MILANO FASHION WEEK: STREET STYLE FOREVER

Vi sono i trend di passerella che anticipano le tendenze del prossimo anno e poi vi sono loro i look del fuori sfilata che più di altri sono da guardare, memorizzare e copiare. Il risultato: vincente.

Non c’è santo che tenga: la settimana della moda milanese non è solo una serie illimitata di sfilate, tutte perfettamente segnate in un calendario quasi impossibile da rispettare anche per la giornalista più efficiente ma è altro, molto altro. Ebbene sì, perché in realtà durante la famigerata fashion week le sfilate le puoi vedere on the road, in ogni zona di Milano tu ti trovi, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Perché in quei “benedetti” 6 giorni la capitale lombarda viene letteralmente presa d’assalto da blogger, buyer, giornalisti cool (o presunti), fashion victim, ognuno con il suo bel bagaglio di outfit perfettamente studiati nei dodici mesi precedenti per stupire, per attirare gli sguardi dei passanti o, meglio ancora dei fotografi.

E di questo ce ne siamo ben accorti al “fuori” sfilata di Antonio Marras dove abbiamo potuto immortalare gli outfit very cool che qui vi presentiamo. Il filo conduttore? Siamo sinceri non c’è perché ognuno qui interpreta la moda del momento (o la moda che verrà) a suo piacimento. Che sia un chimono di paillettes, un dress in jersey a fiori abbinato a stivaletti texani, oppure un paio di short con i tanto amati anfibi slacciati non ha molta importanza se non quella di sentirsi a proprio agio mentre si esce da una delle catwalk più attese come quella di Marras. E tra le tante proposte non possono mancare certo gli outfit di alcune blogger sempre più in ascesa, come Catherine Poulin, che sfoggia uno chemisier con cerniera e, chicca, la borsa a forma di skateboard. Il risultato? Unico. Imitabile? Sì, ma attenzione a non esagerare con gli altri accessori. Perché mai dimenticare il diktat: less is more.

Appuntamento ai prossimi look da “fuori sfilata”.

ph: Daniele Trapletti

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Blondiefull for D-ART

Ciao tutti,

da sempre i colori ci mettono allegria, ci fanno felici…Il post di questa settimana è tutto incentrato su un vestito colorato con un rimando agli anni ’80 – ’90 e alla scena pop.

So che la maggior parte di noi sa abbinare scarpe nere e borsa nera con un vestito colorato, ma io vorrei farvi vedere che se soltanto osassimo un pochino, il risultato potrebbe essere straordinario!
Il bellissimo vestito che indosso è di Piccione Piccione (abiti meravigliosi), io ho scelto un modello  classico che potrebbe stare bene a tutte noi.
Portare un vestito con una stampa è una scelta audace e difficile da combinare, ma a me il colore piace ogni tanto 😉  e vi mostro i miei abbinamenti:

una borsa blu elettrico di Gedebe e un paio di scarpe a pois di Ines della Rovere.

Accessori che magari vedendoli separatamente si potrebbe pensare non c’entrino nulla l’uno con l’altro e invece stanno benissimo insieme, per un look diverso, meno serio e con un’aria decisamente “pop” 😉
Come capospalla (se necessario) opterei per un giacca del proprio marito/fidanzato, da appoggiare semplicemente sulle spalle. Se la serata è meno formale, andrebbe bene anche una piccola giacca di pelle.

E vi assicuro non passerete inosservate:)
Viva i colori e i mitici anni ’80 – ’90 !

Love B
 

ENGLISH VERSION

Hi Everyone,

Colors put a smile on everybody’s face, they make you happy… so this weeks post is about a colorful dress with a blink to the late eigthies, early nineties and the pop-scene…
I know that most of us would combine black shoes and a black bag with a printed dress to tone it down but I would like to show that if you just dare a little, the result could be pretty nice.
The cute cocktail dress I am wearing is by Piccione Piccione ( who absolutely make all kinds of gorgeous dresses), I opted for this lets say classic model which fits on most body-types.
Now a busy print for many of us is daring and difficult to combine..But I really like a bit of color every once in a while..So here is how I did it… I decided to wear it with a bright blue handbag by Gedebe and a pair of pois shoes by Ines della Rovere.
Even though you might think it would never work together if you’d see the pieces seperately, it actually does.
It gives you a different look, less serious and it makes your dress more “pop”;)
And as a jacket (if needed) I would take a black blazer of your husband/boyfriend and just let it rest on your shoulders. If the evening is less formal I would even put a little leather jacket..
And I promise you, you will not pass unnoticed:)
Long live colors and the eighties/nineties….

