LEVI’S® for Feet: il ritorno delle sneakers iconiche, al passo coi tempi

Amato per la sua ricca storia di innovazione nel denim, il brand Levi’s® vanta anche una storia unica nella realizzazione di calzature di alta qualità. Nel 1975, Levi’s® lanciò Levi’s® for Feet, una linea di boots, sneakers e mocassini. Dopo il recente lancio della Raven, un desert boot nel 2022, Levi’s® for Feet ha riportato in vita il modello runnér retro “Stryder” con una rielaborazione fedele e confortevole della prima sneaker Levi’s® con il logo originale 2 Legs. Per il 2024, Levi’s® for Feet punta sul suo logo distintivo 2 Legs ed espande ulteriormente la sua offerta di sneakers con le nuove Swift, Sneak.

Il restyle di Levi’s® for Feet è iniziato esplorando i suoi archivi. Tra i materiali d’archivio e le foto delle scarpe degli anni ’70, uno dei dettagli distintivi è stato il logo unico della sneaker Stryder, che raffigura due gambe in movimento. Dopo una lunga ricerca, un paio originale è stato finalmente individuato in un sito d’aste in Giappone, e il design team di Levi’s® è riuscito a realizzarne fedelmente una versione moderna della Runner. Levi’s® for Feet offre ora opzioni di colore aggiuntive per una Stryder moderna, ampliando contemporaneamente la famiglia di stili che utilizzano il logo distintivo 2 Legs.

Per la collezione Primavera/Estate ’24, le sneakers di Levi’s® for Feet includono le nuove Swift e Sneak, due modelli casual, dal design e branding degli anni ’70. Realizzata in twill di cotone con texture naturale, la versatile Sneak è dotata di una suola traspirante in gomma.

A completare le ultime proposte di Levi’s® for Feet c’è la Swift, che presenta il logo 2 Legs su una sneaker moderna ed elegante. Realizzata in pelle sintetica e camoscio, la Swift è dotata anche di una traspirante suola in gomma.

La Stryder, la Swift e la Sneak sono già disponibili per l’acquisto su Levi.com, sull’app Levi’s®, e in alcuni negozi Levi’s® selezionati.

“Something À La Mode” Edizione 2.0

Dopo il successo della prima edizione, il formato vincente di “Something À La Mode” trunk show creato dalla Fashion Curator Veronica Sheynina, è tornato a Milano durante la MFW con due nuovi stilisti.


Presentando una collezione eco-sostenibile realizzata completamente in lino il brand made in Russia VOLTRY.

E la stilista Italiana SOFIA ALEMANI che dopo la Montecarlo FW e Alta Roma ha scelto l’evento “Something À La Mode” per presentare le sue nuove eclettiche creazioni.

VOLTRY è un brand Russo eco-sostenibile specializzato da più di 50 anni nella lavorazione del filato di lino ecologico, trasformando i capi in veri trend. Il brand è stato il primo in Russia a utilizzare il filato di lino ecologico per la produzione di maglieria ed è diventata il leader assoluto del settore in Russia.

La produzione è focalizzata sui capi in tessuto di lino con l’uso dei vari metodi di lavorazione a mano che rendono ogni capo VOLTRY unico ed esclusivo.

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La visionaria Designer SOFIA ALEMANI presenta la sua collezione “XXL vs XXS Capsule”, dove il concetto curvy esplode finalmente nella gioia di mille colori e luci di paillettes esibite nel segno del massimalismo.


SOFIA ALEMANI presenta un approccio spontaneo e curioso al tessuto, dove nulla è scontato. Così il diritto lascia il posto al rovescio, creando inedite percezioni e suggestioni tattili inesplorate.


“Con questa speciale capsule di capi prêt a couture ad ispirazione sport chic – spiega Sofia Alemani – desidero ringraziare le mie clienti che sono tutte donne vere e di tante età e taglie diverse. Le ringrazio perché credono ancora nella qualità e nella creatività dei capi sartoriali, fatti su misura e immaginati per valorizzare al massimo la bellezza di ciascuna”.


