Lusso accessibile: un’espressione che è percepita quasi come un ossimoro, perché lusso significa esclusività. Così sembra pensare la maggior parte degli intervistati per uno studio di Exane BNP Paribas sulla percezione dei grandi marchi del fashion system. La convinzione diffusa è che il rapporto tra prezzo ed esclusività del prodotto sia l’equazione vincente nel mondo della moda e del lusso. Più alto è il prezzo di un prodotto, più sarà difficile acquistarlo e di conseguenza possederlo significherà appartenere a un’élite. “Il prezzo di entrata (bottom quintile average price) è di vitale importanza per le dimensioni e la redditività dei marchi di lusso, che hanno nel contempo la loro ragion d’essere nel dare una percezione di esclusività. Un brand che appare troppo accessibile può facilmente diventare vittima del suo stesso successo e perdere desiderabilità“, spiega Exane. Ma qual è veramente la visione che i clienti hanno delle maison del lusso?
Il broker che ha condotto la ricerca ha scoperto dati interessanti: comprare una borsa Louis Vuitton è considerato un acquisto di lusso, perché la casa di moda francese è percepita come più cara di quanto non sia. Al polo opposto si trova il brand italiano Brunello Cucinelli: i pregiati maglioncini in cashmere sono più cari di quanto appaiano al potenziale cliente. Un fenomeno complesso, in cui entra in gioco il rapporto tra il prestigio del brand e il suo prezzo di entrata. “Minore è il prezzo di entrata, migliore è il rapporto di esclusività percepita rispetto al prezzo – spiega Exane – Questo fa bene ad esempio ai brand che hanno una forte presenza nel business dei cosmetici, come Chanel e Dior“. Case di moda di lusso che propongono però prodotti accessibili, come appunto quelli per make up, mantenendo un’aura di esclusività intorno al marchio. “Louis Vuitton ha il miglior rapporto esclusività percepita/prezzo di entrata” conclude lo studio di Exane BNP Paribas. Acquistare una borsa Louis Vuitton, quindi, appare come un investimento migliore di un maglioncino in cashmere di Brunello Cucinelli, indipendentemente da quale sia il prezzo reale dei due prodotti.
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Les Parfums Louis Vuitton: la collezione
L’appuntamento è fissato per il prossimo 1° settembre 2016, giorno in cui sarà possibile acquistare le prime fragranze di maison Louis Vuitton nelle boutique monomarca del marchio.
Sette creazioni uniche nate dal naso di Jacques Cavallier Belletrud, per accontentare sette donne diverse.
Les Parfums Louis Vuitton, hanno lo scopo di raccontare un viaggio, quello dei sensi. La leggerezza di Rose des Vents o l’esuberanza di Contre Moi. Le emozioni scaturite da Mille feux e le note euforizzanti di Turbolences.

Con Matèrie Noir, sarà possibile esplorare i lati oscuri della vita e con Apogée, invece, sarà possibile rilassarsi facendo avvolgersi dalla natura. Infine, con Dans la Peau sarà possibile vivere toujours, la passione d’amore.
La boccetta dai tratti minimalisti, disegnata da Marc Newson (acclamato designer industriale già attivo in Louis Vuitton con la collezione di valigie), potrà essere ricaricata rivolgendosi negli stores del marchio.
Ad incarnare l’essenza di questa collezione di profumi, sarà l’attrice francese Léa Seydoux, già volto della campagna pubblicitaria “The spirit of travel” della maison.
Dai primi scatti rivelati sul sito ufficiale della griffe, l’ADV “L’Anima del viaggio – Beyond Perfume“, mostra una velata sensualità.
Les Parfums Louis Vuitton, promettono di rivitalizzare i ricordi di Heures d’absence, la prima fragranza Louis Vuitton creata nel 1927.
Nuovo look per il packaging Louis Vuitton
Cambio di look in casa Louis Vuitton: la maison francese ha appena presentato il nuovo packaging che dal prossimo 16 agosto troveremo nelle boutique di tutto il mondo. Ritorno al passato per lo storico brand, che rispolvera uno dei passepartout dei suoi archivi: il colore scelto per il nuovo packaging è infatti il fatidico Imperial Saffron, una particolare sfumatura di ocra che nel lontano 1923 veniva scelta da André Citroen per equipaggiare le automobili che avrebbero partecipato alla Crosière Noire, con un esclusivo set di 150 bauli firmati Gaston Vuitton declinati nella medesima nuance.
La storia ci tramanda di un viaggio avventuroso che, dall’Algeria, sarebbe poi giunto in Madagascar nel 1925: cinque veicoli a bordo dei quali vi erano ricercatori, medici e professionisti, mentre i bauli col logo della maison contenevano farmaci, munizioni e generi di prima necessità.
Il nuovo packaging in Imperial Saffron sarà contraddistinto da dettagli blu elettrico: anche qui la maison fa un tuffo nel suo glorioso passato, riportando in auge gli storici motivi che accompagnavano un modello di Cabin Trunk risalente al 1928, anch’esso nella medesima tonalità di giallo, contraddistinto da un’elegante banda blu elettrico. Eleganza allo stato puro per uno dei marchi storici tra i più amati di sempre per borse e bagagli.

