Kenzo porta l’activewear al livello successivo in questa collezione di moda uomo autunno inverno 2017-18. Gli sport estremi sono il punto di partenza di look altrettanto estremi nei colori e nei volumi. I toni neutri scompaiono, sostituiti dal color block e da fantasie piene; i tessuti tecnici dominano la sfilata e i volumi slim e over si sovrappongono in soluzioni inedite. Lo sci artico ha ispirato Humberto Leon e Carol Lim, direttori creativi di Kenzo dal 2011, verso ossimori geografici e sportivi dal forte impatto. La stampa tigrata della Savana convive con le losanghe dei maglioni norvegesi, la fantasia checked si abbina ai fiori hawaiani, la giacca a vento si indossa sopra un lungo piumino. Proporzioni e accostamenti volutamente sbagliati movimentano la sfilata in technicolor del prossimo autunno inverno, per una moda uomo sportiva e dall’anima anticonformista.
Bellissime le sfumature dell’aurora boreale riprodotte su bomber e lunghi abiti in maglia, accostati a pantaloni in tessuti tecnici giallo carico o azzurro vivace. Anche gli accessori sono in contrasto: agli scarponcini da sci fanno da contraltare i sandali in gomma, indossati con pesanti calzini. Le giacche a vento e i cappotti si sovrappongono, così come felpe e gilet. Sembra che il mondo sia troppo confuso, troppo buio, troppo depresso per indossare completi formali e colori scuri. La moda uomo Kenzo si accende di fantasie audaci e colori brillanti per scacciare la noia e la monotonia. Che Humberto Leon e Carol Lim abbiano sempre l’intento di stupire lo hanno dimostrato ampiamente in ogni collezione uomo e donna che hanno firmato per Kenzo. Stavolta però sembra che la loro fantasia galoppi alla velocità della luce. Non è neanche finita la sfilata autunno inverno 2017-18, e Carol Lim già dichiara «Abbiamo molto lavoro da fare per i prossimi quattro anni». Altre fantasie audaci e sfilate sorprendenti ci attendono.
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Kenzo unifica le sfilate uomo e donna
È stato diffuso il calendario della fashion week di Parigi dedicata alle collezioni menswear per l’autunno/inverno 2017-2018: ad aprire la kermesse, che avrà luogo dal 18 al 22 gennaio 2017 sarà Lucien Pellat Finet. Chiude Kenzo, che da quest’anno rivoluziona le sfilate: la maison ha scelto infatti di presentare le collezioni uomo e donna in un’unica sfilata.
Il womenswear firmato Kenzo non sarà più presentato nell’ambito della Paris Fashion Week dedicata alle collezioni donna, sebbene la maison sarà comunque presente con una serie di eventi e progetti esclusivi denominati Kenzo Memento. Una scelta condivisa da numerosi designer, quella di unificare le collezioni maschili e femminili, a partire da Paul Smith, che sfilerà a Parigi con entrambe le collezioni.
Occhi puntati poi su Londra, dove avrà luogo la settimana della moda femminile dal 17 al 21 febbraio: tante novità previste nel calendario, come la prima volta a Londra di Ports 1961, che lascia Milano. Torna nella capitale inglese anche Roland Mouret, che presenterà qui la collezione primavera/estate 2018 e festeggerà i 20 anni di carriera.
Sfila a New York la collezione Kenzo per H&M
Ha sfilato ieri sera a New York la collezione Kenzo per H&M. Atmosfere folk e colori accesi, tra stampe Navajo e silhouette scultoree: circa cento capi si sono alternati sulla passerella del Pier 36, sul molo nord del Manhattan Bridge. Tripudio di brio ed energia vitaminica sul défilé, tra le note di «Express Yourself» di Sam Spiegel: ad allietare l’evento, un’esclusiva coreografia creata da Ryan Heffington. La regia del fashion show era invece curata da Jean-Paul Goude, nome leggendario della moda.
Carol Lim e Humberto Leon, il duo creativo alla direzione creativa di Kenzo, rispolvera gli archivi storici della maison, fondata nel 1970 da Kenzo Takada, oggi 77enne. La capsule collection creata in esclusiva per il colosso svedese dell’abbigliamento low cost H&M ripropone pezzi storici dell’archivio Kenzo, brand entrato a far parte del gruppo LVMH nel 1993. Ecco quindi l’abito lungo a balze realizzato con nastri intrecciati, pezzo storico della maison, di cui esistono solo due esemplari originali: il capo è stato reinterpretato in chiave low cost accanto a pantaloni a gamba larga e dettagli sporty-chic, come le felpe.