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Aline Oliveira e LSS PARIS – FW 19

La Maison Romana Aline Oliveira Couture in collaborazione con LSS PARIS, scoperta da Fashion Curator Veronica Sheynina, sbarca nella serata opening della Milano Fashion Week Event Savò dedicata ai Designers emergenti.


Il Brand. Per Aline Olivieira, stilista brasiliana naturalizzata romana, la moda è sempre stata un riferimento importante nella vita. Nata in una città nel Nordest del Brasile, da piccola Aline osservava, con ammirazione, le ricamatrici locali che facevano un lavoro scrupoloso, immaginando quei ricami applicati sugli abiti che lei stessa sognava di creare.


Aline Oliveira prendi spunti da un MoodBoard creato durante un suo viaggio in Messico e dal Castel Sant’Angelo di Roma. La sua collezione è dedicata alle donne determinate e di grande personalità, ispirata dai colori caldi e dal famoso vento Messicano, che lì è molto piacevole perché è gentile, ti accarezza, così come accarezza le numerose palme.


“Dedico questa collezione a donne che, come me, portano avanti le loro famiglie, le case, il lavoro, senza mai arrendersi, credo fermamente che le donne abbiano i superpoteri. Questa collezione è creata per migliorarli “.


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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Photo by Saverio Chiappalone


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ALTAROMA 2017 – PASSATO E FUTURO IN PASSERELLA

Rani Zakhem torna a sfilare sulle passerelle di AltaRoma all’insegna delloStudio 54, dei colori, dei ricami e della audacia.  La palette è una costante mutazione di colori, dal giallo al bluette, che si susseguono negli abiti in organza di seta, chiffon, tulle o raso prezioso.
La donna di Rani Zakhem è una donna coraggiosa che si mette in mostra senza mai essere volgare.


RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino



Dopo le sfilate di alta moda autunno-inverno 2017 /2018 della Haute Couture di Parigi, Antonio Grimaldi apre le porte del suo nuovo atelier, presentando la sua collezione nella suggestiva scenografia di Palazzo Besso a Largo di Torre Argentina. la sua proposta è quella di sottolineare forme e pregi della donna.


“Vivo e lavoro a Roma, Palazzo Besso è la mia seconda casa e sono felice di festeggiare l’apertura del nuovo atelier nella Capitale. In questa città sono nato professionalmente e qui ho imparato l’arte della Couture e i segreti dell’alta moda” dichiara Antonio Grimaldi.


ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino



L’Accademia Koefia ha presentato una collezione realizzata dai 46 studenti del terzo anno ispirata alla “STRADA”: ai suoi stili, ai suoi ritmi e i suoi artisti circensi di Felliniana memoria. Tema dominante è il Denim che, personalizzato, ricamato, dipinto e mixato con altri materiali, crea un filo conduttore tra le storie raccontate in passerella.


I blue jeans vengono contaminati da preziosi dettagli, accostamenti di tessuti come il tulle, la seta oltre a molteplici trattamenti.
La strada narra, anche oggi, il grande circo della vita e del quotidiano, come quello di Roma: città eterna, amata e maledetta. Un racconto che parla di lei, dei suoi usi e costumi perché, in fondo si sa, tutte le strade portano a Roma.


ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ALTAROMA 2017 – NON SOLO ALTA MODA

Continuano le sfilate nella capitale…

Sylvio Giardina presenta la sua collezione autunno / inverno 2018 ispirata allo sconosciuto mondo degli insetti. I tessuti della collezione sono stati disegnatI partendo da una ispirazione geometrica Art Deco con preziosi ricami a filo. Particolare attenzione ai singoli dettagli di ogni abito che richiamavano ali di insetti immaginari, per questo capolavoro Sylvio ha saputo osare ed usare benissimo l’accostammo di tessuti e colori come il velluto, broccato, tulle e organza.


Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Sylvio Giardina – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Sylvio Giardina – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Sylvio Giardina – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Sylvio Giardina – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Sylvio Giardina – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino



Dopo alcuni anni lontano dalle passerelle Renato Balestra fa il suo ritorno raggiante, nel suo splendido giardino del suo atelier a Roma, presentando la collezione Autunno/inverno 17/18 l’alta moda che gioca sulle trasparenze e sulla sensualità femminile, facendo sentire le donne come delle vere regine.


Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino



Per la collezione REWIND autunno / inverno 2018 di Sabrina Persechino, è stato il movimento dell’acqua ad ispirarla, illustrando e interpretando questo fenomeno fisico sulle sue creazioni tramite colori e forme. Collezione che risalta la silhouette femminile in maniera delicata ed elegante.


Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino

Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino

Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino

Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino

Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino



Figlio di Antonio Marras, Efisio Rocco Marras diventato direttore creativo della linea nel 2007, lancia nello stesso anno come alternativa una collezione più accessibile alla linea del suo fondatore, I’M ISOLA MARRAS la linea contemporary della famiglia. Efisio Marras racconta: “la nuova I’M Isola Marras rappresenterà per le giovani generazioni uno spazio illimitato dove creatività e nuove idee si incontrano”.


La collezione primavera / estate è ispirata a Mathilda Lindo, l’eroina del film Lèeon di Luc Besson e ai manga di Masamune Shirow, presentando diversi pezzi contrastanti e all’avanguardia, creando un mondo dove gli ideali romantici della gioventù incontrano l’estetica punk underground.


Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

ALTAROMA – ALTA MODA

Dal 6 al 9 Luglio la città eterna splenderà di stile, glamour e alta moda, accogliendo non solo i brand già affermati ma anche giovani talenti, in un continuo rimando tra passato, presente, futuro.


In questi giorni saranno presentate le tendenze per le collezioni primavera / estate e autunno / inverno 2018, oltre a premiazioni e concorsi importanti. Da non sottovalutare anche la presenza del cinema, della musica e dell’arte.


Per questa edizione le proposte sono state la leggerezza e la raffinatezza abbinate a una palette di colori vivaci mescolati con quelli più tenui.


MORFOSIS ha aperto le danze, brand finalista di “who is the next? 2008”, nato dalla creatività e maestria di Alessandra Cappiello. Che ci ha portato in un mondo di abiti con colori vivaci mescolati con quelli più sobrie, per una collezione sofisticata e incisiva.
Vediamo i colori come il rosa e il blu che sfiorano gli oro, rame e argento, mentre il verde, il giallo e il viola che si sposano con le combinazioni di neri e bianchi.


Morfosis
MORFOSIS – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino

MORFOSIS - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
MORFOSIS – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino

MORFOSIS - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
MORFOSIS – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino

MORFOSIS - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
MORFOSIS – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino

MORFOSIS - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
MORFOSIS – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino

MORFOSIS - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
MORFOSIS – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino



Torna a sfilare sulle passerelle della città eterna MOI MULTIPLE brand della designer Anna Francesca Ceccon, presentando la sua collezione primavera / estate 2018 “Plus-que-parfait”.
Una collezione vivace di effetto solare ispirata negli anni ’60 ma allo stesso tempo contemporaneo. MOI MULTIPLE propone accostamenti inediti tra arancio, pesca, cedrata, rosa e il verde tiffany con dettagli come l’argento e l’oro e pezzi che possono essere abbinati con diversi looks.


