Reed Krakoff alla corte di Tiffany & Co.

Sarà Reed Krakoff, a disegnare per la griffe Tiffany & Co., la nuova linea di accessori formata da borse, occhiali da sole, oggetti in pelle o in argento, set per bambini, oggetti per la tavola, portachiavi e penne, che verrà lanciata sul mercato a partire dal prossimo anno.

Reed Krakoff, dopo la laurea presso la Parson School of Design, ha lavorato per cinque anni in Ralph Lauren e, successivamente, in Tommy Hilfiger dove ha ricoperto il ruolo di direttore creativo.

Nel 1996, Lew Frankfort CEO di Coach lo inserisce nel suo gruppo, affidandogli il controllo dell’area merchandising e della pubblicità; qualche hanno più tardi, nel 2013 fonda la sua omonima griffe.

Il team della celeberrima casa di alta gioielleria americana, fondata da Charles Lewis Tiffany nel 1873, con l’arrivo di Krakoff, incrementa la qualità del prodotto offerto.

Francesca Amfitheatrof continuerà a seguire la divisione gioielleria e orologeria mentre, Grace Coddington, collaborerà con la griffe, ricoprendo il ruolo come creative partner (clicca qui per leggere l’anticipazione di Grace in Tiffany & Co., creative director di Vogue Usa lanciata da D-Art.it nei mesi scorsi).

 

 

Sfoglia la gallery per scoprire l’estro creativo di Reed Krakoff

 

 

 

Fonte cover vanity fair

Le immagini della gallery sono tratte dal profilo FB ufficiale del marchio Reed Krakoff

Grace Coddington creative partner per Tiffany & Co.

Dopo trent’anni di onorata carriera, madame Grace Coddington abbandona la direzione creativa di Vogue America, per affrontare una nuova avventura per il brand di gioielleria di lusso Tiffany & Co., ricoprendo il ruolo di creative partner.

 

Grace Coddington è stata per lungo tempo il braccio destro di Anna Wintour (glamobserver.com)
Grace Coddington è stata per lungo tempo il braccio destro di Anna Wintour (glamobserver.com)

 

 

Il braccio destro della temutissima e irrefrenabile Anna Wintour, si appresta dunque a ricoprire un ruolo sino ad ora mai ottenuto da nessun altro.

La campagna pubblicitaria, diretta per il marchio di lusso americano fondato nel 1837, verrà sponsorizzata sulle riviste (cartacee e online) a partire dal prossimo settembre fino alle festività natalizie.

La rossa e vulcanica esperta di moda, ha così commentato questa nuova esperienza lavorativa, accolta dopo l’addio a Vogue America avvenuto a gennaio: “Tiffany e la sua famosa Blue Box, ha sempre avuto uno speciale significato per me.”

 

 

 

Fonte cover disneyrollergirl

Grace Coddington lascia la direzione creativa di Vogue

Dopo quasi trent’anni alla direzione creativa di Vogue, Grace Coddington si dimette dal suo ruolo. Il braccio destro di Anna Wintour ha deciso di dedicarsi ad altri progetti, pur continuando a collaborare con la Bibbia della moda.

Stylist di fama mondiale, alle spalle una carriera da modella, Grace Coddington, nata in Galles 74 anni fa, ha dichiarato di aver voglia fare qualcosa di nuovo, di voler mettersi in gioco in progetti esterni. La dichiarazione bomba, che sta facendo il giro del mondo, è stata data ieri alla rivista Business of Fashion (BoF), ed ha trovato in seguito conferma da Vogue: la celebre rivista ci tiene a ribadire che i rapporti tra Grace Coddington e Anna Wintour, celebre direttrice di Vogue America, restano buoni, e che la Coddington continuerà a collaborare alla rivista, realizzando quattro editoriali all’anno e assumendo il ruolo di creative director at large.