Love B

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DRESS @PICCIONE PICCIONE
BAG @GEDEBE
SHOES @INES DELLA ROVERE

PH BY HENRIK HANSSON

Speciale Fashion Week: Leitmotiv Primavera/Estate 2016

La donna proposta dal duo di designer fugge alla ricerca della felicità.


La studio dei pattern e dei ricami, che contraddistingue da sempre le collezioni Leitmotiv, nella prossima stagione fa un salto nell’arido deserto dell’Arizona.
Il solleone, però, rende la natura del luogo un posto incantato. Ed è così che il cactus vede invadere il suo habitat naturale da cavallucci marini e gorilla. Un parco giochi dove i fiori si mescolano a rotaie e a pastiglie della felicità e il logo del brand , il cervo, vede le proprie corna trasformarsi in tronchi di alberi dove volano insetti e libellule.
Le modelle sfilano attraverso un’istallazione dell’atelier Wandschappen; si tratta di piante macro in linea con l’immaginario dei capi, proposti in denim, popeline, filati laminati, organze, cadì, seta e mikado stretch.


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Le distese di sabbia offrono spunti cromatici di notevole impatto ma, ancora una volta, i Leitmotiv preferiscono i colori intensamente accesi.
Una sfilata che ambisce alla sensibilizzazione e all’impegno sociale nei confronti dei temi di attualità. Infatti, il messaggio esteso al pubblico è quello di rompere i reticolati e i fini spinati per fuggire verso i paradisi del pacifismo e della tolleranza.


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MILANO FASHION WEEK: L’ESSENZIALITA’DI JIL SANDER

Minimale ed essenziale: gli elementi indiscussi dell’eleganza firmata dalla maison d’Amburgo

Uno scrosciante applauso quello riservato a Rodolfo Paglialunga, al termine della sfilata Primavera/estate 2016 svoltasi ieri presso lo show room di via Beltrami.

Segnale questo che decreta il risultato positivo del lavoro svolto dal direttore creativo al termine del suo primo anno alla guida della Maison. Con la collezione primavera estate 2016 Paglialunga ha consacrato la sua totale interazione con lo stile essenziale e minimale, sinonimo indiscusso di quell’eleganza semplice ma raffinata che da sempre contraddistingue la donna Jil Sander.

Le linee pulite e semplici a tratti quasi geometriche degli abiti, la linearità di soprabiti, giacche, dress e pantaloni, spezzata da inaspettati tagli e scollature asimmetriche hanno dato vita ad una collezione fatta di capi ricercati e sofisticati, quasi in antitesi con il concetto di essenzialità, che ne è la base.


Un gioco di linee reso ancora più unico dai tessuti utilizzati e dai colori quali bianchi brillanti, grigi e neri, mescolati sapientemente a gialli, rossi e azzurri. Geometria assoluta anche per ballerine e decolté, uniche nel loro genere e perfette per completare la collezione primavera/estate 2016 Jil Sander. Così come l’elemento chiave che ha caratterizzato ogni proposta presentata ovvero il cappello ispirato alla tradizione nordica che, in ogni gradazione di colore proposta, ha reso ancora più tangibile il senso di eleganza assoluta della donna Jil Sander.

 

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Speciale Fashion Week: Anteprima Primavera/Estate 2016

L’evanescente aria tropicale per moderne veneri metropolitane.


L’impalpabilità unita al profumo della leggera brezza dei Tropici accompagna la viaggiatrice che non vuole fronzoli, ma solo l’eleganza discreta, di Anteprima.
Sovrappone, estraendoli dal suo bagaglio, gonne plissè delicatamente stampate, lineari top in differenti lunghezze e versatili parka, da indossare “all day long”.
Il rombo diventa leitmotiv dell’intera collezione, tanto da essere mostrato sulle calze in nylon indossate con sandali dall’allure semplice ma audace.


