Dsquared2 ha scelto di far sfilare per la prima volta la moda uomo e donna in un unico show alla Milano Fashion Week. Entrambe le collezioni per il prossimo autunno inverno 2017-18 hanno calcato la passerella per volere dei gemelli canadesi Dean e Dan Caten, fondatori del brand, che alla loro terra natia hanno dedicato ogni singolo look. Uomini e donne sembrano scendere dalle montagne del Canada con un’attitude glam e grunge. Sono montanari sexy quelli di Dsquared2, che a cappotti di montone e camicie check abbinano fascianti abiti con maliziose trasparenze e giacche di pelle sfrangiate con stampa mucca. Il mix di generi è il fil rouge di tutto lo show, con elementi del maschile e del femminile che si confondono e si mescolano. Così gli uomini indossano berretti in denim con fiori di paillettes, collane statement e lunghe bluse che sembrano quasi dei miniabiti. Le donne invece si lasciano sedurre dalla camicia check da montanaro, indossata come giacca o drappeggiata come una gonna midi.
Le stampe sono padrone assolute dell’autunno inverno 2017-18 firmato Dsquared2: fiori e quadretti, tartan e fantasie animalier si indossano insieme, in una continua sovrapposizione di abiti impalpabili, camicie di flanella e capispalla di pelliccia. In Canada, si sa, l’inverno può essere molto rigido. Anche il denim è usato a piene mani dai fratelli Caten per jeans da guardaboschi e originali cappelli extralarge. Negli ultimi look della sfilata, la moda uomo e donna si fa più cupa. Domina il nero e le silhouette diventano quasi puritane. Gli abiti da vedova inconsolabile hanno colletti rigorosi e lunghi mantelli, i cappotti maschili sembrano abiti talari. Ma il pudore delle ultime uscite viene spazzato dall’immenso party che infiamma gli stilisti e gli invitati alla fine dello show. C’è ancora chi dice che i canadesi non sappiano come ci si diverte.
Tag: Dsquared2
Dsquared2 e Dwyane Wade disegnano una capsule collection per Saks Fifth Avenue
Dsquared2 ha reclutato il cestista Dwyane Wade per la creazione di una capsule collection in esclusiva per Saks Fifth Avenue. Tra il giocatore dei Chicago Bulls e i gemelli Dean e Dan, fondatori del brand, c’è un forte rapporto d’amicizia che si fonda anche sulla stessa idea di moda. Non a caso, l’idolo della NBA ha scelto di indossare proprio uno smoking firmato Dsquared2 nel giorno più importante della sua vita, il suo matrimonio a Miami il 30 agosto 2014. Oggi Dwyane Wade, atleta appassionato di moda, unisce il suo gusto sofisticato allo stile easy e ricco di contaminazioni dei gemelli canadesi.
Dsquared2 e Dwyane Wade hanno disegnato insieme un’esclusiva capsule collection di 9 pezzi, per look sofisticati e contemporanei. Nella collezione troveremo capi che il campione di basket indosserebbe volentieri: un giubbino di morbida pelle con chiusura anteriore in denim, pantaloni da jogging in versione luxury, bomber in nylon, una camicia di jeans e una t-shirt con il numero 3 che Wade indossa nei Chicago Bulls e il suo nome, ma anche smoking originali per la sera. Un guardaroba completo che solo pochi fortunati potranno acquistare in edizione limitata in selezionati punti vendita Saks Fift Avenue e su Saks.com. Il Vicepresidente e direttore moda del department store si dichiara «Entusiasta di collaborare con Dsquared2 e Dwyane Wade su una capsule disponibile solo presso Saks. Amiamo il fatto che lo stile audace di Dean e Dan sia stato combinato alla visione creativa di Dwyane». Anche i fratelli Caten hanno espresso la loro soddisfazione nel collaborare con il campione e amico. «Lavorare insieme a lui per questa capsule collection rappresenta l’essenza della nostra amicizia – hanno dichiarato gli stilisti – Dwyane è conosciuto per il modo in cui riesce ad abbinare un look casual con pezzi sartoriali, e la collezione che abbiamo creato insieme riflette esattamente questo stile e questo spirito così moderno».
