Dolce & Gabbana: sfila a Tokyo l’alta artigianalità

Dolce & Gabbana scelgono Tokyo per la loro sfilata dedicata alle Alte Artigianalità: un evento esclusivo, che unisce Italia e Giappone in un affascinante sincretismo culturale, che celebra le rispettive culture e tradizioni. Irriverenti e geniali come sempre, i due stilisti scelgono la futuristica location giapponese per ambientare la sfilata dedicata alle collezioni d’alta moda e alta sartoria: il Giappone diviene set di una serata-evento che ha avuto luogo nella cornice del Tokyo National Museum.

La facciata decorata in un rosa che richiama i ciliegi in fiore, impreziosisce l’evento: in passerella sfilano modelli giapponesi, a celebrare la bellezza del Sol Levante. Domenico Dolce e Stefano Gabbana tornano in Giappone dopo 25 anni di assenza: una tappa obbligata per loro, protagonisti di un tour internazionale che li vedrà presto a Pechino, dove sfilerà una collezione couture creata per l’occasione. In Giappone si celebra la natura, che impreziosisce i capi attraverso ricami, dipinti e fiori veri, indossati nei capelli. Largo ad abiti fluttuanti, sapientemente decorati con cristalli e drappeggi: suggestivo e prezioso il tapestry floreale dal piglio rétro, che si alterna al pizzo evergreen di capi stretti in vita da cinture obi. Pellicce all over si alternano a suggestioni tailoring nella moda uomo: lui indossa gioielli preziosi e stampe botaniche, accanto a capi dalle note sporty-chic.

La collezione, definita dal duo di stilisti “un tributo alla cultura nipponica e alla tradizione italiana”, sfila sulle note di O sole mio, interpretato dalla voce di Luciano Pavarotti. In un tripudio di mandorli in fiore si alternano sul catwalk rimandi alla pittura rinascimentale ed incisioni orientali, opulenza barocca e leggerezza orientale, in un ponte ideale tra Italia e Giappone. “Siamo qui per celebrare la cultura giapponese. Non ci muoviamo da coloni, non dobbiamo insegnare niente a nessuno. Ciò che ci appassiona è mettere la nostra creatività e la nostra fantasia dentro i mondi che scopriamo. È come gettare un ponte che unisce bellezze diverse e lontane. Un dialogo che ci arricchisce a ogni capitolo”, queste le parole dei due designer.

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“Stiamo vivendo un momento molto particolare nel nostro mestiere e forse, più in generale, nel mondo della moda”, hanno continuato i due. “Ci sembra di essere tornati indietro, all’inizio della nostra carriera, all’epoca della nascita del prêt-à-porter italiano. In un momento di grande accelerazione e di rivoluzione come quello che stiamo vivendo, però, occorre fermarsi e considerare due fatti. Il primo è che dopo decenni di marketing e finanza, finalmente ci si rende conto che la moda è soprattutto creatività e invenzione. Per questo oggi noi stiamo tornando a investire tutto sul rischio, sulla creatività, sulla nostra autenticità. Sono le conditio sine qua non senza le quali non si va da nessuna parte. La seconda considerazione riguarda la chimera del fenomeno della globalità. Oggi, al contrario, bisogna pensare in modo locale, non globale. Lo scorso anno abbiamo iniziato un cambiamento delle nostre boutique trasformandole in luoghi unici che uniscano l’estetica e la cultura della città dove nascono con le caratteristiche, le storie e le suggestioni del nostro marchio. La standardizzazione, i format tutti uguali non funzionano più. Sta davvero iniziando una nuova fase per la moda e, più in generale, per il mondo intero.”.

