Sulle sue rive, cercano ispirazione il malinconico Goethe, il complesso Kafka, e il grande Thomas Mann, scrittori e altri poeti (tra cui Catullo), che si perdono nella natura incontaminata di un paesaggio unico, tra le montagne e gli specchi d’acqua.
Anche D’Annunzio si innamorò di questo territorio ricco di cultura e colore, tanto che dal 1921 al 1938 il poeta vi soggiorna fino a ritirarsi definitivamente al Vittoriale, dimora fatta costruire a Gardone Riviera, sulle sponde del Garda, e che oggi è divenuto la casa-museo più visitata al mondo, con oltre 300 mila visitatori l’anno.
Tutto l’edificio racconta lo stile barocco e pomposo dannunziano, un testamento d’anima e pietra che non ha subìto manomissione, rispettando la richiesta del poeta. Ed è qui che D’Annunzio inizia a scrivere di vino, nelle sue opere, questo liquido che “un poco lo trasforma” e che il medico gli aveva consigliato quale rimedio.
Tra i nove ettari di terreno, il famoso teatro all’aperto, fontane e giardini, arcate che incorniciano il lago, statue di nudi e la casa di quello che fu un grande erotomane e appassionato della vita, è stata presentata la prima carta dei suoli della Denominazione Garda Doc, un primo passo verso una comunicazione moderna, utile e didattica, del mondo del vino.
“Siamo veramente felici ed orgogliosi di presentare al pubblico questo straordinario lavoro che vede finalmente la luce” dichiara il Presidente del Consorzio Garda Doc Paolo Fiorini “Questo documento rappresenta un punto di arrivo di diversi studi promossi dal Consorzio, condotti negli ultimi anni, a testimonianza del continuo impegno ed investimento di Garda DOC nel campo scientifico. A nome mio e del Consorzio ringraziamo tutti coloro che hanno preso parte con impegno e dedizione a questo importante opera scientifica che sarà sicuramente risorsa preziosa per tutta la comunità”.
“Lavorando a questo progetto” spiega il Dottor Giuseppe Benciolini Pedologo specialista in rilevamento ed elaborazione delle carte dei suoli “ho coniato un nuovo termine per esprimere al meglio ciò che costituisce l’aspetto più caratterizzante della denominazione Garda DOC, ovvero la sua sorprendente varietà di suoli: pedodiversità. “
A sostegno di questo territorio estremamente complesso, ricco ed eterogeneo, il Consorzio Garda DOC opera su più fronti, politicamente, tecnicamente e territorialmente tra i comuni di Mantova, Brescia, Verona. Un territorio collinare
e un’area di produzione vitivinicola in cui le speciali condizioni climatiche hanno plasmato nel tempo le qualità delle diverse specie di uva che vi crescono e, tuttora, ne determinano le peculiarità. Riconosciuta per la prima volta nel 1996 con lo scopo di valorizzare i vini varietali prodotti nelle 10 storiche zone di produzione dell’area gardesana, la DOC Garda è una denominazione guidata da un forte spirito di innovazione, in grado, negli anni, di evolversi in base alle esigenze dei consumatori, pur rispettando un prodotto che qui ha origini antichissime. Ottenuto il riconoscimento ministeriale nel 2015 e operante erga omnes dal 2016, oggi il Consorzio Garda Doc rappresenta 250 utilizzatori della denominazione per oltre 30.000 ettari di terreno vitato idoneo alla denominazione, dando voce e promuovendo una fra le più preziose eccellenze enogastronomiche d’Italia.
Tra le iniziative organizzate da Consorzio Garda DOC, la degustazione sull’elegante motonave Zanardelli, teatro di un piccolo viaggio sulle acque placide del lago alla scoperta delle eccellenze del territorio. Un format per appassionati che racconta i varietali e le bollicine.
“Il Lago di Garda, è il denominatore comune di tutto l’areale gardesano e punto di interconnessione fra le tre province sulle quali si estende la denominazione: Mantova, Brescia e Verona. Non poteva che essere questo il luogo dove organizzare l’evento che rappresentasse a pieno la nostra denominazione e i valori del Consorzio” dichiara Paolo Fiorini, Presidente del Consorzio Garda Doc “Le serate si svolgeranno a bordo della Motonave Zanardelli, e i protagonisti indiscussi saranno i vini dei produttori del Consorzio, in mescita a bordo della nave durante durante la navigazione sulle acque del nostro iconico lago.”
I nostri consigli:
RICCHI MERIDIANO DOC GARDA CHARDONNAY
Vino dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, fruttato, grande intensità olfattiva e persistenza, note calde di frutta esotica matura, ananas, banana e miele. Breve passaggio in appassimento, criomacerazione e qualche mese in tonneau di secondo uso.
BAROLDI DIEGO DOC GARDA CHARDONNAY
Chardonnay 100% di viti 40 anni su terreno morenico, sabbioso-ciottoloso, leggermente calcareo.
L’affinamento viene fatto su fecce fini per 6 mesi, con periodici batonage. Una piccola azienda individuale (3 ettari vitati) il cui concept è il grande lavoro in vigna. Profumo intenso e fragrante, lieviti, mela, pasticceria, gusto equilibrato.
PERLA DEL GARDA LEONATUS
Garda DOP, vitigno Merlot 100%
Mercati esteri tedeschi, svizzeri, australiani, francesi, giapponesi e in ultimo americani e inglesi.
Affinamento in tonneau e successivamente barrique, bellissimo colore, rosso ramato, leggermente tannico, sentori verdi, di liquirizia e pepe nero.