“Per realizzare progetti di utilità pubblica e sociale“, come si legge in una nota diramata dall’azienda, Giorgio Armani ha costituito la Fondazione Giorgio Armani.
Quale sarà il suo scopo principale? Dare continuità alla sua griffe. Come dichiarato da Re Giorgio, infatti: ” Con questa decisione, presa in nome della continuità e assicurata dalla mia fondazione e dai miei eredi, vorrei più di tutto rassicurare tutte le persone che hanno lavorato nel Gruppo Armani con lealtà e passione e che hanno avuto sempre fiducia in me, così come tutti quelli che negli anni hanno contribuito al successo duraturo di questa compagnia e a cui sarò sinceramente grato per sempre”.
Solo nel 2015, la rivista Forbes ha inserito Giorgio Armani nella lista degli uomini più ricchi al mondo con un patrimonio stimato in circa 7,6 miliardi di dollari, rendendolo il 5° uomo più ricco d’Italia e il 174° al mondo.
Il marchio Armani, segna una storia florida nel panorama del costume italiano. Fondato nel lontano 1975 assieme a Sergio Galeotti, il brand ha contribuito ai fasti del sistema moda nostrano. Le magnificenze garbate di Giorgio Armani, hanno incantato l’elegante Lady Diana ed ancora Cate Blanchett, Sofia Loren, Claudia Cardinale e Lauren Hutton (solo per citarne alcune).
Come sostenuto dallo stesso stilista, il successo della maison si fonda su “Autonomia e indipendenza, un approccio etico alla gestione dell’azienda, integrità e onestà, attenzione all’innovazione e all’eccellenza, un’assoluta priorità al continuo sviluppo del marchio Armani sostenuto da investimenti appropriati, una gestione finanziaria prudente e bilanciata; ricorso limitato al debito e un approccio attento alle acquisizioni“.
Fonte cover donna.fanpage.it