Dsquared2 veste il calcio, ecco lo stile del Manchester City
La squadra calcistica del Manchester City è vestita da un nuovo Club’s Exclusive Official Fashion Partner: Dsquared2.
Inoltre il marchio vestirà la squadra durante il pre-partita della Champions League.
Introduce Damian Willoughby, il Senior vice presidente della partnership con City Football Group:
“Dsquared2 e il Manchester City hanno molti valori in comune».
Continua: «Entrambi, infatti, crediamo nell’importanza dell’attenzione ai dettagli, nel fornire sempre la miglior performance e nel mettere costantemente in discussione se stessi, per essere al top in ogni momento“.
Un valore aggiunto quello di Dsquared2 che porterà in campo una stimolante commistione tra la sartorialità e il lusso del Made in Italy e lo stile britannico elegante e preciso.
I due designer canadesi Dean e Dan Caten sono dal canto loro entusiasti e positivi nel vestire i calciatori della squadra: “Siamo davvero onorati di vestire la squadra del Manchester City“, spiegano.
“Per l’occasione, abbiamo realizzato un look davvero unico per i giocatori e per tutto lo staff. Mr Guardiola e il suo team rappresentano e incarnano perfettamente lo stile Dsquared2“.
Il Manchester City sta lavorando molto sull’immagine e sul nuovo look forse più in linea con un approccio più informale alla moda calcistica europea.
I fan della Premier League potranno sfruttare questa nuova collaborazione anche in merito a prodotti brandizzati in linea con l’ideale del tifoso europeo.
Non sono ancora state svelate le divise ufficiali, ma le aspettative in merito sono altissime.
Nel frattempo Guardiola mostra un’anteprima del look della squadra: un bomber jacket con prezzo di £ 670, una camicia bianca con prezzo di £ 170 ed un pullover grigio con prezzo di £ 325.
I jeans scuri, poi, a £ 325, mentre le scarpe da tennis bianche a £ 305 per un totale di £ 1.735.
Che questa Champions League dia avvio a vestire bene anche al di fuori delle solite statiche divise in campo?
Dsquared2 pronti ad unificare le collezioni uomo e donna
Dopo aver sfilato a Milano con la collezione primavera/estate 2017, i gemelli Dean e Dan Caten di Dsquared2 hanno annunciato che nel gennaio 2017 unificheranno le collezioni uomo e donna, presentando in questo modo solo quattro eventi all’anno.
La decisione è nata dopo il successo dell’evento che i due stilisti avevano organizzato per festeggiare il ventennio della griffe, tenutosi l’anno scorso.
In sostanza, si preannunciano due pre collezione e due main per seguire l’andamento del fashion world ed accomodare, dunque, le esigenze del mercato.
I designer canadesi escludono ad oggi la possibilità di abbracciare la filosofia del see now by now ritenuta al momento controproducente per il bene del marchio.
Fonte cover the-talks.com
Romanticismo e suggestioni Eighties da Dsquared2
Romanticismo in chiave strong sulla passerella di Dsquared2, per una collezione primavera/estate 2017 in cui a dominare sono i contrasti. I jeans oversize si abbinano ora a camicette con romantiche ruches, balze e maniche a sbuffo, in un patchwork cromatico che accosta gradazioni pastello a tartan rivisitato e animalier. Proporzioni mini nei vestiti e nei giubbini mentre i gioielli sono maxi e sanno di bigiotteria. Largo a stemmi e dettagli blasonati, per suggestioni British. Una collezione ricca di sfumature che evoca certe atmosfere Eighties intrise di richiami dance. Largo a ricami e dettagli preziosi, che sbucano tra trasparenze hot e raso traslucido. Aggressiva e spavalda, la donna Dsquared2 non nasconde tuttavia un lato romantico e dolce. Nastri e bottoni in stile army-chic imprezioscono le giacche dalle suggestioni ottocentesche impreziosite da fiocchi in grosgrain e ruches. Sfila anche la borsa DD, destinata a divenire it bag della prossima stagione estiva. I gemelli canadesi Dean e Dan Caten hanno inoltre annunciato che dal gennaio 2017 le collezioni uomo e donna sfileranno in un unico show nella cornice milanese della settimana della moda.
