Le borse Chanel sono sinonimo di praticità, classe e stile senza tempo fin dal febbraio 1955, quando la leggendaria stilista creò la prima borsa a tracolla, con l’intento di liberare le mani delle donne durante le loro attività quotidiane. Da allora mito e storia, tradizione e avanguardia si intrecciano nelle borse Chanel, oggetti di culto per le donne di tutto il mondo. La nuova arrivata è Gabrielle, che omaggia il vero nome della designer nota come Coco Chanel. Si tratta di un anno importante per la maison, in cui l’eclettico Karl Lagerfeld ha deciso di rendere omaggio alla fondatrice in tutti i modi possibili. La borsa Gabrielle, apparsa per la prima volta sulla passerella di Chanel primavera estate 2017, sarà infatti seguita da un profumo (Gabrielle Chanel), che arriverà nei negozi il prossimo autunno, mentre sul sito Inside Chanel, nel corso dell’anno, appariranno quattro capitoli legati alla storia della stilista e ai capi da lei inventati.
Gabrielle è la perfetta sintesi della personalità più intima di Coco Chanel: moderna ma legata ai suoi iconici codici estetici, ispirata alla moda maschile, leggera e pratica. Il nuovo modello di borsa firmato Chanel riprende infatti una delle peculiarità della stilista, cioè la sua abitudine di ispirarsi al mondo maschile. Karl Lagerfeld ha colto la forma e il design della borsa cult per la primavera estate 2017 dalle custodie per binocoli che gli uomini erano soliti portare alle corse dei cavalli. La pelle matelassé e la fodera color granata si inseriscono nell’iconico stile Chanel e, come Coco avrebbe voluto, la borsa è pratica, leggera e femminile. Nonostante la base rigida, infatti, il corpo della borsa Gabrielle è morbidissimo e leggero, in pelle invecchiata di vitello. La doppia catena intrecciata in pelle e metallo consente poi di indossarla in tre modi diversi: a spalla, a tracolla, o entrambe, garantendo la massima comodità e libertà di movimento. La borsa sarà disponibile negli store Chanel a partire da oggi, nelle varianti messanger, secchiello o shopper, nei classici colori bianco e nero e in versione bicolor.
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Karl Lagerfeld, hackerato il profilo instagram della gatta Choupette (che diventa un peluche di lusso)
Karl Lagerfeld ama un solo essere vivente sopra ogni altro: Choupette, la sua gatta birmana dal pelo bianco e lucente. Adorata fino all’eccesso, Choupette ha due persone completamente al suo servizio, l’esclusivo privilegio di chiamare Karl Lagerfeld “Daddy” e un account instagram da più di 96 mila follower. Lo splendido felino è annoverato tra i gatti più ricchi del mondo, dal momento che il suo daddy le ha destinato una cospicua somma in eredità «nel caso – ha spiegato tempo fa lo stilista – mi succedesse qualcosa». Insomma, il suo stile di vita e la sua notorietà fanno gola a molti, tanto che una settimana fa l’account instagram di Choupette è stato hackerato.
A quanto pare, qualcuno avrebbe rubato la password per accedere al profilo della gatta, gestito dalla social media manager Ashley Tschudin. «Non sono sicura di cosa sia accaduto di preciso – ha spiegato la responsabile della reputazione social di Choupette – ma per una settimana ho perso il controllo dell’account. Sono stata fortunata: chiunque se ne sia impossessato non ha cancellato o pubblicato nulla». Tutto è bene quel che finisce bene, dunque. Qualcuno ha maliziosamente insinuato che si tratterebbe di una mossa di marketing. Non sembra un caso, infatti, che proprio pochi giorni dopo l’attacco in rete, sul profilo di Choupette sia apparsa la notizia di un peluche in vendita da maggio. «Nel caso non lo sapeste – ha “scritto” Choupette su instagram – papino Karl Lagerfeld mi ha resa un peluche e ha fatto di me (una specie di) giocattolo di lusso». Sul blog ufficiale si legge infatti di una collaborazione tra Karl Lagerfeld e il marchio di giocattoli lussuosi Steiff. Un’edizione limitata, in duemila pezzi, del peluche di Choupette sarà disponibile da maggio negli store del paparino, sul sito webb di Steiff e in selezionati retailers. La modesta cifra per accaparrarsi la versione giocattolo della gattina è di 538$.