Dolce & Gabbana e Smeg al Salone del Mobile

Colore e design dominano nella nuova collezione di piccoli elettrodomestici firmata in collaborazione con Dolce & Gabbana e Smeg: giunta al suo primo anno, la partnership esclusiva si riconferma protagonista assoluta anche dell’edizione 2017 del Salone del Mobile, con un tripudio di anima made in Italy. “Sicily Is My Love” è il titolo iconico della nuova collezione realizzata con Smeg: modelli esclusivi e coloratissimi di piccoli elettrodomestici per la casa impreziositi da pattern iconici che omaggiano i profumi e i sapori della Sicilia. Tostapane, macchine del caffè, bollitori, frullatori, spremiagrumi, impastatrici ed estrattori di succo: questa la vasta gamma di prodotti unici e vibranti, decorati finemente con l’estetica iconica del brand di moda italiana, che non lesina anche questa volta in stampe caratteristiche, raffiguranti l’Etna e i carretti siciliani, i limoni e gli agrumi di una terra unica, che continua ad ispirare uno stile entrato nel mito. Una collezione ricca di spunti eterogenei, che segna un nuovo successo per il design italiano: e se il duo di stilisti continua da anni ad affascinarci con un’estetica improntata alla riscoperta dello stile mediterraneo, fulcro di bellezza imperitura, ora anche nel design l’avventura italiana si apre a scorci inediti, che offrono spunti non meno interessanti. Deliziosi i piccoli elettrodomestici per la casa, decorati in nuance vibranti e in pattern all’insegna del brio. Colore e design si uniscono in un progetto unico, che si pone già come una delle realtà più affascinanti del Salone del Mobile di Milano.

Dolce & Gabbana: party esclusivo a Los Angeles con i Millennials

Sulla scia dell’ultima sfilata di ready-to-wear, Dolce & Gabbana continuano a cavalcare la nuova generazione di divi 2.0. Sono i Millennials le nuove icone di riferimento predilette dal duo di stilisti, che negli anni ha lanciato modelle del calibro di Monica Bellucci, Marpessa Hennink e Bianca Balti, solo per citarne alcune: amatissimi sui social network, i nuovi divi sono stati protagonisti assoluti sulla passerella, indossando le 150 creazioni della collezione autunno/inverno 2017-18. Ecco che una parata di figli di personaggi famosi, blogger, socialite e millennials ha invaso la Milano Moda Donna: dal biondissimo modello Lucky Blue Smith, che ha sfilato con la fidanzata Stormi Bree, anche lei regina di Instagram, a Rafferty Law, figlio di Jude Law, fino a Destry Allyn Spielberg, figlia del celebre regista, questi solo alcuni dei nomi dei protagonisti dell’ultimo défilé. Ora i nuovi divi della rete sono stati al centro anche dell’ultimo evento, organizzato a Los Angeles: un party esclusivo, #DGNewVision, che celebra la nuova collezione: la serata, le cui foto sono rimbalzate su tutti i social con l’hashtag #dgmillennials, ha visto tra i protagonisti Pixie Lott, Zendaya e Bianca Balti, ma non solo. Presenti anche la sexy Sasha Grey e il figlio di Cindy Crawford, già volto del brand. Una grande festa, quella celebrata nel cuore di Rodeo Drive, centro pulsante della moda di Los Angeles: ad improvvisarsi dj per una sera Brandon Thomas Lee e Pyper America Smith, mentre protagonisti assoluti dell’after party sono stati Rafferty Law e DJ Mad Marj.

Dolce & Gabbana a Bari: le foto dello shooting

Da sempre amanti dell’Italia, dalla Sicilia a Napoli, Dolce e Gabbana scelgono ora la Puglia come location della nuova campagna pubblicitaria. Bari, con i suoi vicoli e il lungomare, con i mercati del pesce e le orecchiette, diviene set di uno shooting che ha già fatto impazzire il web. Protagonista degli scatti realizzata da Morelli Brothers è il volto splendido di Rianne Ten Haken, top model olandese ritratta per le vie di Bari: l’abbiamo vista mangiare voracemente i ricci sul lungomare, accanto ai pescatori, o ancora nei vicoli della città vecchia, sorridente accanto ad una venditrice delle celebri orecchiette. L’Italia, con i suoi borghi e le sue tradizioni, torna protagonista della moda grazie a Dolce & Gabbana. La campagna pubblicitaria, le cui prime foto sono state postate dallo stesso Stefano Gabbana sul suo profilo Instagram, si arricchisce ora di un altro shooting iconico, realizzato per Elle Middle East dal duo fotografico composto da Luca ed Alessandro Morelli, al secolo i Morelli Brothers. “Ciao Bari” è il titolo dello shoot iconico, destinato ad entrare nel glorioso archivio del brand: sulla cover del magazine spicca la splendida Rianne Ten Haken strizzata in un tailleurino in pizzo con tanto di corona in capo. In un trionfo di italianità si alternano tra le pagine del magazine le foto del servizio, che inneggiano alla bellezza mediterranea grazie anche alla location. Il mercato del pesce, il teatro Margherita e, ancora le celebri chianche della città vecchia divengono mirabile set di uno shooting che esalta il Bel Paese. Il pizzo effetto nude look, le stampe che strizzano l’occhio alla cucina italiana, il fermento della vita e la quiete senza tempo delle costruzioni antiche, che profumano di Barocco: suggestive ed iconiche, le fotografie realizzate in esclusiva per Dolce & Gabbana riescono ad immortalare con grazia e poesia mirabili scorci italiani.

