Kanye West si lancia (anche) nell’alta gioielleria. Il rapper americano, metà di una delle coppie più famose e chiacchierate dello showbiz, presenta una linea di gioielli d’ispirazione religiosa. Il progetto è in cantiere da almeno un anno, infatti già dallo scorso agosto la moglie famosa-per-essere-famosa Kim Kardashian indossa i gioielli, disegnati insieme al marito, agli eventi e sul red carpet. Gli scatti di Kim con indosso i gioielli del marchio Yeezy alla sfilata di Givenchy a Parigi, per esempio, hanno fatto il giro del mondo. Dopo uno stop dovuto alla rapina che la regina dei reality ha subito proprio a Parigi, oggi finalmente i gioielli firmati da Kanye West sono pronti per invadere il mercato.
La linea di gioielli si ispira all’arte religiosa italiana, soprattutto a quella fiorentina del XIV secolo. Sembra che a colpire particolarmente Kim e Kanye sia stato il bassorilievo di Donatello. Kanye West non ha mai nascosto una certa propensione alla riflessione religiosa (si dice che il nome Yeezy sia ispirato a Gesù Cristo) e, come ha raccontato lo stesso rapper e designer in un’intervista a Vogue, ha voluto «creare qualcosa che rappresentasse l’amore senza tempo», perfettamente incarnato dall’arte religiosa. La linea di gioielli è composta da dodici pezzi tra cui collane, anelli e bracciali in oro 18 carati, realizzati insieme al designer Jacob Arabo, leggenda dell’hip hop conosciuto come “Jacob the Jeweler”. Si va dalla collana che riproduce un bassorilievo di Donatello all’anello con scritte in ebraico, dal bracciale intrecciato alle fedi con la scritta “A God dream“. In vendita su yeezysupply.com e Jacob & Co., i gioielli hanno ovviamente un costo proibitivo. Il più economico è un anello da 1400 euro, mentre il pezzo clou è una collana del valore di 12.300 euro. Tutto ciò che riguarda Kanye West e Kim Kardashian diventa oro, ma i loro fan potranno permettersi questi gioielli di lusso?
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Kim Kardashian: scandalo alla Paris Fashion Week
Non è stata una tranquilla settimana della moda parigina per Kim Kardashian, dopo l’aggressione subìta dal giornalista ucraino Vitalii Sediuk (qui la notizia). Un brutto accadimento non di certo messo in conto anche se, involontariamente, ha focalizzato l’attenzione su di lei e su tutta la crew Kardashian.
Non sono passati di certo inosservati i suoi look, sempre al limite della decenza, tremendamente trash.
“Purché se ne parli“, pare essere il motto della giunonica Kim. Una filosofia di vita che a dirla tutta le permette di vivere decorosamente attraverso lo sfoggio delle sue nudità. Senza alcun minimo sforzo, per essere più concreti.
La banda delle Kardashian seguita dall’onnipresente marito di Kim, Kanye West, ha così catalizzato l’attenzione dei fotografi.
Un perseverare diabolico di nude look che hanno fatto il giro del mondo grazie ai Social Network. Un paio di conteggi che portano a un risultato soddisfacente nella portata dei likes: maggiore visibilità, tanto cash.
L’abito tricot esibito per la sfilata di Balmain sentenzia la morte del gusto. La star di Instagram dimentica di indossare gli slip (o il perizoma) ma copre la vagina al flash dei fotografi (il paradosso).
Raccapricciante è il look total black che rivela la riluttanza della donna ad indossare l’intimo. Il bustier in stile vittoriano (come gli stivaletti) è stato abbinato ad un pantalone in pizzo di Philosophy by Lorenzo Serafini.
Accanto a queste mise esasperate passa inosservato l’abito baby doll indossato per la sfilata Givenchy dell’amico Riccardo Tisci.
New York Fashion Week: Kanye West e l’esaltazione del suo ego
Perché la presentazione della collezione Yeezy Season 4 di Kanye West è stata un disastro?
Perché è stata mal organizzata.
