Benriach presenta Benriach 1966 Cask Aged 50 Years

Benriach presenta Benriach 1966 Cask Aged 50 Years, la sua espressione più invecchiata e rara

La Distilleria Benriach, rinomata per i suoi whisky Speyside ricchi, creativi e complessi, presenta la sua espressione più invecchiata ed esclusiva rilasciata fino ad oggi: Benriach 1966 Cask Aged 50 Years.

Creato da una botte eccezionale dalla Master Blender Rachel Barrie e con solo 37 preziose bottiglie disponibili in tutto il mondo, Benriach 1966 Cask Aged 50 Years è la migliore rappresentazione dello stile fruttato tipico di Benriach, con una complessità senza rivali e una lussuosa raffinatezza.

Riempita per la prima volta con il liquido Benriach non torbato il 21 settembre 1966, la botte Bourbon 2383 è stata selezionata con cura per il suo carattere squisito, destinata a diventare l’annata più antica e la release più rara di Benriach. Dopo decenni di maturazione nei magazzini di Benriach nello Speyside, è il primo Benriach ad essere imbottigliato a cinquant’anni.

La Master Blender di Benriach, Rachel Barrie, ha dichiarato: “Alla Distilleria Benriach la nostra capacità di creare sapori unici è esaltata dalla nostra esperienza nella maturazione di una gamma eclettica di botti provenienti da tutto il mondo e dalla filosofia creativa e dall’approccio esplorativo verso la produzione del whisky. Nel corso di molti decenni, ciò ha consentito una comprensione approfondita di ciò che rende eccezionale una botte” e ha proseguito dicendo: ”Sono orgogliosa di presentare Benriach 1966 Cask Aged 50 Years come il nostro tesoro finale. Sorseggia cinquant’anni di opulenta raffinatezza con note di sublimi datteri mielati e delicate spezie di rovere in armonia con la persistente finezza di mela e pera e tracce di pompelmo. Questa è la nostra arte: una testimonianza dell’esperienza e dell’impegno per la straordinaria maturazione in botte presso la Distilleria Benriach.”

Benriach 1966 Cask Aged 50 Years è racchiuso in un decanter di cristallo su misura, prodotto in Scozia da Glasstorm. Ogni decanter è presentato in una scatola realizzata dal maestro artigiano John Galvin, il cui design è ispirato alla colorata gamma di botti eclettiche che riempiono i magazzini di Benriach, dove l’espressione è stata nell’ultimo mezzo secolo.

Arriva in Italia il whisky invecchiato 50 anni

Lanciata in Asia nel maggio 2024, l’espressione è stata poi presentata in mercati globali selezionati e finalmente in Italia. L’imbottigliamento è stato presentato presso il Four Seasons di Milano da Claudio Riva, Presidente di Whisky Club Italia. Nella splendida cornice della Sala Camino dell’hotel, allestita con i colori dell’autunno e del whisky, i partecipanti selezionati hanno potuto degustare una selezione di etichette Benriach con food paring di tapas studiato per l’occasione dallo staff di Nikos Tachmazis.

Note di degustazione

Naso: il rovere perfettamente levigato regala note di castagna, ciliegia al maraschino e delicato miele di acacia, intrecciate a tartufo, narciso e muschio raffinato.
Palato: sorseggia 50 anni di lussuosa raffinatezza, con sentori di sublimi datteri mielati e delicate spezie di rovere, in armonia con la persistente finezza di mela, pera e tracce di pompelmo.

Distillato… dal VIP. Un settore che attira gli investimenti delle celebrità

Il mondo dei distillati è da sempre terra di opportunità per aumentare profitti e diversificare le entrate, e le celebrità non si sono fatte scappare l’occasione di accomunare una passione ad una interessante possibilità di investimento. Andiamo a vedere chi, tra stelle e meteore, si è lasciato coinvolgere da questo interessante settore.

George Clooney – Casa Amigos

iniziamo subito dai numeri, perché parliamo di un business da 1 miliardo di dollari quello creato nel 2013 dall’attore e dai suoi soci, l’imprenditore Rander Gerber e il promotore immobiliare Mike Meldman.

Catalogato come prodotto Premium nel mondo della Tequila, Casa Amigos si elabora con agave messicane, provenienti da Jalisco, con una tostatura di 72 ore in forni di mattoni, con un processo di distillazione di 80 ore. La distilleria produce Tequila Blanco, Añejo e Reposado, e recentemente ha aggiunto al suo portfolio prodotti un mezcal a base di agave.

