MAKE UP: GUIDA AI PENNELLI
I pennelli sono l’attrezzo fondamentale nel mondo del make up. Ancora più importanti dei prodotti stessi. Per questo motivo andrebbero utilizzati da tutte, non solo dai make up artist. Senza un pennello, costoso o economico che sia, ombretti/fondotinta/creme non avranno quel finish professionale ed uniforme che fa la differenza. È importante allora saper distinguere le loro funzioni e conoscere quelli più utili.
PENNELLO PER SOPRACCIGLIA-CIGLIA:
La parte morbida serve per spazzolare le sopracciglia prima di sistemarle con la pinzetta o prima di procedere al riempimento con la matita. Chi le ha piene e folte può anche pettinarle verso l’alto e fissarle con un gel trasparente. Il lato rigido aiuta a separare le ciglia quando si formano grumi durante l’applicazione del mascara. Oppure, a proprio piacimento, permette di raggruppare le ciglia in ciuffetti corposi per un look alla Twiggy.
PENNELLI PER CORRETTORE:
Ne esistono di varie dimensioni: più il pennello è piccolo e fitto, maggiore sarà la coprenza, quindi attenzione alla scelta del colore del prodotto per evitare chiazze visibili intorno all’imperfezione.
Nr 1: pennello a lingua di gatto, sottile e denso. Da usare di piatto e tamponando delicatamente. Ottimo per coprire brufoletti e rossori intorno al naso, zona perioculare, couperose.
Nr 2: pennello a setole lunghe e morbide. Ideale per l’utilizzo di correttori molto cremosi. Applicare il prodotto picchiettando sulla zona interessata e poi sfumare con movimenti circolari.
Chi soffre di acne può anche applicare i correttori con pennelli ampi da fondotinta -sempre tamponando e mai tirando troppo il prodotto così da garantirne la coprenza.
PENNELLI PER FONDOTINTA:
Quando si parla di fondotinta, la gamma di pennelli è molto ampia: varia in base alla consistenza del prodotto, ma alcuni di essi si adattano a più tipologie. Di seguito i tre più funzionali e più comuni:
Nr 1: Setole ampie e molto lunghe. Si usa prima tamponando il prodotto e poi stendendolo con movimenti circolari. Non propriamente adatto a chi presenta molte imperfezioni e necessita una buona coprenza. Ottimo invece per chi ha una pelle pulita e desidera un finish naturale.
Nr 2: Pennello piatto. Al contrario del precedente è l’ideale per garantire buona coprenza grazie alle setole fitte. Essendo molto compatto, infatti, non tende ad assorbire il prodotto. Si usa tamponando leggermente sulle zone problematiche, e stendendo invece sul resto del viso.
Nr 3: Pennello da BB cream/fondotinta liquidi. Può avere superficie piatta o presentare una rientranza al centro che funge da serbatoio: al contrario degli altri pennelli infatti, si versano poche gocce di prodotto direttamente sulle setole per poi distribuirle su tutto il viso con movimenti circolari. Come per il pennello piatto, è consigliabile tamponare sulle aree che richiedono più coprenza.
PENNELLO PER CONTOURING:
Una volta uniformato l’incarnato, si scolpiscono i volumi del viso utilizzando diversi pennelli:
Nr 1: Sottile, piatto e denso: permette di creare come per magia quel solco sotto lo zigomo per un immediato effetto scavato. È più adatto al trucco da fotografia, ma se si è in grado di sfumare bene regala ottimi risultati anche nella vita reale. Si usa con fard e bronzer in polvere o in crema.
Nr 2: Angolato, setole lunghe e morbide. Indicato per l’applicazione del blush in polvere, aiuta a seguire l’anatomia dello zigomo creando volume. Il taglio più alto va rivolto verso l’esterno del viso. Utilizzare tamponando o sfumando a seconda dell’intensità che si desidera ottenere.
Nr 3: Pennello a ventaglio. Nasce come una sorta di “scopino” per ripulire le guance dopo l’applicazione di ombretti scuri, ma se usato diagonalmente è ottimo per seguire e scolpire la forma dello zigomo. Ricordarsi sempre di sfumare controllando l’effetto finale sotto la luce naturale per evitare righe troppo nette.
PENNELLO KABUKI:
Il più conosciuto e forse quello usato più impropriamente. L’errore più frequente è quello di utilizzarlo su tutto il viso quando si applicano prodotti molto pigmentati come blush o terre. Il risultato è, per forza di cose, una guancia troppo colorita e soprattutto in aree troppo estese. Meglio ricorrere al Kabuki per l’applicazione di polveri fissanti e ciprie trasparenti. Si al Kabuki anche per quanto riguarda i fondotinta minerali in polvere. Se si necessita una buona coprenza, meglio optare per quelli a taglio piatto.
PENNELLI OCCHI:
Quando è il turno degli ombretti, un solo pennello non basta. Dimenticarsi quindi dei classici sfumini in spugna di cui sono dotate le palettine commerciali, con quelli risulterebbe difficilissimo creare smokey look o qualsiasi tipo di sfumatura.
Nr 1: Pennello da sfumatura: con questo si applica la base (una polvere neutra) e si lavora e si sfuma il colore dopo ogni passaggio.
Nr 2: Pennello da piega: grazie alle sue dimensioni ridotte facilita la definizione della piega superiore e permette di delineare la forma finale desiderata (es.forma a “V” esterna). Ideale per posizionare i colori più scuri da sfumare poi con il pennello nr.1
Nr 3: Pennello a penna: solitamente molto fitto e quasi rigido si utilizza per sottolineare la rima inferiore e per rifinire i look più geometrici. Come quello da piega, è l’ideale per lavorare i colori scuri.
Nr 4: Pennello per angolo interno o per arcata sopracciliare: consente di applicare polveri illuminanti nei punti strategici.
Il più importante di tutti è il Nr 1, da utilizzare dopo ogni altro per alleggerire i tratti. Sfumare è insomma imperativo!
PENNELLI DA EYELINER:
Nr 1: Pennello incurvato, ergonomico, facilita l’applicazione in quanto evita lo sfregamento con le ciglia. Ottimo per linee sottili e precise.
Nr 2: Pennello angolato, forse il più facile da utilizzare, permette di creare una coda perfetta in pochi secondi. Aiuta a modulare lo spessore senza troppa fatica.
Nr 3: Pennello piatto, indicato per righe spesse ed uniformi, senza codine finali.
PENNELLO LABBRA:
Deve essere pratico da portare con se’: meglio sceglierlo con cappuccio o retraibile per non macchiare borse e astucci. La classica forma a lingua di gatto aiuta a colorare le labbra senza pericolo di sbavature, dimenticando i disastri dell’applicazione diretta dallo stick. Fantastico inoltre per delineare l’arco di Cupido, operazione molto difficile senza questo strumento.