Karl Lagerfeld annuncia la sua prima linea di bijoux in collaborazione con Swarovski
Karl Lagerfeld annuncia la sua prima linea di bijoux: bracciali, anelli, collane e orecchini realizzati in collaborazione con l’azienda leader della cristalleria Swarovski, che debutteranno a settembre 2017. Che il Kaiser della moda sia un amante dei gioielli e dei luccichii si può intuire dal suo look iconico. Spille vistose, molteplici anelli e lunghe collane non possono mai mancare negli eccentrici outfit dello stilista tedesco, in passerella e non. Così, dopo aver stretto un accordo di durata pluriennale con il gruppo austriaco Swarovski, anche la bigiotteria entrerà a far parte dell’universo Karl Lagerfeld. Sono previste due collezioni l’anno, con monili stravaganti in vendita in tutti gli store del marchio, nei punti vendita Swarovski, in alcuni key retailers globali e sull’e-commerce karl.com. Questa nuova avventura nella bigiotteria permetterà di acquistare un pezzo griffato dallo stilista per cifre che andranno dai 50 ai 250 euro.
La prima collezione di bijoux Karl Lagerfeld in collaborazione con Swarovski sarà presentata in anteprima a Baselworld, la fiera internazionale della gioielleria e dell’orologeria, ma conoscendo il Kaiser Karl possiamo già immaginare che si tratterà di una linea stravagante e cool, come tutto ciò che lo riguarda. Dalla moda uomo e donna ready-to-wear agli accessori, dai profumi alle borse, dai gioielli alle linee bimbi, l’intero mondo Karl Lagerfeld è amato dalle fashion addicted e dalle fan del mitico direttore creativo di Chanel. «Karl è un uomo che rappresenta l’accessorio e la bigiotteria, e dunque per noi si è trattato di una evoluzione logica l’estendere la produzione a una collezione di fashion jewellery – ha dichiarato il CEO di Karl Lagerfeld, Pier Paolo Righi – Swarovski, con la sua grande esperienza, è il partner ideale per questo, e non vediamo l’ora di lanciare la prima collezione in autunno». La collaborazione tra il designer e l’azienda austriaca di cristalli d’alta qualità promette di sorprendere.
Sfila al Ritz Chanel Metiers d’Art 2017
Sfila nelle sontuose sale del Ritz di Parigi, dimora di mademoiselle Coco Chanel per ben 34 anni, la nuova collezione Chanel Metiers d’Art 2017. Dopo Roma, location scelta per la sfilata dello scorso anno, Karl Lagerfeld torna alle origini della maison, riscoprendone l’essenza più intima, attraverso gli ambienti che hanno fatto da sfondo alla vita di Coco Chanel, che visse al Ritz dal 1937 fino alla morte, avvenuta il 10 gennaio 1971. Il lussuoso hotel, che ha riaperto le porte solo pochi mesi fa, diviene set ideale di un défilé ricco di suggestioni.
Alla base della scelta di Lagerfeld di ambientare il fashion show a Parigi anche motivazioni di natura politica, dato il crollo del turismo parigino a seguito degli attacchi terroristici dello scorso anno: “Parigi ha una tale cattiva reputazione, ma visto che toccare Parigi è come toccare il cuore del mondo ho pensato sarebbe stato importante sfilare qui”, così lo stilista ha commentato la sua decisione.
Apre la sfilata la nuova baby musa di kaiser Karl, Lily-Rose Depp, la giovanissima figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp, che ha calcato la passerella in uno sfarzoso due pezzi composto da crop top e midi skirt in oro interamente ricoperti da una cascata di paillettes. Subito dopo è stata la volta della bellissima top model Cara Delevingne, altra musa prediletta dal couturier, che ha reso omaggio a Frida Kahlo.
