- Winston Churchill
Si dice che Bessie Braddock, membro del parlamento britannico, rimproverò Churchill dicendo: “Winston, sei ubriaco, e quel che è peggio, sei sporco ubriaco“.
La risposta di Churchill che lasciò allibiti i più: “Bessie, mia cara, sei brutta , e quel che è peggio, disgustosamente orribile, ma domani sarò sobrio e tu sarai ancora più disgustosamente orribile.”
Winston Churchill amava molto il whisky, con una predilezione per il Johnnie Walker Black Label, ed una fonte dell’epoca affermò che:
“c’è sempre un po’ di alcol nel suo sangue, e raggiunge il picco nel tardo pomeriggio dopo aver bevuto due o tre whisky“
2. Humphrey Bogart
La ricerca di una “miscela perfetta” che potesse alleviare il suo dolore e dare un significato agli avvenimenti della vita fu una delle sue priorità da amante del distillato scozzese. La sua marca preferita era il North Port.
Durante le riprese di “The African Queen” tutta la troupe cinematografica ebbe a che fare con una epidemia di colera. John Houston, regista, era suo amico e compagno di bicchiere al punto che, sostiene Katherine Hepburn, loro due furono gli unici a non ammalarsi.
Certo che no, pare che non toccassero mai acqua, solo whisky anche per lavarsi i denti.
3. Ernest Hemingway
Famoso per romanzi come “Il vecchio e il mare”, “Per chi suona la campana” o “Addio alle armi”, probabilmente membro operativo del KGB negli anni ’40, grande appassionato di caccia e pesca, viene ricordato anche per una spruzzata di succo di limone nel suo whisky. Sembrerebbero sue le parole:
“Bevo da quando avevo quindici anni e poche cose mi hanno dato più piacere. Quando lavori duro tutto il giorno con la testa e sai che devi lavorare il giorno dopo, cos’altro può cambiare le tue idee e farle funzionare su un piano diverso come il whisky?“
4. Frank Sinatra
Il bourbon di Jack Daniels era il suo preferito, o così si può dedurre dai 14 bicchieri giornalieri che beveva in un rito quasi religioso e che gli valsero la creazione di una edizione di lusso chiamata Sinatra Select. E non era per nulla strano entrare nel suo camerino e vederlo “sintonizzare” la gola mentre ne beveva un sorso.
Gli piaceva a tal punto questo whisky americano che poeticamente e puntualmente, di concerto in concerto:
“Gli piaceva imbalsamare se stesso in fiumi di anestesia ambrata“
5. Sean Connery
Di sicuro uno degli attori di Hollywood più famosi, anche per l’interpretazione nel ruolo di James Bond, ricevette moltissimi contratti pubblicitari, uno dei quali era per Jim Beam Bourbon.
Tuttavia i suoi preferiti sono sempre stati i malti della sua terra natale, tanto che una volta, quando gli è stato chiesto del suo bell’aspetto, Sean Connery disse che era “senza dubbio dovuto al whisky scozzese”.