Sontuosa, regale, principesca la sfilata Oscar de la Renta per l’Autunno/Inverno 2016-2017. Peter Copping fa sfilare a New York un inno alla femminilità.
Da sempre emblema incontrastato di certa sublime eleganza americana, fatta di abiti scultura e suggestioni vittoriane, Oscar de la Renta non perde la sua identità originaria. E se Carrie Bradshaw in “Sex & the City” non perdeva occasione per dichiarare la sua adorazione per le iper femminili creazioni del brand, già nel corso degli anni Settanta il geniale couturier (scomparso nel 2014) si poneva come controparte statunitense dei più noti stilisti francesi.
Amato da star del calibro di Grace Kelly e Andy Warhol, le sue creazioni hanno fatto storia. Adesso Copping, alla direzione creativa del marchio da circa un anno, va alla riscoperta degli archivi storici della maison, in un excursus stilistico che dagli albori del marchio ci porta fino ai giorni nostri. È quindi nel segno della tradizione che si impone la collezione per la prossima stagione invernale. La modernità si sposa alla perfezione con il glorioso passato, in un sublime gioco di citazioni, rimandi e sperimentazione.
Materiali high-tech si mixano ad ispirazioni che provengono dal 18esimo secolo, come il bustino in lana stretch accompagnato dalla gonna da ballo in taffettà grigio. Trionfo barocco di broccati di seta per tailleur a abiti impreziositi da colletti bon ton in pelliccia.
Romantica, sofisticata e leggiadra, la donna ODLR è fiera della propria femminilità, che non perde occasione di sottolineare attraverso vezzi a tratti infantili, come i fiocchi di taffettà che sbucano da capi che sembrano ancora imbanditi. Largo a gonne a ruota su prom dress, corsetti, sete damascate, pizzo, dettagli lingerie, broccati preziosi. Poi, il guizzo creativo di unire la pelle e materiali innovativi, che si inseriscono nell’ambito della più antica tradizione sartoriale.
Nella palette romantica rosso, rosa, turchese, tocchi in oro, bordeaux e tanto fucsia. Largo a seta, organza, raso e stoffe pesanti su abiti scultura: la donna di ODLR è una Cenerentola moderna, pronta per andare al party più glamour. Full skirt in tulle esprimono un’opulenza barocca, tra oro all over, pattern floreali e dettagli sparkling. Tra fiocchi, nastrini, cappottini bon ton, spuntano le stampe tapestry, mentre la scelta dei materiali usati guarda al futuro.
Sfilano in passerella abiti da ballo che profumano di haute couture, tra soffici nuvole di tulle e costruzioni ardite e rigorose. Nella Prince George Ballrom di Madison Square Park si celebra la femminilità. L’eredità di Oscar è in buone mani e la moda a volte riesce ancora a farci sognare.
(Foto Madame Figaro)
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