Milano Moda Uomo. Dsquared2 contro l’omofobia
E’ a David Bowie che il duo di stilisti canadesi Dean e Dan Catten, dedicano la collezione primavera/estate 2017 presentata durante la prima giornata di Milano moda uomo.
L’evento si è svolto nel cortile del quartier generale della maison, in via Ceresio a Milano ed ha riconfermato la forza dirompente dei gemelli Catten, nel comunicare il loro linguaggio.
La collezione, è very strong! Ciò che attira l’attenzione, sono indubbiamente gli ankle boots con platform, ricoperti completamente da effetti sparkling, che ricordano l’artista inglese a cui va l’omaggio del progetto creativo di Dsquared2.
Se è vero che il fil rouge del defilé, rimane il jeans (in questa occasione aderente che sfiora la caviglia, strappato o con effetto délavé ), gli effetti luce sui top e sui capospalla sono i protagonisti della collezione.
Dean e Dan, rivestono i giubbotti in pelle con applicazioni pop e le t-shirt, con croci ricavate dalle spille di balia; confezionano, inoltre, pantaloni sartoriali leggermente scampanati, che sfiorano la caviglia.
“Quanto era giusto David! – dichiarano Dean e Dan alla chiusura della sfilata – Quanto era avanti! Questo show è fatto per stupire, per dare una scossa, la collezione di vendita è tutta un’altra cosa. Per il defilè però abbiamo deciso di spingere sulle atmosfere clubbing che ricordano la Londra degli anni Settanta, con ragazzi dall’identità molto strong“.
La passerella è tutta per loro, quando irrompono dal backstage con nastri arcobaleno al collo e cuissards tacco 16: Dean e Dan, lanciano un messaggio ben chiaro, lasciando al pubblico libertà di interpretazione.
Fonte immagini milanofashiontrends
La moda sbarca al Taormina Film Fest 2016
Che il Taormina Film Fest fosse l’evento cinematografico più glamour dell’estate italiana era già fatto certo: ora anche la moda si trasferisce in Sicilia. Taormina in questi giorni è letteralmente presa d’assalto da celebrities e volti noti del fashion biz: alcuni dei nomi più influenti della moda internazionale sono infatti protagonisti assoluti del 62° Taormina Film Fest.
La kermesse cinematografica che si svolge nella suggestiva location del Teatro Antico ha visto infatti quest’anno come madrina d’eccezione la top model Bianca Balti. Musa prediletta di Dolce & Gabbana, tante erano le campagne pubblicitarie che la avevano già immortalata tra carretti siculi e scorci mozzafiato: ora la bellissima modella sfila sul red carpet siciliano fasciata in un lungo abito a sirena a stampa floreale (firmato Dolce & Gabbana, ça va sans dire). Raggiante, la Balti ha voluto accanto a sé il compagno Matthew McRae, padre della sua secondogenita Mia. La coppia ha incantato fotografi e addetti stampa: affiatati e innamoratissimi, la modella e l’americano sono apparsi in splendida forma.
Protagonisti assoluti della giornata di ieri sono stati invece i gemelli canadesi Dean e Dan Caten, designer del celebre brand DSquared2. Il duo di stilisti è stato insignito del Taormina Fashion Award, conferitogli dall’attrice Premio Oscar Susan Sarandon, protagonista del Taormina Film Fest 2016. Inoltre i designer sono stati paparazzati all’interno del Grand Hotel Timeo, dove hanno brindato insieme alla loro nuova musa, la splendida modella olandese Rianne Ten Haken.