«Amo davvero Vogue, ha sempre fatto parte della mia vita da quando mi ha scoperta come modella, a 19 anni. Non me ne sto andando, mi ha aperto così tante strade. Ma sarà bello collaborarci e sarà anche bello uscire fuori e parlare con la gente» –la fashion editor ha motivato così le ragioni della propria scelta, affermando di non aver alcuna intenzione di «restare con le mani in mano» né tantomeno di voler andare in pensione. I prossimi progetti della Coddington vedono il lancio di un nuovo profumo di Comme des Garçons e l’animazione delle sue illustrazioni Catwalk Cats. Intanto per la fashion editor si aprono le porte della celebre agenzia Great Bowery, che rappresenta, tra gli altri, nomi del calibro di Annie Leibovitz, Hedi Slimane e Bruce Weber. Il fondatore, Matthew Moneypenny, si è detto entusiasta del nuovo acquisto.

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Grace Coddington svolgeva da 28 anni l’incarico di creative director per Vogue America
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La fashion editor ha iniziato la sua carriera come modella, all’età di 17 anni

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Grace Coddington è nata ad Anglesey, in Galles, nel 1941


Balzata agli onori delle cronache nel 2009, dopo l’uscita del documentario The September Issue, che tratta della realizzazione del numero di settembre di Vogue, considerato il più importante dell’anno, Grace Coddington ha pubblicato nel 2002 Grace: Thirty Years of Fashion at Vogue, edito da Phaidon, ripubblicato recentemente. Inoltre nel 2012 è uscita la sua autobiografia, intitolata Grace, a memoir.

L’idillio tra Grace Coddington e la moda ha radici lontane nel tempo: ad appena 17 anni Grace Coddington, viso pulito e capelli rossi, iniziò a lavorare come modella, dopo essere stata scoperta grazie ad un concorso ideato proprio da Vogue. Dopo aver rischiato la vita in un incidente automobilistico, all’età di 28 anni il primo incarico come giornalista per l’edizione britannica del celebre magazine. Dopo 19 anni come photo editor per Vogue UK, Grace Coddington si trasferisce a New York, dove inizia a lavorare per Calvin Klein, fino al nuovo incarico per Vogue America, dove diviene il braccio destro di Anna Wintour, che le affida la direzione artistica del magazine. Una carriera sfolgorante durante la quale la fashion editor ha firmato alcuni tra gli shoot più suggestivi degli ultimi anni. Attendiamo di vedere che cosa ci riserverà ora, in questa fase della sua carriera.


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Essere fashion editor: Grace Coddington

Natale 2015-Guida ai regali per lei

Arriva come ogni anno il Natale e scegliere il regalo giusto può risultare più complicato del previsto. In tempi frenetici come questi, i regali natalizi possono diventare un vero problema: il tempo a disposizione è sempre troppo poco e girare per negozi alla ricerca di ispirazioni non sempre si rivela la scelta più intelligente.

È allora che internet può venire in aiuto: le guide ai regali natalizi possono fornire molteplici spunti per gli indecisi dell’ultim’ora. Per il Natale 2015 tante sono le idee sfiziose per le vostre amiche o la vostra fidanzata, per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Vero e proprio must have natalizio sono i maglioni a tema: coloratissimi, originali e caldi, tante sono i brand ad aver proposto il fashion trend: da H&M ad ASOS, tutti sotto i 50 euro, perché è il pensiero che conta.

Per un regalo di classe, i libri a tema fashion non possono mancare: è finalmente il libro fotografico dedicato a Grace Coddington: il volume “Grace: Thirty Years of Fashion at Vogue” celebra il lavoro trentennale della celebre fashion editor britannica. Un’altra proposta degna di nota è “Fashion Designers A-Z” edito da Taschen. Un secolo di moda celebrato attraverso la collezione permanente del Fashion Institute of Technology di New York: capi storici delle maison più famose, da Azzedine Alaïa a Balenciaga, da Chanel ad Alexander McQueen, Yves Saint Laurent e Vivienne Westwood. Il volume in edizione limitata è disponibile in sei edizioni, firmate da nomi del calibro di Akris, Etro, Stella McCartney, Missoni, Prada e Diane von Fürstenberg. Il regalo perfetto per vere fashion victim.





Nasty Gal propone per questo Natale una selezione di capi vintage firmati Chanel: svariate proposte di abbigliamento, pelletteria ed accessori, dalla mitica 2.55 ai tailleurini bon ton tanto cari a mademoiselle Coco. Imperdibile.