Suggestioni Roarin’ Twenties e atmosfere da Café Society per la collezione, che ha visto un tripudio di ricami e applicazioni preziose, per lavorazioni artigianali dallo charme senza tempo: fiorellini in cristallo ed elementi gioiello fanno capolino dal tulle di lunghi abiti da gran soirée; largo a frange e ruches, ma anche piume e contrasti iconici, come l’abito da sera indossato con piumino. La Belle Époque illumina la Ville Lumière tra velette di pizzo, camelie di voile e suggestioni couture che strizzano l’occhio al glorioso passato della maison. Trionfo di tweed e fili di perle, tra giacche bouclé, da sempre capo principe della maison e stivali alti a ginocchio. In passerella anche Georgia May Jagger e Pharrel Williams.
Da 13 anni a questa parte la linea Chanel Métiers d’art omaggia i laboratori artigianali che fanno parte di Paraffection, l’azienda sussidiaria aperta dalla Maison nel 1997 per promuovere l’opera degli artigiani francesi a cui si affida per le sue creazioni. La sfilata di quest’anno è stata caratterizzata da tante novità: Karl Lagerfeld, per la prima volta presente al défilé, seduto ad uno dei tavolini, ha permesso l’entrata dei fotografi nel backstage del fashion show, per immortalare gli artigiani al lavoro.
Nel front row spiccano Jada Pinkett-Smith, Willow Smith, Clémence Poesy, Vanessa Paradis, Inès de la Fressange, Ludivine Sagnier e Marie-Ange Casta, solo per citarne alcuni. #ParisCosmopolite è stato l’hashtag ufficiale della sfilata.
Fendi: il trionfo del rococò
Trionfa il rococò nella collezione primavera/estate 2017 di Fendi.
Kaiser Karl Lagerfeld non limita il suo estro creativo e crea una linea di impareggiabile bellezza.
La sua generosità artistica, sempre vivida e incontrovertibile, affina le sua concretezza nel rococò con abiti lussureggianti e ricchi di dettagli.
Decori opulenti, note bucoliche, righe: lo sfarzo sfila in passerella grazie alla maison romana. Fiocchi leziosi e allusioni alla ricchezza dell’epoca con tonalità gold che colorano long dress e capispalla.
Leggerezza assoluta ed eterea per gli abiti romantici declinati nelle nuances pastello come la carta da zucchero e il cipria. Corolle sofisticate disegnano tutta la lunghezza dei capi: spolverini, gonne ed abiti: tutto è assolutamente prezioso come una tela.
Il buon gusto di kaiser Karl gioca su proporzioni, pattern e fastosità: una sensualità nascosta per fanciulle romantiche, pure.
Giocano un ruolo decisivo, gli accessori. Le It bag della griffe si vestono di perfetti e leziosi petali, di giocosi pompon e incantevoli charms.
Fonte immagini vogue.com
Karl Lagerfeld ti customizza le sneakers
Tutte le fashioniste sono chiamate all’ordine da Karl Lagerfeld.
L’eclettico designer tedesco, sfida le clienti del suo omonimo brand e le invita a customizzare (o kustommizzare come riporta il sito karl.com) le sneakers che saranno poi trattate entro sei settimane, dal team creativo di Kaiser Karl.
La scarpa, da un valore iniziale di 350,00 euro, potrà essere personalizzata in soli pochi “passi”. E’ possibile, infatti, modificare i merletti o la suola oppure i pannelli laterali o le decorazioni. Scelto il tipo di materiale (per i pannelli laterali, ad esempio, è possibile scegliere tra croco, glitter, metallico, nappa, vernice, pitone velluto e watersnake), si passa infine alle iniziali da inserire sulla linguetta e alla scelta del numero.
La vostra customizzazione potrebbe far lievitare il prezzo fino a 3.500 euro, ma chi potrebbe mai sottrarsi ad una Karl Lagerfeld personalizzata?