Nicolas Ghesquière starebbe lasciando Louis Vuitton?
Potrebbe essere vicino, l’addio di Nicolas Ghesquière da maison Louis Vuitton.
La notizia, attualmente smentita dai diretti interessati, è stata lanciata dall’agenzia di stampa Reteurs, che annuncia la dipartita lavorativa dello stilista, prevista per il prossimo ottobre e cioè subito dopo la presentazione della collezione ready to wear primavera/estate 2017.
Ancora ignote le cause del divorzio (semmai venisse confermato in seguito dai diretti interessati), ma sembrerebbe che Bernard Armault (imprenditore francese e proprietario di LVMH), sempre secondo Reteurs, abbia già deciso il nome del successore che figurerebbe nella persona di Jonathan Anderson, attualmente legato a maison Loewe.
Per conoscere l’evoluzione della storia, dovremmo attendere, dunque, ancora un paio di mesi ma visto il grande successo che Nicolas Ghesquière ha conquistato in Louis Vuitton, tutto porterebbe a credere che si tratti di una news inesatta.
Scopri la collezione autunno/inverno 16-17 cliccando qui di Nicolas Ghesquiére cliccando qui.
Fonte cover louisvuitton.com
Louis Vuitton. Marc Newson sigla una collezione di valigie
Marc Newson, il designer industriale tra i più ricercati a livello internazionale, sigla per maison Louis Vuitton una nuova collezione di valigie.
Moderno, leggero e lussuoso: il trolley di Newson per Louis Vuitton raccoglie tutto il savoir-faire della maison, da sempre legata al piacere del viaggio.
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Declinata nelle versioni in tela Monogram, Monogram Eclipse pelle Taiga ed Epi e Damier Graphite ed ancora nei formati cabina e Mini, la valigia presenta ruote silenziose, una discreta ed essenziale chiusura e una maniglia esterna che permette di recuperare lo spazio interno rendendo completamente piatto il lato posteriore.
La “marcia” in più per questo trolley, è rappresentato dal servizio dedicato ai clienti con l’app esclusiva LV Pass che permette di conoscere in tempo reale, i migliori indirizzi presenti sulla Louis Vuitton city Guide, di ricevere assistenza post acquisto ed altre utilissime informazioni.
Il prezzo di questa raffinata valigia oscilla tra i 1800,00 euro ai 4000,00 euro.
Louis Vuitton: una collezione uomo all’insegna del wild
La nuova collezione uomo primavera/estate 2017 di Louis Vuitton, presentata durante la Parigi Fashion Week, si ispira al continente africano.
E’ un legame solido, quello che tiene strette la griffe e l’Africa; un sentimento che prende vita di volta in colta, non solo nelle collezioni, ma anche nelle campagne pubblicitarie (indimenticabile la campagna Spirit Of Travel, girata in Sud Africa).
A consolidare questa unione, ci ha pensato Kim Jones, direttore creativo della maison francese, che ha vissuto nel continente nero, durante la sua infanzia.
La collezione si concentra sui colori safari, che si adattano perfettamente ai trench proposti in passerella, rivisitati, quest’ultimi, anche nel celebre monogram.
Celebrativi, non per ultimi, i patterns, che rievocano i velli degli animali africani, come la giraffa e la zebra.
«Compare sempre qualcosa di una Londra nascosta da qualche parte – ha tenuto a precisare il designer -. Questa volta è l’influenza del punk che attraversa l’Africa, come nella serie di ritratti di Frank Marshall “Renegades” che, ritraendo le gang di motociclisti intrisi di cultura heavy metal in Botswana, fonde due estetiche diverse. Aggiungetene una terza: l’eleganza francese di Louis Vuitton».
L’heritage british, in effetti, si deduce non solo dal tartan utilizzato per confezionare gli smoking, ma anche da accenni punk come le cerniere decorative sul retro dei pantaloni o il gilet in pelle nero.
Infine, il lusso marchiato Louis Vuitton, esplode in tutta la sua magnificenza nel trench in pelle di coccodrillo: estremamente sofisticato.
Fonte cover Getty Images
Jacques Cavallier crea il profumo di Louis Vuitton
È previsto a settembre, il debutto di Louis Vuitton nel mondo della profumeria.
Dopo ottantanove anni, la griffe ci riprova nuovamente. Il primo profumo, “Heures d’Absence” è stato lanciato nel 1927; un anno più tardi, tocca a “Je, Tu, Il: Réminiscences”. L’ultimo tentativo arriva nel 1946, quando Louis Vuitton immette sul mercato “Eau de Voyage”.