Il nuovo divismo 2.0 irrompe sulla passerella di Dolce & Gabbana

Se è vero che ogni epoca ha i suoi divi, di certo il momento attuale vede come figure di primo piano gli influencer, idoli della rete che si ergono ad arbiter elegantiae, incidendo su mode e tendenze, come anche sugli stili di vita. Idolatrati da uno stuolo di teenager ancora in cerca della propria identità, e talvolta privi di una criticità nei confronti del mondo che ci circonda, gli influencer e i personaggi social hanno ormai invaso ogni settore della vita e, non ultima, la Milano Moda Donna: a cavalcare la nuova tendenza sono ancora una volta Dolce & Gabbana.

Il duo di stilisti già da qualche stagione ha scelto come nuovi interpreti dello stile iconico del brand i Millennials, un esercito di giovanissimi influencer, blogger, figli di nomi illustri del cinema e della moda e personaggi a cui i social media hanno conferito la fama internazionale: sagaci trendsetter, Domenico Dolce e Stefano Gabbana accantonano momentaneamente il glamour timeless caratterizzato dalle loro donne mediterranee fasciate in pizzi siculi e trasparenze, per cimentarsi in una sorta di esperimento sociale e affidare ai Millennials il ruolo di profeti dello stile Dolce & Gabbana, declinato in chiave 3.0.

Ecco quindi che, salvo rare eccezioni -come una Bianca Balti con tanto di corona e la nuova musa del duo, Vittoria Peretti- la passerella è invasa da uno stuolo di giovanissimi in cerca dei loro quindici minuti di celebrità, per citare Warhol: e se spiccano in questo pot-pourri bellezze da copertina come Negin Mirsalehi (qui un pezzo sulla blogger) o la biondissima baby top Thylane Blondeau, il resto è una processione di figli di personaggi famosi, che tentano di trovare una propria dimensione, affrancandosi dai successi delle figure materne/paterne: che sia trampolino di lancio o mera occasione per apparire, l’esperimento, contro ogni aspettativa, sembra funzionare, riuscendo persino a ristabilire le sorti di un divismo oggi in netto declino rispetto al passato.

Lucky Blue Smith con la fidanzata Stormi Bree
Lucky Blue Smith con la fidanzata Stormi Bree


Tanti, forse troppi, i nomi che si alternano sul défilé, a partire da Rafferty Law, figlio di Jude Law, Gabriel Kane Day-Lewis, figlio di Isabelle Adjani e Daniel Day-Lewis, Corinne Foxx, figlia del premio Oscar Jamie Foxx, Pamela Anderson e il figlio Dylan Lee: per loro tripudio di capi dalle suggestioni army-chic e dall’eleganza evergreen. In mezzo a tanti “figli di” sfila anche il volto perfetto di Marie-Ange Casta, sorella della più nota Laetitia; largo poi ad Anais Gallagher, figlia di Noel, Destry Allyn Spielberg e Sofia Richie, che sfilano sulle note di Austin Mahone.

La top model Vittoria Ceretti accompagnata dalla madre
La top model Vittoria Ceretti accompagnata dalla madre


Ma il divismo 2.0 si apre poi al culto della famiglia, che vede sfilare sulla passerella interi nuclei familiari, come l’ex top model Marpessa Hennink, indimenticabile musa di Dolce & Gabbana (chi non la ricorda nei celebri scatti realizzati da Ferdinando Scianna in una Sicilia iconica?), che sfila accanto alla figlia Ariel, Andrea Dellal, altra top model storica, che sfila accanto alle figlie Alice e Charlotte, entrambe socialite, e ancora Lucky Blue-Smith, il modello amatissimo dalle ragazzine, che sfila accanto alla splendida fidanzata in dolce attesa, portandosi anche le sorelle Pyper America, Starlie e Daisy, Vittoria Ceretti che sfila con la mamma. Di moda vera e propria, forse ce n’è poca: in un tripudio di fiori, animalier all over e paillettes, si consuma un’osservazione partecipante che conferma ancora una volta il fiuto dei due stilisti nel captare tendenze e cambiamenti occorsi nella società e farli propri. E se la sfilata ha diviso l’opinione pubblica, tra sostenitori dei nuovi divi formato Instagram e detrattori che rimpiangono i tempi in cui le uniche dive erano le supermodelle, di certo resta che, come sottolineato da Umberto Eco, il vero pericolo della generazione social è insito nell’aver dato la parola proprio a tutti.