Fonte cover grazia.fr
Fendi. “The Artisans of Dreams” racconta 90 anni di storia
“The Artisans of Dreams” è l’esposizione di maison Fendi che racconta la storia della casa di moda fondata a Roma, nel 1925, da Edoardo Fendi e Adele Casagrande.
Novanta anni di successi, uniti alla tradizione ed al savoir-faire. Nove sale (Roma, Prelude, Labyrinth, Obsession, Library, Essentials, Craftsmanship, Experience e Dream), all’interno del Palazzo della Civiltà a Roma, ospitano cimeli di straordinaria valenza storica.
Sono le pellicce, le vere protagoniste della mostra, capi lussuosi portati alla ribalta dall’incomparabile estro creativo di Karl Lagerfeld, direttore creativo della linea dal 1946.
Una storia lunga quasi un secolo, viene raccontata dal video”Fendi: Hands make Beauty” che documenta le attività nei laboratori, mostrando le abilità lavorative degli artigiani che a loro volta illustrano tutte le fasi di lavorazione di un capo in pelliccia.
La mostra, sarà visitabile entro il 29 ottobre 2016, dal lunedì al sabato dalle 10,00 alle 20,00.
Fonte cover ad.vfnetwork
Fendi festeggia 90 anni di moda a Fontana di Trevi
Tutto ebbe inizio nel 1918, quando Adele Casagrande aprì un laboratorio di pellicceria. L’unione con Edoardo Fendi, fece mutare il nome dell’azienda. Nasce così, la storia di una grande casa di moda.
Un susseguirsi di successi, esportano la maison romana oltre confine nazionale. E’ il periodo a cavallo tra gli anni ’30 e gli anni ’40 quando gli accessori producono un boom di richieste.
Quando nel 1946, i fondatori avvertono la necessità di ritirarsi, sono gli eredi a prendere le redini dell’azienda che potranno servirsi del supporto di Karl Lagerfeld qualche anno più tardi.
“Legends and Fairy Tales“, la sfilata evento che si è tenuta a Roma, è stata l’occasione per celebrare i fasti di una grande maison.
La Fontana di Trevi (da poco restaurata da Fendi), ha accolto meravigliosamente gli invitati (200) per festeggiare il 90° anniversario dall’apertura, nel 1926, della prima boutique in via del Plebiscito a Roma.
Tra i volti celebri pronti ad applaudire ed ammirare la collezione curata da Karl Lagerfeld, c’erano Carla, Alda ed Anna (tre delle mitiche cinque sorelle Fendi), Bernard e Alexander Arnault (CEO di Lvmh), Silvia Venturini Fendi, Dario Franceschini (ministro del Turismo e dei Beni Culturali), Luca Cordero di Montezemolo e le attrici Kate Hudson, Ornella Muti, Ginevra Elkann e Gong Li.
La passerella in plexiglass fatta montare nella fontana progettata da Nicola Salvi nel 1732, lascia sospese le modelle che ancheggiano sicure indossando abiti di alta sartoria. I capi raccontano storie fantastiche, desunte dalle fiabe dell’estremo Nord di primi 900 raccolte in “East of the Sun and West of the Moon”, considerato dai collezionisti un gioiello di art nouveau interpretato da Karl Lagerfeld su abiti e pellicce.
Il vello della lince, confeziona una pelliccia dal valore commerciale di un milione di euro; mentre circa 1200 ore di lavoro, hanno tenute impegnate le sarte nei laboratori per poter confezionare il cappotto in breitschwanz bianco in visone, ricami in mohir e pizzo.
Il gioco di luce che riflette nell’acqua, amplifica la bellezza delle giacche bucoliche così come gli abiti, decorati con fantastiche corolle in pelliccia per un mirabile effetto 3D.
Dall’ henturage di Lagerfeld sono trapelate le prime indiscrezioni sulla collezione: “Abbiamo lavorato sulla leggerezza, chiedendoci come usare la pelliccia nel modo più leggero possibile e cercando di dissacrare i capisaldi della pellicceria”.
