Tante sono le prestigiose candidature presentate da diverse città: tra queste c’è anche Roma. Entusiasmo e ottimismo alle stelle per la candidatura della capitale italiana. Presentato anche il logo “Roma 2024”
La lista delle città, le quali si sono definite pronte, anzi prontissime, ad accogliere la prestigiosa manifestazione dei Giochi Olimpici del 2024, è stata già da tempo stilata e consegnata: tra le tante città c’è Roma.
La capitale italiana è pronta a trasformarsi, anche se per poco tempo, nella culla ideale dello sport?
Secondo i nostri rappresentanti, sia del mondo politico, che di quello sportivo, si.
Roma è pronta e vola sulle ali di un solido e forte ottimismo.
La bellezza incantata di una città meravigliosa, la “città eterna”, a far da cornice a quella che tranquillamente può essere definita come la “manifestazione delle manifestazioni” del magico e bellissimo mondo dello sport.
Roma-Olimpiadi: un binomio perfetto, non credete?
Un sogno che presto potrebbe trasformarsi in una splendida realtà: il sogno di ogni amante dello sport, quello vero, potrebbe essere esaudito. I presupposti ci sono tutti.
CHE ARIA TIRA TRA GLI ESPONENTI DEL GOVERNO?
Due parole: convinzione e ottimismo.
È lo stesso Matteo Renzi, presidente del Consiglio italiano, a definirsi come convinto, ai massimi livelli, che la candidatura dell’Italia, presentata sotto il pesante nome di Roma è stata una mossa giusta. La perfetta strategia per creare nuove e più solide basi per lo sport italiano, il quale, soprattutto negli ultimi tempi, a causa di scandali e illeciti, ha mostrato alla collettività diverse falle.
Problemi che devono essere assolutamente risolti al più presto. Portare le Olimpiadi in Italia è, secondo chi ci governa e chi nel mondo dello sport ci rappresenta, la mossa giusta. Bisogna solo posizionare sapientemente le pedine sulla grande scacchiera mondiale e, mossa dopo mossa, eliminare le pedine degli avversari, per gridare scacco matto alle diverse città concorrenti.
Boston, la città rivale che l’Italia temeva di più, si è già ritirata, designando Parigi come la diretta avversaria del Bel Paese.
Tutto questo ha ingigantito l’ottimismo italiano: ci si muove velocemente e a ritmi incessanti, che metterebbero a dura prova chiunque. Si scava, per ora, in un buio tunnel, perché l’Italia non ha ancora in mano niente, nessuna certezza, ma solo tanta voglia di vincere, di prevalere sulle dirette avversarie.
Una piccola luce, però, dalle profondità del tunnel, comincia a vedersi. Proprio quella luce che sta guidando l’Italia e le sta dando la forza e l’ottimismo necessario per puntare alla vittoria.
Immaginare Roma, come l’Olimpo dello sport, è lecito.
OLIMPIADI ROMANE: TRA SPORT E CULTURA
In una situazione così difficile da gestire, come quella che oggi l’Italia, così come ogni singola nazione del mondo si trova ad affrontare, a causa del clima di paura creato dal terrorismo, manifestatosi nei recenti attacchi e che continua ad incutere timore, attraverso continue minacce, lo sport potrebbe essere l’arma giusta da utilizzare.
Lo sport come arma offensiva che, supportata dalla cultura, della quale lo sport è espressione, lancia delle vere e proprie bombe di valori, quelli veri, puri.
Lo sport come arma difensiva, che come uno scudo protegge la collettività, l’intera società, creando in un clima di festa, un’unione solidissima tra i cittadini.
Una manifestazione sportiva per allontanare la paura.
Lo sport è socialità, è vita.
Lo sport è una tessera di fondamentale importanza, senza la quale è impossibile completare il puzzle della cultura. In ogni società, che fa della cultura il collante per unire i singoli consociati, è il rispetto ad emergere come fattore predominante della totalità delle relazioni sociali.
Lo sport insegna il rispetto, il rispetto è cultura.
Inoltre, attraverso lo sport si manifesta l’identità nazionale.
Portare le Olimpiadi in Italia è un segnale forte per i giovani: uno Stato che investe nello sport, è uno Stato che punta sui giovani.
Cultura e sport: sì, suona davvero bene!
INIZIANO I LAVORI
L’Italia può farcela, deve farcela.
Il governo ne è consapevole ed ha dato il suo consenso per ingenti investimenti, destinati a opere sportive e non solo, in vista di una possibile elezione di Roma come città ospitante delle Olimpiadi.
Tantissimi saranno gli impianti che dal nulla nasceranno e altrettanto numerose saranno le azioni di manutenzione e potenziamento di quelli già esistenti. Grandi somme, inoltre, sono destinate al rafforzamento e alla più alta valorizzazione delle periferie, al fine di creare un apparato unico, espressione di efficienza, funzionalità e perfezione. Investimenti per creare quel necessario equilibrio all’interno della società.
Il denaro da investire, la voglia di vincere e l’ottimismo ci sono: ora si lavora, senza mai abbassare la guardia, per sperare di portare a casa uno storico risultato.
L’Italia si sta dimostrando preparata e pronta più che mai ad accogliere i Giochi Olimpici del 2024: tanti Paesi e tanti atleti riuniti all’ombra del tricolore italiano, pronto a sventolare più forte sotto la spinta di un vento di passione.
La passione per lo sport, per la cultura, per la vita.