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Dolce & Gabbana omaggiano Giuseppe Verdi

E’ il Teatro alla Scala la location scelta da Domenico Dolce e Stefano Gabbana per la sfilata di haute couture Primavera/Estate 2017. Una tre giorni esclusiva per celebrare l’alta sartoria e l’alta artigianalità italiana, nel cuore della lirica. Un défilé poetico che omaggia Giuseppe Verdi e le eroine dei suoi drammi.

«Abbiamo reso omaggio a Giuseppe Verdi, attraverso un ritratto più intimo e personale», così ha commentato il duo di stilisti, dal 2015 soci sostenitori del Teatro alla Scala. Qui sfila tra le poltrone una donna altera ed irraggiungibile, incarnazione verdiana, mentre il palcoscenico è riservato al pubblico, in una inedita collocazione. Non sbagliano un colpo Dolce & Gabbana, da sempre sostenitori dell’italianità, declinata in ogni forma.

E Verdi diviene deus ex machina di una collezione che omaggia non solo il bel canto ma anche la sartoria italiana, che viene celebrata con una vera e propria maratona: non solo l’haute couture ma anche l’alta gioielleria e il menswear vengono consacrati in un evento esclusivo della durata di tre giorni. Fasti imperiali che si sono conclusi con un party al Metropol, che ha visto la presenza tra gli altri di Pixie Lott e Oliver Cheshire.

«Questi momenti servono a raccontare il nostro universo e le bellezze del savoir faire italiano… Qualcosa che ci rende unici nel mondo intero», così gli stilisti hanno commentato la maratona del lusso che li ha visti protagonisti. «Per noi è davvero una grande emozione essere qui oggi…. La Scala è un luogo sacro da trattare con i guanti, con grande rispetto», hanno poi aggiunto. Le prime uscite della collezione sfilano sulle note del Va pensiero: in passerella si alternano 101 look che tracciano il ritratto di un gentleman contemporaneo, che sfoggia dippiopetto nero e una tuba in testa. «Abbiamo voluto raccontare un Giuseppe Verdi inedito e speciale, abbiamo cercato di indagare nel suo privato lasciandoci ispirare dal suo volto più intimo, di raffinato e fascinoso viveur che amava godersi la vita». La figura del grande compositore viene studiata in modo approfondito attraverso alcune ricerche che hanno avuto luogo nell’Archivio storico Ricordi.

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Molte stampe della collezione ripropongono le copertine originali delle opere verdiane, come anche i bozzetti del teatro e gli spartiti delle opere. Ecco che i manifesti del Nabucco divengono stampe patchwork che impreziosiscono una felpa, mentre il Falstaff fa capolino da un pull, insieme a stampe tratte dal Rigoletto e dalla Traviata, che si alternano su cappotti preziosi e su coat di pelliccia, tra tessuti jacquard e damasco pregiato di ispirazione barocca: largo a velluto e suggestioni esotiche, sapientemente impreziosite da rimandi all’Aida, all’Otello e ai Vespri siciliani. Sontuosa eleganza e mirabili ispirazioni si uniscono in un suggestivo gioco di rimandi dai risvolti quasi onirici: la storia del Bel Paese si alterna sul défilé. Chapeau.

La nuova campagna Light Blue di Dolce & Gabbana

Bianca Balti e David Gandy abbandonano i faraglioni di Capri per rifugiarsi in alta quota: le piste innevate del Monte Bianco diventano la nuova location dell’advertising di Light Blue e Light Blue Pour Homme. La celebre coppia di modelli torna protagonista di uno spot inedito per la fragranza firmata Dolce & Gabbana: una romantica fuga sulle cime innevate fa da sfondo alla nuova campagna pubblicitaria, realizzata da Mario Testino.