Dominano i patchwork di stampe, tra suggestioni andine e animalier all over. Una giungla metropolitana fa da sfondo ideale alla collezione: ed è proprio «Kenzo Jungle Paris» il logo che domina le felpe, accanto al simbolo della tigre. Torna anche il kimono, capo passepartout degli archivi Kenzo, reinterpretato per l’occasione in chiave double-face con impunture matelassé e zip. Largo a crop top e pantaloni in jersey, per un mix & match dal forte impatto scenografico, in un melting pot etnico che strizza l’occhio ad elementi gipsy. Allegria e brio sono le parole d’ordine, in un catwalk quadrato dai risolti circensi in cui si esibisce dal vivo un’inedita orchestrina. Mood Youth nella performance live dei ballerini, in un inedito ponte tra passato e presente.
Caleidoscopiche stampe impreziosiscono i capi, come i motivi floreali, una stampa a medaglioni proveniente dagli archivi storici del brand e un motivo a rete oversize. Proporzioni over e dettagli femminili nelle balze che impreziosiscono maxigonne plissé. Occhi puntati sui dettagli, come i bottoni a forma di fiore in metallo dorato e gli accessori, che si preannunciano già must have di stagione: le borse in pelle che ricordano la shopper Kenzo e gli stivaletti con gambale animalier, o ancora il berretto a stampa patchwork, i gemelli, i foulard, le calze e gli orecchini.
“Questa sera abbiamo reso omaggio a tutto quello che amiamo di Kenzo x H&M con un mix allegro, sorprendente e pieno di energia – così Carol Lim e Humberto Leon hanno commentato la sfilata evento- una fusione di vari mondi. È stata una sfilata indimenticabile”.
Una perfomance a sorpresa del rapper Ice Cube ha chiuso il défilé. Nel front row nomi celebri, tra cui la supermodella Iman, moglie del compianto David Bowie, l’attrice Chloe Sevigny, Rainey Qualley (figlia di Andie MacDowell), Rosario Dawson, Elisabeth Olsen, la cantante Soko, Joe Jonas. «La diversità è il futuro della moda», così ha esordito Iman Bowie, testimonial della campagna pubblicitaria accanto ad altre celebrities, tra cui Chloé Sevigny, Chance The Rapper, Riyuchi Sakamoto, Xiuhtezcatl Martinez, Rosario Dawson e Suboi.
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“Il lancio della collezione è stato davvero spettacolare – ha commentato Ann-Sofie Johansson, Creative Advisor di H&M – La collezione ha preso vita in passerella con le incredibili stampe, i colori e l’energia che la definiscono. È stato un grande onore avere come direttore Jean-Paul Goude, che ha catturato perfettamente lo spirito della collezione”.
La collezione arriverà in 250 punti vendita selezionati e online a partire dal 3 novembre prossimo: in Italia sarà possibile acquistare i capi negli store di Milano, Roma, Firenze, Venezia, Bologna e Treviso.
Kenzo per H&M: tutte le immagini della capsule collection
Manca ormai meno di un mese a uno degli appuntamenti più attesi dalle fashion addicted per la moda autunno inverno 2016: il 3 novembre la capsule collection Kenzo per H&M vedrà la luce in 250 punti vendita del colosso del lowcost e sul sito ufficiale H&M. Per tutte le appassionate che non vedono l’ora di accaparrarsi un golfino o un paio di leggins, è stato svelato oggi il lookbook della collaborazione. Nonostante le prime immagini diffuse in anteprima dal brand lo scorso luglio siano state accolte tiepidamente sui social network, c’è grande attesa per questa unione tra la griffe francese e l’azienda svedese.
Il lookbook ufficiale della capsule collection non ha deluso le aspettative: i direttori creativi Carol Lim e Humberto Leon hanno infuso in ogni capo lo stile giocoso e ipercolorato di Kenzo. Il risultato è una sovrapposizione di capi dal taglio sporty, caratterizzati dalla stampa animalier e dalla tigre simbolo del brand. Rosa fluo, verde acido, azzurro saturo sono i colori dominanti in questi capi per l’autunno inverno 2016 in cui si mescolano fantasie leopardate, tigrate e prati fioriti, pois e stampe folk. Ce n’è per tutti i gusti: la collezione Kenzo per H&M è per lui e per lei e comprende jumpsuit e leggins, felpe oversize, abitini colorati e accessori. I capi must have? L’abito lungo in stile gipsy, il cappello da baseball con maxi fiocco e ovviamente la felpa con logo Kenzo. Pronte per lo shopping?
KENZO a Parigi, è amarcord e diversità
La sfilata di Kenzo si presenta sin da subito con un grande salto all’indietro.
Un flashback o un ritorno al passato che affonda le sue radici nel 1977, anno in cui Kenzo Takada compone la sua sfilata allo studio 54.
È un amarcord che nasce dal desiderio di riportare in vita gli anni ’80, una rivisitazione della prima donna Kenzo che sfila sicura sulla vetta del successo.