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Le geometrie strutturali sono evidenti anche nelle righe che svelano la palette cromatica nei freddi toni del bianco, light blue e giallo.
Un’ esploratrice che risplende di luce propria senza costrizioni, pronta per altri viaggi a caccia di nuove texture.


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BLONDIEFULL FOR D-ART

Ciao tutti,

Oggi vi vorrei parlare di un marchio che combina couture, modacomodità.
Tutte noi ovviamente vogliamo apparire belle, ma non sempre risulta facile perché le nostre scelte d’abito potrebbero non donarci.
Da oggi scegliendo “La Petite Robe” di Chiara Boni il problema è risolto!
Una donna che disegna per le donne. Lei capisce perfettamente i “problemi” che abbiamo con il nostro fisico. E lasciatevi dire che i suoi abiti sono la perfezione! Calzano come un guanto e niente scocciature con cerniere e bottoni.
I suoi capi sono il massimo della comodità: trench jersey, come una seconda pelle, e la cosa buona è che li puoi lavare tranquillamente in lavatrice, piegarli e metterli in valigia senza necessità di doverli stirare! 
Ma la notizia migliore è che esaltano il corpo femminile senza l’obbligo di indossare spanx ( intimo correttivo).
Negli stati Uniti, La petite Robe sta riscuotendo un enorme successo e tra i suoi fan più grandi un sacco di celebrità americane non riescono più a fare a meno dei suoi abiti sul red carpet.

Io per le foto di oggi indosso un abito della sua linea couture (che adoro), ma la sua collezione contiene anche abiti lunghi e corti, cappotti, giacche, gonne, top e tute.

Un grande applauso per la Signora Chiara Boni.



Modern fairytale….

Hi Everybody,

Today I want to talk to you about a brand that combines couture and fashion with comfort.
We all obviously want to look good but that doesn’t always come easy, sometimes our fashion choices make us suffer.
Well, not anymore with “La Petite Robe” by Chiara Boni.
A woman designing for women…She understands perfectly the issues we women have with our bodies…And boy let me tell you her dresses are perfection…They fit like a glove and no hassle of zippers or buttons….
Her clothes are the max of comfort .…Stretch jersey..it is like a second skin…and the good thing is you can even throw them in your washing machine, in your luggage and no ironing needed…
But the best news is that they are incredibly flattering for the female body, …no need to wear spanx…
In the USA, La petite robe is huge…amongst her greatest fans are some real big american celebrities, who can’t do without her dresses anymore on the red carpet.

I am wearing a gown from her couture line (which I absolutely adore) but her collection also contains dresses, long and short, coats, jackets, pants ,skirts, tops and jumpsuits. beautiful and comfortable….And the collection seriously fits all kinds of body shapes..
… A big applause for Signora Chiara Boni

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Gown/Dress @ LA PETITE ROBE BY CHIARA BONI
Bag/Borsa @ GEDEBE
Sunglasses/Occhiali @ BALENCIAGA

Special thanks to La Suite Resort, Procida ..Ph by HENRIK HANSSON

GEORGINA MAY JAGGER LIKE MINNIE

La fashion influencer Georgina May Jagger protagonista e promotrice di una mostra in onore della celebre Minnie

Il conto alla rovescia è iniziato: dopo mesi di preparazione il 18 settembre la tanto attesa mostra dedicata all’amata fidanzata di Topolino prenderà il via, in concomitanza con la settimana della moda londinese. Protagonista indiscussa di questo progetto Georgina May Jagger, la 23 enne figlia dell’icona del rock  Mick Jagger e della stupenda Jerry Hall. Modella, fotografa e fashion influencer Georgina è oggi una delle icone di stile più seguite da mezzo mondo e, in quanto tale, non poteva non essere innamorata di colei che, prima di ogni altra, è stata essa stessa riferimento di stile: Minnie. Ebbene sì, perché il tanto amato cartoon Disney, creato nel 1928 dalla geniale mano di Walter Disney, già ai tempi interpretava lo spirito più anticonformista delle ragazze americane che in quella gonnellina a pois e quel fiocco nero in testa vedevano il segno tangibile della rivoluzione allora in corso in quel Paese, gli Stati Uniti, in cui la libertà di pensiero, di parola e di stile erano dogmi da portare avanti con il massimo della determinazione.

