Material Immaterial –la mostra-evento organizzata nell’ambito del Fuorisalone da Interni- ha compiuto vent’anni. Una manifestazione che non smette di ottenere proseliti, che ha festeggiato il ventesimo compleanno con il tema Material-Immaterial: l’immateriale, l’idea diviene protagonista assoluta di installazioni sperimentali di architettura e design. Il focus è ora sul processo di creazione, che trasforma le idee astratte in nozioni concrete e materiali. La manifestazione, nata nel 1997, anno dopo anno si è allargata fino a toccare diversi punti nevralgici della città: l’Università degli Studi di Milano è la sede istituzionale dell’evento, che per il quarto anno consecutivo si presenta anche all’Orto botanico di Brera (fino al 15 aprile) e per la prima volta sceglie come location la suggestiva cornice del palazzo secentesco dell’ex Seminario arcivescovile, in corso Venezia 11. Tanti i quartieri milanesi coinvolti, in un appuntamento considerato ormai tappa obbligata durante il Salone del Mobile. Cortili segreti, appartamenti privati, palazzi abitualmente chiusi e loft allestiti divengono location in cui trionfa il design contemporaneo. La manifestazione ha anche il merito di mettere in contatto creatori e produttori, in un dialogo prolifico, che pone l’accento sui grandi nomi del design e dell’architettura accanto a realtà emergenti, concretizzando le loro visioni. I luoghi prescelti assumono nuova personalità, in una trasformazione inedita che conferisce loro nuova vita. Tantissimi gli incontri organizzati in un programma ricchissimo: dai concerti ai dibattiti fino alle performance, tante sono state le occasioni di dialogo, in uno degli eventi più attesi del Fuorisalone.