Ha generato gran vociferare, infatti, il malfunzionamento della macchina organizzativa dell’evento che si è tenuto ieri al Franklin D. Roosevelt Four Freedoms Park di New York.
Gli invitati al défilé, non hanno gradito la lunga attesa per lo show, le file interminabili per assistere alla sfilata, i posti in piedi (solo Anna Wintour e i fedelissimi amici della crew West potevano assiste al défilé da seduti), l’assenza di bevande per abbeverarsi sotto il caldo sole della Grande Mela e le modelle che, prima della performance sono stramazzate al suolo sfinite dalla calura.
Vanessa Beecroft (autrice dell’ esibizione) non ha tenuto conto dello stress che avrebbe potuto recare alle modelle o meglio ancora, del ritardo della moglie del rapper, Kim Kardashian, a cui si deve lo slittamento di qualche ora dello spettacolo.
Ma veniamo alla linea presentata.
Il progetto creativo di West basa le sue radici nello sportwear, quindi capi comodi e privi di orpelli; spesso di discutibile bellezza.
Alle tutine slim e fascianti si sono frapposti capi over come il parka o il maglione di lana.
Fonte di ispirazione di questa collezione potrebbe essere la stessa Kim visto che molti capi (skirt lounguette effetto seconda pelle abbinata a top crop) sono alla base del suo guardaroba.
A completare i look, i cuissard in pvc o pelle, decolté di plastica, stringate e stivaletti in pitone.
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Le immagini sono tratte da GQ Italia
Alexander Wang alla corte di Adidas?
Il marchio Adidas, come tutti ben sapranno, è sempre incline a nuove collaborazioni. Dopo quelle oramai apprezzate e super richieste con Kanye West, Stella McCartney, Yohji Yamamoto, Rick Owens e Raf Simons, pare sia arrivato il momento per lo stilita Alexander Wang.
Quelle attuali, parrebbero momentaneamente, solo indiscrezioni, che potrebbero essere confermate solo più avanti e, sicuramente, in occasione della prossima sfilata prêt-à-porter, programmata per il prossimo 10 settembre 2016 durante la settimana della moda newyorkese.
Dopo la sfilata, inoltre, si attenderebbe un evento esclusivo che vedrebbe la partecipazione di un sentito parterre di celebs.
Fonte cover purple.fr
Famous: il video della discordia tra Kanye West e Taylor Swift
Tutto ebbe inizio durante i Video Music Award 2009 quando, Taylor Swift, riceve il premio come Miglior Video Femminile.
La giovane cantante statunitense, viene quasi travolta da un infuriato Kanye West che, precipitandosi sul palco, urla tutto il disappunto per la sua vittoria, sostenendo che il premio sarebbe dovuto andare all’amica Beyoncé.
Ecco spiegata la nascita di una faida che si trascina, oramai, da sette anni.
Dopo un periodo di tregua durato qualche tempo, ecco un nuovo incontro, sempre ai Video Music Award ma stavolta ad essere premiato è proprio Kanye West, che vede consegnarsi il riconoscimento proprio da Taylor.
In quell’occasione e per dirla tutta, anche furbescamente, il rapper di Atlanta ringrazia pubblicamente la Swift, dichiarando sul palco: “Prima di tutto, grazie Taylor per essere stata così carina e avermi consegnato questo premio. Sapete, domani in questo teatro succederà qualcosa di completamente diverso. Questo palco non ci sarà più, ma la gente ricorderà comunque ciò che succede qui sopra. Il problema è che io lotto per gli artisti. Ma in questa lotta a volte sono stato irrispettoso con gli artisti.”
Baci ed abbracci, placano le chiacchiere sui due ma solo per il momento perché una nuova bufera sta per scatenarsi e anche questa volta, il vortice viene provocato dal marito di Kim Kardashian.
Professatosi l’artefice del successo della cantante di Blank Space, West lancia una nuova frecciatina alla collega con una dichiarazione al vetriolo: “I feel like me and Taylor Swift might still have sex / Why? I made that b-tch famous” (Sento che io e Taylor potremmo fare sesso. Perché? quella p****na l’ho resa famosa io!).