Ecco perché “Minnie style” non poteva che essere il nome di quella mostra che fino al 22 settembre 2015 presenterà una Georgina May Jagger inedita, truccata e agghindata proprio come la fidanzata di Topolino e vestita di abiti che, mai come in questa occasione, propongono una Minnie in carne ed ossa. Lei, Georgina, di tutto questo progetto è apparsa più che entusiasta, al punto di cimentarsi non solo come modella ma anche come fotografa.

Sono sempre stata una fan di Minnie“ ha dichiarato Georgia May ”e sono quindi elettrizzata all’idea di lavorare su questo progetto che metterà in luce con entusiasmo e creatività come la cultura pop può influenzare la moda”.

Parole sante quelle della modella inglese che con questo progetto ha così dimostrato come ancora una volta, generazione dopo generazione, il mito Disney si conferma come l’identificazione di una realtà “colorata, a tratti esilarante ma pur sempre elegante” o semplicemente l’interpretazione perfetta di quella componente irriverente che ogni femmina possiede. Generazione in generazione. Tutto nel segno della moda. 

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BOMBER… A MODO TUO!!!

Continua ad impazzare la moda della bomber jacket. Proposta in un’infinità di colori, stampe e dettagli non potrà che farvi innamorare. Guardare per credere!!!

Portalo come vuoi: con i pantaloni ampi e le Adidas Super Star, con gonnella corta a pieghe e tacco, con gli skinny o i boy friend. Insomma non importa come tu lo indosserai ma l’importante è che ci sia. Sì, perché il bomber, che già aveva fatto la sua comparsa nella passata stagione, si riconferma ancora protagonista di questi ultimi scorci d’estate. Non solo: per i primi appuntamenti con il “fresco d’autunno” pare essere proprio l’alleato giusto. Il perché è facile da comprendere: pesantezza non eccessiva, stampe e colori di ogni genere (vogliamo parlare di quello a fiori indossato da Chiara Ferragni!? super!!!) sono gli elementi che lo renderanno perfetto per sdrammatizzare ogni look, conferendovi quell’aria dandy ma non troppo, sbarazzina ma con riserva e Yale style direttamente dagli States. Insomma il modo perfetto per riprendere i ritmi di tutti i giorni dopo le vacanze, lasciando comunque un po’ la testa su, tra le nuvole.

Nota di corredo: se avete notato dalle ultime tendenze street siamo in pieno ritorno ai mitici anni ’90, con tanto di serial Made in Usa, remake di video musicali e, ovviamente, invasione sulle passerelle di mezzo mondo di quella moda che per un decennio ci fece compagnia, in quegli anni d’oro in cui tutto “sembrava possibile”. Begl’anni per chi li ha potuti assaporare. E per chi no? Beh potete sempre gustarvi chicche di revival, proprio come bomber jacket!! Tante le celebs avvistate con indosso il loro “personal bomber”: da Kate Moss a Cara Delevingne, da Chiara Ferragni a Sienna Miller, da Candela Novembre a Olivia Palermo. Insomma un vero e proprio boom, senza via di scampo ed una garanzia per tutte le fashioniste! I modelli sono infiniti e tutti dotati di stile indiscusso. Non ci credete? Guardate i modelli che abbiamo selezionato… ve ne innamorerete!!!

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Olivia Palermo: la ragazza dal guardaroba perfetto

È la it girl più amata in assoluto. Con il suo stile si è guadagnata il titolo di icona fashion e con la sua fotogenia è richiestissima come testimonial dei brand più famosi. Oltre 2 milioni e mezzo di followers su Instagram, Olivia Palermo è figlia della New York più chic, quella delle copertine patinate e dei party esclusivi.

Origini italiane, nata a Greenwich il 28 febbraio 1986, Olivia Toledo Palermo è diventata famosa nel 2009, in seguito alla sua esperienza come attrice nel reality show di MTV “The City”, che documenta la vita di Whitney Port.

