Una collezione mai terminata quella di Moschino Spring Summer 2019 – Milano Fashion Week

MILANO FASHION WEEK – COLLEZIONE MOSCHINO PRIMAVERA ESTATE 2019

I ritmi delle sfilate sono serrati, finita una collezione si è già al lavoro per un’altra, i disegni, i tagli, le prove, le modelle, i fitting, lo show da preparare, le nottate insonni. Insomma si ha sempre l’ansia di non arrivare mai in tempo, di non farcela, il Lexotan per il panico, il Supradine per il fisico, gli aiutini per aumentare la creatività. Che tutti pensano, ehi, se c’è qualcuno a cui non manca – la creatività – quello è proprio Jeremy Scott. Ma oggi scopriamo che anche Jeremy è uno di noi, umano, uno che non ce la fa, uno che ha dovuto consegnare i bozzetti, gli schizzi dei disegni, e dare ordine di concretizzarli così com’erano sulla carta: degli abiti scarabocchiati, delle calze dal tratto di pennarello nero, dei cappelli disco che sembran di cartone appena ritagliato, scarabocchiate anche le décolleté in tinta con l’abito, le pochette, stampe che sono disegni di catene d’oro con il logo Moschino.

Non c’è mai tempo, si ha troppo da fare, troppo lavoro, questo lo deve dire la donna super impegnata, lo dice, con il tailleur che indossa, con quei fiorellini disegnati e colorati fuori dal bordo, con il rotolo di tessuto ancora in mano, di un long dress non finito, quello importante, per la sua serata galante, quello per l’evento speciale, ma non ha tempo, è sempre tutto in divenire, e poi potrebbe cambiare idea, volerlo più corto, più lungo, più drappeggiato. Presto presto presto che deve uscire!!!

Et voilà, la donna fumetto Moschino Spring Summer 2019 .



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DKNY non sfilerà alla New York Fashion Week

Defezione celebre nell’ambito della New York Fashion Week: nel calendario della prossima settimana della moda newyorkese non comparirà DKNY. Ad annunciarlo è la maison stessa, che ha annunciato che, al posto della tradizionale sfilata per l’autunno/inverno 2017, che avrebbe dovuto avere luogo il prossimo 15 febbraio, saranno invece organizzati degli incontri su appuntamento nella sede dello showroom.

Dopo l’addio dei due designer Maxwell Osborne e Dao-Yi Chow, DKNY sta vivendo un periodo non facile. Non sarà semplice dimenticare i fasti dell’ultima sfilata sotto la direzione creativa di Osborne e Chow: il défilé -che aveva visto sfilare sulla passerella modelle rivestite da tute coloratissime e glamour- era stato un vero e proprio evento, accolto con entusiasmo dal pubblico.

Da sempre uno dei nomi più amati della settimana della moda di New York, DKNY ci aveva abituati a sfilate molto seguite anche sui social network, a partire dalle foto postate su Instagram. Modelle atipiche e virtuosismi stilistici caratterizzavano ogni défilé, come quello del 2014, che aveva visto come modella d’eccezione la regista e videomaker Vashtie Kola.

Un momento della sfilata P/E 2017 DKNY (Foto: Imaxtree)
Un momento della sfilata P/E 2017 DKNY (Foto: Imaxtree)


Ora il brand riparte da un nuovo assetto: dopo essere stato venduto da LVMH ad G-III Apparel Group (proprietario anche della linea di Ivanka Trump), Donna Karan International ha dovuto anche farei i conti con l’addio non solo dei due direttori creativi Osborne e Chow, ma anche della Ceo Caroline Brown.

Quella di DKNY è solo l’ultima di una serie di defezioni celebri: il calendario della prossima settimana della moda newyorkese ha perso infatti molti dei nomi più famosi, da Tom Ford a Tommy Hilfiger, da Rachel Comey a Rachel Zoe fino a Rebecca Minkoff. E’ Los Angeles la location scelta da tutti questi designer per far sfilare le prossime collezioni. La New York Fashion Week si preannuncia quindi ben diversa dalle precedenti stagioni.