Ulteriore benzina sul fuoco è stato il lancio, di recente, del video “Famous” che Kanye ha presentato durante un evento a cui erano accorse celebs del calibro di Anna Wintour, Gigi Hadid Karlie Kloss.
Il video, sta destando un prevedibile scandalo. Ispirato dal dipinto “Sleep” di Vincent Desiderio, Kanye riposa nudo, dopo un’orgia, accanto alla moglie e, ironia della sorte, a Taylor. Nello stesso letto, appaiono anche Rihanna accanto all’ex Chris Brown, Caitlyn Jenner, George W. Bush, Amber Rose, Donald Trump, Anna Wintour, Bill Cosby e Ray J.
Le statue di cera, che riproducono fedelmente tutti i personaggi rappresentati, non sono state gradite da tutti i presenti in sala, così come l’ultima fatica di West.
Come avrà reagito la dolce Taylor? Fonti vicine alla star, hanno riferito a hollywoodlife.com che: ” Taylor è furiosa per quel video e si è sentita aggredita. Sapeva che Kanye West è imprevedibile, ma non immaginava potesse spingersi così oltre“.
Per il momento, il video è stato rimosso per buona pace della Swift che forse, silente, starà già preparando la sua contromossa.
Beyoncé lancia “Lemonade”: un visual album inatteso e autobiografico
Inaspettato e autobiografico. Intriso di rabbia e rancore. Un racconto in rima (che parla di tradimenti e bugie) confidato a milioni e milioni di fans in tutto il mondo.
“Lemonade” di Beyoncé è una trappola per traditori. È un visual album che sbatte in faccia la dura realtà dei rapporti malati. La regina dell’ R&B, pare non abbia digerito il tradimento del marito Jay-Z e usa la musica, il suo regno, per spiattellare in faccia il suo risentimento e sbugiardare in anteprima il suo consorte.
Lemonade è stato pubblicato poche ore prima del sorgere del sole, il 24 aprile scorso ed è stato accompagnato da uno speciale dalla durata di 60 minuti, andato in onda su HBO. In sole 48 ore dalla pubblicazione sulle piattaforme digitali, l’album ha fatto registrare vendite per milioni di copie worldwide.
Lemonade, non è solo musica, ma anche glamour. Si, glamour allo stato puro. QueenB non sorprende: sbalordisce! La moda incontra un’icona della musica mondiale e il risultato è sorprendente.
Messaggi inequivocabili e scenografia a parte, il successo di Lemonade passa anche attraverso i look griffatissimi. Dall’abito in chiffon giallo di Peter Dundas per Roberto Cavalli al tuxedo broccato abbinato a sandali platform di Alessandro Michele per Gucci.
E poi ancora, da vera gangstar, indossa una maxi fur Hood By Hair e leggings e top crop della linea Yeezy Season 1 del collega ed amico Kanye West.
L’album, vede anche la partecipazione di un cast stellare. In Sorry la pluripremiata Serena Williams indossa un abito di Brandon Maxwell mentre l’attrice e cantante Zendaya Coleman nel brano Redemption, veste un look di Phelan di Amanda Phelan, l’ex designer della linea knitwear di Alexander Wang.
Tra le griffe scelte dalle stylist Bea Åkerlund e Marni Senofonte meritano di essere citate anche Marc Jacobs e Givenchy Haute Couture.
Fonte cover awesomelyluvvie.com
Youth Culture. Esce il lookbook di Tyler the Creator
Tyler the creator è un giovane rapper, produttore discografico e stilista di Los Angeles.
In questi giorni l’artista ha lanciato sul suo sito il lookbook della collezione autunno inverno della sua linea di abbigliamento GOLF.
Gli abiti presentati hanno una forte coolness e il filtro fotografico utilizzato per ritrarli ben coglie l’essenza vintage e streetwear anni Ottanta del prodotto.
Tyler the crator è il leader del collettivo di musica hip hop Odd Future.