Socialite e trendsetter, Olivia è figlia di un ricco costruttore e di una interior designer. Cresciuta tra l’Upper East Side di New York e Greenwich, nel Connecticut, Olivia ha frequentato le scuole più prestigiose, a partire dalla Nightingale-Bamford School.

Nel 2009 la famosissima agenzia Wilhelmina Models le offre un contratto come modella. Olivia Palermo ottiene la cover di Elle Messico e compare in magazine come Marie Claire UK, Tatler, ASOS Magazine.

Eletta nel 2010 da ASOS “nuova regina dello street style”, è stata testimonial Hogan e ora è il volto di Max & co. per l’autunno/inverno 2015-2016. Inoltre ha posato per Mango nella campagna autunno/inverno 2010, in compagnia del suo attuale marito, Johannes Huebl. Nello stesso anno ha lanciato una linea di gioielli insieme a Roberta Freymann ed è diventata testimonial di Carrera y Carrera.

L’anno seguente, nel 2011, il celebre brand Stuart Weitzman le chiede di disegnare una linea di scarpe per beneficenza. Inoltre diviene guest editor per Paperlime.com e partecipa in qualità di giudice alla nona stagione di Project Runway.

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Icona di stile e it girl, Olivia Palermo è nata a Greenwich il 28 febbraio 1986
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Olivia Palermo per Cosmopolitan Portogallo, gennaio 2015

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In posa per Cosmopolitan Messico


Nell’ottobre 2011 lancia il suo sito (www.oliviapalermo.com), in cui documenta i suoi viaggi e i suoi fantastici outfit: avviene così la consacrazione dello stile di Olivia Palermo. Eletta nel 2012 dal New York Post la meglio vestita della Grande Mela, ha al suo attivo diverse partnership con siti di e-commerce. Attualmente scrive per Vogue UK la sua rubrica personale, dall’esauriente titolo “Today I’m wearing”. Soprannominata “la ragazza dal guardaroba perfetto”, il suo stile conquista in modo garbato e sofisticato.

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Un’immagine simbolo dello stile di Olivia Palermo
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Origini italiane, la Palermo è l’icona di stile più seguita

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Maxi gonne, frange: Olivia Palermo predilige i look bohémien


Dallo stile iperfemminile, Olivia è la tipica ragazza americana dell’Upper East Side. Classe da vendere, la sua corporatura minuta (non arriva al metro e settanta) le permette di indossare qualsiasi capo al top. Viso dall’eleganza antica, lo stile di Olivia Palermo è invece pienamente contemporaneo. Abiti lunghi, che tradiscono una predilezione per il mood boho-chic. Gonne maxi, indossate con ballerine e camicie in seta. Grande femminilità nella predilezione per minigonne, Olivia Palermo mantiene sempre un’allure perfetta.

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Durante la fashion week di New York, settembre 2014
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Alla sfilata di Burberry, Londra, settembre 2014
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Fashion blogger, attrice e modella, Olivia Palermo è contesa come testimonial dai brand più famosi
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Poncho Burberry personalizzato e cuissardes
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Mood boho-chic per la maxi gonna indossata su ballerine pitonate e camicia in seta

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In maxi dress Mango, Brand di cui la blogger è stata testimonial nel 2010


Suggestioni Seventies nei maxi abiti boho-chic, come quello di Mango, brand per cui Olivia è stata testimonial. Stampe jacquard o paisley anche nei suoi outfit Burberry. Svettanti le sue gambe in minigonna e cuissardes indossati sotto il poncho Burberry con le iniziali personalizzate.

Considerata una dea della moda, contesa dalle maison e dai magazine, Olivia Palermo è la prova vivente di quanto la classe sia evergreen. Mai sopra le righe, la sua eleganza sempre discreta non sbaglia un colpo.