Per un regalo sexy, i brand di lingerie più famosi propongono autentiche chicche nelle collezioni dedicate al Natale: da Yamamay tantissime sono le proposte, declinate in diverse nuance cromatiche e in vari modelli.

E perché non farle trovare sotto l’albero il regalo più ambito? Un solitario Tiffany è l’evegreen per eccellenza, anche a Natale.


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Beyoncé per Topshop

Essere fashion editor: Grace Coddington

Fashion editor: nell’industria della moda oggi ricoprono un ruolo fondamentale ed insostituibile.

Personaggi chiave del fashion biz nonché del giornalismo di moda, idolatrate e temute, trend setter ed icone di stile: sono le fashion editor. Mediatrici tra le idee dei designer e la carta stampata, tutto gravita intorno a loro, nuove guru dallo stile impeccabile.

Uno dei nomi più famosi è sicuramente quello di Grace Coddington, direttrice creativa di Vogue America.

Pamela Rosalind Grace Coddington nasce ad Anglesey, in Galles, nell’aprile del 1941. I genitori, Janie e William, gestiscono un piccolo hotel nell’isola, il Tre-Arddur Bay Hotel. Il padre muore di cancro quando Grace ha appena undici anni, nel 1952.

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Grace Coddington negli anni Settanta
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La fashion editor in gioventù ha lavorato a lungo come modella
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Nata in Galles, arrivata a Londra ha debuttato come modella per Vogue
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Grace Coddington posa per David Bailey, Vogue UK, 15 settembre 1966
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Come modella, Grace Coddington ha posato per fotografi del calibro di Norman Parkinson e Frank Horvat
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Vogue UK, settembre 1962
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Uno scatto degli anni Settanta
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Scatto del 1973
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Grace Coddington in Jean Muir, Vogue UK settembre 1973
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Viso sbarazzino e lunghi capelli fulvi
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Grace Coddington posa per Willie Christie, Vogue, 1977

 

La giovane avverte sempre più il bisogno di evadere da quella realtà angusta e provinciale e, compiuti i diciotto anni, cerca fortuna a Londra. Sono gli anni della rivoluzione culturale più sconvolgente, che inizia proprio nella Swinging London. Qui Grace lavora come cameriera e frequenta un corso serale di portamento alla Cherry Marshall Modeling School.

Grace Coddington ha lavorato a lungo come modella prima di diventare una giornalista. Appassionata collezionista di Vogue, fin dall’adolescenza non perde un numero della celebre rivista. Ed è proprio grazie ad un concorso bandito dalla “Bibbia della moda” che la giovanissima Grace inizia la sua carriera di modella, vincendolo nel 1959.

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1973
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Ancora in posa per Willie Christie, Vogue 1977

 

Grandi occhi da gatta e lunghi capelli fulvi, diviene in breve tempo una delle modelle più gettonate degli anni Sessanta e posa per fotografi del calibro di Frank Horvat, Norman Parkinson e Don Honeyman. Ma all’età di ventisei anni la sua carriera subisce un brusco stop a causa di un grave incidente automobilistico che la lascia sfigurata. La Coddington dovrà subire diversi interventi chirurgici per tornare quella di un tempo. Due anni dopo l’incidente, all’età di ventotto anni, fu intervistata dall’editrice di Vogue Beatrix Miller, e successivamente assunta come junior fashion editor.

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Foto di Helmut Newton
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Grace ritratta da Helmut Newton, 1973

 

La Coddington è brillante nel suo nuovo ruolo: gli anni trascorsi a posare come modella hanno infatti fortemente influenzato il suo stile e l’hanno resa capace di capire ed anticipare le tendenze.

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Vogue US, dicembre 2004, foto di Annie Leibovitz, stylist Grace Coddington
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Natalia Vodianova come Alice in Wonderland, foto di Annie Leibovitz
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Amy Adams & Tim Burton, Vogue dicembre 2014, foto di Annie Leibovitz
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Suggestioni oniriche e outfit teatrali negli shoot di Grace Coddington

 

La sua carriera prosegue con l’incarico di Photo Editor per Vogue UK, ruolo che ricopre per ben diciannove anni, prima di trasferirsi a New York. Qui inizia a lavorare nel 1987 per Calvin Klein come design director. Nel luglio 1988 approda alla redazione di Vogue America, al fianco di Anna Wintour, che ha appena succeduto, come editor-in-chief, a Diana Vreeland. Nel 1995 viene nominata direttore creativo della rivista.