MOI MULTIPLE - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
MOI MULTIPLE – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino

MOI MULTIPLE - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
MOI MULTIPLE – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino

MOI MULTIPLE - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
MOI MULTIPLE – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino

MOI MULTIPLE - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
MOI MULTIPLE – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino

MOI MULTIPLE - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
MOI MULTIPLE – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino

MOI MULTIPLE - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
MOI MULTIPLE – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino



Per concludere la giornata è scesa in passerella la purezza, la sensualità e un’eleganza semplificata e raffinata di GRETA BOLDONI. Lo fa sovvertendo i codici stilistici, intersecando abbigliamento di ispirazione clericale e outerwear tecnico, sartorialità e sportswear, dove semplice magliette lavorate con carré in bava di nylon con effetti trasparenti e l’abito lungo diventa un capo da giorno.
Il must have della collezione sono i ricami che conferiscono un raffinato tocco etnico.
I capi sono tutti adatti per una passeggiata in città dopo il lavoro a concludere con un aperitivo con gli amici.


GRETA BOLDINI - (ph) F. Fior / L. Sorrentino
GRETA BOLDINI – (ph) F. Fior / L. Sorrentino

GRETA BOLDINI - (ph) F. Fior / L. Sorrentino
GRETA BOLDINI – (ph) F. Fior / L. Sorrentino

GRETA BOLDINI - (ph) F. Fior / L. Sorrentino
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GRETA BOLDINI - (ph) F. Fior / L. Sorrentino
GRETA BOLDINI – (ph) F. Fior / L. Sorrentino

GRETA BOLDINI - (ph) F. Fior / L. Sorrentino
GRETA BOLDINI – (ph) F. Fior / L. Sorrentino

GRETA BOLDINI - (ph) F. Fior / L. Sorrentino
GRETA BOLDINI – (ph) F. Fior / L. Sorrentino

Tendenze moda PE2017: il kimono

Tra i principali fashion trend per la primavera/estate 2017 vi è uno dei capi più affascinanti del guardaroba, il kimono. In una stagione in cui dominano le suggestioni orientali, il Sol Levante diviene principale fonte di ispirazione di uno stile iconico, tutto da copiare. Ebbene sì, la moda per la primavera che è appena iniziata ci vuole un po’ geishe: il kimono, capo principe della cultura orientale, viene eletto must have assoluto di stagione. In un tripudio di sete preziose e raso, tra tapestry floreale che omaggia i ciliegi in fiore e jacquard pregiati, lo stile oriental è il protagonista indiscusso, per una moda che attinge a culture lontane, cimentandosi in un suggestivo esperimento stilistico. Ecco che tanti sono i brand che hanno abbracciato la nuova tendenza, proponendo nelle loro collezioni kimono direttamente ispirati al Giappone: da Marc Jacobs a Krizia, tanti sono i nomi che si sono lasciati ispirare dal Sol Levante. E tanti sono i brand che propongono nelle collezioni il capo iconico, divenuto autentico passepartout: perché il kimono alla fine sta bene proprio a tutte, minimizza difetti fisici ed alimenta lo charme di ogni mise. Dal giorno alla sera, tanti sono i modelli e le proposte moda: si va dal modello lungo, vero e proprio costume tradizionale giapponese, alla versione corta, meglio se con frange di ispirazione Seventies, ad incarnare uno stile boho-chic che strizza l’occhio agli hippie. Il kimono corto si può indossare davvero su tutto, dal top agli shorts fino ai jeans lunghi: un capo perfetto dal giorno alla sera, per uno stile grunge e folk che conquista tutte senza rinunciare alla comodità.