(Foto cover: Vogue)

I migliori backstage di Milano Moda Donna: Anteprima

Il fashion show di Anteprima stupisce per le sue note glam rock in netto contrasto con lo storytelling delle precedenti collezioni.

E’ una collegiale che abbandona lo stereotipo di brava ragazza pronta a lasciarsi andare con bomber e maxi cardigan abbinati a abiti e gonne longuette, e a divertirsi con giacche dal taglio maschile, senza disdegnare orecchini maxi e stringate.
E’ una delicata ribelle che ama il giallo, pantone di punta della prossima primavera estate, e i maxi pois.

La forza del carattere conduce fino alla fine dello show che può definitivamente segnare una svolta del brand dallo stile italo giapponese.

Fashion editor Alessia Caliendo
Video director Matteo Di Pippo

Milano Moda Uomo 2016: la sfilata di Daks

DAKS SFILA ALLA MILANO MODA UOMO 2016

COLLEZIONE DAKS PRIMAVERA/ESTATE 2017

 

Uomo britannico in trasferta, Daks per questa collezione primavera-estate 2017 vola in India, tra i profumi speziati e le interminabili distese di sabbie bollenti.

Nella terra del fuoco l’uomo Daks sceglie i filati pregiati, il cashmere, il madras, le lane leggere, il cotone e la seta. Le tonalità ricordano le sfumature del deserto e i bagliori della notte: i grigi diventano quasi argentei, i marroni come terra bruciata e i verdi di una tonalità petrolio.

Filippo Scuffi, direttore creativo di Daks, sceglie una linea dal taglio formale, abiti completamente sfoderati, predilige la comodità e la libertà di movimento, ma è molto attento ai dettagli. L’argento dona luce all’outfit attraverso gli accessori: grandi bracciali indiani, lunghe collane, shopper e piccoli zaini ; le scarpe sono sprovviste di stringe e talvolta indossate come pantofole.

Libertà e avventura sembrano essere le parole chiave della collezione Primavera Estate 2017 Daks, per un uomo dallo spirito libero, alla ricerca di se stesso.

 

Guarda qui tutte le foto dalla sfilata Daks: 

 



Dettagli:




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I migliori backstage di Milano Moda Donna: Lucio Vanotti

Ascetismo e sottrazione per divise che esulano dal frastuono dell’apparire.
E’ la donna della prossima stagione di Lucio Vanotti
.


Malinconico brutalismo che distacca dagli eccessi terreni è la regola militare che guida il pensiero creativo di Lucio Vanotti per l’Autunno 2016.
Il fascino dell’uniforme, come prigionia interiore, viene percorso da righe orizzontali beton brut. Svuotati di ogni vezzo i capi sono ridotti all’essenziale, pronti per il guardaroba di un soldato alieno.



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A avvolgere l’etereo corpo le coperte, rubate alle brandine di un campo base, che diventano tuniche. Una prigionia immaginata con l’aura del Nord Europa che si manifesta nei motivi trapuntati e nei tessuti grezzi come il panno di lana, gli spigati, il velluto 1000 righe e i cotoni garzati.
Cromaticamente marziale, la riduzione di ogni tono squillante e la ricerca della disciplina sono presenti anche negli accessori: asettici boots con suola slippers.


Fashion editor: Alessia Caliendo
Video: Christian Michele Michelsanti
Photo: Giulia Bartolini


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Tra le favole di Luisa Beccaria – sfilata autunno inverno 16/17

Luisa Beccaria alla Milano Fashion Week – collezione F/W 2016/17 

So fairy tails la sfilata di Luisa Beccaria Autunno Inverno 2016/17 – tanto da ricordare l’ultimo film di Mattero GarroneIl racconto dei racconti” presentato al Festival del Cinema di Cannes lo scorso anno.

Abiti immersi nei luoghi magici e immaginari, dove prendono forma regine e principesse e fate, nelle foreste incantate e fiorite proprio come i tessuti di questa collezione donna F/W 16/17.

Il reale e l’irreale mescolano le carte dando vita a cappotti maxi in velluto che sembrano vestaglie; dai rimandi vittoriani i corsetti e le camicie in chiffon; il velluto si impreziosisce di ricami e viene lavorato a sangallo.