Con una differenza, però. A vestire sono i due direttori creativi della maison Carolin Lim e Humberto Leon.
Il passato è affascinante, il primo incontro con esso è dato dalle statue e sculture de La Cité de l’architecture et du patrimoine dove si è tenuta la sfilata.
Riecheggia maestosità e imponenza, ma soprattutto diversità.
Ad accogliere il defilé è una vera e propria scultura umana composta da performer di ogni tipo: una donna rivestita delle sue grandi curve, un uomo altissimo, un uomo al quale manca un braccio, corpi sproporzionati e truccati ad arte.
Bello è esser diversi, questo il messaggio o forse la conclusione di una sfilata senza tempo.
È l’elogio della scomposizione, della deformazione, dell’anticonformismo.
L’intero corpo di capi è pensato in correlazione a Antonio Lopez, dal quale è tratta l’ispirazione, che documentò Parigi nello stesso momento in cui Kenzo sviluppava il suo brand.
La donna Kenzo è versatile e composta, a lei sono dedicati lunghi abiti lucidi, maxi t-shirt, fantasie stampate, poncho, parka, impermeabili militari e giochi di luce in una commistione pop di camouflage.
E ancora denim per affrontare il giorno, tute mimetiche per decifrare il pomeriggio e paillettes colorate per illuminare la notte.
Gli accessori, sul calar dell’evento, sono l’ennesima conferma del genio disincantato di Kenzo: tacchi a spirale su scarpe dai riflessi metallici.
Kenzo for H&M: l’anteprima della capsule collection
Potrebbe essere giudicata una tra le meno riuscite collaborazioni che il marchio svedese H&M, abbia mai siglato con le maggiori case di moda al mondo, ancor prima di essere venduta.
Di recente, infatti, sono stati svelati alcuni look della capsule collection progettata dal marchio Kenzo che dal 3 novembre verrà venduta nei negozi della catena d’abbigliamento low cost e sul sito ufficiale del brand.
Gli scatti del fotografo Olivier Hadlee Pearch sono stati rivelati su Instagram ottenendo uno scarso successo, considerando l’andamento del profilo.
Gli outfit proposti, hanno tutti un filo conduttore: l’animalier. Il tigrato, infatti, disegna leggings a vita alta e maglie per lei e ciabatte, calzini, pantaloni, berretti e tracolle, per lui.
Eccentrica smisuratamente, la mini collezione riserva per le amanti della tonalità pink, il montgomery in pelle con dettagli e fodera rosa.
Carol Lim e Humberto Leon, gli artefici di questa collezione, hanno disubbidito al buon gusto ma hanno dimostrato, altresì, coraggio da vendere perché proporre una collezione di tale stravaganza richiede certamente mancanza di zelo.
Fonte immagini hm.com
Paris Fashion Week: Kenzo si tuffa nel revival anni ’80
Se non avete vissuto quel periodo, sicuramente avrete visto almeno un telefilm anni ’80: la doppia sfilata di Kenzo alla Paris Fashion Week sembra balzata fuori proprio da quel decennio. La maison francese ha scelto di presentare sia la moda uomo primavera estate che la resort collection 2017 nella stessa occasione. E l’occasione si è trasformata in una serata al club. Con una colonna sonora degna dei migliori party, musica anni ’80 e atmosfera festaiola, ragazze e ragazzi hanno calcato la passerella a coppie o a gruppetti. Non si va a una festa da soli!
La collezione moda uomo e la resort sono accomunate dalla stessa ispirazione: abiti e completi rubati allo sportswear e al mondo hip hop, con dettagli luxury. Per lui polo, camicie, shorts e pantaloni sportivi, tute in acetato e boxer a vita alta. Per lei abitini a stampe pop, completi a righe con maniche extra-lunghe e cappotti over in colori pastello. Ma a farla da padrone sono gli accessori: bandane e cappellini, occhiali da sole, scarpe glitter con zeppa e stivaletti in pvc multicolor. E se i riferimenti alla moda anni ’80 non bastano, ci sono il make up in toni acidi e le capigliature fluo a sottolineare la vita sregolata e divertente dei ragazzi di quegli anni. Carol Lim e Humberto Leon, i direttori artistici di Kenzo, hanno ben in mente l’obiettivo della loro sfilata: far divertire. E ci riescono, per il piacere degli ex bambini degli anni ’80 presenti alla Paris Fashion Week.
H&M: Kenzo firma la capsule collection
In molti se lo chiedevano da tempo: chi sarà la griffe che collaborerà con H&M per l’annuale capsule collection?