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Camicia e maxi gonna a stampa foulard
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In giro per New York in mini abito a stampa paisley
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Giacca da biker e maxi gonna a balze
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Total look in denim
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Olivia Palermo in Mango

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Salopette declinata in modalità chic per l’icona di stile



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Lo stile di Alexa Chung

MILANO FASHION WEEK 2015

MILANO FASHION WEEK 2015


MILANO MODA DONNA 23-28 SETTEMBRE 2015

L’edizione di Milano Moda Donna in programma dal 23 al 28 settembre 2015 prevede 70 sfilate in calendario con le novità di Damir Doma e Daizy Shely, oltre alla conferma di Arthur Arbesser e Vivetta, marchi emergenti che hanno esordito nelle ultime stagioni. Al prestigio del calendario contribuiscono tre importanti debutti: Peter Dundas per Roberto Cavalli, Massimo Giorgetti per Emilio Pucci e Arthur Arbesser per Iceberg.
Completano il calendario 105 presentazioni e 26 eventi.

Il nuovo Fashion Hub di Milano Moda Donna sarà situato presso l’UniCredit Pavilion di Piazza Gae Aulenti, nell’affascinante edificio progettato da Michele De Lucchi. Piazza Gae Aulenti è inoltre la cornice di Panorama, la suggestiva videoinstallazione che celebra la bellezza italiana nata dalla collaborazione tra Ministero dello Sviluppo Economico, Agenzia ICE, SIMEST, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano, Fondazione Altagamma, Camera Nazionale della Moda Italiana, Salone del Mobile Milano, con il patrocinio di Expo Milano 2015 e in collaborazione con Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

In occasione di Milano Moda Donna inaugura all’interno del Fashion Hub la prima edizione del Fashion Hub Market, il nuovo progetto di CNMI a sostegno di nuovi brand di abbigliamento ed accessori italiani ed internazionali. Ai 17 marchi selezionati, che potranno presentare per la prima volta durante la fashion week le loro collezioni a stampa e buyer, CNMI offre un’occasione di visibilità ma soprattutto di networking e business.

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In prossimità del Fashion Hub si trova The Mall, che contiene un’ampia sala sfilata ed uno spazio presentazioni, gestiti da CNMI. Rimane confermata anche la location della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, concessa dal Comune di Milano al fine valorizzare e promuovere i giovani designer.

Camera Nazionale della Moda Italiana patrocina inoltre le mostre “Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1956 – 1968” curata Maria Luisa Frisa, Anna Mattirolo e Stefano Tonchi e “Missoni, L’arte, il colore“, curata da Luciano Caramel, Luca Missoni ed Emma Zanella, dando la possibilità agli ospiti internazionali di prenotare delle visite guidate.

“Il rinnovato programma di Milano Moda Donna presenta sei giorni pieni di presentazioni e eventi che per l’economia di Milano è simbolo stesso dell’immagine della nostra città, ambasciatori nel mondo del nostro stile di vita, della nostra cultura capaci di coniugare ricerca, gusto e innovazione” , spiega l’assessore alla Moda e Design Cristina Tajani. “Con Camera della Moda e tutti gli operatori – conclude l’assessore – abbiamo rinnovato il nostro impegno a sostegno della valorizzazione dei giovani talenti e per una moda attenta ai temi dell’etica e della sostenibilità sia per quanto riguarda la qualità del prodotto sia in tutti i processi della filiera produttiva”.

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Per questa edizione abbiamo pensato di lavorare sull’innovazione, dando spazio ai nuovi brand, non solo con sfilate, presentazioni ed eventi ma con la creazione del Fashion Hub Market, uno spazio dedicato alla presentazione dei nuovi brand i loro prodotti alla stampa e ai compratori. Abbiamo anche lavorato molto sul concetto di accoglienza, con varie iniziative, tra cui spicca la Milan Fashion Week- Survival Guide realizzata con JJ Martin, che svelerà una Milano inedita.” Commenta il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa.

La Fashion Week milanese potrà inoltre essere seguita attraverso il sito milanomodadonna.it con video, streaming delle sfilate, fotogallery delle collezioni e attraverso uno speciale diario su instagram curato da JJ Martin . Lo streaming delle sfilate e contenuti editoriali sempre nuovi saranno trasmessi anche attraverso il megaschermo posto in Via Croce Rossa, oltre che sul grande schermo dell’Unicredit Pavilion in piazza Gae Aulenti.