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dipinto di Jean Étienne Liotard – abito Luisa Beccaria


L’atmosfera è leggera e candida come la palette colori, un omaggio all’arte europea tra Settecento e Ottocento: da Jean-Étienne Liotard, pittore svizzero a Francesco Hayez, italiano, massimo esponente della corrente romantica.

I toni intensi del turchese e del petrolio, i verde e rosa pastello, l’avorio e i bagliori metallici, dipingono una collezione eterea, di una eleganza nobile ma scevra dell’altezzosità aristocratica.

La donna Luisa Beccaria è bon ton, discreta, sofisticata e veste la notte così come il giorno, intoccabile e irreale come un quadro da ammirare.

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sx un dipinto di Jean Étienne Liotard – dx abito Luisa Beccaria


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sx Luisa Beccaria – dx Jean Étienne Liotard


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abito Luisa Beccaria – dipinto di Elisabeth Louise Vigée Le Brun


Guarda qui l’intera collezione autunno inverno 16/17 di Luisa Beccaria:

Sfilata Ermanno Scervino – collezione Autunno/Inverno 16/17

ERMANNO SCERVINO – FASHION SHOW FALL WINTER 16/17

La sfilata Ermanno Scervino alla Milano Fashion Week – collezione Donna Autunno Inverno 2016/17

 

L’iperfemminilità si fonde con la sensualità androgina nella donna Ermanno Scervino.

La divisa diviene accessorio di seduzione, il pizzo per gli abiti una scusa per mostrare il corpo in trasparenza.

Gold, silver e bronzo sono i nuovi linguaggi che spiegano, insieme all’handcraftsmanship la qualità dei capi Ermanno Scervino, da sempre leader assoluto dei ricami e delle silhouette femminili.

Rimandi vittoriani nei long dress in pizzo e gotici nei cappotti black; le clutch si fanno minute, al contrario del casco in volpe, must have in primo piano.

La collezione Ermanno Scervino Autunno Inverno 2016/17 stupisce per i tessuti, macramè petit-damier, cesellati e sovrapposti e per i colori – pennellate di gialli, bordeaux e pink, capelli della modella compresi.

Sfoglia qui tutti i capi della collezione:

 



 

Guarda la sfilata Ermanno Scervino F/W 16/17 

 


 

(foto e video Ufficio Stampa ES)

Milano Moda Uomo: i Seventies in passerella da Gucci

Back to Seventies: la tendenza è lampante nella collezione Gucci Autunno/Inverno 2016-2017 che ha sfilato oggi nell’ambito della Milano Moda Uomo. L’estro creativo di Alessandro Michele non smette di affascinare, in una sfilata attesissima, con una modella d’eccezione, la scrittrice americana transgender Hari Nef. Nata a Philadelphia, trasferitasi più tardi a New York, dove ha firmato un contratto con la prestigiosa IMG Models, la modella ha sfilato per Alessandro Michele, che ha dichiarato di ammirarne il carisma e lo spirito libero, e ha gestito anche l’account Snapchat del brand italiano.

La collezione Gucci per la prossima stagione invernale porta in passerella un uomo ironico e spregiudicato, che sfila in pigiama floreale perfettamente a suo agio sul red carpet in velluto costruito per l’occasione all’ex scalo ferroviario, location del défilé. Romanticismo, nostalgici tocchi vintage e trasgressione in chiave chic: sono questi i temi chiave su cui si snoda la collezione proposta da Alessandro Michele. Un po’ Mick Jagger e un po’ John Lennon, l’uomo di Gucci è barocco, impavido, semplicemente irresistibile. Richiami Seventies evidenti nel paisley e nei tessuti tapestry di trench più simili ad una vestaglia, ma anche nelle proporzioni e nei volumi, come nei pantaloni scampanati e nei maglioni a dolcevita di quest’uomo efebico e ribelle, che si presenta in broccato di seta, accostando il tartan alle stampe cartoon raffiguranti Snoopy. Patchwork di pattern e dettagli finemente lavorati, come i berretti in maglia ricamati con lavorazioni e stampe peruviane. I pigiami da sera sono decorati con preziosi dettagli floreali e vengono indossati tra occhiali da sole e collane con grossi medaglioni, mentre ai piedi catturano l’attenzione i sandali rasoterra: molte uscite ricordano il look adottato dagli habitué delle comuni anni Settanta. Si continua con grandi sciarpe, mantelle, berretti e le immancabili borse con il logo della maison.