“Siamo davvero onorati di aver ricevuto questo prestigioso Award e di poter essere ospiti di questo Festival che da sempre seguiamo con grande attenzione”, hanno commentato i fratelli Caten. “La passione è stata sempre dalla nostra parte. Il cinema e la moda hanno da sempre un legame forte, speciale e creano assieme stili di vita, fenomeni di costume e magia. Speriamo con il nostro lavoro e la nostra creatività di poter contribuire a valorizzare questa connessione”. La Perla dello Ionio non è mai stata tanto glamour.
(Tutte le foto sono tratte da Instagram)
(Foto cover: Getty Images)
Potrebbe interessarti anche:
Giovanna Battaglia: nozze glamour a Capri
Dsquared2: sfila alla Milano Fashion Week il militare vittoriano
In passerella da Dsquared2 nell’ultima giornata della Milano Fashion Week ha sfilato un militare vittoriano di grande effetto. Tra bluse in pizzo ricche di costruttivismi spunta il pantalone militare, tipico esempio del mix & match caratteristico del brand.
In passerella una donna romantica e seducente, tra nostalgici tocchi retrò e suggestioni vittoriane, che si sposano mirabilmente alla grinta di dettagli military-chic. In una sfilata caratterizzata dal massiccio impiego di social network, con una telecronaca fotografica realizzata su Instagram, i gemelli canadesi Dean & Dan Caten hanno creato il consueto show per presentare la collezione Autunno/Inverno 2016-2017.
Eccentrici come sempre, gli stilisti hanno fatto sfilare bluse con dettagli in pizzo sangallo e ruches, unite a pantaloni militari con maxi tasche; torna prepotentemente alla ribalta la vita bassa, ormai scomparsa tra le tendenze fashion. Tra i capispalla spiccano giacche con revers profilate a contrasto, quasi delle uniformi, da indossare con gonne ricoperte di paillettes ed accessori iper femminili. Forte impatto scenografico nelle pellicce a strati con stampa patchwork. Tra gli accessori predominano i grandi orecchini con nappine, dettaglio ritrovato anche sui sandali platform. Mood barocco per gli accessori, come bracciali e bangles: dimenticatevi il “less is more”, qui la parola d’ordine è esagerare.
I pantaloni cargo a stampa mimetica sono protagonisti assoluti e il duo di stilisti riesce nel non facile compito di conferire a questo capo nuova femminilità. Eleganza dal sapore vittoriano nel pizzo, mentre numerosi sono gli accenni tribali; taffettà nelle gonne e sex appeal nei sandali a stiletto.
Potrebbe interessarti anche:
Missoni: l’electromélange in passerella alla Milano Fashion Week
Il “mangapunk” di DSquared2 sfila alla Milano Moda Uomo
Mangapunk: è questo l’hashtag ufficiale nonché il titolo della sfilata Autunno/Inverno 2016-2017 di DSquared2. Un samurai in kilt è il protagonista della collezione per la prossima stagione invernale, che ha sfilato stamane, nell’ultimo giorno della Milano Moda Uomo.
Immerso in una location digitalizzata ricoperta di arbusti sottili, l’uomo che calca la passerella in mini kilt scozzese sembra uscito dai manga giapponesi. La Gran Bretagna incontra il Giappone: i gemelli canadesi Dean e Dan Caten riescono nell’improbabile connubio, per una collezione all’insegna delle contaminazioni. Dettagli marinière si coniugano a tocchi pop art, per un uomo che affronta il rigore invernale con piumini fosforescenti. Tanto denim, sia nei giubbotti che nelle camicie. Tra i capispalla spiccano il parka e il classico kaban blu rivisitato: ma se il primo è caratterizzato da inedite allacciature a nastro e da stampe pop, il secondo tradisce un’ispirazione marinara, evidente nei bottoni con ancore stampate. I volumi sono over, i tessuti plissettati.