Dopo tre anni a Capri (il primo spot con i due modelli risale al 2013), la coppia formata da Bianca Balti e David Gandy, ambassador del brand Dolce e Gabbana, vola sulla neve. Entrambi accomunati dagli occhi azzurri, i due modelli si scambiano un languido bacio sfidando il gelo invernale.

Una fragranza dal fascino evergreen, perfetta per l’estate e l’inverno: Light Blue e Light Blue Pour Homme celebrano la nuova campagna pubblicitaria con note agrumate e speziate. Il bouquet femminile mixa il cedro frizzante di Sicilia, la mela croccante granny smith, note di bamboo e la delicatezza delle rose bianche su una scia di legno di cedro, ambra e muschio. Il boquet dedicato all’uomo è composto da aromi intensi, come ginepro, bergamotto, pompelmo e mandarino di Sicilia, che esaltano il cuore di pepe di Sichuan e il rosmarino.

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“È bello raccontare un nuovo capitolo di questa storia, sono molto felice di essere tornato. Forse la mia carriera non sarebbe stata la stessa senza questo spot, che ha davvero lasciato un segno nel fashion industry”, ha dichiarato David Gandy. “Light Blue è stato il primo profumo che ho indossato da ragazza: il primo spot è stato come un sogno diventato realtà. Ed essere ancora qui oggi mi fa credere che Stefano e Domenico mi apprezzino davvero tanto!”, ha detto invece Bianca Balti. I backstage dello spot sono anche su Instagram: per seguire l’evento basta digitare l’hashtag #DGLightbluewinter.

QUI IL VIDEO DEL NUOVO SPOT:

Philipp Plein contro Dolce & Gabbana: è guerra

Una inedita querelle è sorta su Instagram: protagonisti Philipp Plein e Dolce & Gabbana. Lo stilista tedesco ha postato una foto in risposta ad un’accusa lanciata da Dolce & Gabbana: il duo di stilisti ha mandato una raccomandata all’azienda tedesca, accusandola di aver tentato di reclutare dal loro punto vendita di via della Spiga i sales assistant più qualificati.

Philipp Plein avrebbe proposto al personale senior della boutique lo stesso ruolo nel nuovo negozio di Corso Venezia 7, che aprirà i battenti alla fine del 2016. Lo stilista si sfoga attraverso una foto, che testimonia gli accesi toni della diatriba che vede contrapposte le due maison.

Plein afferma di aver ricevuto una “love letter”, postando la foto della lettera in questione e commentando con decisione. Tra i sostenitori di Plein anche Flavio Briatore. Non la pensano così Domenico Dolce e Stefano Gabbana, che intimano lo stilista a stare lontano dal personale delle loro boutique.

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Le t-shirt di Dolce & Gabbana ispirate a Napoli

Si ispirano alle magliette fake vendute nelle bancarelle dei mercatini partenopei le t-shirt di Dolce & Gabbana viste sulle passerelle della collezione Primavera/Estate 2017. Il capo passepartout per antonomasia si tinge di ironia: Napoli diviene ispirazione privilegiata per la collezione, in vendita da dicembre.

“Io c’ero” è la scritta che accompagna ogni t-shirt, accanto al logo della maison: tradotta in tutte le lingue del mondo, rappresenta un omaggio allo spirito cosmopolita che da sempre anima il duo di stilisti e al mood della collezione per la prossima primavera/estate.

Capo più copiato per eccellenza, la t-shirt con logo stavolta stupisce tutti: con geniale ironia Domenico Dolce e Stefano Gabbana lasciano l’hashtag #DGlaveracopia. Le iconiche t-shirt sono in vendita da dicembre.

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La t-shirt bianca con logo e scritta ha rappresentato il finale della sfilata SS17 Donna: le 91 modelle che hanno calcato la passerella di Dolce & Gabbana sfoggiavano infatti l’iconica maglietta tradotta in tutte le lingue del mondo ed impreziosita da cristalli, logo e fiori ricamati. Largo a rose rosse, papaveri e margherite, in un omaggio alla primavera.