Il chiodo è ricamato, i mocassini-pantofola hanno il bordo di pelliccia. L’uomo Gucci rivendica per sé il ruolo di primadonna, con il savoir faire e l’ironia che contraddistinguono da sempre il direttore creativo dello storico brand italiano. Un nuovo successo per uno stilista che ha tanto da raccontare.

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Chanel Métiers d’Arts: una parigina a Roma

Una Parigi nebbiosa e fumante, intrisa di mistero e charme, persa nelle sue strade, tra atmosfere gotiche e dettagli che profumano di antico. Una donna stretta in un elegante paletot cammina a passi svelti tra le brasserie, inoltrandosi in quelle strade piene di bistrot. Una sigaretta le fuma in bocca, mentre indugia nei pressi della boulangerie, prima di proseguire la sua corsa sui tacchi a stiletto fino alla stazione della metro. Non siamo nella capitale francese, ma nella Roma firmata Chanel. Quasi come in un film, inizia così la sfilata Chanel Métiers d’art Paris-Rome 2016: in una Parigi ricostruita con certosina precisione, sfila all’interno degli studios di Cinecittà la collezione della storica maison.

Dopo aver sfilato lo scorso anno a New York, Karl Lagerlfed ha scelto la città eterna per presentare la collezione annuale di Chanel Métiers d’Art: una sfilata itinerante incentrata sull’artigianato, per autentici gourmet.

La location scelta da Lagerfeld per la sua #ParisinRome vanta una lunga storia: vero e proprio tempio del cinema, lo storico Teatro 5 fu scelto da Federico Fellini per girarvi i suoi capolavori, da La dolce vita a Otto e mezzo.





Protagonista della collezione è una donna romantica e iperfemminile, stretta in tailleurini in jacquard e lunghi abiti in pizzo, tra silhouette bodycon e dettagli urban. Non mancano accessori evergreen, come le maxi collane in perle, simbolo della maison, ma il mood è arricchito da un tocco aggressive derivato dalla pelle, usata prevalentemente su gonne a tubino. Inedite calze in pizzo esaltano le mise, mentre la gonna ora si porta con crop top.

Colletti austeri, camicie con fiocco, lunghi abiti in chiffon impalpabile, e ancora, tweed e lana bouclé: si alternano sulla passerella nomi del calibro di Lara Stone, Freja Beha Erichsen e Bella Hadid. Citazioni vittoriane nei colli alti mentre la vernice nera di alcuni outfit ci riporta nelle atmosfere intrise di passioni estreme di Godard e Truffaut. Una vera chicca è la borsetta a forma di cinepresa vintage, che si preannuncia già must have della prossima stagione.

Karl Lagerlfed ha pensato proprio a tutto: la sua parigina a Roma unisce alla classe tipicamente francese le suggestioni cinematografiche che hanno fatto grande il cinema italiano.
Un film dentro al film: l’apposito cinema d’antan diviene la location in cui viene proiettato in anteprima “Once and Forever”, l’ultimo cortometraggio firmato Lagerfeld. Protagoniste Kristen Stewart e Géraldine Chaplin, entrambe nei panni di mademoiselle Coco. Le due dive siedono in prima fila in un front row ricco di celebrities che applaude con entusiasmo ogni uscita e proclama Lagerfeld nuovo re di Roma.


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Balmain per H&M: la sfilata

Cinture rigide segnano il punto vita, per capi dai dettagli in oro e dalle spalline importanti: lo stile army-chic tipico di Olivier Rousteing c’è tutto, nella collezione disegnata in esclusiva per H&M.

Suggestioni glam anni Settanta in una collezione che unisce mirabilmente dettagli luxury a grande portabilità. Un lusso che diviene alla portata di tutti, per capi dall’appeal sofisticato.