L’eccentricità, da sempre cifra stilistica del brand, si arricchisce qui di contaminazioni altamente scenografiche e trae ispirazione dal punk, per un uomo dalla personalità decisa e dal carattere forte. Suggestioni orientali nei pantaloni che ricordano i kimono, per un moderno samurai in chiave punk. Ricordano quasi una tenuta da karate i larghi pantaloni in cotone bianco, mentre anche le stampe omaggiano l’Oriente. Bomber in seta brillante, decorazioni floreali, jeans e bermuda doppiati con mini kilt uniti al punto vita da una zip: l’uomo DSquared2 ricorda a tratti uno dei personaggi del teatro kabuki, in un suggestivo gioco di ruolo.
Argento e nero dominano la palette cromatica, accanto a colori fluo, per un défilé ricco di spunti. Il kilt, declinato nell’intramontabile tartan, ma anche in nero, si indossa sulla pelle nuda o sopra i pantaloni. Le gambe sono coperte da calzettoni, mentre le calzature appaiono forti, quasi indistruttibili, siano stivali o sneakers. Tra gli accessori spicca lo zaino, indossato spesso da questo guerriero ninja in chiave contemporanea.
Potrebbe interessarti anche:
Milano Moda Uomo: i Seventies in passerella da Gucci
Le 4 migliori location della Milano da bere
Con l’avvento del social sharing i luoghi di tendenza per l’happy hour vengono presi d’assalto non solo per deliziare il palato con l’ultima variante del Moscow Mule ma, grazie alla particolare attenzione nei confronti dell’interior design, diventano ambite mete per immagini da condividere sui network. Scoprite, quindi, insieme a D-Art, quali sono le 4 imperdibili location milanesi dove dare appuntamento agli amici o organizzare un meeting nel segno delle ultimissime tendenze del lifestyle.
Nella centrale Porta Venezia sorgono Eppol e il Bar Basso.
Il primo, riaperto da poco, prende vita in una delle più belle strade della capitale lombarda, Via Marcello Malpighi, culla dello stile Liberty. In linea con ciò che lo circonda è arredato con una particolare attenzione ai dettagli. Nato come liquor bar, adesso Eppol offre variegati menù da gustare a tutte le ore, senza dimenticare le intolleranze e la scelta vegetariana. Il locale è anche luogo d’arte visiva e musicale, infatti, nei suoi angoli più intimi, troviamo i testi e i quadri di SOLO vinili | libri da consultare e ammirare.
Spostandosi verso Viale Abruzzi ecco sorgere un altro iconico bar meneghino.
La ricerca che, da anni, rende il Bar Basso unico nel suo genere conduce il cliente alla scoperta dei primi drink degli anni 30 fino a quelli delle mode più attuali.
Nato nel 1967, nel pieno dei moti rivoluzionari, ai suoi esordi offriva proposte esclusive in bicchieroni dall’aria pop mixandole alla tradizione alcolica italiana.
E’ qui che sono nati gli esperimenti in puro stile “Milano da bere” come il Rossini, il Negroni Sbagliato e il Fragolino.
Frequentato assiduamente dai baluardi dello stile e dell’ intelletto è il luogo prescelto da designer, giornalisti, stilisti e da chi lavora nel mondo della comunicazione per i propri incontri lavorativi e il tempo libero. La particolare attenzione e il rispetto per la creatività hanno ispirato il Bar Basso nella produzione di oggetti di design, come la collezione di bicchieri di vetro soffiato a mano e il maxi cubettone di ghiaccio che, per merito del designer Jacopo Pavesi, che ne ha progettato lo stampo, è inserito nei drink come firma esclusiva del bar.
Andando verso Porta Romana si giunge in uno spazio che, con le sue proposte gourmet, ci invita a vivere il fascino di un’antica drogheria intenta a vendere tabacchi.
A ideare la Tabaccheria Giacomo è l’omonimo chef Bulleri, da oltre 50 anni uno dei più rinomati in città, che propone una formula easy per degustare le sue prelibatezze.