A celebrare i fasti di maison Fendi, una mostra in programma al Palazzo della Civiltà italiana fino al 29 ottobre e il libro “Fendi Roma” di 272 pagine con oltre 300 illustrazioni, dedicato alla storia del marchio romano.
Fonte cover corriere.it
Fonte immagine WWD
Karl Lagerfeld “veste” l’Acqualina di Miami
L’inarrestabile kaiser Karl Lagerfeld, dopo l’incessante abnegazione nei confronti della moda, è pronto a dedicarsi all’interior design, curando le hall delle torri Acqualina di Miami.
Con i suoi 50 piani, Acqualina resort, offre una vista da mozzare il fiato ai suoi clienti. I complessi architettonici, sovrastano Sunny Isles Beach: comune della contea di Miami-Dade, (Florida), regalando tramonti indimenticabili.
L’apporto creativo di Lagerfeld all’interno della struttura, è ancora top secret; è certo, però, che curerà gli arredi e le rifiniture delle lobby rispettando un concept fresco e seguendo le naturali bellezze che offre la Florida.
Il progetto lo vedrà impegnato per tutto il 2016 e segue la sua precedente avventura nel mondo immobiliare, già testata a Toronto con Art Shoppe Lofts+Condos.
Foto cover elle.co.za
Kristen Stewart presenta la nuova Chanel 2.55
E’ Kristen Stewart, la musa perfetta per celebrare l’iconica borsa 2.55 di Chanel.
Una serie di video in bianco e nero, girati dall’eclettico kaiser Karl Lagerfeld, raccontano la nuova versione della storica tracolla della maison.
L’attrice americana, è stata chiamata ad interpretare la collezione Métiers d’art Paris-Rome, presentata a Roma lo scorso dicembre.
La celeberrima maison di rue Cambon, presenta una rivisitazione della 2.55, orfana del motivo matelassé, ora certamente più contemporanea con linee pulite, rese luxury grazie alla morbida pelle di vitello che lascia trasparire tutto il savoir-faire nell’ambito della pelletteria, della maison dalla doppia C.
L’allure chic, rimane certamente inalterato ma in questa occasione, esplode in tutta la sua anima rock (come la stessa Stewart perfetta per incarnare la nuova Chanel 2.55 ) con dettagli in gros grain e medaglioni, declinata nelle varianti blu navy, marrone, nero e bordeaux.
Fonte cover Madame Figaro
Chanel. “Obra en Proceso / Work in Progress” in mostra all’Avana
La cruise collection 2017, presentata qualche giorno fa all’Avana, è stata un evento globale.
Una parata di celebs, invitate ad ammirare il défilé di Chanel che, per la prima volta dalla sua fondazione, ha dato la possibilità di aggregare diverse centinaia di persone in viale Paseo del Prado, per guardare la collezione.
Presentare una figura complessa come Karl Lagerfeld, è veramente difficile, soprattutto quando di volta in volta, stupisce meravigliosamente con le sue idee, con la sua visionaria realtà dell’arte che cova nottetempo.
Se a Cuba si respira aria di cambiamento, forse è anche grazie all’apporto di kaiser Karl, che ha ridato una nuova “veste” all’Avana omaggiandone la sua bellezza, attraverso una collezione che respira l’allure della capitale cubana.
Spenti i riflettori sulla cruise collection 2017, in città si avverre ancora la presenza dello stilista tedesco con la mostra “Obra en Proceso / Work in Progress”, alla Factoría Habana Art Gallery.
L’esposizione si sviluppa analizzando l’estro creativo di Karl, che tocca le principali passioni del designer: la moda, i paesaggi e l’architettura.
200 scatti sviluppati attraverso svariate tecniche, che mostrano tutta l’eleganza e la creatività di Lagerfeld.
La mostra, inaugurata subito dopo lo show, resterà aperta fino il 16 maggio c.m.
Fonte cover mam-e.it