultimo. Una diva patinata dalle forme esplosive e dalla vita costantemente sotto i riflettori: un’immagine non molto diversa dalla realtà.
Il 1996 è l’anno della maternità: nasce la prima figlia, Lourdes Maria, avuta dal personal trainer Carlos Leon. Nel 1998 arriva l’amore per il regista inglese Guy Ritchie, presentatole da Sting. Ritchie nell’agosto del 2000 la renderà nuovamente madre, con la nascita del secondo figlio, Rocco.
Arriva il Duemila e se tante sono le meteore che si succeguono nel mondo della musica senza lasciare traccia di sé, Madonna è ancora lì, granitica e più che mai in auge, capace come nessuna di reinventarsi, in una perenne trasformazione. Confessions on a Dance Floor, album del 2005, ce la ripropone tonica come non mai, strizzata in body rosa shocking dalle suggestioni glam anni settanta. In bilico tra un viscerale bisogno di trasgredire e un desiderio di meditazione spirituale, dopo il divorzio da Ritchie ha sdoganato i toy boy. Oggi è musa di Givenchy di Riccardo Tisci e di Fausto Puglisi.
Bellissima anche nella maturità, continua a regalarci emozioni con il suo ultimo album dal titolo evocativo, Rebel Heart. Profetica iniziatrice di un nuovo mondo, negli scenari post atomici proposti nel video di Ghosttown, e giocosa nel duetto con Nicki Minaj, Madonna continua ad essere la Regina indiscussa del pop.