Lontana dalle ninfe silvestri di Dior e dalle piume di Chanel, la giovane griffe Hyun Mi Nielsen ha chiuso la settimana dell’haute couture parigina con le silhouette sobrie e le sue suggestioni gotiche. Minimale eppure suggestiva, la designer presenta una collezione malinconica e grintosa, in un connubio perfetto di note dark e citazioni vittoriane, che preludono ad una personalità esuberante. Largo a corsetti in mousseline di seta bianca ricoperti da tuniche trasparenti, tra veli e pizzi che danno vita a caleidoscopici ricami che tornano poi dipinti su giacche dal piglio grintoso. Quasi un fantasma la giovane donna bionda che sfoggia un abito vestaglia bianco impreziosito da rouches di veli: le ispirazioni gotiche sembrano predominare nell’intera collezione: membro invitato alla settimana della couture parigina, Hyun Mi Nielsen ha chiuso la kermesse. Dopo aver lavorato da Burberry, da Alexander McQueen e da Balenciaga e Givenchy, la designer coreana ha iniziato una carriera da solista. “Adoro creare con le mie mani, la sensazione di toccare. Amo instaurare un dialogo con il tessuto”, così ha commentato la stilista la sua attitudine per l’alta moda. Inquietante e onirica la donna che calca la passerella, tra volumi scultorei e sovrapposizioni teatrali di tulle ed organza effetto piuma. Largo anche a ricami preziosi su giacche lavorate a mano. “E’ una collezione molto personale, in cui esprimo la mia voce. Corrisponde ad un momento triste della mia vita, dopo un licenziamento, quando mi sono rimessa in discussione”, ha spiegato Christine Hyun Mi Nielsen, che ha creato il brand che porta il suo nome nel luglio del 2016, appena sei mesi prima di sfilare alla settimana dell’alta moda. La designer quarantenne di origine coreana è cresciuta a Copenhagen insieme alla famiglia adottiva. Successivamente il trasferimento a Londra, dove ha studiato moda presso il Royal College of Art and Design. Femminilità e dolcezza si uniscono ad un’allure vittoriana dalle suggestioni punk, in una collezione “ispirata a David Lynch”. Poetica e fragile, la donna Hyun Mi Nielsen incanta Parigi.