Dal 26 novembre al 13 dicembre è allestita a Tradate, presso i nuovi spazi dell’Officina Feniciana, Il Misterioso Mondo della Fenice, una mostra che racconta la voce dell’anima della materia attraverso le sperimentazioni di otto eclettiche designer. Si tratta di una mostra da vivere totalmente e che coinvolgerà tutti i sensi, da vedere, respirare, annusare, toccare, assaporare.
Latta, alluminio, bronzo, arta, plastica, legno, ferro, tessuti. Tutto viene riutilizzato, e gli oggetti che sembravano destinati al cestino subiscono una vera e propria metamorfosi. Un atto creativo, che spogliando oggetti e materiali dalla finalità per cui sono stati creati, ne ridisegna la storia. Modificandone definitivamente lo stesso valore.
La materia viene così riscoperta e, attraverso le mani di queste otto artiste, rinasce diventando qualcosa di nuovo e vivo, diventando “poesia e racconto, essenza“. Oltre alla realtà visibile, la materia sembra svelarci la sua natura più intima, una nuova dimensione in cui scoprirla, rinata, trasformata.
Ed è proprio questo viaggio dalla forma alla sostanza “di cui sono fatti i sogni” il tema della mostra collettiva. In esposizione si trovano creazioni di Adriana Lohmann, Angela Mensi, Annalisa Lombardini, Caterina Crepax (foto copertina), Esther Martel, Eva Antonini, Luisa Leonardi e Sabrina Tajé.
Artiste appartenenti a realtà ben diverse (con percorsi a volte distanti) che, – pur utilizzando linguaggi e materiali altrettanto lontani – hanno in comune lo stesso intento e la stessa spinta creativa, una matrice comune che si snoda “tra passione ed entusiasmo, coraggio e intraprendenza, etica e rispetto“.
Le designer si ritrovano unite in questi spazi a raccontare, ognuna col proprio linguaggio e la propria personalissima voce interiore, la grande avventura della metamorfosi. Che è “ricerca continua, fuoco sacro, assenza di maschere, svelamento, pienezza“.
E dopo il loro lavoro, ecco i risultati in vetrina: abiti, lampadari, accessori, oggetti del desiderio nati da materiali poveri e scarti industriali. Oggetti rinati che ci sorprendono nella loro nuova forma. Espressioni tridimensionali di “un nuovo idioma, di un nuovo lessico che si rivela prezioso, giocoso, sensuale, seducente, misterioso e ironico“.
Questo nuovo showroom fa parte di un progetto, ovvero diventare spazio caleidoscopico dalle molte anime tutte da scoprire, da laboratorio d’arte a location per eventi (dagli shooting alle mostre), cuore pulsante per la creatività e l’arte.
Date e orari mostra da consultare presso www.officinafeniciana.it