È sotto contratto con l’etichetta discografica indipendente britannica XL Recordings, oltre a essere proprietario egli stesso di una etichetta, la Odd Future Records. Si è laureato con pieni voti a Los Angeles, nonostante la giovane età: ha 24 anni.
E’ una testa calda e flirta con il ruolo di bad boy sin dagli esordi:
viene spesso accusato di omofobia per lo smodato uso del termine “Faggot” (traducibile in italiano con la parola offensiva e volgare “frocio”) nei propri testi e su Twitter .
Si è difeso sostenendo di utilizzare il termine “faggot” appositamente per attirare l’attenzione e creare scandalo. Molti dei suoi celebri predecessori (uno su tutti, Kanye West) fecero agli esordi la medesima cosa, salvo poi diventare fashion victim e amici di molti designer dichiaratamente gay: auguriamo al giovane rapper il medesimo destino
Egli è inoltre criticato per i suoi testi misogini: nell’album Goblin si può contare il termine “Bitch” ( che significa “Puttana”) ripetuto per 68 volte.
Tuttavia questo è il linguaggio del genere musicale mediante cui il cantante si esprime, che notoriamente nasce dalla strada.
Il talento e la verve creativa non mancano a questo astro nascente della musica e del fashion design.
Ai posteri l’ardua sentenza, ovvero se farà l’upgrade del celeberrimo rapper, attualmente designer per Adidas, menzionato sopra.
E’ uscito il trailer di ZOOLANDER 2
Il tanto atteso sequel del’ironico film cult sulla moda è uscito.
Nei cinema da febbraio 2016.
Se i termini “Le tigre”, “Magnum”, “Blue steel” vi suonano sconosciuti, beh, probabilmente non avete visto il film più ironico sul mondo della moda, Zoolander, pioniere di queste “duck-face” molto attuali adesso che viviamo nell’era dei selfie con lo smartphone.
Ben Stiller e Owen Wilson, gli attori protagonisti del cult-movie, hanno annunciato il sequel tanto atteso lo scorso marzo, durante la settimana della moda di Parigi, facendo un’apparizione speciale durante il fashion show di Valentino.
Ben Stiller ha lanciato il trailer qualche giorno fa sul suo account Facebook dicendo: “Il trailer di Zoolander 2 è pronto! Ci sono voluti solo 14 anni “.
Il film è stato girato in gran parte a Roma (si può vedere anche il quartier generale di Fendi nel trailer).
Fanno apparizioni speciali Justin Bieber e Kanye West, mentre Karl Lagerfeld ha rifiutato l’offerta di apparire. Alcune altre celebrità di moda top secret si sono unite al cast.
PETA e gli attivisti LGBT hanno lanciato petizioni di boicottaggio del film: il primo per l’abuso di pellicce in esso, i secondi per il ritratto caricaturale di un modello transessuale.
A noi non resta che attenderlo nelle sale!
IL TRAILER DI ZOOLANDER 2:
ENGLISH VERSION
YOUTH CULTURE – ZOOLANDER 2 trailer is Out.
The long awaited sequel of the ironic cult fashion movie is out.
In theatres on february 2016.
If terms like “Le tigre”, “Magnum”, “Blue steel” sounds unfamiliar to you, well, you probably have’t seen the most ironic movie about fashion world, Zoolander, pioneer of those duck faces so actual by now that we live in a selfie-smartphone era.
Ben Stiller and Owen Wilson, the lead actors of the cult-movie, announced the long-awaited sequel last march, during Paris Fashion week, making a special appearence at Valentino fashion show.
Ben Stiller launched the trailer a few days ago on his Facebook account saying “Zoolander 2 trailer is up! Only took 14 years”.
The movie was shot mostly in Rome (you can recognize also Fendi Head Quarter in the trailer).
Special appareances by Justin Bieber and Kanye West, while Karl Lagerfeld turned down the offer to appear.
Some others top secret fashion celebrities have joined the cast, though.
Peta and LGBT activists have launched petitions to boycott the movie: the former for furs abuse in it, the latter for the cartoonist portray of a transexual model.
Lorenzo Sabatini