La rivoluzione in casa Vuitton porta il nome di Jacques Cavallier (creatore di celebri fragranze come Jean Paul Gaultier classique di Jean Paul Gaultier, l’Eau d’Issey di Issey Miyake, Opium pour homme di Yves Saint Laurent), nominato Maître Parfumeur di Louis Vuitton nel 2012; dopo diversi anni di ricerche, pare sia riuscito ad ottenere una fragranza in grado di raccontare la filosofia della maison costruita sul viaggio e sul glamour.
Sconosciute, attualmente, le note olfattive che potrebbero comporre il profumo.
La fragranza, inoltre, potrà essere acquistata esclusivamente nelle boutique di Louis Vuitton.
Fonte cover extrait.it
Louis Vuitton presenta la collezione Crociera 2017
Brandelli di stoffa. La collezione Cruise 2017 di Louis Vuitton appare un atto dissacratorio nei confronti della moda.
Se è vero che in essa è vivida l’atmosfera anni ’80, Nicholas Ghesquière, ha selezionato dettagli non proprio convincenti per raccontare un viaggio a ritroso in un passato che poco ha concesso alla moda.
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
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La collezione, gioca molto sui pattern e i sui colori. Onde sinusoidali, “investono” i capi delineando un mood carioca, in omaggio alla città di Rio de Janiero che ha ospitato l’evento.
Asimmetria totale e sovrapposizioni: la cruise 2017 della maison francese, ricorda fortemente il défilé autunno/inverno 15-16 per aver raccontato una donna dal pronunciato temperamento, pronta a vivere nella giungla urbana sempre più futuristica.

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
Predominano le linee affusolate, ma non mancano parka over e particolari in ruches, che conferiscono alla collezione un look meno avveniristico.
Leggere goffrature, inoltre, movimentano gli abiti color block.
“Ho così ammirato la forza di Oscar Niemeyer. La sua visione, la sua radicalità e anche la sua utopia. Essere in grado di far sfilare una collezione di moda in uno spazio così architettonicamente potente è un’esperienza sensoriale. A Rio de Janeiro, tutto quello che ho visto vibra di movimento e di una energia esplosiva che si mescola tra modernismo e tropicale. Sono rimasto affascinato dalla costante dualità tra la natura e l’urbanistica e l’esplosione pittorica che crea. Per me, la questione principale era cercare di incorporare nella mia collezione tutti questi elementi che fanno parte della cultura brasiliana, senza dimenticare che io sono solo un visitatore che porta i suoi riferimenti culturali parigini e francesi” ha dichiarato lo stilista.
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Nicholas Ghesquière, volge un’attenta analisi sugli accessori. L’iconica Speedy veste un allure del tutto nuovo con stampe decise, quasi caleidoscopiche. L’intramontabile stereo a cassette Boombox, diventa una borsa a mano in tela monogram.
Meno convincenti, le calzature. Orripilanti, gli ibridi ankle boots/infradito bianchi.
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Fonte immagini www.buro247.ru
Louis Vuitton lancia la collezione Tropical Journey
Monogram Jungle, è il trend lanciato da Louis Vuitton per l’estate 2016.
Fonte d’spirazione per questa coloratissima ed esotica collezione, il paesaggio californiano con le sue palme e le sue oasi naturali, come la celeberrima Palm Springs nella contea di Riverside.