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Vogue US dicembre 2008, Coco Rocha per Annie Leibovitz
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Coco Rocha e Roberto Bolle, Vogue US dicembre 2008
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Coco Rocha e Roberto Bolle come Romeo e Giulietta, foto di Annie Leibovitz

 

Stylist dal gusto iper femminile e dalle suggestioni vagamente retrò, i suoi editoriali sono onirici e sontuosi, veri e propri capolavori. Grace Coddington ha lavorato al fianco di fotografi del calibro di Mario Testino, Anne Leibovitz, Helmut Newton, Irving Penn, Patrick Demarchielier, Steven Meisel, Peter Lindberg, Bruce Weber, Arthur Elgort.

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‘Wild Irish Rose’, Vogue US settembre 2013, foto di Annie Leibovitz
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Daria Werbowy per Annie Leibovitz
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Atmosfere vittoriane per l’editoriale ideato da Grace Coddington per Vogue US settembre 2013

 

Citazioni letterarie, come lo shooting shakespeariano con un Roberto Bolle nei panni di un novello Romeo Montecchi, o rimandi all’arte pre-raffaellita. Alcuni shooting curati da lei sono entrati di diritto a far parte del patrimonio fotografico dei nostri giorni, come il servizio ambientato nella sua Inghilterra, con una Daria Werbowy struggente, o ancora il remake fotografico del celebre film di Hitchcock “La finestra sul cortile”, con una sofisticata Carolyn Murphy nei panni che furono di Grace Kelly. Uno styling improntato ad un gusto intramontabile: frequente l’uso di gonne a ruota, omaggio ai Fifties, per una femminilità che viene esaltata in modo superbo.

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Natalia Vodianova protagonista di un editoriale struggente
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Puff Daddy & Natalia Vodianova per Annie Leibovitz
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Un amore vissuto in viaggio: ritorna il romanticismo di Grace Coddington

 

Altro capolavoro lo shooting dedicato agli anni Venti ed apparso nel numero di settembre del 2007, così come quello in cui una giovanissima Natalia Vodianova posa come novella Alice in Wonderland per l’obiettivo di Anne Leibovitz, nel dicembre del 2003. Scatti dal gusto fiabesco e dalle suggestioni oniriche, ma non privi di un certo humour tipicamente inglese, come possiamo notare nell’idea -geniale- di trasformare Tom Ford nel Bianconiglio, Marc Jacobs nel Brucaliffo.

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Shoot ispirato alla “Finestra sul cortile” di Alfred Hitchcock
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Carolyn Murphy come Grace Kelly, Vogue US, Aprile 2013
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Carolyn Murphy e Tobey Maguire come Grace Kelly e James Stewart, foto di Peter Lindbergh

 

Editoriali che parlano, che raccontano delle storie. Protagonista è spesso l’amore, intriso di un romanticismo d’altri tempi, come nel servizio con Natalia Vodianova e il rapper Puff Daddy, uscito nel febbraio 2010. Lo shooting, ispirato al film Breve incontro prodotto da David Lean nel 1945, rappresenta la passione di due innamorati, consumata a bordo delle sontuose carrozze di un lussuoso Orient Express.

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Lara Stone in look retro per Mert Alas & Marcus Piggott
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Styling ispirato agli anni Cinquanta
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I Roarin’ Twenties visti da Grace Coddington
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Styling iper femminile curato da Grace Coddington

 

Grande amante dei gatti, Grace Coddington è divenuta celebre presso il grande pubblico nel 2009, in seguito al documentario “The September Issue”, che tratta l’uscita del numero di settembre 2007 di Vogue. Nel 2002 è uscito il libro fotografico “Grace: Thirty Years of Fashion at Vogue”, scritto dal suo fidato collaboratore Jay Fielden.