La storia si ripete ormai dal lontano 2004 quando, Karl Lagerfeld, prestò la sua creatività per il colosso di moda low cost svedese. Negli anni e in successione temporale si sono susseguiti: Stella McCartney, Elio Fiorucci, Solange Azagury-Partridge (2005), Viktor & Rolf (2006), Roberto Cavalli (2007), Rei Kawakubo e Comme des Garçons (2008), Matthew Williamson, Jimmy Choo, Sonia Rykiel (2009),Sonia Rykiel, Lanvin (2010), Versace (2011), Versace, Marni, Maison Martin Margiela (2012), Isabel Marant (2013), Alexander Wang (2014) e Balmain (2015).
Per il 2016, saranno Carol Lim e Humberto Leon, designers di Kenzo, a firmare la nuova collezione che sarà in vendita a partire dal 3 novembre prossimo in 250 stores in tutto il mondo e sul sito ufficiale del brand.
Fonte cover H&M
Kenzo: una capsule collection per omaggiare Disney
Chi non ha visto Il libro della giungla, restando affascinato dalle avventure di Mowgli e dei suoi amici? Forse la favola più amata da intere generazioni rivive ora in un’esclusiva capsule collection lanciata da Kenzo. Una limited edition dedicata al celebre film della Disney, che oggi esce nelle sale in una versione nuova di zecca. Trattasi di un remake in chiave 3D della pellicola animata uscita nel 1967, con cui Walt Disney Pictures riporta in auge una delle storie più famose in assoluto.
Ora Carol Him e Humberto Leon, direttori creativi di Kenzo, traggono ispirazione proprio dai lussureggianti scenari della giungla descritti dall’originario romanzo di Rudyard Kipling e poi tradotti in cartoon da Disney, per una collezione in limited edition pensata per lui e per lei.
Motivi floreali, suggestioni tropicali, e, ancora, iconiche stampe che coniugano lo spirito della maison francese al mood jungle: da Bagheera la pantera all’orso Baloo fino alla temuta tigre Shere Khan, tutti i personaggi del film rivivono su una linea di maglieria che prevede felpe, t-shirt e bluse, per una capsule collection ricca di colore e brio. Giacche, abiti, top e camicie per lei, in cotone e seta stampate con i motivi che omaggiano la pellicola Disney; camicie hawaiane, pantaloni e giacche compongono invece la collezione pensata per lui. Anche qui stampe all over, in un tripudio di colori vitaminici e suggestioni naturalistiche.
Scritto da Rudyard Kipling alla fine del XIX secolo, Il libro della giungla è forse una delle favole più amate in assoluto. Oggi, 14 aprile, esce nelle sale cinematografiche italiane la nuova versione 3D del film, prodotta da Walt Disney Pictures. Un appuntamento imperdibile per giovani e meno giovani.
La capsule collection di Kenzo dedicata alla celebre pellicola è disponibile dallo scorso 8 aprile sullo shop online del sito della maison francese, kenzo.com, in tutte le boutique Kenzo e negli store che trattano il marchio, come Colette a Parigi, Bergdorf Goodman a New York, Opening Ceremony a New York e Los Angeles, Selfridges a Londra, Excelsior a Milano e The Corner a Berlino.
(Foto tratte da Grazia.it)
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A Parigi sfilano le scolarette manga di Kenzo
Se Parigi ha inventato il concetto di chic, è a New York che nasce la coolness: due elementi che Carol Lim e Humberto Leon, direttori creativi di Kenzo, hanno saputo mettere insieme con successo. Abbandonando i vecchi capannoni dismessi e le atmosfere urban, la griffe ha scelto la più classica sala da concerti Salle Wagram per sfilare il penultimo giorno della settimana della moda di Parigi. Anche la collezione autunno inverno 2016-17 si discosta dallo stile sporty per tuffarsi nell’universo giapponese dei manga. «Il personaggio di Sailor Moon – hanno dichiarato Lim e Leon – la sua consapevolezza e il suo approccio molto femminile alla moda, ci ha portato a pensare a una silhouette con il taglio Impero costruita molto spesso con dei dettagli e dei capi di lingerie e di abbigliamento intimo».
Sulla passerella di Kenzo sfilano studentesse in uniforme in versione pop. Gli abiti in vinile si indossano su camicie vittoriane, le stampe animalier metallizzate si abbinano a grafismi futuristici, le spalline sporgenti e le voluminose ruches ricoprono abiti e bluse. Il focus è sui cappotti, le cui cinture sotto il seno sottolineano il taglio impero. L’effetto manga è aumentato dal make up, dalle pettinature cotonate e a codini e dagli orecchini lunghi e attorcigliati come stelle filanti. Infine le decolleté tigrate a tinte forti e le micro-bag con maxi-tracolla in toni acidi sono destinate ad essere i prossimi oggetti di culto. Kenzo si inserisce nel filone cartoon per portare una ventata di ironia alla settimana della moda parigina. Potere del cristallo di luna!
Foto da Vogue.com