Parata di stelle in passerella per Balmain, per la sfilata Primavera/Estate 2016. La maison francese propone una donna selvaggia e ribelle, per una collezione dalle suggestioni tribali che ha incantato Parigi, rivelandosi l’evento più esclusivo della settimana della moda francese.
Chi ha detto che l’era delle supermodelle è finita da un pezzo forse sarà costretto a ricredersi: bellezza e (incredibile ma vero!) curve da capogiro si sono alternate in passerella, valorizzando con falcate e grinta le creazioni Balmain per la prossima Primavera/Estate. Sulle note di Michael Jackson hanno sfilato nomi del calibro di Doutzen Kroes, Alessandra Ambrosio, le sorelle Gigi e Bella Hadid, Kendall Jenner, Joan Smalls, Lily Donaldson, Isabeli Fontana e ancora Jourdan Dunn, Lily Aldridge e Stella Maxwell: le top model più famose del momento sono state regine incontrastate del défilé. Femminilità allo stato brado per indomite valchirie in tacchi alti e catene.
Olivier Rousteing propone una collezione sexy ed aggressiva, dai tocchi eccentrici e dall’appeal sofisticato. Maglie di metallo che ricordano il Paco Rabanne degli anni Sessanta, gemme ricamate su audaci pencil skirt che valorizzano la silhouette femminile o su lunghi abiti da sera di gran lusso. Gioielli etnici e mood da amazzoni contemporanee per capi interamente lavorati in crochet con audaci corpetti ricamati e mirabili arabeschi in chiave tribale. Balze e volants si rivelano l’unica componente romantica a cui questa valchiria metropolitana si lascia andare. Women have the power: questo sembra essere il mood predominante della sfilata, per una donna che si riappropria della propria arma più pericolosa, la seduzione.
La collezione trae spunto dalla serie televisiva “Empire”, incentrata sull’universo discografico dell’hip hop e dell’R&b. Una femminilità dai toni aggressivi eppure sofisticati, che valorizza la silhouette e la personalità. Tra i materiali usati spicca il mousseline di seta, per pantaloni e gonne con volants romantici, che ricordano il flamenco. La palette cromatica vede in primo piano i toni scuri, come cioccolato, cognac, sabbia e oro, misti ai toni del verde e del nero.
Un clamore eccezionale ha caratterizzato il défilé, divenuto immediatamente protagonista sui principali social network. La notte firmata Balmain è continuata col blindatissimo party after-show organizzato al ristorante Laperouse e si è conclusa con maxi festeggiamenti all’Hôtel Costes. Un grande successo messo a segno dal giovanissimo designer Olivier Rousteing, appena trentenne, dopo la riuscita collaborazione di Balmain con H&M, protagonista incontrastata dell’Autunno/Inverno 2015-2016.
(Foto Madame Figaro)
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