Palme e pois in colori accesi, decorano la tela delle borse e delle scarpe, la seta dei foulard e non di meno, gli accessori da viaggio, la mantellina da mare in cotone e il pareo in cotone leggero.


L’iconico bauletto Speedy diventa fresco e spiritoso. Il pois che rappresenta gli animali tropicali tra le foglie di palma, rende audace e brioso il look di ogni donna.
Per gli outfit sportivi e contemporanei, lo zainetto regala il glam di cui tutte abbiamo bisogno per contraddistinguerci dalla massa. Palm Springs Backpack, in tela monogram e finiture in pelle, ha un valore commerciale di 1590,00 euro.


Della collezione fanno parte anche il modello Neverfull (euro 1180,00) e la Alma BB (euro 1580,00).
Per maggiori informazioni sui prodotti www.louisvuitton.com
Fonte cover louisvuitton.com
Léa Seydoux posa per Louis Vuitton
Pareti grezze tinteggiate di rosa. Cavalli eleganti in posa naturale davanti l’obiettivo del fotografo e una vegetazione ricca sullo sfondo: bastavano questi tre ingredienti per rendere avvincente la campagna Travel di Louis Vuitton ma, invece, gli addetti ai lavori hanno voluto arricchire cotanta bellezza con il viso delicato e perfetto di Léa Seydoux rendendo tutto incantevole.


Gli scatti, siglati dal fotografo Patrick Demarchelier vedono al centro della scena la nuova musa della maison, l’attrice francese Seydoux (che per l’occasione ha indossato gli abiti della collezione Pre – Fall 2016 n.d.r.) che stringe tra le mani le borse Capucines e City Steamer declinate in diverse tonalità, meravigliose nelle variante color block.


L’iconica City Steamer, nacque nel 1901 e venne utilizzata come borsa da viaggio dalle donne dell’ alta borghesia. Oggi, rivisitata la sua veste, la City Steamer è una perfetta borsa da città, adatta ad essere abbinata a qualsiasi look.
Il modello Capucines, prende il nome dalla via parigina dove Gaston -Louis Vuitton volle aprire la sua prima boutique, nel 1854. Dal design essenziale, la borsa racconta tutta l’eleganza che il marchio coltiva da sempre.
La campagna pubblicitaria Travel di Louis Vuitton, sarà pubblicata sulle riviste di settore a partire da giugno.
Louis Vuitton. Atelier d’Asnières riapre le sue porte
L’anima di maison Louis Vuitton, aprirà le sue porte al pubblico con l’intento di far ammirare agli estimatori del marchio, tutto il savoir-faire che la casa di lusso parigina ha impiegato nel corso della sua storia.
Dal 1859 l’atelier d’Asnières, situato a qualche chilometro a nord-est di Parigi, rappresenta una leggenda per Louis Vuitton. Un luogo dove la creatività ha preso forma in magnificenze che oggi vengono apprezzate in tutto il mondo a distanza di anni dalla loro creazioni.

Le icone della casa, come il bauletto Speedy o i bauli da viaggio monogrammati, hanno transitato nei meandri di questo grande atelier, prima di avventurarsi in nuove storie.
La mostra, curata da Judith Clark, è suddivisa in gruppi tematici: relazione con i clienti, il Monogram, globalizzazione, natura, l’avanguardia etc…

L’esposizione, aprirà i battenti dal 23 aprile al 15 maggio 2016 per poi riaprire in un secondo momento dal 28 al 29 maggio 2016.
Per prenotare la visita clicca qui
Fonte cover louisvuitton.it