Censurare un video perché ritenuto indecente. Oscurare una campagna di sensibilizzazione perché potrebbe urtare l’emotività di qualcuno.
I limiti di bigottismo raggiungono vertici davvero inesplorati, soprattutto quando ad essere giudicata è l’estetica della donna.
Se in Francia, le modelle sono obbligate a presentare un certificato di salute che attesti la compatibilità dell’esercizio della professione con l’indice di massa corporea, negli Stati Uniti, patria dello street food e dei sandwich, i principali networks Nbc e Abc hanno detto no allo spot This Body di Lane Bryant, che immortala corpi morbi, sinuosi ed ovviamente giunonici.
Protagoniste dello spot sono le modelle plus-size più richieste del momento: Tara Lynn, Georgia Pratt, Precious Lee, Ashley Graham e Denise Bidot.
L’obiettivo del cortometraggio che vede l’operato del fotografo Cass Bird è spronare le donne a prendere consapevolezza del proprio corpo a prescindere della taglia e del colore della pelle.
Lane Bryant lanciando l’hashtag #Thisbody, prosegue le sue campagne a favore della donna curvy, scontrandosi con una mentalità poco disposta ad accettare qualche centimetro in più sul punta vita, favorendo, con non poche insidie, il culto del corpo perfetto.