Moda mare 2017: il costume è intero

Se fino ad oggi avete sempre prediletto il bikini, preparatevi a cambiare idea: la moda per l’estate 2017 vede un tripudio di costumi interi. Il caro vecchio due pezzi sembra proprio destinato a restare in panchina, in una stagione in cui il costume intero torna ad essere prepotentemente alla ribalta. La parola d’ordine è una, one piece: tanti sono gli stili visti sulle passerelle, che alternano note rétro a suggestioni sporty, fino allo charme timeless di costumi classici. Il costume intero è must have assoluto dell’estate che sta per arrivare, e tanti sono gli stilisti che hanno abbracciato questa tendenza, da Miuccia Prada ad Anya Hindmarch, da Moschino a Fendi. Ce n’è davvero per tutti i gusti, per un trend destinato a raccogliere infiniti proseliti: perché, diciamocelo, se il bikini è perfetto per l’abbronzatura, il fascino di un costume intero ci riporta immediatamente alla mente dive del passato, da Esther Williams a Marilyn. Tanti i brand che hanno proposto nelle loro collezioni numerosi modelli di costume intero, a partire da Calzedonia, che propone un modello classico accanto ad uno ironico, in cui un maxi slogan impreziosisce il decollete. Effetti trompe-l’oeil sfilano da Moschino, mentre balze romantiche caratterizzano il modello firmato Asos. Largo a stampe floreali, come quelle scelte da Fendi e Tory Burch, che punta alla raffinatezza passepartout dei pattern stile maiolica, per un modello chic. A dominare la palette cromatica è il millennial pink, nuance prediletta da gran parte dei brand, accanto al bianco e al nero d’ordinanza. Tra i modelli più in voga il monospalla, accanto a note sporty-chic che strizzano l’occhio agli Eighties. Un esempio è il modello tuta in stile surf, declinata in tessuto scuba con zip frontale: correvano gli anni Ottanta quando la splendida Farrah Fawcett sfoggiò un modello simile in un film. Non mancano inoltre righe in stile mariniere, come nel modello Dolce & Gabbana, e suggestioni vintage, direttamente prese a prestito dagli anni Cinquanta, come nel modello doppiato in tulle, con scollo all’americana e arricciature, proposto da Norma Kamali. Per dive contemporanee.

Tendenze moda PE2017: strati

Se tra i consigli della nonna vestirsi a cipolla era il numero uno, per evitare malanni di stagione ed affrontare le temperature incerte di periodi come la primavera, sappiate che ora è diventato un fashion trend: tra le principali tendenze moda per la primavera/estate 2017 vestirsi a strati è un autentico must have. Una moda all’insegna del costruttivismo e della stratificazione, per capi che strizzano l’occhio alla sperimentazione più ardita. Ecco che top e camicie si indossano ora sopra casacche, le gonne si portano insieme ai pantaloni, in un interessante esperimento stilistico: il comfort sembra essere il valore prediletto, per uno stile che inneggia ad un grunge contemporaneo. Nessuna regola vige in materia, gli strati vengono lasciati al caso e al mood della giornata, ma la comodità sembra essere il fil rouge di questo trend. Da Aalto l’abito lungo si indossa sopra i pantaloni insieme ad un blazer: l’effetto è chic e minimalista, meglio ancora se si sceglie di declinare il tutto in un suggestivo giallo. Femminilità da saloon e strati sono stati protagonisti assoluti sulla passerella di Alberta Ferretti, in una collezione che inneggia ad uno stile gaucho e ad atmosfere coloniali. Grafismi optical e strati su strati anche da Arthur Arbesser e Céline, mentre Carven punta alla sperimentazione, in un tripudio di black all over. Stratificazioni in chiave esotica da Daks, mentre Givenchy by Riccardo Tisci mixa silhouette iper femminili a strati declinati in chiave futurista. Strati in chiave sporty da Gucci e Lacoste, mentre Lanvin punta al classico, in una collezione dall’allure timeless. Stratificazioni e note glam da Mary Katrantzou, mentre Missoni punta al colore e ad inedite suggestioni orientali: mood simile anche da Roksanda, Vionnet e Sportmax, mentre Sonia Rykiel punta alla femminilità, tra giochi di balze e rouches e strati inediti.

