Suggestioni Roarin’ Twenties si uniscono alle note tailoring in una sfilata iconica: Jacquemus è ancora una volta uno dei protagonisti indiscussi della settimana del prêt-à-porter parigino. “L’Amour D’un Gitan” è il titolo scelto da Simon Porte Jacquemus per la collezione autunno/inverno 2017-18: le note gipsy si uniscono ad un tripudio di cappellini bon ton che sembrano presi in prestito dall’età del jazz. Sfilano capispalla oversize dalle linee pulite ed essenziali, in cui il volume scultoreo delle spalle svela l’estro del giovane stilista, considerato l’enfant prodige della moda d’oltralpe. Non mancano virtuosismi stilistici che evocano gli Eighties, come le maniche a sbuffo e i pois, motivi iconici dell’ultima collezione. Tra delicatezza di tocchi rosa e il black all over dal sapore strong, sfila al Paris Event Center una collezione ricca di suggestioni oniriche: non è la donna protagonista sulla passerella ad avere un animo gipsy, ma lei, struggente eroina di un amore tzigano, si perde in suggestioni bohémien, tra pantaloni da torero dalle note mannish e camicie dalle maniche esasperate, in un susseguirsi di inediti coup de théâtre. È un amore impossibile, quello raccontato con poesia da Jacquemus, la cui musa è destinata alla sofferenza. Ecco che si alternano sul défilé capi iconici che rimandano a diverse ere, dagli anni Trenta ai Cinquanta, in un susseguirsi di immagini oniriche: lo stilista non smette di affascinarci, grazie ad un’estetica che molto attinge dalla cinematografia. Tra silhouette asciutte e tagli essenziali e lineari, si alterna una parata di capispalla oversize, impreziositi da rouches e balze iperfemminili, che stemperano il mood army-chic suggerito dai volumi quasi teatrali e dai copricapi istrionici sfoggiati dalle mannequin, che ricordano Robespierre e la Rivoluzione francese. Suggestioni tailoring e romantiche balze si alternano sulla passerella, in un caleidoscopio di ispirazioni, per una sfilata ricca di charme.
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Il provenzale si tinge di note Eighties da Jacquemus
Suggestioni provenzali si sposano a citazioni Eighties in una delle sfilate più attese della Parigi Fashion Week. La collezione primavera/estate 2017 di Jacquemus brilla sulle passerelle parigine dando prova di una crescita stilistica da parte del direttore creativo del brand, Simon Porte Jacquemus. Lo stilista 26enne si ispira al Sud della Francia, sua terra natia, per una collezione altamente evocativa. Una prova magistrale per Jacquemus, salutato come l’enfant prodige della moda francese: la sua è un’estetica in fieri ma dal grande impatto scenografico. Tocchi rétro dominano il catwalk: ad ispirare la collezione sono in primis gli anni Ottanta, con i volumi esasperati delle camicie proposte: proprio la camicia diviene capo passepartout di iconici accostamenti che coniugano il completo maschile alla più sfrontata vanità femminile. Pantaloni a vita alta pescati dal guardaroba di lui si alternano a sovragonne in tulle a gonne di plissé a ventaglio. La palette cromatica celebra il bianco ma si lascia andare al rosso passione per capi che ricordano le divise indossate dai toreri.
(Foto: Vogue; cover: New York Times)