Dolce & Gabbana alla conquista della Cina

Dolce & Gabbana sbarcano in Cina: è Hong Kong la location scelta per la sfilata di Alta Moda del duo di stilisti. L’evento, seguitissimo sui social, ha visto la costruzione di un ponte ideale tra Cina e Italia, che, secondo Domenico Dolce e Stefano Gabbana non sarebbero poi così lontane. Tripudio di opulenza e suggestioni imperiali nel défilé, che ha visto sfilare modelle rigorosamente asiatiche, vestite come principesse.

Si apre con il dovuto omaggio al Bel Paese, sulle note di “O sole mio” una sfilata destinata ad entrare nella storia: nella hall del Peninsula Hotel sfila per la prima volta l’Alta Moda fuori dall’Italia. Tra i 200 selezionatissimi ospiti l’intero jet-set asiatico, tra sedie d’oro, grappoli di rose e le gigantografie di Leonardo e Tiziano. vogliamo far entrare tutti nel nostro mondo

Si alternano sulla passerella più di cento abiti che omaggiano l’alta artigianalità italiana: virtuosismi e maestria ni ricami dorati che impreziosiscono la prima uscita, con un lungo abito in tulle nero con tanto di lunghi guanti e corona da imperatrice. Tripudio di broccati, pietre preziose e conchiglie che decorano bustier e copricapi pregiati; largo a cappe di seta e pellicce di astrakan, tubini in pizzo e lamè, per re e regine di un ideale regno in cui a dominare è lo stile e il Made in Italy. L’uomo sfila in vestaglia e colbacco, sfoggia blazer interamente ricamati e sfarzosi completi in broccato.

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Opulenza è la parola chiave di un fashion show suggestivo, organizzato in appena un mese e che inizialmente doveva sfilare a Milano. “Perchè qui? -risponde Domenico Dolce- È stato il nostro primo amore cinese. E poi è al centro di tutti, anche di altri mercati come Russia o Australia, tanto è vero che sono venute clienti da ovunque”. I due stilisti si rivolgono ad una “giovane tosta che sa quello che vuole e oggi conosce molto bene le cose e apprezza la qualità. Non la intorti con i falsi, no. Anzi. Vuole cose sempre più vere e originali”. La dichiarazione d’amore per la Cina campeggia sui social con l’hashtag «dgloveshongkong». Dolce & Gabbana ribadiscono l’importanza dei nuovi media come principale veicolo per portare la loro moda alla gente. «Questo è il nostro modo oggi di concepire la moda, andare verso la gente e non importa se non tutti possono acquistare questo o quel capo, ci piace l’idea di farli entrare nel nostro mondo. Di fare vedere a tutti cosa è il nostro lavoro».

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I Millennials sbarcano a Capri per il nuovo spot Dolce & Gabbana

La splendida Piazzetta di Capri diviene location di un set fotografico: nasce così la campagna pubblicitaria primavera/estate 2017 di Dolce & Gabbana, intitolata #DGMillennials. Il duo di stilisti torna in Campania dopo la sfilata evento di Napoli, dello scorso luglio, dedicata al mito intramontabile di Sophia Loren, simbolo per antonomasia della bellezza mediterranea.

A posare per l’obiettivo di Franco Pagetti i Millennials, tra cui Cameron Dallas, idolo delle teenager, e Presley Gerber, figlio di Cindy Crawford e Rande Gerber. Un omaggio al Bel Paese, per un tripudio di Italian Style: Dolce & Gabbana si riconfermano amanti dell’Italia, con una campagna pubblicitaria ambientata in uno dei sei naturali più suggestivi al mondo. Ed è così che prende corpo uno shooting suggestivo, tra la magia dei Faraglioni e il glamour della piazzetta. La collezione omaggia anche la cucina italiana, tra stampe di spaghetti, salsa al pomodoro e cuori ex voto.

Tra i volti della nuova campagna pubblicitaria anche Gabriel Kane Day Lewis, Luka Sabbat, Brandon Lee, Rafferty Law, Zendaya Coleman, Hailey Baldwin, Sonia Ben Ammar e Thylane Blondeau. Segni particolari: bellissimi e giovanissimi. Ma anche “figli di”, in quanto quasi tutti vantano genitori famosi.



«Stefano e Domenico sono fantastici. Sono eccitato per la mia prima volta a Capri», così Cameron Dallas commenta la sua partecipazione alla nuova campagna pubblicitaria di Dolce & Gabbana. La giovane web star, appena ventenne, vanta già oltre 16 milioni di follower su Instagram.