Tendenze moda PE2017: camicie

La primavera è finalmente arrivata e tante sono le tendenze moda per questa stagione: protagonista assoluta sulle passerelle per la primavera/estate 2017 è la camicia. Il capo più basic del guardaroba di ogni donna, autentico passepartout, da indossare dal mattino fino a sera, rivive oggi come must have indiscusso, reinterpretato dall’estro dei designer. Tanti sono gli stilisti che hanno abbracciato questa tendenza, rivisitando la camicia in chiave contemporanea ed eleggendola a capo principe della stagione corrente. Colletto ben abbottonato e blocchi bicromatici sfilano da Arthur Arbesser, dove la camicia viene interpretata alla stregua di un’uniforme contemporanea, meglio se indossata con gonne, in un suggestivo gioco di sovrapposizioni e stratificazioni. Bon ton timeless da Balenciaga, che porta in passerella la più classica camicia con fiocco, dal piglio ladylike, declinata a righe: un look vincente per gli amanti dello stile classico. Da Céline trionfa la sperimentazione e il minimalismo: la camicia assume proporzioni maxi, fino a divenire un maxi dress, perfetto dal giorno alla sera. Tartan d’ordinanza ma tanta femminilità sulla passerella di Dries Van Noten: qui la camicia si indossa con maxi gonne preziose, in un suggestivo mix & match all’insegna dello streetswear. Suggestioni sporty in passerella da Esteban Cortazar, che fa sfilare camicie lasciate aperte, indossare sopra strati di gonne e pantaloni. Righe e dolcezza per Francesco Scognamiglio: qui la camicia si indossa con mini shorts, lasciando scoperte le gambe. Minimalismo in chiave visionaria da Gabriele Colangelo, che reinterpreta la camicia in chiave basic ma futurista, in una collezione proiettata in un futuro affascinante. Asimmetrie, rouches e sperimentazione ardita per Junya Watanabe, che sdogana la camicia come nuovo dress, protagonista assoluta di una collezione eclettica. Costruttivismo ed estro in passerella da Marni, dove la camicia diviene nuovo capospalla, in un suggestivo sincretismo tra capi diversi. Volumi oversize sfilano da Marques’Almeida, mentre tagli audaci impreziosiscono la camicia vista da Milly. Suggestioni tropicali sfilano da Stella Jean, mentre la camicia diviene un minidress da Sportmax e Sacai.

Tendenze moda PE2017: stampe vichy

Tra le tendenze moda per la primavera/estate 2017 dominano le stampe: ne abbiamo viste di ogni sorta, dal floreale ai grafismi, ma protagonisti indiscussi sulle passerelle sono stati i quadretti vichy. La moda guarda al passato, riportando in auge una stampa di ispirazione vintage: correvano gli anni Cinquanta, quando i quadretti vichy (gingham in inglese) imperversavano come stampa iconica che impreziosiva corpetti e gonne a ruota. Un mood delicato, dalle suggestioni provenzali e dalle note bon ton, per un trend che imperversò fino agli anni Sessanta, quando a sdoganare i quadretti vichy fu la splendida Brigitte Bardot: indimenticabile la mise sfoggiata dal broncio più sexy del cinema, che indossava una gonna a ruota con la stampa vichy in una delle sue pellicole più celebri. Dolcezza ed un tocco di femminilità infantile caratterizzano la stampa, che torna prepotentemente alla ribalta nelle collezioni PE2017: i quadretti vichy, considerati vero e proprio must have di stagione, conferiscono a qualsiasi mise un’allure fresca e una bellezza sofisticata. Indimenticabili gli scenari della Costa Azzurra, dove negli anni Sessanta i vichy impreziosivano shorts e pantaloni a vita alta, indossati dalle icone del jet set internazionale. Oggi i quadretti vichy tornano di moda, declinati su abiti, camicette, bluse, pantaloni, ma anche su accessori, come borse e scarpe. Tanti sono i designer che hanno abbracciato il fashion trend, da Miuccia Prada a Creatures of Comfort, da House of Holland a Blumarine fino a Peter Pilotto, Carolina Herrera ed Antonio Marras. Una tendenza che conquista perché sta bene a tutte e regala un aspetto fresco, qualsiasi capo si indossi.

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Brigitte Bardot sdoganò i quadretti vichy come must have già nei lontani anni Sessanta


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