Dalla colazione all’aperitivo, i grandi classici della cucina italiana, scoperti dallo stesso nei meandri della Penisola, sono accompagnati dai migliori vini senza tralasciare la vendita diretta. Ottime le idee regalo da esporre e fotografare, corredate di un elegante packaging con l’effige di Giacomo, che spaziano dalla colatura di alici di Cetara al pecorino bagnolese alla passata di pomodoro giallo, dal burro al tartufo bianco di Gubbio al profumato olio extravergine di oliva di Spello.
Dal fascino della tradizione italiana al glam di ispirazione newyorkese dell’American bar Ceresio7 diretto da Dario Gentile e situato sul tetto dell’ ex palazzo Enel, oramai divenuto sede del gruppo Dsquared2.
E’ lo skyscraper della nuova Milano, quella sorta grazie all’Expo, a accompagnare uno dei luoghi più cool della città. Due le piscine sulla sua terrazza, tante le preziose selezioni di super alcolici e drinks miscelati nel migliore dei modi grazie alla lungimirante esperienza dei barman.
Aperto dalle 18,30 alle 1,00, è ideale per lo sharing del dopo lavoro di coloro che vogliono concedersi momenti di lusso informale, lontani dallo stress ma sempre connessi grazie allo smartphone.
Un panorama in evoluzione, quindi, quello degli ambienti curati nei minimi dettagli per mettere a proprio agio gli ospiti 2.0, intenti non solo ad esaltare il gusto personale ma anche a catturare l’apprezzamento dei propri followers.
Starbucks apre in Italia: quando il caffè è glamour
La catena di caffè più amata dalle star di tutto il mondo sta per arrivare in Italia. Simbolo del lifestyle americano, sdoganato persino sulle passerelle di Milano nel lontano 2009, ora Starbucks apre il suo primo negozio a Milano.
La catena americana di caffetterie starebbe per aprire i battenti nella capitale lombarda: protagonista dell’operazione è l’imprenditore bergamasco Percassi. L’accordo, che dovrebbe essere concluso entro Natale, prevede l’apertura nel 2016 del primo punto Starbucks in Italia.
Numerosi i rumours che si rincorrevano a tale proposito, già da due anni a questa parte. Il famoso marchio americano, leader nella caffetteria, fondato da Howard Schultz, vanta un fatturato di circa 9 miliardi di dollari.
Una nuova sfida, quella di portare il brand in Italia, patria per antonomasia del caffè: e fu proprio l’Italia la location che diede a Schultz l’ispirazione per la sua celebre catena. L’atmosfera dei caffè italiani, in cui ci si rilassa, si legge il caffè e si dibatte dei temi di attualità, portò il manager americano a tentare di adattare la formula al mercato americano. Impresa non facile, data la differenza culturale tra i due Paesi: tante sono le differenze tra il caffè lungo abbinato al latte, che incontra il gusto tipicamente yankee, e la classicità dell’espresso italiano. Largo uso della tecnologia in locali rigorosamente free wifi: su questo puntò inizialmente Schultz per imporsi sul mercato. Genio del marketing, i celebri bicchieroni extralarge in carta per l’asporto di bevande, simbolo del brand, sono entrati così nel mito.
I bicchieroni extralarge simbolo della catena Starbucks, sono ormai entrati nell’immaginario collettivo americano: numerosissime le celebrities paparazzate con questo status symbol stretto tra le mani. Immortalata anche in numerosi fashion shoots, la celebre tazza di carta è stata fotografata dall’obiettivo di celebri fotografi di moda, in primis da Terry Richardson, dopo aver calcato le passerelle della Milan Fashion Week, grazie all’estro di Dean e Dan Caten, celebri direttori creativi di Dsquared², che la scelsero come accessorio principe della loro collezione Primavera/Estate 2010.
Ora Antonio Percassi, bergamasco doc ed ex calciatore, si pone come il franchising partner dell’operazione di lancio del brand nel nostro Paese. La strategia di marketing dovrebbe coniugare al gusto della tradizione italiana le nuove tecnologie. Largo quindi al caffè americano, unito al free wifi e alle suggestioni tipicamente americane. Buon Frappuccino a tutti.
Potrebbe interessarti anche:
La provocazione sfila da Rick Owens