Jumpsuit in velluto, giacche dal taglio sartoriale, pantaloni morbidi e intarsi d’oro per decorazioni che impreziosiscono i capi più semplici. La collezione Balmain per H&M sarà disponibile dal prossimo 5 novembre in tutti gli stores del brand low-cost svedese e sul sito internet.

Karlie Kloss in passerella
Karlie Kloss in passerella
Alessandra Ambrosio
Alessandra Ambrosio

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Gigi Hadid, testimonial di Balmain per H&M


Tante le celebrities protagoniste della sfilata evento che ha avuto luogo a New York: le top model del momento, ambasciatrici della collezione, Gigi Hadid, Kendall Jenner, Jourdan Dunn, hanno calcato la passerella prima di lasciarsi immortalare in pose stile Charlie’s Angels, in linea con il mood della collezione. Inoltre modelle del calibro di Karlie Kloss e Alessandra Ambrosio si sono alternate sulla passerella.

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Un momento della sfilata
Foto Getty Images
Foto Getty Images

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Ancora la Ambrosio in passerella


Nel front row spicca una splendida Diane Kruger, mentre lo show si è concluso con l’esibizione di uno dei gruppi cult degli anni Novanta, i Backstreet Boys. È iniziato il conto alla rovescia per acquistare finalmente la collezione. E intanto l’hashtag HMBalmaination è già virale.


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Gigi Hadid nuovo angelo di Victoria’s Secret

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Lunghi capelli biondi, un volto perfetto dalle labbra carnose e un fisico statuario, dalle curve mozzafiato. Gigi Hadid è stata appena scelta come nuovo Angelo dalla celebre maison di intimo Victoria’s Secret.

La top model, classe 1995, è oggi tra le modelle più richieste: nata a Los Angeles, nelle sue vene scorre sangue misto: la bella Gigi è figlia dell’operatore immobiliare palestinese Mohammed Hadid e dell’ex modella olandese Yolanda Foster. Inedito mix che rende la bellezza della modella ancora più particolare.

Sorella di Bella Hadid, anche lei top model del momento, la bionda Gigi è apparsa sull’ultima edizione del Calendario Pirelli, in cui è ritratta strizzata in un body in latex super sexy.

Gigi Hadid per ELLE Canada Novembre 2015
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Protagonista del mese di novembre nel calendario Pirelli 2015
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In passerella per Tommy Hilfiger, P/E 2016
In passerella per Tommy Hilfiger, P/E 2016


Protagonista indiscussa delle ultime fashion week, la sua bellezza esplosiva è stata recentemente al centro di numerose polemiche: incredibile ma vero, Gigi Hadid è stata apostrofata come troppo formosa per le passerelle, almeno a detta dei suoi (pochi) detrattori. Non la pensa invece così Victoria’s Secret: il colosso americano dell’underwear ha infatti ingaggiato la splendida modella come nuovo angelo. Ad Edward Razek, il creative director e producer dello show Victoria’s Secret, sono bastati pochi minuti per capire che quel fisico atletico ma dotato di curve sensualissime era perfetto per il brand.

Considerato l’evento mediatico per eccellenza, la sfilata di Victoria’s Secret ha visto protagoniste le donne più belle del mondo: da Adriana Lima a Doutzen Kroes, da Candice Swanepoel ad Alessandra Ambrosio. Con un video diffuso in rete dallo stesso brand e divenuto già virale, la ventenne Gigi annuncia entusiasta il nuovo contratto.

Gigi Hadid è nata a Los Angeles nel 1995
Curve esplosive per la modella, nata nel 1995
La modella è stata il volto di Maybelline New York
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Sulla cover di Vogue Brasile, luglio 2015
Sulla cover di Vogue Brasile, luglio 2015


Protagonista dell’ultimo video di Calvin Harris, che la valorizza in tutto il suo splendore, già cover girl di Sports Illustrated e volto di Guess e Maybelline New York, la top model statunitense si appresta ora a divenire la protagonista più attesa della sfilata di Victoria’s Secret, che si terrà il prossimo 8 dicembre a New York, con ospiti del calibro di Rihanna e Selena Gomez. Della serie, evviva le curve.


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