Nel 2017 Diageo ha acquistato la distilleria nonostante la quota di maggioranza resti nelle mani di Clooney e dei suoi partner iniziali. Al momento della firma dell’accordo si parlava di 170.000 casse di tequila vendute.

Jay-Z – D’Usse

L’hip-hop è un mercato vivo dagli anni ’80 e Jay-z è stato il primo rapper a superare il valore netto di un miliardo di dollari classificandosi come il rapper più ricco del mondo fino al 2020.

Ha cercato la collaborazione di Bacardí per dare vita alla sua linea di cognac, prodotta in Francia, composta da:

VSOP (Very Special Old Product) distintivamente e inaspettatamente morbido, ogni assaggio rivela sentori di spezie e mandorle con sfumature di miele e frutta secca come gran finale.

Xo (Extra Old) Invecchiato un minimo di dieci anni, l’acquavite riposa in botti di rovere francese per garantire la massima complessità e profondità nel sapore. Si gusta al meglio liscio, ma può anche essere il delizioso ingrediente chiave di molti cocktail premium.

Conor McGregor – Whiskey Proper No. Twelve

photo:PR Newswire

Non solo le celebrità del grande schermo ma anche il campione di MMA (arti marziali miste) in due diverse categorie ha accettato la sfida e nel 2008 ha lanciato questo whisky fondando la società Eire Born Spirits in collaborazione con il suo manager Audi Attar.

Il nome è ispirato al quartiere che ha visto crescere The Notorius, Dublin 12, mentre il prodotto è un whisky irlandese a tripla distillazione, catalogato come un mix ultra morbido di grano dorato e malto unico con tocchi di vaniglia, miele e legno.

Quello di McGregor è stato un assalto lampo nel mondo delle distillerie visto che Becles, produttrice di José Cuervo, ha acquisito il marchio dopo una trattativa del valore di 130 milioni di euro.

Bob Dylan – Heaven’s Door

Autore: Eric Burke

Dopo la vittoria di Grammy Awards e Academy Awards per la sua musica, passando alla mostra dei suoi dipinti, ecco Bob Dylan approdare alla creazione di un marchio di whisky che include un whisky di segale puro, un whisky a doppia botte e un bourbon diretto del Tennessee. 

Non possiamo certo mancare di citare il cinquantenne uomo d’affari, famoso per aver creato il whisky rye “Angel’s Envy” e venduto a Bacardi per ben 123 milioni di euro, Marc Bushala. Sembrerebbe suo il merito di aver convinto la star a lanciarsi in questo progetto.

Nel 2019, dopo un investimento di 35 milioni di dollari, ha aperto le porte a Nashville (Tennessee) la nuova distilleria situata in una chiesa con più di 140 anni.

Ryan Reynolds – Aviation American Gin

Nel 2018 l’attore hollywoodiano Ryan Reynolds , noto per il suo ruolo in Deadpool, ha acquisito questo marchio che secondo lui, dopo averlo provato la prima volta, è “il miglior gin del mondo”.

Viene prodotto in piccoli lotti da 100 casse per preservarne il sapore caratteristico e la qualità ed il suo nome deriva dal cocktail di Hugo Ensslin The Aviation. Questo gin si caratterizza per avere un aroma armonioso e unico tra fiori e agrumi con una leggera nota di ginepro che completa gli altri profumi.

Puff Daddy – Vodka Ciroc

(Photo by Carlos Marino/FilmMagic)

Questo rapper, cantante, coreografo e attore è entrato nel mondo dei distillati dopo aver firmato un accordo multimilionario con il distributore Diageo per essere l’immagine e partecipare alla produzione della vodka Ciroc, il primo nel suo genere a base di uve bianche francesi.

È una bevanda aromatica, potente e floreale. Ha un sapore molto diverso dal resto delle vodka perché il suo ingrediente principale è l’uva e non il mais, la segale o la patata, come al solito. Il risultato è una miscela di sapori secchi e dolci.

Si stima che l’accordo tra il rapper e il più grande commerciante di bevande alcoliche a livello mondiale, lasci all’artista un guadagno di oltre 100 milioni di dollari.

Di certo questi non sono gli unici “famosi” ad avere un ruolo nel settore dei distillati, quindi proveremo a togliere qualche altra curiosità prossimamente… perché come disse Richard Burton:

“Faccio davvero fatica a pensare il nome di un uomo interessante che non beva.”